lunedì, ottobre 10, 2022

Una risonanza nuova

 


                  Sunset at Sea:Thomas Moran Hand-painted Oil Etsy Sweden

A Firenze Dostoevskij iniziò a scrivere "l'Idiota" e buttò giù molte delle riflessioni e degli appunti che lo portarono a "I Fratelli Karamazov" e al suo incompiuto disegno di grande romanzo.
Dostoevskij supera l'ipotesi che sorge in Nietzsche di un nichilismo lieve, o gaio, propagandato come modo di vivere da "turista", un po' distaccato e scettico tra le cose belle e le difficoltà del mondo.
Dostoevskij comprende che l'abisso dell'animo umano non si risolve nell'individuare una buona idea o una norma giusta, ma nel mistero della presenza di Cristo.
Dice  Péguy che un allievo non fa che ripetere non la stessa risonanza ma un miserabile ricalco del pensiero del maestro; quando l'allievo non è che un allievo, fosse pure il più grande degli allievi, non genererà mai nulla.
Un allievo comincia a creare quando introduce egli stesso una risonanza nuova, cioè nella misura in cui non è allievo.
Non che non si debba avere un maestro, ma uno deve discendere dall'altro per le vie normali della figliolanza, non per le vie scolastiche della discepolanza.
La Chiesa ha dimenticato la strada della figliolanza. Il Papa dopo aver ammesso l'incapacità della Chiesa nei confronti del fenomeno "pedofilia" doveva denunciare i colpevoli a tutte le magistrature del mondo e poi dimettersi.
Questo è un atto di figliolanza, cioè l'introduzione di una risonanza nuova.
La Chiesa veicola il divino servendosi dell'umano che è portato a commettere l'errore. E' successo con Galileo Galilei, ora dobbiamo aspettare 400 anni prima che la Chiesa consegni alla magistratura preti, vescovi e cardinali osceni.
Chi mente a sé stesso e presta ascolto alle proprie menzogne, arriva al punto di non distinguere più la verità, né in sé stesso, né intorno a sé. 

(Fedor Dostoevskij, I fratelli Karamazov)



27 commenti:

  1. Troppe resistenze interne bloccano il Papa secondo me. A volte la figura del Pontefice sembra gigantesca quasi un Imperatore religioso ma in realtà talvolta è un uomo solo contro una curia vile ed ostile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troppe resistenze, vero. Ma almeno formalmente quella è l'ultima monarchia assoluta ancora esistente. E come tale, completamente incapace di fare autocritica.

      Elimina
    2. La Chiesa si adeguò alla dittatura fascista. E i pochi leader politici cattolici antifascisti furono costretti all’esilio.

      Elimina
    3. ...mentre oggi la chiesa non si adegua alla Meloni? I rossi cosa ne pensano quando il papa sostiene che ogni persona ha bisogno di un padre maschio e di una madre femmina che possano aiutarla a modellare la propria identità».???

      Parole impossibili da trovare sui giornali impegnati a osannare il Papa con la foto del crocefisso falce e martello disegnato dal gesuita padre Espinal e ricevuto in regalo in Bolivia e che, ha ribadito padre Federico Lombardi, «non è da mettere in Chiesa», e infatti è conservato nel magazzino privato del Papa. «L’ideologia marxista è sbagliata. Terra, lavoro, tetto – ha detto Francesco – se parlo di questo dicono “il Papa è comunista”! Ed invece l’amore per i poveri è al centro del Vangelo». Salottieri radical avvisati.

      Elimina
    4. E l' intellighenzia, intenta a dipingere di vernice rossa il Cupolone. Parlando di aborto il Papa ha sferrato un cazzotto molto più potente di quello sferrato contro chi gli insulta la mamma: Bergoglio è tornato diverse volte sul tema, ribadendo che «non è un problema religioso ma scientifico, perché lì è una vita umana e non è lecito fare fuori una vita umana per risolvere un problema».
      E con grande sorpresa, per chi lo vorrebbe a tutti i costi di sinistra, il Papa ha criticato aspramente anche i matrimoni omosessuali: da cardinale di Buenos Aires (ironia della sorte, stavolta era davvero vestito di rosso) al suo amico rabbino Abraham Skorka, in una conversazione pubblicata nel 2010 diceva: «In quest’epoca è la prima volta che è sorto il problema legale di assimilare il rapporto omosessuale al matrimonio, e lo ritengo un antivalore e una regressione antropologica. Se c’è un’unione di natura privata, non si coinvolge né una terza parte né la società. Ora, se a quell’unione viene riconosciuto lo status di matrimonio e agli omosessuali vengono concessi diritti di adozione, potrebbero esserci dei bambini coinvolti.
      Quindi???
      Notte gus.

      Elimina
    5. Il papa non può stracciare i Vangeli. E l'approccio alle varie problematiche che Francesco si distingue dai guerrafondai.
      Il fascismo era una dittatura. Il nuovo governo non credo che si ispiri a Mussolini. Giorgia Meloni mi sembra molto oculata e rispettosa verso l'Unione Europea.

      Elimina
    6. Anche io credo che in generale sia preferibile l'accoppiamento tradizionale, ma ci sono amori omosessuali degni del massimo rispetto.

      Elimina
  2. E' una Chiesa timida, quasi vergognosa di rappresentare il Corpo Mistico di Cristo.
    Sbaglia spesso, e invece di scusarsi con il mondo cerca di nascondere il malfatto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E qui però bisogna schierarsi con le idee chiare...o di qua o di là

      Elimina
    2. Bisogna rispettare la democrazia e capire le esigenze della gente.

      Elimina
    3. Comprendere le esigenze di tutti con assoluta coerenza

      Elimina
  3. L'unico Papa che ho amato subito a dismisura me lo hanno fatto fuori - è proprio il caso di dirlo - in un amen. 😔

    RispondiElimina
    Risposte
    1. “Papa Luciani avvelenato con il cianuro da Marcinkus”, il racconto del nipote del boss Lucky Luciano in un libro di memorie.

      ( Il Fatto Quotidiano )

      Elimina
  4. L'incipit del post con Dostoevskij mi è piaciuto molto ed è ricco di significati senza tempo, più che mai validi ancora oggi visto la pochezza che abbiamo e che vediamo in giro.

    Concordo sul Papa, soprattutto su questo Papa che abbiamo e che a volte lo vedo anch'io solo contro tutti. Ma le sue parole mi fanno sempre pensare, riflettere e analizzare. Visto i tempi non è poco.

    Anni fa avevo letto il libro "In Nome di Dio" di David Yallop e mi sembrava una esagerazione ma a ben vedere ci sono molte cose e molti aspetti che a distanza di anni sono ormai sotto i nostri occhi, come la disamina che hai fatto su Vaticano e pedofilia.

    Un salutone e ti ho aggiunto ai miei preferiti

    RispondiElimina
  5. Non hanno capito niente. Dopo il grave episodio di Ratzinger, il papa attuale dice che chi ha subito violenza sarà rimborsato, come se la dignità avesse un prezzo. Non hanno capito che da loro è giusto pretendere di più perché hanno sposato Cristo e Cristo li ha accolti. Ratzinger, dopo aver chiuso gli occhi su episodi schifosi, ha accettato di fare il papa, senza vergogna alcuna.

    RispondiElimina
  6. Per Giovanni Paolo II sono stati accertati due miracoli: la guarigione di suor Marie Simon-Pierre Normand dal Parkinson e la guarigione di Floribhet Mora.
    Per me non bastano. Era molto impegnato nella politica e sistemò moltissimi preti polacchi. Non mi sembra giusto. Doveva far venire in Italia i preti dell'Africa, anche per evitare l *clientelismo*.

    RispondiElimina
  7. Valeria, il problema della Chiesa non si risolve con un papa bravo.
    La Chiesa ha creato un muro tra il Vaticano e i fedeli.
    I credenti sono scomparsi dalle parrocchie. Giovani se ne vedono pochissimi, mentre molti anziani che vedo mi danno l'impressione di aspettare un biglietto omaggio per il Paradiso.
    Valeria, sono miei pensieri perché io non contesto la Chiesa per il semplice fatto che è stata istituita da Cristo. La Chiesa veicola il Divino servendosi dell'umano, che logicamente commette errori.
    “Prima che il gallo canti tu mi rinnegherai tre volte”. Cristo parla al primo papa, Pietro.

    RispondiElimina
  8. A me papa Francesco piace tanto. Hai svecchiato la Chiesa, ha rafforzato la fede, ha dato alla Chiesa una nuova immagine, perché quella degli scandali la stava facendo non dico crollare ma perdere fedeli sicuramente. Ma non è facile, è solo contro tutti e in fondo è solo un uomo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Francesco è un papa che si è avvicinato alla gente. Ma resta nella sacca della discepolanza.
      È la figliazione che genera: il sangue dell’uno – del padre – passa nel cuore dell’altro – del figlio – e genera una capacità di realizzazione diversa. Così si moltiplica e si dilata il grande Mistero della Sua presenza, affinché tutti Lo vedano dando gloria a Dio.

      Elimina
  9. Beh, Gus: pare che finalmente io possa commentare il tu blog. Tu ed altri amici avete i commenti aperti solo per gli account Google. Leggendo il tuo post non so perché ho pensato che a Firenze qualche idiota c'è effettivamente. Profetico Dostoevskij!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se permetti i commenti solo ai membri del blog, il blog diventa privato. Degli anonimi non ho molta fiducia.
      L'idiota c'è e mi sembra pericoloso.
      Tu sei nell'elenco blog.

      Elimina
    2. Controlla spesso i tre puntini. Con il destro su cronologia si elimina la cache di Edge e poi riattiva con account e password Google il blog.

      Elimina
  10. Raimondi sostiene, inoltre, che anche Giovanni Paolo II aveva rischiato di fare la stessa fine, ma poi aveva rinunciato a perseguire i truffatori e così si era salvato.

    Non abbiate paura

    RispondiElimina
  11. Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura!22 ott 2018

    RispondiElimina
  12. Valeria, tu sei unica e non sei anziana di 80 anni. Mi riferisco a quelli.

    RispondiElimina