Un tempo le società erano matriarcali, ai tempi del Femminino Sacro, e c'era spazio complementare sia per le donne che per gli uomini.
Era un tipo di società basato sul reciproco scambio intellettuale, spirituale e anche fisico: le donne erano consapevoli del loro essere donne, e riconoscevano anche gli uomini come esseri a sé senza voler prevaricare.
Con l'avvento delle società patriarcali, lo schema è cambiato.
Gli uomini non hanno saputo riconoscere nella donna un essere diverso da loro ma loro pari, complementare e prezioso quanto loro e consci del fatto che avrebbero potuto sottrarsi alla loro autorità hanno attuato sistemi basati sull'ignoranza, la violenza e il terrore per schiavizzarle.
È un dato di fatto: nel mondo, sia in quello "civile" che in quello "povero" le donne sono sempre ritenute esseri inferiori, sono vittime di violenze di ogni genere, sono considerate oggetti, merce di scambio.
Le donne lottano per liberarsi? Certo, ci sono state, ci sono e ci saranno sempre tante donne che ogni giorno si battono per riappropriarsi della propria identità e per questo verranno insultate, violentate, picchiate, sfregiate, uccise.
Io credo che il cambiamento deve iniziare anche per l'uomo.
Perché, ad esempio, se una madre vuole insegnare a un figlio maschio dei valori "femminili" questo non va bene?
Perché gli uomini non si mettono mai in discussione? Perché si percepiscono sempre come quelli che stanno dalla parte della ragione?
Cosa c'è nella donna di così potente da terrorizzare l'uomo?
La strada per raggiungere la vera parità innanzitutto deve essere percorsa in due, uomini e donne insieme, e pretende un cambiamento da parte di entrambi.
La donna non deve aver paura di essere donna e affermarsi, l'uomo deve modificare il suo modo di pensare e vivere, e deve accettare la donna come sua pari e non come maschio mancato.
RispondiEliminaMaschilismo, femminismo, tutto ciò che è portato all'esasperazione finisce per assumere connotazione negativa.
Viva le differenze tra uomo e donna, differenza che permettono a entrambi di completarsi nel rapporto, l'uno con l'altra.
Maschilismo e femminismo spesso emergono nel rapporto sentimentale, quando l'uno annulla l'altra o viceversa.
RispondiEliminaIl maschio e la femmina sono complementari. Nessuna rivincita delle donne è auspicabile.
Immagine:
RispondiEliminaLily-Rose Depp au coeur d'un triangle amoureux. Tel est L'homme fidèle, film de et avec Louis Garrel.
Il problema è che la società ha imposto certi ruoli e la donna non si accorge nemmeno che il suo palesemente subordinato.
RispondiEliminagrande post molto veritiero. Oggi non esiste per nulla la parità nei sessi. Anzi il divario aumenta La donna è considerata un essere inferiore da poter sottomettere e schiavizzare al servizio dell'uomo spesso con conseguenze tragiche tra i due sessi che metteranno sulla bilancia la loro identità considerando la femminilità una condizione inferiore .
RispondiEliminaUn abbraccio forte Gus!
La donna, certe donne hanno scoperto ,che quando sono dotate valgono più di una banca. Questa è la perdita dei valori della moralità. Praticamente il loro mondo si divide in belle e brutte, che corrisponde a ricchi e poveri. Intelligenza "zero", Eppure vi sono donne non belle che stanno ai vertici dell'Europa, ma con un culo e seni rifatti ,persone come Angela Dorothea Merkel, si "scansano". E poi qualche imbecille va dicendo che la colpa è della Chiesa che non sta vicino alla gente.
EliminaSiamo ancora lontani dalle vera "parità", ahimè. E tutti i problemi che attualmente ne derivano, sono da te evidenziati benissimo nell'ultima frase del post: "L'uomo deve accettare la donna come sua pari e non come maschio mancato." Sì, la strada è ancora lunga...
RispondiEliminaLa mancata parità dipende all'idiozia dell'uomo, ormai senza freni.
EliminaCiao Guido.
Il problema è l'ignoranza e la mala educazione. Mancano sensibilità e gentilezza, e l'esempio che viene dato ai bimbi indirizza verso la disparità dei sessi e delle mansioni, inculca nel maschio la differenza dei ruoli. Servirà tempo, molto tempo..
RispondiEliminaNon è una questione di tempo ,ma di scelte.
EliminaTempo per far variare le scelte. Non si cambia dall'oggi al domani.
EliminaFranco, ho parlato dell'importanza di un'educazione razionale sulla parità dei sessi.
EliminaE tu da oggi a domani vorresti vendere Barbie ai maschietti e fuciletti alle bimbe?
EliminaHo affrontato il rischio educativo e risolto questi antipatici problemi. Stai tranquillo.
EliminaIo mi domando perché certi uomini non siano stati educati "semplicemente "al rispetto del prossimo chiunque sia e quindi anche delle donne. Molto uomini poi, quelli ignoranti soprattutto, usano spesso la violenza quando si sentono minacciati dalla maggiore intelligenza e sensibilità femminile. Hsi pienamente ragione che il vero cambiamento nasce dalla consapevolezza dell'uomo e dalla sua capacità di schierarsi dalla parte delle donne isolando i violenti. Altro più grande e complesso problema è quelli che nasce in quelle... diciamo culture dove per legge e spendono una legge figlia della religione le donne sono per legge appunto considerate sottomesse all'uomo
RispondiEliminaErrata corrige non spendono ma spesso
EliminaDaniele, l'uomo maschio è solo un animale evoluto nei confronti degli altri animali. Applica la legge del più forte nei confronti delle donne. Dallo stupro all'assassinio.
EliminaDaniele, le religioni sono tutte maschiliste.
EliminaGiusto ieri su Internet ho visto un filmato, molto semplice e che associato al tuo post fà molto riflettere.
RispondiEliminaUn uccellino insegnava ad un riccio ad attraversare la strada, ignorando che si trattasse di una specie diversa.
L'UOMO, l'animale che si "crede" più intelligente degli altri, e uso il termine crede a proposito, non riesce a fare questo sforzo, non riesce a non dividere la sua specie in gruppi: uomini, donne, bianchi, neri, gialli, alti. bassi, grassi, magri ... chi più ne ha più ne metta.
Perchè?
E' questo il segno dell'intelligenza?
Definire delle "categorie", sposarne una e criticare le altre solo per sentirsi migliori?
Ciao Stefania.
RispondiEliminaGli animali, escluso l'uomo, agiscono in base all'istinto e non avendo una ragione sviluppata non possono concepire il male. Nello stesso tempo non hanno la capacità di imparare e trasmetterla, quindi non c'è evoluzione della specie.
L'uomo è un animale dotato di ragione e intelligenza e coesistono bene e male.
Anche se tutte le formiche sono dedite all'arte della guerra,
Eliminama alcuni generi spiccano per combattività.
Cominciamo con le formiche schiaviste che assalgono i nidi di altre formiche per procurarsi gli schiavi, poi le nostre Tetramorium caespitum che spiccano per la combattività e la capacità di agire in gruppo, le formiche combattenti : formiche legionarie.
Ho parlato delle formiche che sono sempre in guerra, mentre una collettività di uomini dovrebbe differenziarsi, ma è sempre l'egoismo a prevalere.
EliminaPer completare il discorso, l'uomo attraverso la sua intelligenza può diventare come Francesco d'Assisi, oppure come Hitler.
RispondiEliminaNon mi piace dire "una volta era meglio", ma ammetto che oggi questa situazione che tu descrivi deriva da una conflittualità di base alla quale partecipano entrambe le parti, uomo e donna. La donna ha acquisito più sicurezza (e questo è un grande passo), ma poi usa le sue armi per scalfire un uomo sempre più insicuro dal punto di vista psicologico (molto interessante il commento dell'anonimo), ma che poi si mette nei binari del maschilismo per riaffermare la propria superiorità.
RispondiEliminaUna volta era peggio. Le donne non avevano nemmeno diritto al voto. Esisteva la legge del delitto d'onore (Leggi il romanzo di Giovanni Arpino). L'uomo, in fondo, teme la donna perché può dirti no, e questo non lo sopporta. Oggi in molte famiglie le ragazzine sono più rispettate di prima e questo aiuta molto.
EliminaUna mano per il cambiamento potrebbero darlo le leggi. Per esempio lo stupro è un reato da ergastolo, ma molte volte i vigliacci se la cavano con un paio d'anni di carcere.
Anche qui nel blog bisogna lavorare per crescere. Bisogna avere molta tenerezza con le donne. Una volta, quando scrivevo nel forum, mi capitò una cosa strana. Una donna mi disse: "Non cercare d'intimorirmi!" Ci rimasi molto male, ma ripensandoci quella donna aveva ragione. Purtroppo diventiamo maschilisti e nemmeno ce n'accorgiamo.
Le donne sposate possono essere violentatee a Singapore e nelle Bahamas
EliminaIn India la legge riconosce che gli atti ssessuali compiuti da un uomo sulla propria moglie (con più di 15 anni) non possono essere considerati "Stupro".
In Libano e Malta un uomo può rapire una donna e sposarla. In Israele una donna sposata non può divorziare senza Il permesso del Marito. In Nigeria è legale picchiare una donna. In Iran la testimonianza in Tribunale di una donna non ha valore giuridico.
Nel mondo c'è poco rispetto verso il prossimo, negli ultimi anni questo fenomeno è aumentato. Senza un cambio di rotta, non prevedo nulla di buono per il futuro.
RispondiEliminaSaluti a presto.
E' una società piena di gente aggressiva che si disinteressa totalmente degli altri.
EliminaE' un effetto del capitalismo che vive sull'antagonismo.
Ciao Vincenzo.
Ciao Gus...credo che il problema sia proprio nell'indole della persona. Certo l'educazione, la cultura e i contesti possono incidere sulla mentalità di un uomo, ma l'aspetto principale rimane sempre il carattere. Hai ragione comunque, la metà delle colpe è delle donne, che spesso non sanno preparare i loro figli maschi a portare rispetto al genere femminile e innanzitutto a loro stesse. Nei casi peggiori, i bambini cresceranno con la convinzione di essere superiori e che le femmine sono nate per servire, riverire e dover recare piacere agli uomini. Personalmente e nel mio piccolo, lotto tutti i giorni per non essere sopraffatta dai tanti pregiudizi maschili. Il tuo post rivela tanta sensibilità verso le problematiche del mondo femminile e ti ammiro per questo. Un saluto e un sorriso.
RispondiEliminaC'è qualcosa dentro il maschio che è atavico. Qualcosa di sbagliato che non sai nemmeno di avere. Concettualmente pensi che alla parità tra maschio e femmina, ma il reale scopre la "magagna".
RispondiEliminaI miei figli verso i 15/16 anni avevano amici. Pensavo: "Mi piacerebbe vedere Gius con una ragazzina che gli si incolla dietro nel motorino", e nello stesso tempo a Lisa dicevo: "Io credo nella tua maturità, ma se dovessi vederti scarrozzata da qualche amico....
Ho preso coscienza della mia stupida visione dei fatti e ho sofferto per queste convinzioni ingiuste. Mi ha aiutato mia moglie, rassicurandomi con questo discorso: "Sei stato fortunato a scoprire un tuo pregiudizio, hai sofferto nel conoscerti, ebbene ora lo sai che il maschilismo è schifoso, scaccialo e diventa uomo anche in questo aspetto.Io ti vorrò ancora più bene e potrai riconquistare l'affetto di Lisa".
Ciao Vivì.
Boa tarde amigo Gus. Sou favorável à uma sociedade que ambos tem direitos e deveres iguais. O problema que em algumas sociedades acham que os homens são donos das mulheres, mais vemos programas e desenhos que colocam o homem e chefe de família como se fosse um banana.
RispondiEliminaMacho e fêmea se reúnem completando um ao outro.
EliminaChega de disparidades.
Vamos tentar crescer.
Boa vida amigo Luiz.
Alcuni maschi sono invadenti e curiosi. Sono come il Wi-fi Vodafone. E cercano tutti i dispositivi possibili per violare la privacy, proprio perché sono dei poverini...
RispondiEliminaperché non hanno nulla di meglio da fare...