Dalla ricerca accurata della tradizione mistica
e popolare,
che vedeva nei vagiti del Bambino
l'anticipo dei dolori della Passione,
Giovanni della Croce vi vede l'espressione
dell'ammirabile scambio
delle nozze mistiche, avvenute già nella
persona stessa di Cristo, tra la natura umana
e la natura divina.
La possibilità della beatitudine dei piangenti
è già realizzata nel miracolo stesso
dell'Incarnazione ed è già partecipata
alla creatura a cominciare da Maria che assiste
al Mistero con una sorta di stupito timor sacro.
Per mezzo di Gesù Cristo, il Padre ci si è rivelato
come il Dio di ogni consolazione.
E' l'annuncio di una speranza ben salda
con la quale si devono giudicare anche
gli avvenimenti che turbano la nostra vita personale.
che vedeva nei vagiti del Bambino
l'anticipo dei dolori della Passione,
Giovanni della Croce vi vede l'espressione
dell'ammirabile scambio
delle nozze mistiche, avvenute già nella
persona stessa di Cristo, tra la natura umana
e la natura divina.
La possibilità della beatitudine dei piangenti
è già realizzata nel miracolo stesso
dell'Incarnazione ed è già partecipata
alla creatura a cominciare da Maria che assiste
al Mistero con una sorta di stupito timor sacro.
Per mezzo di Gesù Cristo, il Padre ci si è rivelato
come il Dio di ogni consolazione.
E' l'annuncio di una speranza ben salda
con la quale si devono giudicare anche
gli avvenimenti che turbano la nostra vita personale.
Nella partecipazione attiva e passiva dell'anima umana,
in quelle specifiche notti dei sensi e dello spirito,
san Giovanni della Croce vede prima di
tutto la preparazione
necessaria affinché l'anima umana possa
essere pervasa dalla viva fiamma dell'amore.
Come è possibile riappropriarsi della libertà? Bisogna partecipare alla vita politica eliminando questi partiti che sono uguali e d'accordo a fare i propri interessi