Una
volta invidiavo il cane dei vicini
nel
giardino sottostante la mia finestra,
perché
lui non si annoiava,
non
aveva il problema si sapere che fare.
Cosa
mi era successo?
Si
era ammalato il mio rapporto con il tempo.
Prima
il tempo era al mio servizio
e
io non sentivo il
bisogno
di riempirlo, poi ho cominciato ad avvertire
il
bisogno o dovere di riempire il tempo.
Sono
rinato quando, seduto su una poltrona,
ho
cominciato a guardare i miei quadri.
Non
erano fatti di niente, ossia di solo colore,
ma
avevo scoperto che dietro il colore,
c'era
qualcosa di nuovo
a
dargli senso, drammaticità,
insomma
poesia.
Poi,
un po' alla volta,
guardando
con occhi nuovi mi sono accorto
che
non solo dietro il colore c'è una
Rivelazione
L'opera è di Jack Vettriano.
RispondiEliminaStavo per chiedertelo, sai?
EliminaIl problema è se nel corpo del post hai trovato qualche suggerimento.
EliminaCiao.
Quindi, hai il problema inverso. La scelta dei desideri più corposi.
EliminaCiao.
Non ho capito molto bene questa frase: ho cominciato ad avvertire
RispondiEliminail bisogno o dovere di riempire il tempo
Bisogno o dovere???
Se uno sente il bisogno non è sicuramente un dovere.
EliminaIl dovere lo senti quando vedi che non hai voglia di fare niente.
Ciao Anna
Mah io sinceramente non ho mai sentito il bisogno nè tanto meno il dovere di riempire il mio tempo... mi è sempre venuto spontaneo fin da ragazzina di viverlo da sola, con altri, con Cristo, con la mia famiglia, con la mia comunità... Ma forse non capisco il senso del post... scusami. buona serata
EliminaHo passato momenti in cui ho sfiorato l'accidia.
EliminaIl senso del post è un fatto personale.
Per mia decisione preferisco non entrare più nei fatti personali dei bloggers cmq ti ringrazio di avermi fatto capire il senso del tuo post
EliminaAnna, momenti di confusione possono capitare a tutti. Ho scritto di me con il pensiero rivolto a chi ha vissuto o vive certe situazioni.
EliminaCiao.
Hai fatto più che bene se ciò ti aiuta a capire e a capirti ma date le mie (nostre) disavventure virtuali che tu ben conosci, preferisco evitare di entrare nella sfera personale che potrebbe diventare nuovamente fonte di scherno. L'esperienza insegna. Dolce notte
EliminaLo so Anna.
EliminaCiao.
Dal primo raggio di sole, dove la notte buia, lascia il posto ai colori ecco la nostra tavolozza naturale. Il tempo è sovrano, se non so come impiegarlo, prendo il rosario che ho sempre con me e lo faccio scivolare tra le dita.
RispondiEliminaA proposito del quadro: due sigarette per la stessa persona, vino, donna e dolcetti, cosa manca ancora? Gus cambia immagine....se vuoi! Mi pare tutto eccessivo!
Il quadro è il mondo di Vettriano.
EliminaTu reciti da sola il Rosario?
Ciao Lucia.
Non avevo riflettuto. Hai ragione, dietro il colore, c'è un mondo che non mi appartiene. E' il mondo di Vettriano. Un pittore che descrive sempre la seduzione.
EliminaLa rivelazione di ciò in cui lui crede. Mentre io riscopro la Rivelazione cristiana.
Grazie ho conosciuto un pensiero e uno sguardo più attento e profondo. Buonagiornata.
A proposito del Rosario, malgrado Padre Giorgio (Carmelitano) dica che debbo dimenticare le preghiere ripetitive, io lo recito spesso. Da sola, con i ritmi che mi appartengono. Un abbraccio per oggi e un sorriso in più
EliminaNon ci riesco. Io il Rosario lo recitavo con Bruna.
EliminaCiao.
In Vettriano cerco di trovare qualche traccia di Dio che si nasconde in posti strani.
EliminaCiao Lucia.
E' importante saper rivivere i propri stati d'animo, saper riallacciare i pensieri con momenti del nostro passato.
RispondiEliminaCri
La noia è la perdita del desiderio di osservare e comprendere la realtà.
EliminaCiao Cri.
Non è l'oggetto in sè ad essere importante, ma quello che tu riesci a vedere oltre ad esso.
RispondiEliminaL'uomo non è al servizio del Tempo, ma è il Tempo a servizio dell'uomo.
"L'uomo non è al servizio del Tempo, ma è il Tempo a servizio dell'uomo." : frase più che perfetta e veritiera
EliminaDovrebbe essere così.
EliminaCiao.
Omar ogni tua risposta analizza un aspetto del problema a cui dai una spiegazione logica, quindi conosci già la soluzione.
RispondiEliminaOgni stagione della vita possiede in sè la capacità di utilizzare il tempo nel modo più adeguato.
Ciao
Si può essere vecchi da bambini e giovani da adulti. Il problema è complesso e le soluzioni rappresentano solo elaborazioni mentali soggettive, come quella proposta da te.
EliminaUn abbraccio.
La vita, le nostre giornate, non possono avere una routine, un programma prestabilito da svolgere..... la vita è piena di sorprese. Accogliamo tutto, come appunto è, un dono!
RispondiEliminaTempo fa mi dicevi che ti addormenti dicendo il Rosario.......contraddizione!
Il Rosario: "La vita, le nostre giornate, non possono avere una routine, un programma prestabilito da svolgere".
EliminaOra dico altre preghiere.