Le strutture morali cristiane non sono le leggi dei dinamismi umani individuati dall'analisi razionale, ma l'attrattiva scoperta e ragionevolmente riconosciuta di fronte a quella Presenza eccezionale.
Il motivo e il contenuto dell'azione è Cristo: questo è la moralità perché Lui è la verità.
Non basta sapere le leggi per osservarle. Lo sapeva bene san Paolo che, nella Lettera ai Romani, afferma nettamente:" C'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo. Infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio".
La speranza dell'uomo e di un popolo non si possono poggiare sulle leggi; le leggi non sono capaci di darci la forza di aderire al bene che pur vediamo.
La morale cristiana è solo Cristo. Gesù guarda solo un istante l'adultera e da allora lei non guarderà più a se stessa, non vedrà più i rapporti con gli uomini se non dentro lo sguardo di quegli occhi.
L'inizio della moralità è quella attrattiva che perdura nel tempo, anche se la presenza fisica di Cristo non c'è più.
Il resto è sovrastruttura. A volte deleteria.
L'uomo ha la sua libertà. Può scegliere correndo il rischio di sbagliare. L'errore in teologia viene chiamato peccato.
La libertà che ti permette di scegliere è imperfetta, perché nella scelta c'è il rischio dell'errore. Solo attraverso la fede ognuno di noi trasmette la parola di Cristo. Non hai più bisogno di scegliere. Questa è la libertà perfetta.
Passare attraverso l'esperienza negativa può essere utile, ma bisogna stare attenti a non esagerare.
Il motivo e il contenuto dell'azione è Cristo: questo è la moralità perché Lui è la verità.
Non basta sapere le leggi per osservarle. Lo sapeva bene san Paolo che, nella Lettera ai Romani, afferma nettamente:" C'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo. Infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio".
La speranza dell'uomo e di un popolo non si possono poggiare sulle leggi; le leggi non sono capaci di darci la forza di aderire al bene che pur vediamo.
La morale cristiana è solo Cristo. Gesù guarda solo un istante l'adultera e da allora lei non guarderà più a se stessa, non vedrà più i rapporti con gli uomini se non dentro lo sguardo di quegli occhi.
L'inizio della moralità è quella attrattiva che perdura nel tempo, anche se la presenza fisica di Cristo non c'è più.
Il resto è sovrastruttura. A volte deleteria.
L'uomo ha la sua libertà. Può scegliere correndo il rischio di sbagliare. L'errore in teologia viene chiamato peccato.
La libertà che ti permette di scegliere è imperfetta, perché nella scelta c'è il rischio dell'errore. Solo attraverso la fede ognuno di noi trasmette la parola di Cristo. Non hai più bisogno di scegliere. Questa è la libertà perfetta.
Passare attraverso l'esperienza negativa può essere utile, ma bisogna stare attenti a non esagerare.
Il post che hai commentato su Gandhi si riallaccia al tuo. La vera moralità è seguire il sentiero della Fede con coraggio; all'inizio è una scelta (a mio parere) poi diventa una Presenza costante e libera. Ciao Gus un abbraccio
RispondiEliminaIo ho parlato di cambiamento. Questa parola ha un solo significato: Cristo.
RispondiEliminaAbbraccio Farfalla.
Infatti il riferimento a Gandhi è per me solo un pretesto...Il cambiamento quando è vero diventa FEDE.
EliminaBuongiorno per tutto il giorno Gus
Buona giornata Anna.
RispondiEliminaNon voglio addentrarmi nei meandri della fede.......ma ti voglio augurare un buon Week End.
RispondiEliminaCiao
Grazie Cettina.
RispondiEliminaCiao.
"Conoscerete la Verità e la Verità vi renderà liberi" Gv.8.32
RispondiEliminaNoi abbiamo sete di Verità, abbiamo sete dell'abbandono tra le braccia di Dio che ci conforta nell'avverarsi delle realtà della Vita. E' nel silenzio che si fa deserto nell'anima, che parla il desiderio di purità. Il desiderio e la volontà di essere come San Paolo si descrive. Noi che non amiamo la notte, ma che nella notte troviamo la bellezza della luce del nuovo giorno, cantiamo a Lui che può tutto.
Buonanotte mio caro. Buon fine settimana e se mi sono attorcigliata nell'esprimere i miei pensieri....dagli una stiratina e aggiustali tu. Bacio.
...e adesso che ho risposto a Fiorella ho un cuore gonfio come questi fiumi che tracimano e prego Dio per una notte di non veglia....ancora Bacio!!!!!
RispondiEliminaDormirai.
EliminaBacio Lucia.
I pensieri sono stirati.
RispondiEliminaBacio Lucia.