Per le donne tra i 15 e i 44 anni la violenza è la prima causa di morte e di invalidità: ancor più del cancro, della malaria, degli incidenti stradali e persino della guerra. Questo dato sconvolgente, proveniente da una ricerca della Harvard University, apre il rapporto sulla violenza contro le donne nel mondo diffuso in questi giorni dal "Panos Institute" di Londra, un'organizzazione non governativa che si occupa di problemi globali e dello sviluppo. Il rapporto, preparato per l'apertura di una sessione delle Nazioni Unite sulla condizione femminile, raccoglie studi e ricerche sul problema della violenza sulle donne effettuati in ogni parte del pianeta da organismi e istituti nazionali e internazionali. Dalle sue pagine, emerge la drammatica fotografia di una realtà che non risparmia nessuna nazione e nessun continente.
Una mi ha detto:
"La donna stuprata. Milano è una città dove le mani maschili pensano di poter perlustrare tranquillamente il tuo corpo. Avevo 7 anni e quando andavo a scuola, con la mia sorellina, mi mettevo in tasca dei sassi...Sul Tram poi eri un bersaglio facile e se alzavi la voce, la persona in questione diceva che mi sognavo tutto, poi scendeva alla prima fermata! 16 anni. Tornavo dall'ufficio, ore 8 p.m. tranquilla e serena quando un uomo mi viene addosso, non mi ero nemmeno accorta che c'era, nessuno in giro, ho mollato borsa, libri e mentre lui cercava....io gli ho piantato le unghie in faccia; mi è rimasta la sua pelle sotto le unghie, Poi appena libera sono corsa a casa spaventata e il mio caro papà con la scopa in mano è sceso per dargliele......logicamente non c'era più".
Una mi ha detto:
"La donna stuprata. Milano è una città dove le mani maschili pensano di poter perlustrare tranquillamente il tuo corpo. Avevo 7 anni e quando andavo a scuola, con la mia sorellina, mi mettevo in tasca dei sassi...Sul Tram poi eri un bersaglio facile e se alzavi la voce, la persona in questione diceva che mi sognavo tutto, poi scendeva alla prima fermata! 16 anni. Tornavo dall'ufficio, ore 8 p.m. tranquilla e serena quando un uomo mi viene addosso, non mi ero nemmeno accorta che c'era, nessuno in giro, ho mollato borsa, libri e mentre lui cercava....io gli ho piantato le unghie in faccia; mi è rimasta la sua pelle sotto le unghie, Poi appena libera sono corsa a casa spaventata e il mio caro papà con la scopa in mano è sceso per dargliele......logicamente non c'era più".