lunedì, febbraio 18, 2019

Ieri era no oggi è sì








Sarebbe possibile parlare di morale se ci fosse un solo uomo sulla terra? Di morale dico, non di etica.
Se la risposta è no, come credo, forse possiamo chiarire un po’ meglio cosa è la morale togliendola da quell'empireo astratto, da quel limbo nebuloso in cui si tende a collocarla.
La morale è la mia individuale responsabilità, quella che io sento di avere di fronte a me in rapporto agli altri.
Questa mia individuale responsabilità, che possiamo chiamare coscienza, non dipende in nessun modo dall'etica e cioè da quel complesso di codici o di norme che in un dato momento storico e in una certa area geografica regola il comportamento dell'individuo nell'ambito della comunità di cui fa parte.
Nella responsabilità io rispondo all'altro. E rispondo all'altro perché non ne posso fare a meno, perché dall'altro non posso prescindere, da solo non posso vivere. E allora la dimensione in cui si realizza la morale è quella dell'assunzione della reciproca responsabilità.
Per una certa etica la pena di morte è codificata e accettata, per la morale e cioè il mio rapporto con me la pena capitale costituisce qualcosa che si pone al di fuori e contro.
La morale ha come fondamento primo il riconoscimento dell'altro come se stesso. Il riconoscimento dell'altro da sé come se stesso è stato alla base del processo evolutivo dell'uomo, della sua conoscenza, il passaggio dalla condizione primitiva a quella della civiltà.




65 commenti:

  1. L'argomento è chiaro. Se qualcuno reputa che già l'aveva letto è inutile che venga a commentare.
    Se qualcuno viene a riproporre vecchi litigi infantili e non a parlare dell'argomento, ebbene io elimino e quando non sono più qui in postazione inserisco la moderazione.
    Niente OT.
    Chiaro?

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  2. Ciao Gus, la filosofia non e' il mio forte, ma volevo dirti solo che ieri, mi ha fatto piacere parlare d'arte che conosco molto meglio. E ti ringrazio.
    Per me etica e morale devo cercare di fondersi insieme per essere una cosa perfetta, ma noi non lo siamo.
    Se reputi sia un OT, il mio commento cancellalo pure, la casa e tua.
    Bacio.

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    1. L'argomento va trattato con cautela. Per esempio il dubbio di Einstein sul finito o infinito dell'Universo non è alla nostra portata.
      La morale e l'etica potranno fondersi? Non lo so.
      La morale si riferisce quasi sempre a un principio religioso.
      Nel cristianesimo non è ammesso ammazzare, laicamente l'etica potrebbe stabilire la pena di morte per determinati reati. Come riuscire a unificare la morale con l'etica?

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    2. Per un cattolico il matrimonio è un sacramento e tale resta per tutta la vita.
      Ma il sì pronunciato dagli sposi e diretto a Dio deve essere consapevole, cioè io sarò fedele all'impegno preso. Il sì deve essere sincero e senza riserve mentali, non deve essere imposto, deve essere la conseguenza dell'amore tra gli sposi.
      Senza queste condizioni il sacramento diventa inesistente.
      La Chiesa stessa attraverso procedure speciali lo dichiara nullo.
      L'etica può stabilire che il matrimonio non può essere sciolto ma successivamente attraverso una legge può arrivare a istituire il divorzio.

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    3. Per concludere la premessa possono esserci persone che non si ispirano né alla morale, né all'etica.
      Capita sentire questo tipo di ragionamento. Rubano tutti, perché non dovrei farlo anche io?

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  3. Approfittando del tuo post sono andato a leggermi qualcosa in giro perché ero caduto in un equivoco;
    la morale è dunque l'insieme dei principi che guida la condotta dell'uomo, l'etica è quella "regola" che distingue i comportamenti tra leciti e illeciti (morali e amorali).
    Prendiamo l'esempio della pena di morte.
    Uno dei comandamenti dice: "Non uccidere".
    Si deduce che la morale religiosa respinge ogni violenza e non considera valida una legge che imponga l'uccisione di chi ha ucciso.
    Una legge che fissa la pena di morte è dunque amorale.
    Ma anche una morale non religiosa dovrebbe prevedere che la vita sia intoccabile.
    Io ritengo che la pena di morte sia ingiusta.

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    1. Tu puoi avere una morale che ritiene che l'uomo non può decidere sulla vita di un altro uomo, ma lo Stato è laico e devi rispettare le leggi.
      Per esempio l'obiezione di coscienza introdotta nella legge sull'aborto mi sembra una forzatura. Tu ginecologo sei pagato dallo Stato e non puoi rifiutare di eseguire un aborto.

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  4. È un discorso davvero molto ampio che, a mio parere, include oltre al pensiero filosofico, quello psicoanalitico, quello religioso, sociale.
    Sopra tutte queste sfaccettature di un discorso davvero con infinite variabili, mi viene in mente una frase del vangelo:
    "Il sabato è stato fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato!”. Mc.2,23-28.
    Questo per dire che Il Signore ci ha dato la giusta prospettiva per seguire le "norme", davvero tantissime nel mondo ebraico, che regolano la morale, l'etica di un popolo.
    Non so se sono riuscita a spiegarmi, scusa. Ciao.
    sinforosa

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    1. Leggendo i Vangeli puoi vedere che quello che era valido duemila anni fa conserva la sua attualità. La morale cristiana è diversa dall'etica che muta a secondo il grado di giudizio dei tempi.
      Per esempio la Giunta regionale del Veneto ritiene opportuno istituzionalizzare la prostituzione e considerarla una professione.
      La morale cristiana considera peccato grave l'uso del prprio corpo a scopi sessuale dietro pagamento di un importo in denaro.

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    2. Grazie Gus, hai saputo spiegare bene quello che ho cercato di dire. Buona notte.
      sinforosa

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  5. Anche l'Italia, prima della legge Merlin, considerava lecita la prostituzione.

    Chiusura delle case di prostituzione

    Articolo 1

    È vietato l'esercizio di case di prostituzione nel territorio dello Stato e nei territori sottoposti all'amministrazione di autorità italiane.

    Articolo 2

    Le case, i quartieri e qualsiasi altro luogo chiuso, dove si esercita la prostituzione, dichiarati locali di meretricio a sensi dell'art. 190 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con R.D. 18 giugno 1931, n. 773 , e delle successive modificazioni, dovranno essere chiusi entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge.

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  6. Anche in Olanda la prostituzione è legalizzata.

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  7. La prostituzione è regolamentata per legge anche in Germania, Svizzera, Austria, Grecia, Regno Unito, Ungheria e Lettonia.
    Si va dai bordelli statalizzati ai quartieri a luci rosse e concessione di licenza ai privati di gestire le case del sesso.

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  8. Questi Paesi reclutano nelle zone povere del mondo le donne da utilizzare per i bordelli.
    A me sembra un'etica impazzita.

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  9. Dal 6 aprile 2016 la Francia è diventata il quarto paese europeo a punire i clienti delle prostitute dopo Svezia, Norvegia e Islanda. Dopo due anni e mezzo di dibattito parlamentare, l’Assemblea ha infatti approvato definitivamente il disegno di legge proposto dai socialisti, nonostante l’opposizione del Senato. Prevede la penalizzazione dei clienti con una multa e l’abrogazione del reato di adescamento passivo, istituito nel 2003 dall’allora ministro dell’Interno Nicolas Sarkozy. Prevede poi, per le prostitute che desiderano abbandonare la loro attività, un sostegno sociale, aiuti finanziari e un permesso di soggiorno temporaneo per le straniere.

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    1. Se posso dire la mia,
      io non sono favorevole alla legalizzazione della prostituzione.
      Davvero pagherebbero le tasse e farebbero gli scontrini?
      Alla fine dilagherebbe comunque la prostituzione illegale.

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    2. Il D.d.L. Veneto prevede anche le tariffe per le varie prestazioni. La prostituzione per le strade prevede sanzioni. Ecco, così l'immigrazione delle donne piacenti sarà accolta con piacere da Salvini.

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  10. E' triste, forse è meglio parlare del Cosmo che più che infinito ha la caratteristica di espandersi nel tempo.

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  11. Perché l’universo si espande? Il rompicapo di Einstein e la costante mancante


    L’universo è in continua espansione ma questo, 100 anni fa, Albert Einstein non lo sapeva ma lo aveva ipotizzato. La sua teoria della relatività prevedeva un cosmo in correzione di un errore diventa un grande rompicapo dell’astrofisica.

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    1. La logica leghista. La civiltà che avanza:

      Prostituzione: Lega presenta legge per regolamentazione



      ROMA, 19 GIU La Lega Nord al Senato ha presentato oggi una proposta di legge, prima firma Massimo Bitonci e sottoscritta da tutto il gruppo, per la legalizzazione e la regolamentazione della prostituzione.

      "Non ha più alcun senso - dice Bitonci - nascondersi dietro ipocrisie e tabù. La prostituzione è un fenomeno che esiste da sempre e il 75% degli italiani è favorevole alla sua regolamentazione anche per fermare ogni sfruttamento e violenza. Anche per queste ragioni, chiederemo l'immediata calendarizzazione del testo in commissione giustizia".



      "Da anni presentiamo questa proposta in Parlamento - prosegue il capogruppo leghista a Palazzo Madama - senza mai arrivare nemmeno alla discussione del testo. Mi auguro che ormai i tempi siano maturi anche alla luce della profonda crisi economica che stiamo vivendo. Far emergere questo giro d'affari enorme significa per lo Stato e gli enti locali incassare abbastanza risorse per evitare non solo ulteriori aumenti delle tasse ma anche per abbassare una serie di imposte. Penso anche al prossimo rincaro dell'Iva, all'Imu o alla Tares".

      "E' tempo di abbandonare la demagogia e un certo bieco moralismo - dice Bitonci - non serve nascondere la testa sotto la sabbia. La nostra proposta è molto semplice e di buon senso: legalizzare la prostituzione vuol dire eliminare lo sfruttamento che ora dilaga, togliere le donne dalla strada, proteggere le minori, salvaguardare la salute e combattere la criminalità organizzata che oggi prospera attorno allo sfruttamento".

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  12. Si può dire che io sia un essere più morale che etico.
    Però sulla pena di morte non transigo: è una bestialità. Ritengo che nemmeno il più crudele degli uomini la meriti. Quanto poi alle esecuzioni pubbliche... Siamo ai livelli delle lapidazioni di piazza delle società (per molti versi) arretrate e primitive del medio oriente. Ricordo ancora con orrore di aver assistito all'impiccagione di Saddam Hussein in televisione. Ed ero solo una ragazzina.

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    1. Void, la pena di morte è una barbarie.
      Identico discoro si può fare sul razzismo e l'omofobia.
      La tendenza legislativa riguardo alla prostituzione a me sgomenta, ma ancora di più mi spaventa l'opinione pubblica che mi sembra favorevole al ritorno dei bordelli di stato.
      Ho scritto un post e il solo Riky ha espresso chiaramente la sua posizione. Poi, silenzio assoluto.
      Ciao.

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    2. Su Saddam Hussein bisogna fare una riflessione.
      Ho visto un film che trattava delle spie.
      Una spia si era mosso tra Cia e Kgb e un amico gli dice:
      "Attento, perché se ti prendono qui in Inghilterra ti processano, se ti beccano negli Stati Uniti, invece, sparisci.
      In USA c'è l'etica del pragmatismo che non si ispira né alla morale, né all'etica. Nel senso se ammazzare la spia conviene agli States, lo fanno. Sparite sta nel senso che ammazzano la spia e nessuno viene a saperlo. Per questo "scompare"
      Saddam Hussein sapeva tante cose scomode e gli americani lo hanno fatto impiccare.
      Gli usa vendevano armi ai 2 paesi, Iraq e Iran, si sa pecunia non olet, e infatti le uniche armi chimiche di massa ritrovate in Iraq erano quelle che comprarono tanti anni prima dagli USA.

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    3. Mi perdonerai se le mie risposte non sono molto azzeccate/sensate, ma il mio bagaglio culturale è quello che è. Certo non paragonabile al tuo!
      Sulla storia degli inciuci fra Iraq, Iran e USA so poco o nulla, ma che gli americani siano un popolo di gente senza alcuno scrupolo morale è risaputo. Anche questo terrorismo psicologico che muovono alla gente sul 'terrorismo' vero e proprio, occultandone i reali moventi, lo sfruttamento che operano sulle terre che forniscono loro il petrolio... Non sto dicendo che loro siano autorizzati a fare strage di europei e americani civili, ma che finché non ci sarà parità di diritti per tutte le società del mondo la violenza e le morti non cesseranno mai. Non si combatte il fuoco con il fuoco, o la guerra con altra guerra.

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    4. C'è una guerra civile in Siria veramente spaventosa.
      Ho visto un film molto buono che si chiama "Insyriated" titolo americanizzato per dire ingabbiato in Siria
      Le ostilità sono iniziate nel 2011.
      Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Turchia si schierano a supporto dei ribelli, mentre Russia, Cina, Iran e Venezuela si schierano a favore del regime di Al-Assad.
      Praticamente la questione è il petrolio. Fatto sta che la gente, in particolare donne, è chiusa in casa con porte rinforzate. Se entrano stuprano tutte le donne che trovano.
      Gli Usa e la Russia partecipano in tutti i conflitti e non si fanno scappare l'occasione i terroristi islamici.
      Sinceramente, grazie al film, conosco questa tragedia.

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  13. Io credo di si invece. Credo che debba esserci una morale anche se fossimo soli perché a cospetto del creato in verità non siamo mai davvero soli.

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    1. L'etica è umana. Data dagli uomini agli uomini. La morale è divina data Da Dio agli uomini.
      Io ho sempre suddiviso le due cose in questa maniera.

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    2. Anna, per morale si intende l'altro, cioè il prossimo.

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    3. Anna ho pensato anche io a questa storia. Ma trattandosi di una esagerazione non ho insistito. Forse una cosa è certa, Qualche peccatuccio l'uomo riuscirebbe a farlo.

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  14. OT Ho scritto un post e il solo Riky ha espresso chiaramente la sua posizione. Poi, silenzio assoluto a cosa pretendi? Chiediti il perché. I tuoi post oramai li conosciamo a memoria.
    Impegno. Ci vuole impegno e serietà

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    1. Ho parlato di pena di morte e statalizzazione della prostituzione.
      Qui voglio la risposta.
      Anche quando un post è stato già scritto io lo ripropongo per i nuovi utenti e perché l'argomento è attuale.
      Se non ti piace il mio approccio al blog non venirmi a leggere.

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  15. Anna, condivido le tue definizioni di morale e etica.

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  16. Se fossimo soli, se non ci fosse un prossimo cui tenere conto, forse della morale non sapremo che farcene e non esisterebbe.

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    1. Sì, la morale serve per gestire al meglio i rapporti con l'altro.

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  17. La morale esisterà sempre, fin quando esisterà un essere vivente perché deriva dalla sua coscienza e dal modo in cui lui vede e percepisce il mondo, e vi si regola.
    Non la vedo correlata in modo bipolare ai rapporti con gli altri, il tipo di rapporto con gli altri è semmai una conseguenza della morale ma non vi è un ritorno ad essa.
    Il fatto che poi debba rapportarsi con le diverse etiche è qualcosa di più complesso, che riguarda l'individuo singolo.
    Un abbraccio.

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  18. Un approccio particolare alla problematica morale/etica.
    Non mi riferisco alla morale soggettiva ma a una morale già scritta che è dentro di me. L'etica la subisco ma è sempre meglio di niente.
    Abbraccio Francesca.

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  19. In linea teorica penso ci siano alcuni misfatti tali per cui la morte sia una pena più che adeguata, non tanto per la punizione in sé, quanto per la necessità di eliminare qualsiasi rischio di contatto di certi individui con la società.
    In linea pratica è una responsabilità decisionale forse troppo grande (soprattutto considerando la possibilità di errore/corruzione del sistema giudiziario).

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    1. L'ho già detto. La mia morale è scritta.
      "Nessuno tocchi Caino".
      Da un lato c'è il reato. Dall'altro la pena che la giustizia commina.
      La giustizia non è ad personam.

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  20. Sul problema, ripeto, ha espresso una propria opinione solo Riky.
    Sono perplesso, molto perplesso.

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    1. Sono altrettanto perplessa anch'io. Non volevo certo cambiare la tua morale? Hai parlato di responsabilità individuale, individualmente sentita, ho risposto dal mio punto di vista in maniera pertinente. Forse l'argomento NON è chiaro se solo una persona ti ha inteso.

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    2. Nessuno vuol cambiare opinione. Si esprime una visione del problema.
      Prima della legge Merlin la prostituzione era legalizzata e gestita dallo Stato italiano nei bordelli.
      Ora, un senatore della Lega vuol tornare alla legalizzazione e licenza ai privati di gestire le case del sesso.
      Non mi sembra un argomento non chiaro.
      Ho scritto sulla situazione attuale nei Paesi europei.
      Basta leggere il post dal primo all'ultimo commento.

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    3. Scusa ma io ho letto QUESTO POST, mica la tua intera blogografia, come puoi pretendere che risponda sulla legalizzazione della prostituzione se tu IN QUESTO POST ti alambicchi su morale e pena capitale? Abbandono questi lidi che è meglio, hai un modo caotico e sragionato di approcciarti a qualsiasi discussione.

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    4. Nel post è scritto:


      ROMA, 19 GIU La Lega Nord al Senato ha presentato oggi una proposta di legge, prima firma Massimo Bitonci e sottoscritta da tutto il gruppo, per la legalizzazione e la regolamentazione della prostituzione.

      "Non ha più alcun senso - dice Bitonci - nascondersi dietro ipocrisie e tabù. La prostituzione è un fenomeno che esiste da sempre e il 75% degli italiani è favorevole alla sua regolamentazione anche per fermare ogni sfruttamento e violenza. Anche per queste ragioni, chiederemo l'immediata calendarizzazione del testo in commissione giustizia".



      "Da anni presentiamo questa proposta in Parlamento - prosegue il capogruppo leghista a Palazzo Madama - senza mai arrivare nemmeno alla discussione del testo. Mi auguro che ormai i tempi siano maturi anche alla luce della profonda crisi economica che stiamo vivendo. Far emergere questo giro d'affari enorme significa per lo Stato e gli enti locali incassare abbastanza risorse per evitare non solo ulteriori aumenti delle tasse ma anche per abbassare una serie di imposte. Penso anche al prossimo rincaro dell'Iva, all'Imu o alla Tares".

      "E' tempo di abbandonare la demagogia e un certo bieco moralismo - dice Bitonci - non serve nascondere la testa sotto la sabbia. La nostra proposta è molto semplice e di buon senso: legalizzare la prostituzione vuol dire eliminare lo sfruttamento che ora dilaga, togliere le donne dalla strada, proteggere le minori, salvaguardare la salute e combattere la criminalità organizzata che oggi prospera attorno allo sfruttamento".

      Oltre la pena di morte questa iniziativa del senatore leghista è scritta in modo chiaro. C'è poco da capire.
      "La mia intera blogografia" è una menzogna. Si tratta di un argomento scritto in questo post.

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  21. Mi intriga il dubbio che non possa esserci morale se ci fosse un uomo solo... e se rimani sopravvissuto su un'isola, alla Cast Away? Non potresti abbrutirti, ucciderti anche? Odiare la malasorte e non riuscire a trovare alcuna risorsa per sopravvivere? Non c'è un'etica verso se stessi? Che ci garantisca il riuscire ad andare avanti?

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    1. Franco, anche Anna Neutrina ha avanzato il dubbio e in un certo senso quello che scrivi è accettabile.
      Io ho parlato di un solo uomo avanzando un'ipotesi astratta.
      Non ho parlato di etica ma di morale.
      Si può riassumere in poche parole l'insegnamento della morale cattolica dicendo che la cosa più importante, anzi, l'unica cosa veramente importante è vivere, crescere e perseverare sino alla fine nella Grazia di Dio, osservando i Comandamenti ed evitando il peccato, soprattutto il peccato mortale, per meritare così la felicità eterna.

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  22. Mi sembra un discorso troppo complicato per essere trattato in un post.
    La morale e l'etica sono concetti complessi, che non dipendono solo dal singolo ma spesso sono influenzati anche dalla società e dai suoi mutamenti.
    Se per morale intendiamo quei valori, quelle cose buone che ognuno dovrebbe avere in sé allora sono d'accordo nel dire che la morale è importante ed è una cosa buona, ma non è detto che sia sempre così.
    Anche Ted Bundy aveva una sua morale, ma ha fatto ciò che ha fatto, anche il prete pedofilo che papa Francesco ha allontanato dalla Chiesa aveva una sua morale, ma ha fatto ciò che ha fatto.
    Eticamente Papa Francesco si è comportato in modo esemplare, quindi come vedi morale ed etica devono andare di pari passo, non possono prescindere l'una dall'altra.
    Detto questo, perché non voglio addentrarmi di più in questo dedalo filosofico, ciò che mi ha colpito è una tua frase e te la riporto: "La mia intera blogografia" è una menzogna.
    Vuoi dire che tu hai scritto solo menzogne fino adesso, cosciente di quello che facevi?
    Spero di no, perché se così fosse saresti una grande delusione e un ipocrita.
    Voglio sperare che quella frase fosse solo una provocazione.

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  23. Si tratta di un commento di un utente che afferma l'inesistenza in questo post del problema prostituzione e quindi la conseguente impossibilità di esprimere una propria opinione perché dovrebbe consultare la "mia intera blogografia".
    Poiché la tematica sulla prostituzione è in questo post, io ho replicato che la sua affermazione, cioé che per rispondere dovrebbe leggere la mia intera blogografia, è una menzogna.
    Riguardo alla morale, riferendomi a quella cristiana, altro non è che vivere, crescere e perseverare sino alla fine nella Grazia di Dio, osservando i Comandamenti ed evitando il peccato, soprattutto il peccato mortale.

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  24. Morgana, prima di avanzare delusione e sospetti di ipocrisia dovresti leggere bene il post.
    Ciao.

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  25. Scusa ma io ho letto QUESTO POST, mica la tua intera blogografia, come puoi pretendere che risponda sulla legalizzazione della prostituzione se tu IN QUESTO POST ti alambicchi su morale e pena capitale? Abbandono questi lidi che è meglio, hai un modo caotico e sragionato di approcciarti a qualsiasi discussione.


    Parte finale della mia risposta:

    "La mia intera blogografia" è una menzogna. Si tratta di un argomento scritto in questo post".

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  26. Vediamo di chiarirci: per blogografia si intende tutto quello che hai scritto finora sul tuo blog, se tu scrivi "La mia intera blogografia" è una menzogna" senza specificare a chi o a cosa ti stavi riferendo crei solo confusione. A vole nei post non sei chiaro, metti meno riportati e un po' di più il Gus pensiero, ma fallo in modo che tutti capiscano ciò che vuoi dire.
    Per quanto riguarda la pena di morte, io sono contraria come sono contraria alle pene "farsa", se uno commette un fatto talmente grave ed efferato, la pena che il tribunale decide di dargli deve essere pari o superiore all'atto commesso e deve scontarla fino in fondo, senza attenuanti.
    Ciao

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  27. Basta leggere con attenzione e tutto è chiaro. Se non viene fatto si tira fuori come giustificazione della mia non chiarezza.

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    1. Leggo sempre con attenzione i tuoi post e credo lo facciano anche gli altri, se più di una persona dice che ciò che scrivi non è chiaro, forse rivedere il modo in cui scrivi e ti esprimi e non giustificarti sempre con la solita frase sulla non comprensione altrui. Meno arzigogoli, più chiarezza e semplicità nello scrivere e argomentare, in questo non ci saranno equivoci.

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    2. Io do il massimo. Scrivo chiaro e chi non comprende è sempre smascherato.

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  28. Mah...fratello sole o sorella luna🤔

    Niente pena di morte. Devono pagare con la prigione. Possibilmente lavorando. Troppo comoda la pena di morte.

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  29. Già dalla Bibbia Dio dice: "Nessuno tocchi Caino".
    La gente muore spiritualmente quando si allontana da Dio.
    Il carcere ha lo scopo di impedire a una persona pericolosa il contatto con la gente perché potrebbe fare del male.

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    1. Nessuno tocchi Caino. Benissimo liberiamo gli assassini.non vanno toccati

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    2. « Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato » (Genesi 4,15)

      Non ha detto di liberare gli assassini.
      Il problema è che un uomo non può ammazzare un altro uomo, compiendo lo stesso peccato dell'assassino, ma il reato va punito con il carcere.

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    3. Liberare? Ma a quei tempi c'erano le carceri? Che fine ha fatto Caino?

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    4. Ho cercato di farti capire la simbologia delle parole di Dio.

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    5. Ah ecco. Abele è morto, a marco hanno sparato, alla ragazza l'hanno messa del trolley, un'un'altra massacrata e stuprata per ore, l'altra non potrà avere figli, bambini e donne uccise con l'acido.
      Ma dio perdona sempre. Questa è solo la TUA teoria.

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    6. Non mi sembra che Dio abbia perdonato Caino ma ha voluto ricordarci che l'uomo non può farsi giustizia da solo.
      Perché?
      Rileggiti cosa ha detto Cristo a chi voleva lapidare l'adultera.

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  30. Soprattutto per pentirsi del male fatto e comportarsi nel bene.

    Generalmente almeno i parenti si ricordano.

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    1. Senza pentimento non può esserci riconciliazione.

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