Pessimisticamente parlando, credo che oggi contino più le apparenze. Le qualità interiori si fanno andare bene, se l'esteriorità è perfetta. Anzi, paradossalmente se l'esteriorità è perfetta, di riflesso lo sono anche le qualità interiori.
Perché vince chi fugge? Per il fatto che tiene vivo il desiderio dell'altro. L'amore senza desiderio è come una piantina che si affloscia perché non innaffiata.
Una bella riflessione, non c’è che dire. A mio parere sono infinite le variabili perché infinite sono le personalità che si incontrano, ma una dovrebbe essere la base che poggia sull’amore reciproco, la fiducia reciproca e la speranza che ogni difficoltà possa essere superata. sinforosa
Ciao Sinforosa. La riflessione è dolorosa. C'è una grande sofferenza nella donna, ormai sfiduciata e non pensa alle sue qualità interiori, ma alla forma del fondo schiena e al numero del reggiseno. Elimina
Ormai il dualismo tra Essere e Apparire si è risolto con la vittoria della seconda opzione. Ache qui c'è la mano pesante del consumismo. Oggi la donna ha l'obbligo di essere bella, anzi perfetta.
"Oggi la donna ha l'obbligo di essere bella, anzi perfetta" come me che sono anni, decenni che non mi faccio "toccare" da un'estetista o simile. Poi vedendo i prezzi mi sa che continuerò... PS che sia per questo che non mi faccio vedere sul web? ;-) ihihihihi Scherzo un pò. Abbraccio Gus e una buona giornata a te.
Sai che ho rinunciato a riflettere su questa cosa da molto tempo? Non so neanche più come la penso.. Di certo ricordo che la maggior parte delle persone con cui mi confrontavo non la pensava come me 😉
C'è confusione, ma non dipende dalle ragazze. La spinta viene dal consumismo che odia la famiglia. Troppo oculata a non buttare i soldi. Qualcuno va pure in parrocchia e non vuol peccare. Male, tutto a discapito dei consumi. Ciao Giulia.
Parlando seriamente, l'amore è per me un completamento tra due persone. Che naturalmente deve essere allietato dalla presenza di figli. Ci vuole consapevolezza, serietà, convinzione per affrontare un passo così importante come quello di una vita insieme. In mancanza di questi è meglio lasciar perdere, neanche una convivenza è accettabile. Riabbraccio
Franco, nella rete succede di tutto. Nel mio Hotmail.com un indirizzo di posta elettronica ( trovato, venduto da Microsoft?) mi scaricava posta di società farmaceutiche e altre di tutto il mondo. Era insistente una signora che mi proponeva l'acquisto di un prodotto che ingrossava il pene. Ho dovuto cancellare il tin.it
Penso che la risposta alla tua domanda sia proprio direttamente nel post. Si sta insieme perché l'altro può darci quello che ci manca. Credo che l'amore non si possa affievolire finché si ha la voglia di accendere la fiammella che alimenta il sentimento. Se io ci metto la buona volontà, ed ovviamente il partner mi ricambia, perché dovrei smettere di provare amore verso di lui anche dopo 17 anni di matrimonio? Forse sono troppo giovane ed ottimista per non considerare altre variabili tipo la quotidianità e la noia?
Cara Paola, i miei ragionamenti sono sempre indirizzati verso il generale. La realtà è amara. La media della durata dei matrimoni è 17 anni. Non è che sei giovane e ottimista, è che tu se ti doni lo fai per sempre.
Ad aggravare la situazione c'è il divorzio, oggi anche breve. Non è che sia totalmente contrario a questa legge, ma il problema è psicologico. Un tarlo roditore che si insinua nella mente e nel cuore e quando c'è aria di crisi, normale in ogni rapporto di coppia, si esprime così: "Ma chi me lo fa fare a portare avanti questa incertezza piena di sofferenza, è meglio il divorzio".
Purtroppo lo so per i divorzi, in realtà basta vedere anche le coppie fidanzate che si separano con molta facilità. È anche vero che vedo moltissimi sposarsi giovanissimi proprio. Credo che anche questa sia una variabile che incide sulla durata del matrimonio: affrettando troppo i tempi si sacrificano sicuramente delle esperienze piacevoli che sono sostituite con la responsabilità di una casa, di un mutuo o di un affitto...
Non posso azzardarmi a stabilire l'età più opportuna per fidanzamenti e matrimoni. E' possibile, però cercare di capire la problematica. Da ragazza e ragazzo si diventa donna e uomo dopo una ragionevole crescita che porta alla stabilità della personalità, alla scelta definitiva comportamentale e caratteriale. A questo punto è auspicabile un fidanzamento oppure un matrimonio. Il rischio di una coppia precoce è che crescendo avvengano cambiamenti che danno vita a scelte e filosofia di vita molto differenti che non possono non portare che a rotture traumatiche. Dati statistici europei che riguardano i figli:
◾Il paese dove si fa il primo figlio più tardi è l’Italia (30,8 anni). ◾Quello dove si figlia prima è la Bulgaria (26 anni). ◾Tra il 2005 e il 2015 l’età media del primo figlio è in aumento in tutti paesi eccetto Regno Unito (-1,2) e Francia (dove è rimasta uguale). ◾Tra il 2014 e il 2015 tutti i paesi hanno registrato un dato stabile o in crescita. ◾Il paese dove l’età media del primo figlio si è più alzata tra il 1995 e il 2015 è la Repubblica Ceca (+4,9 anni). ◾Quello dove più si è alzata tra il 2014 e il 2015 è, di gran lunga, l’Estonia (+0,6 anni).
In Italia la situazione è in netta e continua crescita: le donne si sposavano a 25,9 anni nel 1990 e il trend ha continuato a crescere più o meno di 1 anno ogni 5, con una netta accelerazione tra il 2010 e il 2015, fino ad arrivare al dato medio odierno di 32 anni.
Significato immagine:
RispondiEliminaMigliore ipotesi per questa immagine: amore vince chi fugge.
Perché vince chi fugge?
RispondiEliminaPer il fatto che tiene vivo il desiderio dell'altro.
L'amore senza desiderio è come una piantina che si affloscia perché non innaffiata.
RispondiEliminaGus O.
--+高昕妮
Grazie.
Ciao.
Rispondi
1 m
Gus O.
+Gus O.
Ciao.
Rispondi
2 m
Gus O.
+Francesco Attilio
Grazie.
Ciao.
Rispondi
5 s
Gus O.
+Maria Assunta Seveso
Grazie.
Ciao.
Rispondi
5 s
Gus O.
+Patty
Grazie.
Ciao.
Rispondi
5 s
Gus O.
+Francesco Grieco
Grazie.
Ciao.
Eh, ma quale deve essere il traguardo comune desiderato? Senza mettere in mezzo i figli, cosa può tenere viva la fiamma?
RispondiEliminaMoz-
Ecco, ora Dani sarà felice con la versione edulcorata.
EliminaUna bella riflessione, non c’è che dire. A mio parere sono infinite le variabili perché infinite sono le personalità che si incontrano, ma una dovrebbe essere la base che poggia sull’amore reciproco, la fiducia reciproca e la speranza che ogni difficoltà possa essere superata.
RispondiEliminasinforosa
Ciao Sinforosa.
EliminaLa riflessione è dolorosa.
C'è una grande sofferenza nella donna, ormai sfiduciata e non pensa alle sue qualità interiori, ma alla forma del fondo schiena e al numero del reggiseno.
Elimina
Ormai il dualismo tra Essere e Apparire si è risolto con la vittoria della seconda opzione. Ache qui c'è la mano pesante del consumismo.
EliminaOggi la donna ha l'obbligo di essere bella, anzi perfetta.
Anche l'uomo deve saper apparire. Comunque sì, è la nostra società consumistica.
EliminaDel resto il berlusca con chirurgia e un peeling chimico riduce le rughe nella zona contorno occhi.
EliminaOra sembra un cinese.
"Oggi la donna ha l'obbligo di essere bella, anzi perfetta" come me che sono anni, decenni che non mi faccio "toccare" da un'estetista o simile. Poi vedendo i prezzi mi sa che continuerò...
EliminaPS che sia per questo che non mi faccio vedere sul web? ;-) ihihihihi
Scherzo un pò. Abbraccio Gus e una buona giornata a te.
@Gus: Ora sembra un cinese.
Eliminaahhahaahah speriamo non sia lui Yonghong Li :D
Per i giudici cinesi il proprietario del Milan, Yonghong Li è insolvente. La cassaforte del finanziere quando comprò il Milan era già vuota....
EliminaGus O.
RispondiElimina+Debbie Keller-Brozovic
Grazie.
Ciao.
Rispondi
3 m
Gus O.
+Antonella Bisbano
Grazie.
Ciao.
Sai che ho rinunciato a riflettere su questa cosa da molto tempo? Non so neanche più come la penso.. Di certo ricordo che la maggior parte delle persone con cui mi confrontavo non la pensava come me 😉
RispondiEliminaC'è confusione, ma non dipende dalle ragazze. La spinta viene dal consumismo che odia la famiglia. Troppo oculata a non buttare i soldi. Qualcuno va pure in parrocchia e non vuol peccare. Male, tutto a discapito dei consumi.
EliminaCiao Giulia.
Alcune frasi te le puoi risparmiare, che c'entra mettere di mezzo la parrocchia?
EliminaNella parrocchia si ascolta la parola di Cristo che mi sembra in netto contrasto con l'onda consumista.
Elimina
RispondiEliminaGus O.
+maricka brescacin
Grazie.
Ciao.
RispondiEliminaGus O.
+Debbie Keller-Brozovic
Grazie.
Ciao.
Come si fa a vedere The Hours il film su Virginia Woolf?
RispondiEliminaCitazione:
“Non credo che due persone possano essere state più felici di quanto lo siamo stati noi” detta da Virginia Woolf.
Personaggi principali:
•Virginia Woolf (Nicole Kidman): protagonista
•Clarissa Vaughan (Meryl Streep): protagonista
•Laura Brown (Julianne Moore): protagonista
Parlando seriamente, l'amore è per me un completamento tra due persone. Che naturalmente deve essere allietato dalla presenza di figli.
RispondiEliminaCi vuole consapevolezza, serietà, convinzione per affrontare un passo così importante come quello di una vita insieme. In mancanza di questi è meglio lasciar perdere, neanche una convivenza è accettabile.
Riabbraccio
Chiaramente concordo con te.
EliminaAbbraccio Farfalla.
Ulrika ha fato strike...
RispondiEliminaFranco, nella rete succede di tutto.
RispondiEliminaNel mio Hotmail.com un indirizzo di posta elettronica ( trovato, venduto da Microsoft?) mi scaricava posta di società farmaceutiche e altre di tutto il mondo. Era insistente una signora che mi proponeva l'acquisto di un prodotto che ingrossava il pene.
Ho dovuto cancellare il tin.it
Penso che la risposta alla tua domanda sia proprio direttamente nel post. Si sta insieme perché l'altro può darci quello che ci manca. Credo che l'amore non si possa affievolire finché si ha la voglia di accendere la fiammella che alimenta il sentimento. Se io ci metto la buona volontà, ed ovviamente il partner mi ricambia, perché dovrei smettere di provare amore verso di lui anche dopo 17 anni di matrimonio?
RispondiEliminaForse sono troppo giovane ed ottimista per non considerare altre variabili tipo la quotidianità e la noia?
Cara Paola, i miei ragionamenti sono sempre indirizzati verso il generale. La realtà è amara. La media della durata dei matrimoni è 17 anni.
EliminaNon è che sei giovane e ottimista, è che tu se ti doni lo fai per sempre.
Matrimoni, separazioni e divorzi:
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/06/23/news/calano_divorzi_e_separazioni_durata_media_matrimoni_16_anni-89787430/?refresh_ce
Ad aggravare la situazione c'è il divorzio, oggi anche breve. Non è che sia totalmente contrario a questa legge, ma il problema è psicologico. Un tarlo roditore che si insinua nella mente e nel cuore e quando c'è aria di crisi, normale in ogni rapporto di coppia, si esprime così: "Ma chi me lo fa fare a portare avanti questa incertezza piena di sofferenza, è meglio il divorzio".
EliminaPurtroppo lo so per i divorzi, in realtà basta vedere anche le coppie fidanzate che si separano con molta facilità. È anche vero che vedo moltissimi sposarsi giovanissimi proprio. Credo che anche questa sia una variabile che incide sulla durata del matrimonio: affrettando troppo i tempi si sacrificano sicuramente delle esperienze piacevoli che sono sostituite con la responsabilità di una casa, di un mutuo o di un affitto...
EliminaNon posso azzardarmi a stabilire l'età più opportuna per fidanzamenti e matrimoni.
EliminaE' possibile, però cercare di capire la problematica.
Da ragazza e ragazzo si diventa donna e uomo dopo una ragionevole crescita che porta alla stabilità della personalità, alla scelta definitiva comportamentale e caratteriale. A questo punto è auspicabile un fidanzamento oppure un matrimonio.
Il rischio di una coppia precoce è che crescendo avvengano cambiamenti che danno vita a scelte e filosofia di vita molto differenti che non possono non portare che a rotture traumatiche.
Dati statistici europei che riguardano i figli:
◾Il paese dove si fa il primo figlio più tardi è l’Italia (30,8 anni).
◾Quello dove si figlia prima è la Bulgaria (26 anni).
◾Tra il 2005 e il 2015 l’età media del primo figlio è in aumento in tutti paesi eccetto Regno Unito (-1,2) e Francia (dove è rimasta uguale).
◾Tra il 2014 e il 2015 tutti i paesi hanno registrato un dato stabile o in crescita.
◾Il paese dove l’età media del primo figlio si è più alzata tra il 1995 e il 2015 è la Repubblica Ceca (+4,9 anni).
◾Quello dove più si è alzata tra il 2014 e il 2015 è, di gran lunga, l’Estonia (+0,6 anni).
https://www.lenius.it/eta-media-primo-figlio-in-europa/
Matrimoni:
In Italia la situazione è in netta e continua crescita: le donne si sposavano a 25,9 anni nel 1990 e il trend ha continuato a crescere più o meno di 1 anno ogni 5, con una netta accelerazione tra il 2010 e il 2015, fino ad arrivare al dato medio odierno di 32 anni.
https://www.lenius.it/quando-ci-si-sposa-in-italia-e-in-europa/
Ibis redibis non, morieris in bello.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaessere o non essere?
Elimina