Esporre un cranio in una vetrina è già una sfida; uno scheletro intero, uno scandalo. Anche se gli si getta solo uno sguardo furtivo, come farà poi lo sventurato passante ad attendere ai suoi affari, e con quale animo l’innamorato andrà al suo appuntamento? A maggior ragione una sosta prolungata davanti alla nostra ultima metamorfosi non potrà che scoraggiare desiderio e delirio. ... E così, allontanandomi, non mi restava altro che maledire quell'orrore verticale e il suo ghigno ininterrotto.
Emil Cioran, Confessioni e anatemi, 1987
Il ricordo lo considero una memoria intima, piacevole e irrinunciabile. La memoria è roba più ufficiale, storica, numerica, tabellare, scolastica.
RispondiEliminaUn ricordo ti dorme accanto e tu fai comunque attenzione a non svegliarlo.
Ricordo e memoria sono strettamente collegate. Il ricordo è un singolo frammento di memoria legato ad un avvenimento, ad una persona o ad un contesto, mentre la memoria è l'insieme dei ricordi, delle esperienze e delle informazioni raccolte da una persona nel corso della sua vita (letto nella rete)
Elimina"Fate questo in memoria di me" riguardano Cristo nell'ultima cena.
EliminaPrese il pane, lo spezzò........
La differenza viene dalla teologia di Luigi Giussani..
Una "presenza" è viva se non è morta.
RispondiEliminaNa forse vuoi dire che la morte come la nascita è un passaggio da una dimensione ad un’altra.
Uno stato d'animo è soggettivo, si vive e non si può spiegare.
EliminaDicono che il non spiegare è ignoranza, ma vorrei tanto anch' io avere molta fede.
EliminaSicuramente hai molta fede e capisci quella di chi non sa spiegarla.
EliminaGrazie Gus.
Elimina*ma
RispondiEliminaNotte gus..
RispondiElimina'notte Lola.
EliminaVeramente importante e significativa la distinzione tra memoria e ricordo. Infatti si parla di memoria storica per riferirsi a fatti soprattutto drammatici ed efferati come il genocidio degli ebrei da parte dei nazisti mentre parliamo di ricordo per riferirci ad un evento che però non è così importante visto che dobbiamo richiamarlo alla mente ossia alla memoria... Scheletri nell'armadio... Errori li abbiamo commessi tutti anche gravi non siamo perfezione, possiamo essere però amore, conoscenza, coscienza, sensibilità, altruismo, generosità o almeno tentare di essere tutto questo.
RispondiEliminaQuello che scrivi è così dolce da sembrare una poesia.
RispondiEliminaI ricordi sovente sono ferite sempre aperte e così dolorosi che è meglio lasciarli "inanimati", per non ricominciare a soffrire. Bel post Gus.
RispondiEliminasinforosa
Bisogna sapersi perdonare per riscattarsi.
EliminaCiao Sinforosa.
Buon fine settimana Gus!
RispondiEliminaGrazie. Fine settimana senza scheletri.
EliminaForse gli scheletri andrebbero rispolverati e invitati ad uscire di casa per sempre.
RispondiEliminaIl fatto è che la nostra vita è vissuta nelle sue diverse fasi-età.
EliminaBambino-ragazzo-maturo-anziano-vecchio.
Ora, io maturo-anziano mi dissocio da gus-ragazzo, che ha commesso qualche errore.
Fijn weekend Gus, geniet ervan !
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaCiao Caroline.
Gus caro La nostra persona CARA abita in noi, vicino al nostro cuore come Cristo che tra poco risusciterà donandoci quella pace che cerchiamo già al primo raggio di sole.
RispondiEliminaSì, abita in noi e dovremmo farla sempre felice.
RispondiEliminaBacio Lucia.
A me piace molto il silenzio, se così si può chiamare. Cercando in quel silenzio si possono sentire i suoi di altre dimensioni 🙏
RispondiEliminaAdoro il silenzio.
EliminaCiao Roberta.
Io non ho scheletri nell'armadio, da me entrano direttamente in casa e poi se ne vanno di nascosto...ma nemmeno tanto 😅
RispondiEliminaCi credo. Tu non hai scheletri nell'armadio e nemmeno entrano a casa tua.
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