Che cosa è Bene e che cosa è Male? Boh. Cinquant'anni fa, tutti sapevano distinguere il Bene dal Male. Dio, Patria e Famiglia erano il Bene; Satana, l'Anarchia e l'Adulterio erano il Male. Poi c'è stata l'atomica della rivoluzione culturale che ha fatto esplodere la nostra cultura polverizzando i valori. Chi dice che non ci sono più valori sbaglia di grosso. I valori ci sono ancora, solo che ce ne sono a miliardi perché ogni individuo ha i suoi. La frammentazione dei valori è il vero problema, non la loro assenza. Di tutte le sfighe che contribuiscono al fallimento di un genitore, la frammentazione dei valori è quella più tremenda. Potremo mai "ricompattare" la nostra cultura attorno a un nucleo forte di valori condivisi? Secondo me, no. Siamo dunque condannati a fallire come genitori, come coniugi, come insegnanti, come predicatori.
Immagine:
RispondiEliminaQuattro alberi. Dipinto di Egon Schiele conservato nella Oesterreichische Galerie im Belvedere di Vienna.
Gli insegnanti sono stupidi? Non ho mai incontrato insegnanti stupidi. Ciao, Gus!
RispondiEliminaassolutamente no!
EliminaIo si, stupidi e curiosi.
RispondiEliminaConcordo solo su certi aspetti, Gus, perchè non si può generalizzare e dire "la Scuola", ma la situazione è molto sfaccettata. Esistono certo situazioni di degrado, ma ci sono anche tanti insegnanti e istituti che - ieri come oggi - tentano in tutti i modi di educare nel vero senso della parola e non lo dico, credimi, per difendere a tutti i costi la categoria alla quale appartengo.
EliminaSono in pensione da 11 anni, ma ho amici e colleghi che lavorano con abnegazione proprio perchè siano i VALORI a restare negli studenti e non solo quelle competenze pratiche richieste dal mercato, punto e basta.
La scuola, come giustamente dici, deve FORMARE e qui concordo con te sul fatto che non basta l'ora di educazione civica come se CULTURA ed EDUCAZIONE fossero due comparti separati. E' un equivoco! Si educa invece leggendo Dante, i filosofi, si educa attraverso l'arte, la storia, si educa col rigore delle varie scienze e via dicendo.
Certo, ci sono persone che scelgono l'insegnamento solo come sbocco occupazionale, ma non è la regola per tutti!
Da anni si parla male della scuola e in effetti la gestione politica non è mai stata delle migliori... Ma ci sono anche oggi, con i problemi della pandemia, fior di insegnanti che lavorano bene e in silenzio! Il guaio è che il bene non fa rumore e nessuno lo vede.
Scusa la lunghezza e buona serata!
Annamaria, ne abbiamo già parlato. Ci sono persone che insegnano per vocazione. Sono una minoranza. Tu sei un esempio di grande insegnante, come lo è Sinforosa.
EliminaConosco la situazione attraverso studi e esperienze. I miei genitori e mia sorella erano maestri nella scuola elementare, mia moglie insegnava ragioneria negli Istituti tecnici per ragionieri.
Grazie per il commento.
Ciao.
Non ho parlato di insegnanti stupidi.
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RispondiEliminaBenvenuto ottimismo! Certo, potresti rispondermi, da che pulpito arriva la predica visto il tenore sempre o quasi pessimista dei miei versi. Secondo me cmq oggi abbiamo dei valori da tramandare, insegnare e forgiare sui giovani di questa generazione, ma sono valori forse meno ridondanti rispetto a Dio, Patria e Famiglia. Partiamo col dire che uno di questi tre valori resta attuale ma deve essere "preceduto" da altri valori i quali sono propedeutici a quello della famiglia. Parliamo di Libertà nella sua accezione più ampia possibile e nel senso ovviamente di diritto proprio ad essere libero senza ovviamente poter far male ad altri. E poi il rispetto senza il quale non è possibile avere una vita civile e dove il dialogo con la D maiuscola è più forte dei dialoghi attuali che poi dialoghi non sono ma urla che si sovrappongono le une con le altre. Quindi, una volta presi come capostipiti dei valori libertà e rispetto del prossimo, ecco che la famiglia viene da sé perché un nucleo familiare è un primo microcosmo di vita sociale che per chi sente questa esigenza, è sicuramente importantissimo. Sui due valori rimasti, Dio e Patria molto in breve devo fare due considerazioni velocissime ma diverse. Dio o credere in Dio, resta un valore che però dieve essere scelto ed abbracciato liberamente e non imposto attraverso dogmi sociali che obblighino a credere cmq a prescindere dal proprio sentire. Sulla Patria invece sono più secco, è un non valore soprattutto se inteso nel senso in cui è sempre stato concepito. Concordo col tuo finale, senza delle basi su cui mettere le fondamenta sane di una società nuova, il futuro sarà molto buio, sempre che ci sia ancora realmente un futuro.
RispondiEliminaNelle scuole si insegna ad obbedire al Potere e, quel che è peggio, ovviamente non si insegna invece a pensare con la propria testa ed a sviluppare il senso critico che si ottiene ragionando su tutto e mettendo in dubbio ogni cosa. E questo è peggio perfino di insegnare loro ad obbedire al Potere perché se tu imparassi a scuola a ragionare con la tua testa ovviamente capiresti che obbedire sempre e cmq al Potere sarebbe una sciocchezza. Ma la cosa grave è che senza quel senso critico anche in futuro non avranno i mezzi e gli strumenti per riconoscere fregature colossali.
EliminaIl senso critico è completamente assente.
EliminaI miei valori sono onestà,sincerità.coerenza,famiglia...Dio e patria proprio no!
RispondiEliminaOLga è un post sui Valori. Riguarda l'Italia, l'Europa e il resto del mondo. Non ho pensato minimamente agli amici blogger.
EliminaCiao.
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RispondiEliminaTrump, l'inventore di "giuseppi" è finito male.
Eliminaprova
RispondiEliminaSulla patria ricordo sempre un giorno di militare a Salerno, nel 1980, quando feci notare a un graduato di rilievo che la scritta che campeggiava sulla caserma: "Ama la tua patria" forse aveva un "tua" di troppo che serviva solo a fomentare odio e differenze. Un altro po' finisco in punizione...
RispondiEliminaEcco.. certi valori intesi nell'accezione di cinquanta e passa anni fa, forse non dovrebbero essere più considerati.
Dovrebbero andare di moda l'Amore, il Rispetto, l'Educazione..
ne è rimasta giusto qualche traccia, tra noi civili. ;)
Concordo con le tue scelte. C'è un commento dove indico dei Valori. Puoi trovarlo se ne hai voglia.
EliminaPenso che a un certo punto della vita ciascuno faccia i conti con ciò che crede essere un Valore per sè e questo non può non essere condizionato da ciò che ha imparato e soprattutto visto negli anni dell’infanzia e della prima giovinezza.
RispondiEliminaPurtroppo nelle nostre società opulente i Valori hanno subito forti cambiamenti di rotta e se non ci sono alle spalle “maestri” di spessore che raddrizzano e ri-orientano il danno può essere tanto più grande quanto più c’è disorientamento.
Ciò non toglie che ancor oggi ci siano giovani e meno giovani che sanno bene la differenza tra il Bene e il Male, anche perché questi “concetti” sono incisi nell’animo, nel cuore, di ogni persona; i “famosi” dieci comandamenti sono iscritti in ogni individuo, stanno alla base di ogni fede e credo religioso. Certo, poi per coloro che credono in Cristo c’è un piccolo ma non insignificante comandamento in più che recita “ama il prossimo tuo come te stesso” e questa breve frase fa una differenza enorme sul tema Valori.
sinforosa
Nella nostra società esiste solo il valore del consumo che in effetti è un dis-valori.
EliminaIn un commento ho fatto un mio elenco personale di Valori. Trovalo, se ne hai voglia.
"Dio patria famiglia" è uno stereotipo che ha fatto il suo tempo, una sorta di comandamento di genere patriarcale , quello che relegava le donne ad un ruolo subalterno. L'educazione dei figli si va via via deteriorando a causa di genitori troppo permissivi anche perchè presi da problemi più urgenti, quali la mancanza di lavoro e di denaro. La scuola poi , in cui la maggior parte degli insegnanti non sa , o non ha voglia, di assumersi alcuna responsabilità, non è più quel luogo cui affidare i figli , contando su un programma educativo.
RispondiEliminaCri
"Dio patria famiglia" è una menzogna. Ne ho già parlato su come l'applicava Mussolini. Trova tra i commenti.
EliminaIl mio blogroll non funziona più. Mi puoi dare l'indirizzo del sito del tuo elenco blog?
Grazie.
prova commento
RispondiEliminaSe te se incasina il blog pure a te è la fine davvero.. ;)
RispondiEliminaBasta fare una scelta sbagliata e ti perdi una funzione.
RispondiEliminaSinceramente tra i valori toglierei quello della Patria. Penso che ultimamente (e non solo) abbia portato soltanto problemi di intolleranza.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione.
EliminaIl mondo è cambiato è vero, sai che è successo che corre sempre più in fretta e che i valori di una volta ormai stanche e vecchi non ce la fanno a tenere il passo.
RispondiEliminaA tenere il passo anche con la tecnologia che galoppa e che cu rende sempre più poveri di valori.
Brava, hai capito che è colpa della tecnologia che toglie creatività e riflessione.
EliminaBoa noite meu querido amigo Gus. Infelizmente em alguns casos só damos valores quando perdemos algo.
RispondiEliminaÓtima análise, amigo Luiz.
EliminaCiao.
Una società consumistica, votata all'edonismo, che si basa sull'apparire e non sull'essere non è in grado di comprendere i veri valori.
RispondiEliminaBuona domenica!
E' un problema grave.
EliminaBuona domenica Joanna.