Ti ho già detto che so il motivo per cui Kafka non ti piace.
Non è un difetto ma solo il tuo modo di approcciarti alla vita.
A volte l'uomo è baciato dalla Grazia, altre resta solo con
le sue domande che non hanno risposta.
Ecco, Kafka fa parte del mondo negativo e io
apprezzo la sua arte straordinaria che dimostra nel descriverlo.
Non ho nemmeno paura di essere contagiato.
Che cosa faremo in queste giornate di inizio
primavera, che ora vengono così presto?
Stamane il cielo era grigio, ma se si va alla finestra ora,
si è sorpresi e si appoggia la guancia
alla maniglia della finestra.
Sotto si vede la luce del sole, che in verità è
sulla faccia della fanciulla ingenua, che cammina
così e si volta indietro, e nel medesimo istante
si vede l'ombra dell'uomo che le viene appresso
rapidamente. Poi l'uomo è già passato e
l'ombra della bambina è tutta chiara.
Possible ricerca correlata: Milena Jesenská e Franz Kafka.
RispondiEliminaChe cosa faremo in queste giornate di inizio primavera?
RispondiEliminaSpero ci meraviglieremo, ancora una volta, nel vedere la natura riaffacciarsi alla vita, risvegliarsi, ricolorarsi.
Buon week end Gus.
Come fa a nascere uno come Kafka?
EliminaGrazie Sara, farò un week end sulla spiaggia.
Ho voglia di una nuotatina.
Morgana, devi scusarmi ma il sistema non ha pubblicato il tuo commento.
RispondiEliminaL'ho letto. Dici che ti piace Kafka. Ne ero sicuro.
Le sue vicende sono paradossali e in contrasto con una trama che, invece, è assolutamente lineare.
RispondiEliminaUn grandissimo.
Sono terribilmente ignorante sul tema Kafka, ma ho una curiosità: chi è la tua interlocutrice in quel dialogo, se non sono troppo indiscreto?
RispondiEliminaDani, forse.
RispondiEliminaKafka è uno scrittore che mi piace tanto e i suoi libri sono dei capolavori. Buon sabato, Gus.
RispondiEliminasinforosa
Il paradosso è geniale.
EliminaBuon fine settimana.
Ciao.
Fuori tema.
RispondiEliminaScusa Augusto involontariamente ho cancellato il tuo commento, per favore vieni a riscriverlo.
Sai non sono più abituata alla moderazione...
Abbraccio.
Dani
A me è successo con Morgana.
RispondiEliminaGrandissimo Kafka... ha scritto cose incredibili, ed uno dei miei folletti è tratto da una sua storia... Odradek
RispondiEliminaGrandissimo rende l'idea.
EliminaLa vettura si avvicina a una fermata e una ragazza è pronta a scendere.
RispondiEliminaE' vestita di nero, le pieghe della gonna si muovono appena, ha la camicetta attillata con un colletto di trina bianca dalle maglie minuscole.
Ha il volto bruno, i capelli castani scuri e piccoli ciuffi disordinati sulla tempia destra. Io non posso nemmeno giustificare perché mi trovi su questa piattaforma, perché mi aggrappi a questa maniglia e mi faccia trasportare da questa vettura,perché la gente si scansi davanti alla vettura o cammini imperterrita, o si riposi davanti alle vetrine.
Del resto nessuno me lo chiede, ma ciò non ha importanza.
Altro ottimo post che dice più di quanto è scritto..
RispondiEliminaNon so se ti stupirà, ma io adoro Kafka , pur non conoscendolo al meglio..
Bacio del sabato sera con aria frizzantina ma già primaverile
Grazie Nella.
EliminaAbbraccio.
Io adoro Kafka. Disegna schemi mentali. Trascrive il pensiero. Noi pensiamo così. Facci caso. Non saremmo mai capaci di trascrivere un nostro grumo di pensieri accartocciati. Kafka si.
RispondiEliminaNelle sue allucinanti descrizioni tratteggia con lucidità, mai raggiunta da altri, la nostra realtà.
RispondiElimina
RispondiEliminaIl destino dell'uomo è quello di dover pagare colpe sconosciute di cui siamo responsabili per il solo fatto di esistere. Questo è Kafka.
Perché mi piace Kafka? Per me l'arte di uno scrittore consiste nell'avere una visione delle cose e saperla narrare alla perfezione. Non do giudizi morali a un artista.
RispondiEliminaRicordavo leggendo questo post (gradevolissimo) che la mia lettura di Kafka risale a "epoche" lontane, per lui e per Joyce ero troppo piccola e forse adesso, se li rileggessi, sono troppo grande per capire. Passavo per darti un caro saluto
RispondiEliminaGingi
Ciao Gingi.
EliminaIl piacere dipende da come interiorizzi gli autori, cioè se Kafka e Joyce ti rappresentano.
Ti ringrazio per l'apprezzamento.
Senza nemmeno vergogna per la mia ignoranza affermo di non aver mai toccato un libro di Kafka - e di essere quasi completamente a digiuno di narrativa russa. Però ci tenevo a lasciarti un complimento, perché come sempre hai una delicatezza particolare nello scrivere. Hai mai pensato di produrre qualcosa? Molti blogger, qui, sono anche scrittori. Io credo che tu faresti il tuo "modesto" figurone.
RispondiEliminaCiao Augusto. Buonanotte.
Ti ringrazio Void perché un apprezzamento fa sempre piacere specialmente quando uno si trova coinvolto in un turbinio di insulti gratuiti e falsi. Io penso che per essere uno scrittore una persona deve vivere nell'ambiente letterario specifico per cibarsi di cultura. Non sono un tipo ambizioso. La mia vita è fatta di piccole cose e di un'assenza che a volte mi schiaccia.
EliminaCiao.
Un'assenza sempre presente non schiaccia: accarezza ;)
EliminaA volte capita di sentirsi male.
EliminaBruna è morta il 28 febbraio 2011.
Una notte che si è trascinata fino al mattino, fatta di cose strane, luci accese in tutta la casa fino alla respirazione bocca a bocca che io ho percepito come un bacio appassionato.
Giorni fa, il 28 febbraio, l'ho rivissuta attimo dopo attimo, dalle 12:30 fino alla mattina.
Ho letto tantissimi anni fa “La Metamorfosi” di Kafka, non mi era piaciuto per niente, o forse non l’avevo capito per niente allora.
RispondiEliminaOggi forse potrei interpretarlo come l’uomo non sopporta “il diverso” tanto da paragonarlo ad una bestia. Più o meno come sta capitando oggi con gli immigrati.
Ieri sera mentre mi recavo a Messa guardavo il cielo sovrastante, era il tramonto,il rosso del sole che scendeva dietro la catena dei monti era una luce meravigliosa, e il cielo striato di azzurro cupo e grigio, uno spettacolo che lasciava senza parole. Contemplare la natura, è capire quanto è grande e bello ciò che il Creatore ha ordinato ogni cosa.
Buona domenica nel Signore!
Un abbraccio.
Dani
Meglio il Cielo che Kafka.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Per quello che ricordo, Kafka non mi era piaciuto... i tuoi post sono sempre interessanti e fanno riflettere
RispondiEliminaBuona domenica
E' una questione di affinità elettive.
EliminaCiao Roberta.
Kafka è un genio della letteratura. Per far capire alcuni concetti bisognerebbe far leggere i suoi scritti. In questo momento storico farei leggere o rileggere “Il processo”. Buona domenica
RispondiEliminaVede il mondo dove ognuno di noi deve subire un Processo.
EliminaCiao.
Kafka era un genio ed è indiscutibile.
RispondiEliminaP.S. Oggi sul mio blog ti ho posto una domanda perché un tuo atteggiamento non mi tornava, forse l'avrai anche letta ma non è importante, poi sono venuta qui da te e trovato la mia risposta. Ti auguro una buona domenica sera.
Anche a me scivola addosso l'offesa vigliacca e menzognera. Il problema non è quello che scrive, ma che lo possa scrivere. Giuridicamente c'è un reato penale per chi ha scritto e una responsabilità civile per chi ospita lo scritto.
EliminaCiao Sciarada.
Quella era una considerazione che non ho scritto oggi e su cui preferisco non andare avanti anche se le argomentazioni non mi mancano. La domanda che ho cancellato mi sembra di capire che non l'hai letta ed è meglio così. Ciao.
EliminaCome vuoi Sciarada. Io non sono nemmeno curioso.
Elimina