Il progetto reale del Signore della vita, il progetto del Mistero
che Cristo ha rivelato in sé, è che la sofferenza è in funzione di qualcosa di
più grande, di una perfezione che si chiama gloria futura, e non è perdita di
nulla: la morte è per la resurrezione.
Ma la gloria futura che si rivelerà non è altro che la realtà, oggetto della
nostra esperienza, nella sua verità senza ombre e contraddizioni. Come dice san
Paolo, "la creazione stessa attende" che avvenga il compimento cui
aspira.
Ogni giornata è piena, ma sullo sfondo sempre più forte e imponente emerge
l'attesa.
Il nucleo profondo dell'io si identifica con l'attesa del compimento , poiché
il nostro corpo, la nostra persona, la creazione stessa è sottomessa alla
caducità, per un progetto misterioso, per il progetto del Signore della vita.
In questa caducità ha un posto preminente il nostro peccato, il nostro errore e
l'umiliazione dolorosa che ne deriva.
Da qui scoppia il desiderio di essere liberati dalla corruzione.
La corruzione con cui trattiamo le persone, le cose, noi stessi.
Desiderare di essere liberati significa desiderare di entrare nella libertà
come adesione
all'Essere, affinché il gesto, l'azione, il rapporto con sé e col reale sia
finalmente vero.
Ma la gloria futura che si rivelerà non è altro che la realtà, oggetto della nostra esperienza, nella sua verità senza ombre e contraddizioni. Come dice san Paolo, "la creazione stessa attende" che avvenga il compimento cui aspira.
Ogni giornata è piena, ma sullo sfondo sempre più forte e imponente emerge l'attesa.
Il nucleo profondo dell'io si identifica con l'attesa del compimento , poiché il nostro corpo, la nostra persona, la creazione stessa è sottomessa alla caducità, per un progetto misterioso, per il progetto del Signore della vita.
In questa caducità ha un posto preminente il nostro peccato, il nostro errore e l'umiliazione dolorosa che ne deriva.
Da qui scoppia il desiderio di essere liberati dalla corruzione.
La corruzione con cui trattiamo le persone, le cose, noi stessi.
Desiderare di essere liberati significa desiderare di entrare nella libertà come adesione
all'Essere, affinché il gesto, l'azione, il rapporto con sé e col reale sia finalmente vero.