L'assenza non è nulla.
Un tavolo poggiato contro l'oceano del silenzio,
dell'inchiostro, della carta.
Tutto è molto forte, la notte svanisce o
la notte viene, non ho paura.
La testa un po' inclinata, guardo solo il foglio di carta.
Le parole volano via e tu sei là. L'assenza non è nulla,
un po' di tempo purissimo per inventare domani.
L'assenza è un'assoluta neutralità, indifferenza,
quiete apparente, stasi, uniformità opalescente
e grigiore appena tiepido.
Io non c'entro nulla con le more nei boschi d'estate,
le conversazioni attorno al tavolo di cucina sgranando piselli,
il profumo delle mele in cantina,
la voce di chi si ama che dice più di
quanto dicano le parole,
il rosso cupo di un bicchiere di Porto da centellinare,
il lieve fruscio della dinamo contro la ruota
durante una pedalata notturna.
Istanti preziosi, che vanno colti nella loro
immediatezza e assaporati con tranquillità.
La Première gorgée de bière
Philippe Delerm
Philippe Delerm
Un post sul tema di quello pubblicato da Franco, quello che ho :). E' vero, le piccole cose riempiono la nostra vita e rendono 'nulla' l'assenza. L'assenza magari della donna amata? Anche se nel testo è citata la voce di chi sia ama che dice più di quanto dicano le parole. Ma potrebbe essere la voce di una donna che si ama ma che purtroppo non corrisponde. Però dobbiamo farcene una ragione e intanto godere le piccole cose della vita.
RispondiEliminaLa morte non è niente.
RispondiEliminaSono solamente passato dall’altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Henry Scott Holland
Ci sono differenze tra il niente e il nulla e la morte.
EliminaHo scelto poche righe che invito a scandire lentamente, soprattutto nella sottile ma acuta distinzione tra «assenza» e «nulla»: sì, l'assenza non è identica al nulla.
EliminaBellissimo post!!!
RispondiEliminaSiamo vivi, siamo morti. Semplicemente siamo. Certe volte l'importante non è sapete cosa siamo ma superare il momento.
Coraggio, un giorno la rivedrai.
In giornata Ti covo qualcosa che spero ti piaccia^^
Ti sono vicina
(ma non ti allargare (^^) ahahah) scherzo ;p)
Grazie. Hai capito tutto.
EliminaCova con amore.
Bacio Anna.
Philippe Delerm scrive partendo dal nulla e mi sembra evidente la sua somiglianza con Flaubert.
RispondiEliminaLibro delicato quello di Delerm.. che ho amato.. perché ci ridimensiona, e ci mette in mano una lente di ingrandimento. Affinché non ci sfugga più nulla.
RispondiElimina"non ci sfugga più nulla"
EliminaQuesto è l'aspetto più rilevante di Delerm.
Le piccole cose sono l'essenza della vita. Anche quando metaforicamente partiamo alla ricerca di chissà cosa, dovremmo in fondo sapere che nulla sarà più bello, delicato ed avvolgente di un abbraccio, di un po' di calore familiare, di un'alba o di un tramonto.
RispondiEliminaAnche i grandi amori diventano importanti dal susseguirsi di tante piccole cose.
EliminaLa meravigliosa quotidianità.
EliminaVersi belli e profondi, grazie Gus per averceli offerti.
RispondiEliminasinforosa
Sei molto gentile.
EliminaCiao Sinforosa.
https://litterature-fle.wikispaces.com/La+première+gorgée+de+bière
RispondiEliminaIl romanzo in lingua originale.
Avevi parlato di DeleRM almeno due anni fa.ho acchiappato il suggerimento e ho letto il primo e poi ne seguirono altri. Ora non ricordi bene i titoli ma io preferisco il libro che parla dei pittori i pre-Raffaelli ti.
RispondiEliminaSei una buona guida caro Gus. Bacio
Bacio Lucia.
EliminaDelerm una volta sola.