La vita la si impara seguendo chi vive: non perché sia migliore di te!
Può essere un miliardo di volte peggiore di te! Ma come metodo, come
atteggiamento di vita, come comportamento è un esempio.
Perché il discorso è alla mercé della propria interpretazione, mentre seguire
un esempio sfida il nostro modo di fare.
C'è un solo mezzo per essere educati a questa presenza,
per essere sostenuti nella fede fino a diventare testimonianza
e non agitatori o agitati come in un associazione: questo
modo in cui possiamo imparare la presenza è la sequela.
Seguire vuol dire immedesimarsi con persone che vivono con più
maturità la fede, coinvolgersi in un'esperienza viva, che passa il suo
dinamismo e il suo gusto dentro di noi.
Questo dinamismo in noi non attraverso i nostri ragionamenti, non al
termine di una logica.
E' un cuore nuovo che si comunica al nostro, è il cuore di un Altro
che comincia a muoversi dentro la nostra vita.
Non mi limito ad ascoltare e ripetere un discorso, ma partecipo
alla vita di quella persona.
La gente non abbandona la fede perché abbia un problema con
il dogma della Trinità, ma perché non facendo questa esperienza
nella vita, la fede a un certo momento perde la sua ragionevolezza.
Estremismo e bigottismo sono i pericoli di una religione.
L'estremismo è violento oppure cade nel ridicolo come i farisei
Può essere un miliardo di volte peggiore di te! Ma come metodo, come
atteggiamento di vita, come comportamento è un esempio.
Perché il discorso è alla mercé della propria interpretazione, mentre seguire
un esempio sfida il nostro modo di fare.
C'è un solo mezzo per essere educati a questa presenza,
per essere sostenuti nella fede fino a diventare testimonianza
e non agitatori o agitati come in un associazione: questo
modo in cui possiamo imparare la presenza è la sequela.
Seguire vuol dire immedesimarsi con persone che vivono con più
maturità la fede, coinvolgersi in un'esperienza viva, che passa il suo
dinamismo e il suo gusto dentro di noi.
Questo dinamismo in noi non attraverso i nostri ragionamenti, non al
termine di una logica.
E' un cuore nuovo che si comunica al nostro, è il cuore di un Altro
che comincia a muoversi dentro la nostra vita.
Non mi limito ad ascoltare e ripetere un discorso, ma partecipo
alla vita di quella persona.
La gente non abbandona la fede perché abbia un problema con
il dogma della Trinità, ma perché non facendo questa esperienza
nella vita, la fede a un certo momento perde la sua ragionevolezza.
Estremismo e bigottismo sono i pericoli di una religione.
L'estremismo è violento oppure cade nel ridicolo come i farisei
che reputavano peccato i miracoli di Cristo nel giorno di sabato
perché infrangeva il riposo previsto dal vecchio testamento,
mentre il bigottismo è fine a se stesso e non
trasmette il cuore della religione agli altri.
Possible ricerca correlata: отчаяние мужчина (uomo disperato)
RispondiEliminaL'esempio è importante. Non solo nella fede, ma in tutto.
RispondiEliminaNell'educazione di qualunque cosa. Da quella civile a quella sentimentale.
Guardare gli altri fa crescere un po' anche noi, sempre.
La fede non è impalpabile, l'esempio si tocca.
Elimina"Estremismo e bigottismo sono i pericoli di una religione".
EliminaMolto d'accordo. Anche la religione cattolica è fatta di estremismi che allontanano le persone dalla fede.
Di certo è il "come" si vive che determina una vita e questo vale per tutto: "come" si svolge il proprio lavoro, "come" si "fa" la mamma, la moglie, la figlia, l'amica, la blogger eccetera e "quel come" potrebbe servire a esempio a chi ci osserva, da vicino e anche da lontano. Bel post. Buon pomeriggio, Gus.
RispondiEliminasinforosa
"è il "come" si vive che determina una vita".
RispondiEliminaHai detto tutto.
:)
EliminaMi chiedo davvero quanti significati ha la parola testimonianza. Un cristiano andrebbe a testimoniare contro un clan mafioso? Bella domanda.
RispondiEliminaLa vera testimonianza non è, come qualche volta si preferirebbe interpretare...,ossia essere partecipi o testimoni attivi di vita cristiana con atti di fede.
Credo che la testimonianza è qualcosa di più profondo della semplice apparenza o appartenenza alla testimonianza alla vita cristiana
Spesso ci dimentichiamo COS'È la vera "TRASPARENZA" che vive ogni giorno in ognuno di noi e che spesso si nota proprio perché non c'è, soprattutto nella vita cristiana o meno è davvero insufficiente essendo noi non abbastanza credibili. :))
Fuori tema
RispondiEliminaPs come testimonianza di fede so che non puoi commentare da me, ma se aspetti il mio follewer sappi che non lo mettero'. Altrimenti tutti entrano da te per vedere il mio blog.
DIVIDIAMO LAVORO E TESTIMONIANZA. DI TRASPARENZA NEMMENO A PARLARNE. ☺️
Notte
La testimonianza è qualcosa che vede l'altro. Se non la vede significa che non c'è, oppure l'altro non la comprende.
RispondiEliminaLa testimonianza più grande è salire sulla Croce. Ma l'amore fa vedere anche la testimonianza più piccola.
Vedere senza commentare. Si è testimonianza 🙏🙂
EliminaSeduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. 42Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. 43Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. 44Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
RispondiEliminaCristo che è Amore vede la testimonianza, gli altri non la capiscono.
RispondiEliminaNon ho alcun dubbio considerando che l'approccio al blog-post è solo didascalico. :D
RispondiEliminaNotte
Il metodo didascalico ha lo scopo di insegnare, praticare una morale.
RispondiEliminaE si torna a Cristo. Lui non è che perdona l'uomo, ma dimentica i peccati commessi e per l'uomo è come rinascere un'altra volta dopo la morte-dimenticanza causata dal peccato.
Il metodo didascalico è un reciproco perdono che porta all'inizio di un altro modo di rapportarsi cessando di fare e farsi del male.
« Non possiamo identificarci con le nostre idee. Le idee hanno importanza, ma una importanza relativa. Chi non sa superare la dicotomia tra l’essere e il pensare, tra ciò che uno è e ciò che uno pensa, diventa schiavo del proprio pensiero e in ultimo termine perde il senso cristiano dell’esistenza »
RispondiEliminaRaimon Panikkar
Non è che uno "è" senza pensare. Non è che uno è cristiano perché non pensa. Non è che pensare ad un cuore puro ne vanifica la reale esistenza e possibilità.
RispondiElimina«La religione non è un esperimento
RispondiEliminama un’esperienza di vita per mezzo della quale l’uomo partecipa all’avventura cosmica.»
Ogni giorno è propizio per testimoniare Dio attraverso il Cristo. Nel discorso della montagna l'appello alla metanoia è comunicato proprio nelle nove beatitudini, nelle nove «congratulazioni». La pienezza della lieta novella, la gioia della fede viva, porta in sé non soltanto un richiamo a convertirsi, ma soprattutto il dinamismo, la forza che conduce alla novità della vita.
RispondiEliminaAggiungo che se nel "camino della fede" abbiamo solo braci spente, è il tempo di ravvivarle con nuovi ramoscelli che fanno ardere il fuoco dell'incertezza, del desiderio di testimoniare ciò che illumina la nostra vita. Pensate: sarebbe possibile soffrire per un'incertezza? La Metanoia è il ritorno a Dio.
Gus, 'seguire' in fondo è una forma di ammirazione. Quando tu 'ammiri' qualcun altro, tendi a emulare le sue mosse, a ricalcare i suoi atti, a far tuo il suo comportamento, il suo modo di agire. E a poco a poco, anche se non te ne accorgi, questo dà luogo a un TUO miglioramento interno. A poco a poco, tu ti trasformi, e diventi veramente pari, se non addirittura superiore, a lui. E' questa la chiave del progresso. L'allievo che supera il maestro.
RispondiEliminaE' l'opposto del meccanismo dell'invidia, che tende ad attaccare, allontanare e distruggere ciò che potrebbe essere oggetto di assimilazione e arricchimento interno.
Piccola parentesi fuori tema: dato che so che hai una grande fede, volevo chiederti se credi anche nella metafonia. C'è un ragazzo, su YT, che attraverso vari apparecchi comunica con entità spiritiche, le quali avallerebbero la tesi che Dio e un aldilà esisterebbero realmente. Al tuo ok ripesco il video in questione e ti mando il link.
Buona domenica.
Solo se qualcosa è dentro la Chiesa e il Papa la riconosce come verità io posso credere.
EliminaBuna domenica Silvi.
RispondiEliminaLeggi:
https://giorgionadali.wordpress.com/2011/07/22/medjugorje-ecco-perche-non-verra-riconosciuta-dalla-chiesa/
Illuso, troppo bello e troppo comodo.
RispondiEliminaUn Dio che dimentica?
Se Dio avesse dimenticato, dopo aver perdonato, non avrebbe dovuto far scrivere i libri storici, che raccontano i fallimenti del popolo d’Israele. Nei libri profetici non avrebbe dovuto più ricordare al presente i fallimenti, le trasgressioni e le ingiustizie dei padri. Neppure nei Salmi storici, ciò avrebbe dovuto succedere. La realtà è che perdonare non significa dimenticare.
Altra cosa è lo sforzo di non riportarsi alla mente al presente i fatti successi e perdonati, alfine di mostrare grazia e clemenza al presente e per realizzare la salvezza.
Se uno cerca in tutta la Bibbia un solo verso, in cui Dio affermi d’aver dimenticato peccati, iniquità, trasgressioni, atti malvagi e quant’altro, rimarrà deluso dalla sua ricerca. Un’unica volta c’è la seguente richiesta: «Non tenga conto, il mio signore, della mia iniquità, e dimentichi la perversa condotta tenuta dal suo servo…, e non ne serbi… risentimento!» (2 Sm 19,19). Qui non era un uomo, che si rivolgeva a Dio, ma l’iniquo Scimei, che parlava a Davide. Tutt’al più è Dio che rimprovera i Giudei d’aver dimenticato: «Avete voi dimenticato le malvagità dei vostri padri, le malvagità dei re di Giuda, le malvagità delle loro mogli, le malvagità vostre e le malvagità commesse dalle vostre mogli nel paese di Giuda e per le vie di Gerusalemme?» (Gr 44,9).
Al contrario, si trovano una serie di versi nella Bibbia, in cui Dio afferma di non volersi ricordare di ciò che gli Israeliti avevano commesso in passato. Non che Dio avesse dimenticato, ma non voleva riportarsi alla mente, per farne conto. Ricordare significa riportarsi nuovamente al cuore o alla mente, rammentare, rammemorare. I fatti sono noti, ma si è deciso di non tenerne conto.
Dio non vorrebbe ricordare, ma…
Laddove c’è un sincero ravvedimento, Dio non vuole tener più conto delle trasgressioni passate. Ecco il reperto biblico.
Ciò può essere oggetto d’una decisione di Dio per il presente o il futuro. Non ricordarsi significa qui non tenere conto del peccato, alfine di perdonarlo.
■ «Io, io sono colui che a causa di me stesso cancello le tue trasgressioni, e non mi ricorderò più dei tuoi peccati» (Is 43,25).
■ «Io perdonerò la loro iniquità, e non mi ricorderò più del loro peccato» (Gr 31,34; Eb 8,12; 10,17).
Ciò può essere oggetto d’una richiesta del popolo a Dio.
■ «Non t’adirare fino all’estremo, o Eterno! e non ti ricordare dell’iniquità in perpetuo; ecco, guarda, te ne preghiamo; noi siamo tutti tuo popolo» (Sal 64,9).
■ «Non ricordare contro noi le colpe dei nostri antenati; facci venire rapidamente incontro le tue viscere [aperte]. Poiché siamo diventati molto pochi [o deboli]» (Sal 79,8).
Il modo di fare di Dio in merito, al presente o nel futuro, è condizionato però dal comportamento attuale del popolo verso Dio.
■ «Così parla l’Eterno a questo popolo: Essi amano andar vagando; non trattengono i loro piedi; perciò l’Eterno non li gradisce, si ricorda ora della loro iniquità, e punisce i loro peccati» (Ger 14,10).
■ «Ma ora egli si ricorderà della loro iniquità, perché siano presi» (Ez 21,28).
■ «Ora l’Eterno si ricorderà della loro iniquità, e punirà i loro peccati; essi torneranno in Egitto» (Os 8,13).
■ «L’iniquità dei suoi padri sia ricordata dall’Eterno, e il peccato di sua madre non sia cancellato. Siano quei peccati del continuo davanti all’Eterno, e faccia egli sparire dalla terra la di lui memoria» (Sal 109,14s).
Dici in grave peccato. Se no. Dovesse esistere una giustizia Divina per certe tmrsgazze massacrare, bambini (80 mila all'anno che spariscono in India rapiti da pedofili o trafficanti di organi ecc ecc ecc, ci fosse almeno una giustizia terrena
RispondiEliminaOmicidio Vannini, pena ridotta da 14 a 5 anni per il padre della fidanzata che sparò al 21enne
Fosse capitato a tuo figlio? Chi vive nella speranza di essere continuamente oerdonato è perché ne ha combinate tante. Non si sarebbe più ragione, giustizia e sntimrnto per le povere vittime. CI VUOLE RISPETTO E PREGA PER LORO, ALTRO CHE PERDONO PER GLI ASSASSINI.
E morte in modo ATROCE POI.
. Stai zitto, gus.
Ma cosa hai combinato tu? CHE PREDICHI PERDONO IN
CONTINUAZIONE?
Mc 3, 22-30
RispondiEliminaDal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Il peccato contro la Spirito Santo è non riconoscere la Misericordia di Dio.
E' il peccato di Giuda.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaSilvi10 febbraio 2019 10:18
EliminaPerdona ma non dimentica e il peccato di gus.
Vai a consolare la mamma di vannini e chiediti cosa avresti fatto tu se fosse successo a tuo figlio. Giuda ha tradito, gli assassini hanno tradito e deluso la misericordia di Dio.
E hanno fatto santo agostino. Leggi le sue memorie viene da vomitare.
RispondiEliminaMa se fosse successo il contrario ossia, la sua vita dissoluta, fosse capitata dopo i 40 anni mentre prima come madre Teresa pensi che l'avrebbero fatto santo.
Era talmente furbo e intelligente che gli era venuta l'ansia e il terrore dell'inferno. Te lo dico io. Lui ha distrutto non solo corpi ma anime, questo è il peccato mortale.
Estremismo e bigottismo vanno a braccetto con diverse sette che proliferano sempre più.. gente che ha cura solo dei loro proseliti, e se sei fuori dal cerchio. puoi pure mori'...
RispondiEliminaE' un momento terribile per la Chiesa, ma la storia ci insegna che dopo tante nefandezze ha saputo purificarsi. Non dobbiamo dimenticare che la Chiesa è stata voluta da Cristo per veicolare il Divino, ma è amministrata dagli uomini che sbagliano e peccano.
RispondiEliminaE qui torniamo al "vi saranno perdonati tutti i peccati esclusi quelli contro lo Spirito Santo, è ho già chiarito il significato.
Non dobbiamo dimenticarci che il perdono è collegato con la Riconciliazione, ovvero il pentimento.
Sì, Cristo ha perdonato l'adultera perché ha letto nel suo cuore, delle tante cattiverie che l'hanno portata a un vita disordinata. L'ha guardata negli occhi e ha visto il pentimento nella donna e ha detto parole importantissime: "Va e non peccare più".
Ecco, quelli che volevano lapidarla si sono fermati e nessuno ha lanciato la prima pietra. Sono migliori di noi che giudichiamo e scagliamo continuamente pietre avvelenate sui nostri fratelli.
Buona domenica Franco.
No, sono loro, i fratelli, che ti tagliano a pezzi e ti mettono in un trolley. Questo è solo un esempio.
RispondiEliminaMagari fossero pietre. Io non giudico vedo, ascolto e dico la verità, ma non quella di comodo.
Testimoniare e vivere la fede tutti i giorni. Vivere coerentemente con i propri valori e le azioni, seguire degli esempi positivi. Concordo con Sinforosa: "è il come si vive che determina una vita".
RispondiEliminaCiao Gus!
Appunto. Il come si vive è una testimonianza.
EliminaL'esempio è tutto.
RispondiEliminaCiao Gus!
Siamo stanchi di ascoltare i maestri. A noi servono fatti.
EliminaCiao Elettra.
Gus nell'immagine sopra sei tu con i capelli tinti?
RispondiEliminaPs scusa il fuori tema
Ma no, è un'immagine google.
EliminaIo sono quello che vedi nell'account, una foto che mi fece Bruna che ho lasciato per ricordo.
Non commenti da me? Sarebbe testimonianza.
RispondiEliminaNotte ❣️
Allora. Devi assicurarmi un'attenzione seria. Se ci scambiamo i segui non si toccano più e devi permettermi di togliere il blocco sull'immagine misteriosa. Non c'è nessun pericolo. Non voglio sentire storie di commenti pagati o lamentele su mie risposte sintetiche.
RispondiEliminaCiao! Purtroppo hai ragione su estremismo e bigottismo… sono delle piaghe che, secondo me, coinvolgono tutte le religioni del mondo! E, per assurdo, a volte capita che ci siano delle persone che si dichiarano non praticanti, ma che con le loro gesta mettono in pratica il messaggio cristiano, mentre invece degli altri che si ritengono "cristiani perfetti" poi non sono capaci nemmeno di guardare al loro prossimo. è un discorso su cui ci sarebbe tanto da discutere...
RispondiEliminaIl Vecchio testamento è totalmente metaforico e porta all'errore e ai fondamentalismi.
EliminaSeguire con attenzione i Vangeli. In Cristo c'è la parte umana e con pazienza e chiarezza ci insegna l'amore.
Ciao.
Perché dobbiamo scambiare i segui? Perché altrimenti commenti?
RispondiEliminaLu blocco du cosu??? misterioso? Addu cosu? 😳
Io qui mi impegno a commentare e tu pure negli altri blog. Par condicio. Testimonianza Ricorda
L'elenco di lettura è confusionario. Il segui nel blogroll è preciso e evita perdite di tempo e errori.
EliminaIo cerco di far capire come utilizzare Blogger.
Io cerco di far capire che quando una cosa è innocua lo è veramente.
Hai cancellato?
RispondiEliminaPuoi fare come vuoi. L'importante è che tu stia tranquilla.
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