Questo post mi aiuta,ancora una volta, a riflettere quanto la mia vita, ma anche quella di tanti altri, uomini di buona volontà, sia spesso controllata... dal basso. Possiamo davvero constatare che si saranno sempre più "diavoli" che Dio? .... Ma che c'è vo? nulla, appunto. Il nulla. Diversamente sarebbe più difficile.
Le vere persone di buona volontà, quelle che sanno vedere oltre i fatti, soprattutto in certe situazioni modeste, alla luce dell'infinito, noteranno subito che le piccole e grandi... negligenze a volte hanno profondità effimere, inesprimibili, spesso inaspettate proprio perché il nostro io vuole credere e sperare, sempre.
E' un po’ come qualcuno sostiene: "si parte da un’occasione con-
creta, o meno, un sasso gettato nell’acqua e subito si nota che il primo cerchio si allarga, assume dimensioni maggiori,deformi, per arrivare fin dove lo sguardo si perde. E così ci presentiamo: chi viene dal...basso? Oppure gli ultimi saranno i primi? E chi predica il vangelo... ma come?
Il valore di una persona, consiste solo nel...“fare e insegnare” ? No.
Eppure quando l’amore detta le sensazioni che solo il bene conosce non possono sbagliare mai. E'un continuo, estenuante ripetersi perché il “senso” deve resistere lasciandosi così banalmente scoprire ... ancora una volta.
Ma ciò che conta davvero non è vivere il giorno come se fosse l'ultimo, ma il sentire interiormente quelle emozioni essenziali che davvero ti fanno comprendere che sei sulla strada giusta. Che sai riconoscerti nonostante tutto.
E allora non propagandiamo solo libri a pro guadagno, si può comunque affinare il gusto e il giusto interiore. E lo so che un poco fa male. Ci sono rinunce, tante.
Comunque af-fidiamoci sempre, o quasi.
Immagine:
RispondiElimina“Stanley Kubrick. Photographer”
È un invito alla ribellione? :o
RispondiEliminaMoz-
No. E' un'amara constatazione.
EliminaNon so se ho capito bene il post, però io credo che a volte invece sapere cosa c'è che non va possa portate alla soluzione, purché siamo disposti a cambiare quel qualcosa nel nostro piccolo. Piuttosto è che il piccolo a volte non basta proprio in questo mare di cose sbagliate
RispondiEliminaAnche il male vuol solo il nostro bene. (Stanisław Jerzy Lec).
EliminaTempi bui e confusi, cerchiamo nel nostro piccolo di sfatare questi momenti. Ciao Gus, bel post.
RispondiEliminasinforosa
Grazie sinforosa.
EliminaPer sperare bisogna partire da una base solida, la nostra vita oggi.
Dimenticavo:
RispondiEliminaCiao Gus :-)
Ciao toscanaccia :)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaLa strada giusta è quella che conduce alla porta stretta.
EliminaAh e poi non c'è un limite al peggio. Si potrebbe solo stare meglio. E come sostieni tu tutti un giorno dovremo renderne conto.
RispondiEliminaSì, dovremo render conto della nostra vita e non sentirci dire: "Tu chi sei? Non ti conosco".
EliminaCi conosce, ci conosce tutti fidati. Saprà Lui cosa fare.
EliminaGus quando entro in qualsiasi blog vedo, solo per un istante, una scritta di colore giallo che poi sparisce senza che io riesca a fare il copia. Sai cos'è ? Notte. Ps ho cancellato e riscritto il post. :)
Gus grazie per questo post.
RispondiElimina🙏 😘
RispondiEliminaLa fiducia si trova in difficoltà nel momento in cui ci rendiamo conto che il male si può nascondere ovunque; che esso non è distinguibile in mezzo alla folla, non ha segni particolari né usa carta d’identità; e che chiunque potrebbe trovarsi a essere reclutato per la sua causa, in servizio effettivo, in congedo temporaneo o potenzialmente arruolabile.
RispondiEliminaZygmunt Bauman)
Sono convinta che dovremmo sempre stare all'erta, prima di tutto verso noi stessi e poi anche con gli altri.
Siamo tutti potenzialmente aperti all'errore e a commettere il male, perché siamo creature imperfette, per questo ogni giorno dobbiamo guardare in noi e darci una strada, una direttiva che risponda a una morale più alta di noi.
E poi dobbiamo aprire gli occhi perché il male e chi lo compie si annidano ovunque ed espandono il loro dominio attraverso l'ignoranza e la paura.
Un abbraccio.
Francesca, le religioni nascono per stabilire una morale di riferimento. Quando ognuno di noi ha una morale diversa lo scontro è inevitabile.
EliminaUn abbraccio.
E' vero. Sapere cosa c'è che non va non equivale a sapervi porre rimedio. Però la consapevolezza è comunque un primo timido approccio al miglioramento, io la vedo così. Un caro saluto.
RispondiEliminaSapere è l'inizio di una battaglia.
EliminaAgire in modo chiaro significa agire per primi senza aspettare che gli altri facciano il primo passo e non fare come le tre scimmiette "io non vedo, io non sento, io non parlo", significa avere comportamenti chiari e coerenti.
RispondiElimina"Anche il male vuol solo il nostro bene. (Stanisław Jerzy Lec)" ma se dentro di noi conosciamo la differenza che intercorre tra bene e male allora il male possiamo evitarlo.
Ciao Gus :-)
Io ho un modo di vedere la vita che mi suggerisce il comportamento nel blog. Non parlo con le persone che non mi danno fiducia. Penso sia sbagliato rispondere a un'offesa con un'altra offesa.
EliminaSapere, e saper fare discernimento, è il primo passo da compiere. Poi ripartire da Dio, ripartire da Dio vuol dire misurarsi su Gesù Cristo e quindi ispirarsi dalla sua Parola, ai suoi esempi così come ce li presenta il Vangelo.
RispondiEliminaRipartire da Dio vuol dire abbandonare al soffio dello Spirito il nostro cuore inquieto. E questa la sola via per uscire dalla violenza dell’ideologia, senza cadere nella condizione del nichilismo, senza etica e senza speranza. Solo il Dio della vita sa dare riposo al nostro cuore inquieto; solo Lui può liberarci dalla paura, e contagiarci il coraggio di scelte di libertà da noi stessi, e di servizio agli altri.
Grazie August, della possibilità di riflettere attraverso i tuoi post.
Un abbraccio.
Dani
Solo Dio può illuminare la nostra mente e farci riconoscere il bene.
EliminaGrazie Dani.
Un abbraccio.