Hannah Arendt scrisse nel libro *La banalità del male* che la normalità di Otto Adolf Eichmann era la più spaventosa di tutte le atrocità poiché implicava che “questo nuovo tipo di criminale commette i suoi crimini in circostanze che quasi gli impediscono di accorgersi o di sentire che agisce male.”
Eichmann era un funzionario e criminale di guerra tedesco considerato uno dei maggiori responsabili operativi dello sterminio degli ebrei nella Germania nazista.
Eichmann era l’esempio di un male che andava oltre le sue forme tradizionali, non era una malvagità intenzionale, né una patologia dagli effetti malvagi, né un insieme di idee che spingessero a compiere il male, era un individuo scioccante, perché contraddiceva le loro teorie sul male, perché non ha radici in nessuna figura tradizionale, è un male che si può espandere come un fungo sulla superficie del mondo intero.
La banalità del male della Arendt è un libro che sarebbe d’obbligo leggere per conoscere le atrocità commesse, per capire l’animo umano quanto possa essere banalmente malvagio e spietato e per poter avere un’idea reale di ciò che è accaduto in quei terribili anni del Nazismo.
La banalità del male sta nel fatto che i burocrati del Reich erano in realtà tutte persone "terribilmente normali" che erano però capaci di mostruose atrocità per il semplice fatto che non si fermavano a riflettere sugli ordini a loro dati e che il loro pensiero restava limitato alle leggi di Hitler che dovevano essere eseguite.
Da: "I sommersi e i salvati" di Primo Levi".
....chi erano, di che stoffa erano fatti i nostri aguzzini. Il termine allude ai nostri ex custodi, alle SS, e a mio parere è improprio fa pensare a individui distorti, nati male, sadici, affetti da un vizio d'origine. Invece erano fatti dalla nostra stessa stoffa, erano essere umani medi, mediamente intelligenti, mediamente malvagi, salvo eccezioni, non erano mostri ma erano stati educati male. Erano in massima parte gregari e funzionari rozzi e diligenti, alcuni fanaticamente convinti del verbo nazista o paurosi di punizioni o desiderosi di fare carriera…Sia ben chiaro che responsabili, in grado maggiore o minore, erano tutti."
Ti adoro. Non offenderti. Ma quando scrivi di Arendt, non posso farne a meno. Forse sono riuscita a scaricare il libro, dico forse perché mi sa che sono frammenti, non intero. Buona giornata e buon pranzo ❤️👋
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaPer i suoi lavori sulla filosofia esistenziale e alla sua rivendicazione della discussione politica libera, la Arendt detiene un posto centrale nei dibattiti contemporanei.
Scusa, forse esco fuori tema. Ma leggendoti mi viene un nome in Mente ..........Benjamin “Bibi” Netanyahu banalmente scioccante
RispondiEliminaBibi non segue le direttive di qualche capo. Si trova nella stessa posizione di Hitler.
EliminaAdolf Eichmann, era un funzionario.
La storia insegna tanto, ma i popoli del mondo hanno la memoria corta.
RispondiEliminaNon darei la colpa ai popoli, ma a chi li governa.
EliminaMolti affermano che la Storia non insegna. Non è vero. Il problema grave è che la Storia non la conosciamo.
EliminaPer esempio, cosa sappiamo del fascismo? Oltre le purghe con l'olio di ricino non si conosce nemmeno l'omofobia del fascismo.
Sappiamo che gli omosessuali erano espulsi dall'Italia e inviati al confino?
E gli ebrei? Niente, non è un problema nostro.
Bene bene. Vi suggerisco film e romanzi:
Il giardino dei Finzi Contini è un film del 1970 diretto da Vittorio De Sica, tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani.
Una giornata particolare è un film del 1977 diretto da Ettore Scola.
Opere che documentano la Storia e non chiacchiere inutili e falsi piagnistei.
Diciamo però che i popoli votano chi li governa... L'Italia è ovviamente un discorso a parte.
EliminaNon tutti vanno a votare. Molti si astengono perché non trovano il partito che li rappresentino
EliminaIn pratica individui normali, la cui normalità era obbedire al potere senza pensare, senza saper distinguere il male dal bene.
RispondiEliminaNon ricordo se fu proprio Primo Levi a dire che la storia è ciclica e quindi potrebbe ripetersi.
Mi ricorda qualcosa di accaduto recentemente, in formato più piccolo, ma accaduto... Ahimè ❤️👋
La storia si ripete.
EliminaMachiavelli si basa su una concezione ciclica della storia: "Tutti li tempi tornano, li uomini sono sempre li medesimi".
EliminaVico parla di storia lineare.
Allora è Machiavelli. Terrò a mente. Grazie ❤️👋
EliminaLa ricerca ha dato questo risultato.
EliminaCiao.
Nessuno, nemmeno la scienza comprenderà mai veramente la sostanziale differenza tra i "sani" e malati, non sara' mai chiaro e limpido come spesso potrebbe sembrare. I cosiddetti sani posso avere comportamenti che pur apparendo normali erano dal loro punto di vista in realtà malati, o viceversa. Il normale non esiste e un filo di sana pazzia potrebbe anche fare bene...ma non sempre.
RispondiEliminaMai come in questi ultimi anni abbiamo notato come miseramente è fallita la legge "Basaglia" e le conseguenze spesso mortali che hanno subito i parenti accudendo un malato mentale che, qualche volta, caratterialmente, ha un comportamento aggressivo, cattivo e tanto altro ancora.
Ho sempre pensato che accudire un "matto" fa diventare matti e che i matti, stranamente, tra loro si comprendono... si intendono più o meno.
Non ho ben chiaro cosa avesse in mente a livello pratico, assistenziale e politico il visionario Basaglia! Io manderei tutti i folli dagli eredi di colui che con la chiusura dei manicomi ne ha fatto un business di morte fisica e celebrale anche per chi era abbastanza sano.
Mi scuso per questi riferimenti ma ogni tanto è bene farli. Molto alla buona e con grande comprensione sostengo che le menti malate sono spesso l'altra faccia del comportamento e non sempre volutamente perverso, cattivo, coscientemente persecutorio e nemmeno tanto aggressivo ( a volte sono pure "sciccosi")
Nessuno si illuda di essere o non essere sano o malato mentalmente, buono o cattivo al 100%, in pratica.
In più l'uso eccessivo di psicofarmaci dati alla caxxo da illustri Psichiatri si sono rivelati, in percentuale, un altro fallimento etico, morale, soprattutto atteggiamento medico- scientifico da paura!
Premessa: Io credo che più di essere " folle" attiro i folli.
Ne ho uno che mi gira per casa, che sia ben chiaro, se troverò ancora i fili tagliati della mia caldaia, la gomma bucata e lo sfriso sulla fiancata della macchina nuova "atto vandalico" ( sono assicurata in tutto e per tutto, ma propRio tutto), aggressioni alla mia persona e campanelli che suonano continuamente, andrò, ma davvero, a trovare personalmente chi ordina questi scherzetti dementi perché ora so benissimo dove abita
Come venivano curati i malati di mente?
EliminaI malati mentali venivano spesso associati a gente indemoniata o sotto il controllo del diavolo, a streghe o maghi; per questo motivo si pensava che non dovessero essere curati da figure professionali mediche, bensì da sacerdoti e inquisitori.
??? Nei recenti manicomi c' erano gli Psichiatri, dottori comunque Gus, l' inquisizione italiana non esiste più dal 1797 siamo nel 2023
EliminaBuona notte.
Grazie.
EliminaLa legge Basaglia era inevitabile.
RispondiEliminaLa legge Basaglia è
RispondiEliminaentrata in vigore il 13 maggio 1978. Sono 45 anni che i malati di mente sono lasciati soli a sé stessi a brancolare nel buio. Ti garantisco che i molti malati che hanno lasciato l' ospedale psichiatrico della mia città erano spaventati e ancor di più disorientati.
Quello che hai scritto non corrisponde al vero. In ogni caso non è l'argomento di questo post.
EliminaBuongiorno Lola.
I nazisti compirono un olocausto orribile. Netanyahu risponde con qualcosa di ancora più assurdo: "Ad un genocidio si risponde con un genocidio". La follia che supera se stessa e che dimostra una pericolosità sconfinata. Purtroppo funzioniamo malissimo, reiteriamo e favoriamo l'escalation. La Storia insegna, hai ragione Gus, ma è come fossimo voltati dall'altra parte. E governanti ottusi fanno del male ad un'intera umanità.
RispondiEliminaIsraele dopo l'Olocausto pensa di aver diritto a qualsia azione punitiva nei confronti di altri popoli. Sbaglia.
EliminaHappy weekend Gus.
RispondiEliminaGrazie Caroline.
EliminaPurtroppo il Nazismo è riconducibile, come molti altri orrori della storia umana ad una ideologia storpiata e scorretta dove conta solo il pensiero folle di coloro che la hanno creata. Questo e la cecità degli esecutori. Dal pensiero all'azione più orrenda il passo purtroppo è breve. E' stata una cosa orribile. Tuttavia ora io la penso come te, dopo l'Olocausto credo che Israele pensi davvero di aver diritto di mettere in atto qualunque azione punitiva nei confronti di altri popoli. Una ideologia sbagliata che porta ad un orrore che ha come conseguenza una cosa profondamente sbagliata. Buon fine settimana Gus
RispondiEliminaIsraele dà scandalo.
EliminaCiao Arwen.
Purtroppo il male perseguiterà l'umanità fino alla fine dei tempi, l'essere umano non impara dalla storia e lo vediamo ogni giorno aprendo i quotidiani.
RispondiEliminaFinché al male si risponderà con altrettanto male questo non sarà mai estirpato, ci vorrebbe davvero una vera e autentica inversione di giudizio, pensiero e azione e invece!
Un bel post Gus, grazie per la condivisione e buona domenica.
sinforosa
Chi governa non lo fa per gli interessi della popolazione, ma solo per l'amore verso sé stesso. Nello stesso tempo la gente ha perso fiducia verso questi dittatori e si disinteressa della partecipazione alla vita politica.
EliminaCiao Sinforosa.
È stata una delle letture più significative e illuminanti dello scorso anno per me.
RispondiEliminaHannah Arendt è straordinaria.
RispondiEliminain sostanza banale non significa insignificante.
RispondiEliminaio forse avrei fatto lo stesso.
ma se non altro me ne sarei assunto la responsabilità.
lieto giorno
Sei meglio del verme assassino Adolf Eichmann.
EliminaLieto giorno.
meglio non direi.
Eliminama sicuramente diverso.
ciao
Diverso in quale direzione?
EliminaLieto giorno.
360° :)
Eliminalieto pomeriggio
Bene.
EliminaMi tranquillizzi.
Lieta serata.
tranquillo risveglio
EliminaGrazie.
EliminaCiao.
"I sommersi e i salvati", l' ho letto anni fa.
RispondiEliminaMi hai fatto fare un ripasso
Bene.
EliminaCiao Stefania.
Su Eichmann condivido quanto hai scritto. Anche nei filmati d'epoca si vede che mentre i suoi accusatori fanno la loro requisitoria, lui a volte ha un'espressione del viso scocciata e molto chiara, tipo: "Ma cosa volete da me! Ho eseguito degli ordini...". Il "Burocrate del Male" mi verrebbe da dire.
RispondiEliminaLe SS erano persone addestrate per uccidere, persone a cui fu completamente cancellata a livello interiore la capacità di pietà e di empatia. Inflessibili e totalmente insensibili alla sofferenza e al dolore altrui. Resta da capire come è possibile che milioni di persone, un intero popolo come i tedeschi, abbia seguito quell'ideologia con fanatismo.
Tuttavia a volte ricordo mio padre e i suoi due fratelli maggiori (entrambi finiti al confino e poi al lavoro obbligatorio a costruire armi all'Ansaldo di Genova perché avevano rifiutato la guerra) che si stupirono del fatto che nel 1945, con le truppe alleate vittoriose, tutti erano diventati antifascisti convinti, mentre sino a due anni prima esistevano ancora "Le adunate oceaniche" di italiani fanatici che marciavano facendo il saluto romano...
Buon inizio settimana Amico Gus
Un salutone e alla prossima
Lui, l'assassino crudele, si sentiva soddisfatto.
RispondiEliminaSuccede dopo un forte lavaggio del cervello.
Salutone, amico mio.
Urka, pochi commenti. Chissà come mai? Forse l'argomento non è interessante o forse la gente continua a capire poco o niente. Io sono la seconda ipotesi. E tu?
RispondiEliminaCosì è anche se non mi piace.
RispondiEliminaLa libertà "restituita" (perché di questo si tratta) può essere tolta nuovamente come e quando vogliono e saranno persone normali a farlo. E queste due testimonianze lo indicano chiaramente. Mah buona serata a te, Gus❤️👋
RispondiEliminaGrazie Farfalla Leggera.
EliminaBuona serata
Ho provato per due volte a leggere un libro che celebra proprio questa "normalità" nel farsi schiavi della cattiveria per dovere. Si chiama "Le Benevole" di Jonathan Littel: in entrambi i tentativi ho mollato a pagina cento. Voglio stare lontana dal male, almeno da quello raccontato.
RispondiEliminaBene. Il male è subdolo. Meglio scacciarlo quando è possibile.
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