mercoledì, febbraio 04, 2015

Sentirsi un idiota è imbarazzante





Io posso parlare di quadri e di chiodi. Ci sono in casa mia molti quadri e li ho appesi tutti io: la logica mi dice che se ho un quadro, se voglio che abbellisca la mia stanza la prima cosa necessaria è un chiodo, possibilmente d'acciaio, un martello, un centimetro e dello scotch trasparente.


66 commenti:

  1. Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria.
    E' il terzo principio della dinamica secondo Newton.

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  2. Sai spesso ho visto persone ridicolizzarne altre che, quando fanno le cose, sono molto calmi e molto lenti.
    Premetto che non parlo di me, comunque queste persone le considero di grande intelligenza, perché quando agiscono così, valutano i pro ed i contro e difficilmente sbagliano.
    Ecco questo è il senso della concentrazione su di un'azione.
    Evitare un errore è molto difficile, però se si utilizza la logica anche nelle cose di poca importanza, ci si può riuscire a non commetterne.
    Grazie per questa bellissima riflessione che mi hai fatto fare. Baci Gus.

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    1. Grazie a te per l'apprezzamento.
      Baci a Pia.

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  3. Certo non attacco un quadrone con un chiodino, e viceversa.
    Ed è anche difficile che mi si sorprenda, ad esempio, a pisciare a parabola.

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    1. Fallo con l'iperbole.

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    2. Mai controVENTO e preferibilmente a distanza GIU'sta da una PARETE rispetto all'ETA' o alla forza del GETTO. Ma per calcolarne la distanza giusta bisogna analizzare la porosità del muro. Si rischia anche che lasciando passare troppo tempo la si fa sulle scarpe. Meglio, con una mano appoggiarsi al muro a mo' di supporto, in una posizione obliqua in avanti, aprire bene le gambe e rilassarsi.
      Poi ci sono anche i vasini e le bottiglie .. alla fine il catetere.

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    3. L'esperto è Franco. Lui si siede e legge il giornale. A volte scrive una poesia.

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    4. L'OSO'. IO MI SIEDO SOLO quando ... vabbè lasciamo fare.

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    5. Esatto. Leggo anche libri e compongo post. Ma lì la pisciatina è, diciamo, di contorno...

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    6. Allora con la popò esce un romanzo alla Dostoevskij!

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  4. La paranoia è un disturbo della personalità.

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    1. Cos'è la paranoia?
      E la personalità?
      Ne soffriva per caso quel figlio di falegname?
      Ne parlano in questo giorni nella Parola del Signore.

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    2. E' un disturbo di personalità caratterizzato dalla tendenza, persistente ed ingiustificata, a percepire e interpretare le intenzioni, le parole e le azioni degli altri come malevole, umilianti o minacciose. Il mondo è vissuto come ostile e guardato sempre, nei contesti più vari, con diffidenza e sospettosità.
      Cosa c'entra Gesù con la paranoia.

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  5. Lasciamo riposare Angelo. E' impegnatissimo.
    Con il calcagno sta schiacciando il serPente e con gli occhi guada il serPende.

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    1. E per chi mi hai preso?
      Per UNA STALLEr?
      In MANO niente?

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  6. Non ti pubblico il commento " manco se rantoli".

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    1. Vai a saper con chi stai PARA...noi...ando.

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    2. QUA si MAI leggera.

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    3. Pesante. Vuole che mi scusi ancora dopo averlo fatto almeno 100 volte.
      Grazie e scusa sono le parole che uso di più. Quando nel Google+ ti viene notificato che qualcuno ha messo il +1 sul tuo post devi ringraziare.
      Ho
      +1
      ‌5.647

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    4. Prova con "PER-MESSO".
      E quanti -1?

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    5. I -1 non li conteggiano ma tra le pieghe del blog mordono come lupi affamati.

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    6. Io pre-ferisco più una critica che un MI PIACE.
      Come quando tu dici BELLO ... per cosa?

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    7. Bello perché contiene la nostra memoria. Proprio quella più lontana che stava per evaporare mischiandosi al tran tran del quotidiano insipido.

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    8. tran tran?
      Ma c'era anche al'ORA.
      Non sono più attento alle radice e nemmeno al tronco ... ora che sto per spiccare il VOLO dal FRUTTO, fiore ingrassato, del rAMO.
      Mi coglionerà qualcuno?
      Prima che mi sPIACIco per terra?

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    9. C'era ,ma aveva il sapore della carbonella e non di un climatizzatore.

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    10. Ad ogni tempo la sua pena. Anidride carbonica o salmonella non fa molta differenza.

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    11. Ai tempi dell'anidride carbonica andava di moda anche il tifo. Altro che salmonella. Per non parlare di sifilide, TBC e blenorragia.

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    12. Ti devo elencare le malattie MORTALI di adESSO e del FUTURO?
      Meglio MORIRE da giovani avendo veramente vissuto che da vecchi con i peli del culo bruciati.

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  7. Farfalle

    Domenico Modugno


    Farfalle colorate

    Farfalle delicate

    Farfalle, farfalle.



    Bianche e gialle

    Sono i fiori del cielo

    Sono le stelle dei prati

    Fra corolle e pistilli

    Di mimose e lillà.



    Le farfalle le, le farfalle le

    Le farfalle le, le farfalle le.



    Con il canto del gallo

    Si risvegliano a mille

    Con il trillo dei grilli

    Se ne vanno a dormir.

    Le farfalle le le farfalle le

    Le farfalle le le farfalle le.



    Farfalle silenziose,

    Farfalle luminose.

    Farfalle, farfalle.

    Misteriose.



    Sono mille fiammelle

    Lampadine volanti

    Fanno luce agli amanti

    Là nell'oscurità.



    Le farfalle le, le farfalle le

    Le farfalle le, le farfalle le.



    Sono i portafortuna

    Di chi sogna l'amore

    Sotto il chiaro di luna

    Nelle notti d'està.



    Le farfalle le, le farfalle le

    Le farfalle le, le farfalle le.

    Le farfalle le, le farfalle le

    Le farfalle le, le farfalle le.

    Writer(s): Domenico Modugno, Franco Migliacci Copyright: S.I.A.E. Direzione Generale

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    1. Io ho la sfortuna di avere a che fare con altre farfalle.

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    2. Io ho solo allevato ragni ma poi ho lasciato LORO come loro lasciavano le LORO RETI.

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    3. Belen?
      A lei tutto è permesso, anche fare la cortigiana al PdC

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    4. PdC?
      Così non VALE, diVENTI più enigmatico di me.
      Peggio dell'ebraico arcaico.

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    5. Lo sai: Presidente del Consiglio. Belen andava a qualche festino di Berlusconi.

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    6. NO, o forse l'avrò sentita, ma non mi interessa quello che ha realmente FATTO. Non sopporto il lasciar passare come un vanto e ancor di più chi lo inVIDIA.
      SI AMO arrivati alla oltre la frutta, dopo il caffe e l'ammazza caffè.
      E' tempo di ALZARSI sperando nella MATTARELLAta su chi non vuole ABBAssARSI.
      Come quando preFERISCO sedermi per non picchiarlo in mezzo alla TAVOLOZZA.
      TdC che mai NON MUORE.

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    7. TdC fa la differenza.
      Il tatuaggio insidioso e l'imbecillità del maschio che non ascolta Toro Seduto: " Spenta candela tutte le donne essere uguali".

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    8. "Perché quando è accesa sa trovare differenza? Basta che ha alito per spegnerla" (aquila alzata).

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    9. Pellirosse guidati da Toro seduto e anche da Cavallo pazzo.

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    10. Una volta nATTIVI ma adESSO decessi o in riserve.
      Ma non impariamo la lezione di come si sterminano i nativi, gli indigeni, più velocemente dando a loro carabine per usare i fucili, con la scusa di essere stati A.T.taccati.

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  8. IO AGISCO anche contro LOGICA!
    C'è sempre chi di nascosto lo fa cadere o no, a seconda se lo assecondi.

    Non è facile fare guerra agli spiriti che vogliono solo utilizzarti e non condividere tutti i dispiaceri pr qualche LORO GIOIA.

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    1. sCARA MAN ZIA?
      NO!
      Non conosco la PARENTELA di questi spiriti con il MIO.
      Sono loro, PRIMA di ME a doversi PRE-SENTARE.
      Al mio paese mi imPONEVANO di chiamare Zia le Comare di famiglia.

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    2. dal latino tardo: commater, composto di cum con e mater madre.


      L'etimologia di questa parola ci dipinge un personaggio femminile di grazia eccezionale: la comare è colei che si accompagna alla (propria) madre. Può essere l'amica di famiglia o la parente che fa da madrina al neonato o da testimone al matrimonio, la vicina di casa con cui si ha un certo rapporto di complicità, e perfino la pettegola che passa le sue giornate nella chiacchiera. Anche se non tutti gli aspetti di questa figura sono positivi e lusinghieri, essa trasmette un calore, un senso di comunanza davvero straordinari - quali solo una vita vissuta spalla a spalla riesce a costruire: la comare ha tendenzialmente un'età avanzata, e rappresenta quel solido nodo del tessuto sociale in cui la dolcezza e la scontrosità, la saggezza e il pregiudizio trovano il loro intreccio.

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    3. SI, nel leggerti mi ritorna l'odore della carbonella dello scaldapiedi. Dove si riunivano la SERA a raccontare FATTI di ieri, anzi dell'altro IERI.
      Storie SAGGE e antiche che qualche volta salvavano i MATRIMONI.
      Sei sicuro che tra queste non c'era l'AMANTE?

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    4. La carbonella. Io direi che più che odore era anidride carbonica, ma era comunque bello. Le comari di oggi sanno poco. Albagia, prosopopea e idiozia avanzata. Questo commento è da incorniciare. Forse è il più bello che hai scritto.

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    5. Cercherò di SUPERarlo.
      Ma si appende il quadro o la cornice?

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    6. Quadro e cornice vivono in simbiosi come l'attinia e il paguro.
      Si appendono proprio mentre stanno baciandosi. E per dispetto violentano il chiodo.

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    7. CREDEVO come paguro e conchiglia. L'attinia mi dà più di VETRO.
      Ma nei musei sono appesi a catene.

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  9. Il realtà sono fermamente convinta che ogni cosa che facciamo abbia una logica precisa. Anche se non sembra al momento.
    Comunque spesso mi sono sentita imbranata anche nel fare piccole cose, quindi sto molto attenta a non deridere gli altri che possono inciampare di tanto in tanto.

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    1. Ho letto diverse proposte di commento che ho cancellato. Quello che hai scritto mi rincuora. C'è ancora qualcuno che comprende.

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  10. Ho LETTO TUTTO! Caspita quante cose ho imparato....mi sono fatta una nuova cultura.
    Comunque io avevo risposto esattamente al tuo post: prime tre righe, poi ho aggiunto un pensiero mio che non mi sembra disturbasse.
    Però chiedo scusa: non so proprio cosa aggiungere.
    Ah direi a Pia che, quando nel mio blog parlavo di un amico e di Paolo che fumavano la pip, era proprio per mettere in risalto la pazienza e la calma riflessiva che in quel rito, mettevano e che mi piaceva
    Buonanotte..

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  11. Ciao Lucia.
    Sono andata a rileggere per ricordarmi.
    Infatti è una cosa che piace molto anche a me.
    Buonanotte a te.

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  12. Angelo, una mi ha detto che sono uno che tira la boccia per vedere quanti birilli cadono e quanti rimangono in piedi. La considerazione arguta chiaramente non viene da quelle della "Ressa" per evidenti limiti umani e culturali.

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    1. SI CURA mente!
      Io non ho problemi a cadere se mi colpisci, come nel rimanere in piedi se mi eviti.
      Però mi PIACE cadere a causa di un altro birillo che mi TOCCA a causa del tuo TIRO mancino.
      Perché si dice BOCCIATO?
      Mi è venuto questo pallino.

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    2. Quindi concordi con qu-Ella che non è della "Ressa?".

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    3. Ma anche se FOSSE della RESSA.
      Io GIU'dico SEMPRE le PAROLE e non le PERSONE.

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    4. Specialmente nel virtuale dove non conosci la persona.

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  13. Mai parlare di Qu-Ello pellirossa. Dopo aver scritto spenta candela è saltata una lampada di questa stanza e l'altra funziona a sprazzi. Sono le lampade moderne con 15 anni di garanzia. Ma non è questo il problema. Il problema è sostituirle. Ci sono tre viti che reggono la piastra piena di zanzare putrefatte. Per arrivare lassù ci vorrebbe l'uomo ragno. Ho tentato la riparazione casuale. Qualche botticina con la mazza della scopa. Una lampada si è riaccesa per poco e mentre si spegneva sghignazzava per farmi capire che la mia idiozia non era solo un sentore, una preoccupazione, ma una realtà concreta.
    Lascio, dimezzo e non raddoppio.

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    1. I soliti spiRITI burloni che ieri hanno fatto spegnere il PC con un calo di tensione proprio quando ti stavo scrivendo una PERLA in un mio commento. Ma non hanno ancora capito che mi incoRAGGIANO.
      Anche Spartacus sapeva di essere circondato dalla BELVA romana, ma non smise di combattere fino alla fine.
      Francamente preFERISCO più il MIO SIGNORE che non si lasciò FINIRE per la VIA del calvario, visto che doveva salvare ancora qualcUN altro.

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    2. Le case vanno riadattate per l'età di chi ci vive e non per la moda del mo'mento.
      Però una volta ci si prendeva la scossa APRENDO il frigorifero, che aveva anche la serratura, oltre al pedale. Quanti bambini ci sono rimasti pure dentro.

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    3. E' la scala che devo comprare. Più dinamica.

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