domenica, agosto 12, 2018

Me la vedo brutta








Io amo il blog non moderato, tanto che per anni ho letto nei miei confronti accuse incredibili e false cercando di rifiutare la moderazione. Chi mi legge da diverso tempo sa benissimo di cosa stia parlando. Eppure, a me piace spiegare che l'accusa, quasi tutte le accuse erano infondate e ammettere, quando è il caso che l'accusa è giusta.
Ho letto di due commenti non graditi dall'Admin di un blog che ha scelto la moderazione. Mi sembra di averli visti, dato una leggiucchiata, senza capire niente dei due commenti incriminati.
C'è un'altra cosa molto grave. Mi sento come Giuda.

-Cristo: "Qualcuno di voi mi tradirà".
-Giuda: "Sono forse io Signore?"
-Cristo: "Tu l'hai detto".

E poi la struttura del blog moderato innervosisce il mio mouse che si sente come un cieco che deve rispondere e per farlo è costretto a gironzolare fino allo sfinimento.
Sicuramente avrò torto ma qui e altrove vedo persone che mi spaventano.
Vedo prepotenza mascherata, desiderio di piantare un piede sul petto dell'interlocutore, marpioni che viaggiano con il bianco e il nero, parlottare continuo non dentro i blog, ma fuori, attraverso telefoni, mail e altro che non posso definire. Tutto questo inficia la purezza del virtuale e rappresenta un inganno verso chi non conosce il bisbigliare nascosto agli altri.
Scrivere con questo stato d'animo produce in me una struggente sofferenza.
Spero che domani sia un altro giorno.
Questa sera me la vedo brutta, disse la marchesa passeggiando nuda sugli specchi. 

26 commenti:

  1. Gus, "il parlottare continuo non dentro i blog, ma fuori, attraverso telefoni, mail e altro che non posso definire" non è nulla di anomalo. Avviene nel virtuale, nel reale, nel virtuale-reale e nel reale-virtuale. Poi si può discutere sul fatto che siamo troppo connessi, questo sì. Infatti beato è colui che ha il blog e spento quello vive la sua vita disconesso e frequentando solo amici "reali", non virtuali. Però - e qui non chiamo in causa gli amici di blog - ci sono persone che una volta potevo vedere "de visu" e adesso non più (per trasferimenti lavorativi). Benedetti i telefoni che mi permettono di parlare con loro!

    Il blog è un mezzo di comunicazione, ma non è l'unico. Ed è un mezzo di comunicazione che ha delle peculiarità. Io non posso parlare sul blog di una bega avuta sul lavoro (o di una cosa divertente sul lavoro), perché il blog è pubblico. Ma quello che racconto in privato lo faccio in una chat di Whatsapp, ma anche di persona, davanti a una pizza (non dico davanti a un caffè perché non lo bevo).

    Ciò che conta sono le relazioni che instauriamo, cosa diamo in queste relazioni e cosa otteniamo. Se ci sono persone che spaventano, relazioni che preoccupano, basta fare un passo indietro: questo vale per te, vale per me, vale per tutti; vale per il virtuale e vale per il reale.

    E come sempre, le fregature le possiamo prendere nella vita anche se teniamo pc e cellulari spenti :)

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    1. Io esprimo il modo di vedere il blog. E' personale e non coinvolge gli altri che hanno idee diverse. Dissento ma rispetto massimo per le diversità.

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  2. Questo tuo post mi suscita una riflessione fatta già tante volte e cioè qual è il fine che ciascuno si propone per il “suo” blog. Magari ne parlo in un prossimo post. Per ora mi associo a Riccardo, che ha fatto una bella lettura del mondo delle comunicazioni di oggi. Ciao Gus e serena notte.
    sinforosa

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  3. Non angustiarti oltre modo August, le persone che mormorano, che offendono, che sono “cattive”nel vero senso della parola, ci saranno sempre, nel virtuale hanno la possibilità di togliere la maschera senza essere riconosciuti , quindi sfogano le loro frustrazioni, prendendosela ora con uno, ora con l’altro, e se tu noti mai mettono la lo foto autentica.
    La moderazione non è una bella cosa, ma è una possibilità che ci è data per evitare colpi bassi e offensivi, non di certo per ascoltare chi la pensa in modo diverso da noi. La diversità nel modo di pensare arricchisce,certamente non chi si comporta con le parole come proiettili per demolire tutto e tutti.
    Ci conosciamo da molti anni ormai, io credo che il rispetto per l’altro, non importa se è nel virtuale o nel reale, deve esserci sempre.
    Buona giornata, speriamo che la marchesa oggi la veda meglio.:-)
    Un abbraccio.
    Dani

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    1. Con te concordo quasi sempre.
      Un abbraccio.

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  4. "La moderazione non è una bella cosa, ma è una possibilità che ci è data per evitare colpi bassi e offensivi, non di certo per ascoltare chi la pensa in modo diverso da noi".

    Giustissimo Daniela.

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  5. C'è anche chi scrive un post e vuole che i commenti siano tutti un batter di mani. Non gradiscono essere contraddetti perché cercano nel virtuale quello che non hanno nel reale.

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  6. Io ti direi semplicemente "Non ti curar di loro ma guarda e passa". Non si può dare tutta questa importanza al mondo sotterraneo che in qualche modo snatura il blogging.
    Io ho un blog di cosmesi da 8 anni e mezzo. Negli anni questo mondo è diventato estremamente differente rispetto a quando ho iniziato io. C'è chi si è piegato alla mercificazione, chi è sparito, chi si è fatto risucchiare. Io me ne sono fregata. Che magari significa non evolversi, ma per me ha significato andare dritta per la mia strada. Il parlottio non mi interessa, neanche un po'. Io sono io, chi vuole mi legge, mi commenta, mi segue. Chi non vuole o preferisce altri livelli di conoscenza può seguire e commentare altrove. C'è spazio per tutti.

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    1. "Non si può dare tutta questa importanza al mondo sotterraneo che in qualche modo snatura il blogging".


      Vedo come fai blogging e mi tranquillizza.
      Ciao Sara.

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  7. "Tutto questo inficia la purezza del virtuale e rappresenta un inganno verso chi non conosce il bisbigliare nascosto agli altri". Se tu conosci vuol dire che sai,che ascolti pure tu, o no? Io me ne fregherei. In tante cose io non mi sbagliavo. Il virtuale
    come la vita reale non e mai pura. Per quando riguarda la contessa la vedo...male anch' io. Credi che non l' abbia capita?..
    La sento ovunque e la mia vita per me ha ancor meno valore di prima. Aspetto solo il momento giusto. Dio vede e provvedep sopratttto per quanto mi riguarda. E tu di che ti preoccupi? Male non fare paura non avere.

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  8. La purezza del virtuale non esiste ovvero è virtuale.
    Anche io detesto la censura ma essa è l'inevitabile duale dell'umanità, degli ego, della lotta e della passione, della pugna dialettica o ideologica, del limite e della convivenza civile che non cala dal cielo ma è fatta di regole civili e dell'ecologia della repressione che le rendono efficaci.
    Tu soffri perché essa ti riporta alla realtà, da purezze inesistenti di paesi dei balocchi, ti riporta all'ecologia del luogo (ciascuno padrone a casa propria). L'ecologia non è Walt Disney o novelle buone di mondi inesistenti, è la legge della Eealtà, della Verità.

    Ama te stesso e osserva.
    Gautama il Buddha

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    1. In assoluto non esiste nulla. Ma ci sono le tendenze, gli obiettivi: positivi e negativi.

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  9. Mi ha dato un suggerimento, io avevo la moderazione, ma adesso visto che ho negato la possibilità agli anonimi la posso togliere :-)

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    1. Giusto. Chi ha la coscienza a posto non deve rinchiudersi dentro una gabbia. La moderazione è al 90% un scorrettezza.

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  10. Mi dispiace del tuo stato d'animo. Ma Tu devi pensare alla cerchia piccola e sincera che ti legge con sincerità e che tu leggi con un buon sentimento.
    Il resto aria fritta.
    Show show show.

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    1. E' vero.
      Ma io parlo anche in generale.
      Grazie.

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  11. Niente moderazione. Stop agli anonimi, quello si, se poi fanno le risse sul blog (capita di rado), puoi sempre cancellare.. ma la moderazione mai.. spezza i discorsi, rallenta le visioni, tarpa le spontaneità, rende il blog un posto quasi morto, in attesa di intervento...

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  12. Infatti, tu sei il primo a dare l' esempio. Si risponde solo a quelli della tua cerchia? Grande amore eh? Ma per cosa? Forse per il soldo? Nooo, certo che no. buongiorno.

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  13. E poi oggi è festa. Non si lavora,giustamente. Avete rovinato la lealtà e la complice semplicità del blog e blogger e proprio tu, ma non solo, probabilme ti racconti nel tuo post. Si, davvero un' isola felice. Basta solo un' occhiata per capire. Per correttezza e lealta'verso altri blogger che ti... seguono sarebbe ora presentarsi col proprio volto attuale e vero nome e cognome. Altri lo fanno esai benissimo chi sono io, quindi non puntare il dito contro i tuoi lettori fissi. Il Papa che tu ami tanto ha detto: la chiesa è solo fumo se non c'è vera testimonianza ...la chiesa è capitalista. E tu, ammesso e...concesso che sei ancora il vero (o falso?) Gus non ti poni queste domande?
    E si...il blog di Gus... già non ancora.

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  14. Ognuno usa il blog in maniera diversa e, soprattutto si aspetta cose diverse. Tu sei sempre connesso, interagisci con tutti, vuoi la chiarezza.. ma quale poi? Io non do tutta questa importanza al blog, mi connetto poco, pubblico tutti i commenti, rigorosamente in moderazione, e non ne cancello nessuno. Non mi sento in dovere di commentare sugli altri blog e quindi gli altri non commentano da me o lo fanno poco. Pubblico perché mi va di farlo, condivido un pensiero o una ricetta e la vede chi cápita da me per caso. Insomma questo per dirti che forse ti aspetti troppo dal mondo virtuale, a me non interessa affatto e mi sembra anche strano parlare di una forma di pettegoleZzo. Allontanatevi dal PC e vivrete meglio😊 Ti abbraccio Gus, non pensarci

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  15. Mi dispiace perle cose che ti sono accadute, ma spero che tu continui a scrivere quello che vuoi.
    Buona giornata

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  16. L'arbitro è cornuto e nessuno lo può negare.

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