sabato, luglio 16, 2022

Leggi non scritte

 


La religione musulmana parte dal concetto che gli altri, cristiani compresi, siano degli "infedeli".
Malgrado questo non dobbiamo dimenticare che si tratta del nostro prossimo.
Ho visto un film del regista iraniano A.Farhadi intitolato il Cliente ( originale Forushande). Una coppia di sposi vive la religione con molto impegno, anche se ci sono segni negativi di vecchie tradizioni.
La trama è molto semplice e pone diversi interrogativi a chi vede il film. I due abitano in un palazzo che deve essere demolito e si trasferiscono in un'altra abitazione. Prima viveva in questa casa una sventurata che si prostituiva. Un cliente, un pasticciere non sa che ci sono altre persone e entra, mette soldi nel cassetto e va nel bagno dove la donna stava facendo una doccia. Un'aggressione che provoca grande dolore alla donna e un rancore tremendo nel marito.
Trovata la persona molesta vuole vendetta minacciando di raccontare alla famiglia l'azione cattiva fatta alla donna nel bagno. Il vecchio è malato di cuore e commuove la donna che finisce per perdonarlo e ritrova la sua pace interiore. Il marito non si placa e chiama i famigliari per svelare cosa era accaduto. Finisce con l'ambulanza che arriva e la minaccia al marito di rompere i rapporti se avesse svelato la verità alla moglie del "cliente". Due reazioni diverse. Qual è quella giusta. Noi dobbiamo rispondere.
Il film si svolge in una caotica Teheran.
Ha vinto diversi premi.

Il cliente ( da il Morandini).

Costretti a lasciare la casa nel centro di Teheran, Emad e Rana, una coppia di attori, accettano la nuova sistemazione trovata da un amico senza sapere che la precedente inquilina aveva una dubbia reputazione. Un giorno Rana apre la porta, convinta che si tratti del marito, e viene aggredita da un cliente della donna. Emad, ossessionato, dà la caccia all'uomo senza voler coinvolgere la polizia. In parallelo, Morte di un commesso viaggiatore , la pièce di Miller che la compagnia dei 2 attori sta mettendo in scena. Thriller psicologico che affronta vari temi: la paura che resta in seguito a un evento traumatico, il desiderio di giustizia che sconfina nel desiderio di vendetta, l'onore perduto, la complessità delle relazioni umane, i difficili equilibri di una coppia anche quando appare affiatata. Sullo sfondo di un paese in (troppo) rapida trasformazione e, insieme, ancorato a vecchie leggi, anche non scritte, e a pregiudizi. 

44 commenti:

  1. Il perdono della donna è una cosa straordinaria.
    Questo film mi ha profondamente commosso.
    * Il vecchio è malato di cuore e commuove la donna che finisce per perdonarlo e ritrova la sua pace interiore.*
    Un fatto visto al cinema che ti fa capire il valore incredibile del perdono.

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  2. Nella nostra penisola la pubblicità e la proiezione dei film è monopolizzato da pochissimi paesi occidentali, e raramente si vedono film persiani al cinema o in tv. Questo film non lo conosco e mi auguro di vederlo. Grazie della segnalazione. Buon fine settimana.

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    1. Asghar Farhādi è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico iraniano. Due suoi film hanno vinto l'Oscar al miglior film straniero, Una separazione nel 2012 e Il cliente nel 2017. Wikipedia.
      Grazie Innassia.

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  3. Un film da guardare sicuramente, un film che si affaccia su un’altra cultura e che ci invita a riflettere su tanti temi. Molto forte il perdono della donna, mi ha colpito quando lo hai raccontato, ma devo vedere il film per poter esprimere la mia opinione. Grazie della segnalazione.

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    1. L'islam è una religione monoteista poco conosciuta. Ha tanti valori, ma generalmente i media preferiscono demonizzarla con il fondamentalismo islamico. Il film Il cliente è aderente alla cultura originaria e mostra questa religione molto sentita, anche dalle donne.

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    2. Il Cliente può reperirsi in sky on demand. Con lo stesso titolo c'è anche un altro film della Disney.

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  4. Il perdono fa meno male della vendetta ( non della giustizia). Mi chiedo solo come il vecchietto malato quali forze abbia avuto per..violentare? la donna:..."un aggressione che provoca grande dolore alla donna" ma è stata violentata? Dolore fisico, morale, religioso o psicologico?

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    1. Nel film non viene mostrato lo stupro.

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    2. Ecco, questa potrebbe diventare una riflessione. Ci sono stupri e Stupri. Qualche donna dopo stupri ripetuti da tre uomini sa che non potrà avere più bambini.

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    3. In effetti quell'uomo ha lasciato come le altre volte nel cassetto del comò i soldi pensando a un eventuale cambio di donna dedita al quel mestiere.

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    4. Ho capito ma se una persona oppone resistenza un motivo valido ci sarà. Non esiste nemmeno se fosse stata una prostituta...non esiste proprio. Ecco, forse, in quel caso mi sarebbe venuta la forza di reagire
      Donne ricordatevi : due dita negli occhi potrebbe essere un ottimo rimedio
      Buongiorno

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  5. Anch' io ho subito un fatto gravissimo che, anche se ho, più o meno perdonato, (ci penso tutti i giorni) per chi crede a certi valori ti cambia la vita. È un po' come se non avessi più non un corpo, ma un'anima bella.

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    1. E' una bella sensazione.

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    2. Mi hanno portato via l' anima. È un peccato mortale

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    3. Il vero colpevole è chi fa violenza e non chi la subisce.

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  6. Era...e comunque non siamo noi, personalmente, a perdonare. Dipende dal male fatto e solo Dio sa.

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  7. Non si può conoscere la volontà del Mistero. Noi dobbiamo cercare di perdonare.

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  8. Se pensassimo per un momento alla bellezza e alla forza di chi ci perdona, non dovremmo avere mai la minima difficoltà a perdonare.

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    1. Il nostro perdono ci assicura quello di Dio.

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    2. Si, Dio perdona ma non dimentica.
      Capisci davvero quello che voglio dire?

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    3. Nina, non lo so se dio non dimentica.
      Noi conosciamo solo Gesù che rappresenta dio che si fa uomo.
      Cristo parla del perdono.

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    4. È perfettamente vero il dire che la credenza nel Purgatorio, inferno e paradiso è diminuita nella proporzione in cui la mentalità moderna andava dimenticando le due più importanti cose del mondo: la Purezza di Dio e la bruttezza del peccato. Ammesse entrambe queste due vitali credenze, anche e soprattutto la dottrina del Purgatorio non si può escludere.

      Che cos’è il Purgatorio, se non una condizione di castigo temporale per coloro che lasciano questa vita in Grazia di Dio, ma non sono interamente liberi da colpe veniali e non hanno interamente pagato la soddisfazione dovuta alle loro trasgressioni? Il Purgatorio è quel modo d’essere in cui l’Amore di Dio (Cristo Gesù) tempera la Giustizia di Dio e secondariamente, un modo d’essere in cui l’amore dell’uomo tempera l’ingiustizia dell’uomo.

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    5. Mettiti il cuore in pace.

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  9. Parlare del perdono ci aiuta a perdonare.

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  10. Vivere la vita è un compito arduo e molto difficile perchè ci mette sempre dinnanzi fatti e situazioni che non è facile affrontare e poi c'è sempre qualcosa o qualcuno che tiene una maschera

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    1. Il vero problema è la maschera, cioè l'altro che invece di aiutarti ti danneggia.

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  11. Il vero problema è che se una persona è malata può fare ben poco. Io non riuscirei a violentare nessuno ed esempio.

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. l'onore è costumanza di giudici e ladri :)
    ciao

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    1. Onore: concetto molto soggettivo.

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    2. spesso di una certa supponenza.
      buon giorno

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    3. Sì, ognuno di noi si sente onesto e vede gli altri disonesti.
      Manca un serio esame di coscienza.

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    4. Si, l' altezzosità e arroganza dei giusti e di chi sa di non aver mai fatto male a nessuno e, magari, aver pagato ( in tutti i sensi) le " delinquenze" degli altri.
      La supponenza, ma non solo, di chi dovrebbe emettere sentenze hanno ammazzato due volte Serena Mollicone e tanti altri.

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    5. Credi che loro si facciano u esame di coscienza?.
      Complimenti agli avvocati dei diavoli.

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    6. Ognuno di noi crede di fare un sano esame di coscienza, mentre nei fatti si prende in giro.

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    7. No, sanno di fare del male..." se la raccontano" tutto qui. Tra di loro non si rinnegano mai.

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    8. http://www.ristretti.it/areestudio/giuridici/studi/moro.htm

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    9. Al Ciontoli gli hanno dato solo 14 anni. Ha ucciso e fatto agonizzare per ore un bellissimo ragazzo che aveva la vita davanti. Quanto ha sofferto. Non è stata nemmeno considerata l' omissione di soccorso. Marco poteva salvarsi
      Vergognatevi.

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    10. Antonio Ciontoli ha 51 anni ed è nato a Caserta: è un ex maresciallo della Marina militare in carico al Rud (Raggruppamento Unità Difesa dei servizi segreti). I giudici lo hanno ritenuto il principale responsabile della morte di Vannini. Se l' avesse fatto un povero cristo avrebbe avuto l' ergastolo.

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    11. Tilla, non ho seguito il caso.

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  14. Sembra davvero un film interessante. Grazie per la condivisione.

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    1. Si trova su sky on demand. L'ho rivisto provando le stesse sensazioni.

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  15. Di chi doveva essere questo film se non di uno dei registi stranieri che amo di più? Farhadi ha sempre uno sguardo molto attento profondo mai superficiale o scontato sul suo popolo e sulle difficoltà che esistono in Iran con le differenze sociali dettate proprio dal Corano e talvolta ha uno sguardo perfino compassionevole come se anche parte del suo popolo fosse vittima di queste regole imposte da tempo. Io l'avevo scaricato poi l'ho visto un po' dopo ma l'ho apprezzato come molti altri film di questo regista.

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  16. Farhadi dà la vera immagine della religione islamica. I media vogliono far credere che esistono solo il fondamentalismo, i talebani e i terroristi.
    Anche il famoso velo per le credenti ortodosse non rappresenta un'imposizione. Molte donne dicono che senza il velo si sentono nude.

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