E' una verità, celebrata peraltro in tantissimi film, sketch e monologhi comici: il padre generalmente va in tilt quando la figlia ragazzina ha i primi spasimanti, mentre è fiero del figlio ragazzino e delle sue prime conquiste. Secondo me è sentore di maschilismo.
Non è semplicemente un diverso modo di essere tra uomo e donna (l'uguaglianza tra i sessi non cancella naturalmente le differenze). La madre infatti penso che affronti in modo uguale sia le prime cotte della figlia, sia quelle del figlio.
Poi agli uomini ci piace buttare l'occhio sulle belle donne; anche se le donne lo fanno in maniera più discreta. Ma lo fanno anche loro. Non ho consultato statistiche, e forse nemmeno esistono. Così, il tutto è nato da impressioni reali. Certamente ci sono madri che mettono la pillola del giorno dopo nella borsetta delle figlie, ma sono eccezioni.
La donna oggetto è un concetto purtroppo ancora attuale. Bisogna impegnarsi per superare questo muro costruito dal maschilismo.
Generalmente tutti gli amici che ho frequentato raccontavano le gesta dei maschietti e si lamentavano delle minigonne delle figlie. Io ho sempre fatto qualche risatina.
Non puoi spiegare perché era presente l'errore nel loro approccio al rischio educativo. La amiche non si vantavano dei figli maschi cacciatori di prede femminili. La donna è cresciuta, l'uomo non vuol farlo.
La grandezza della donna è che quando è necessario sa fare madre e padre contemporaneamente. Senza nulla togliere l'importanza dell'uomo, la donna, nella maggioranza dei casi, ha risorse, sensibilità e capacità di empatia che all'uomo mancano un po'.
Poi ci sono anche le colpe della società, che dà tanti messaggi sbagliati.
Bisogna lavorare, tutti insieme, per cambiare le cose in meglio e far sì che sul serio uomini e donne abbiano la stessa dignità nell'accesso a tanti lavori che scioccamente si credono riservati solo all'uomo.
Siamo ancora arretrati, in un mondo cresciuto per secoli sotto il segno del maschio che può prevaricare. E che ancora non riesce ad attribuire alla donna l'esatta dimensione. A tutti i livelli. E' soprattutto un fatto di cultura. Nel mondo (India) ci sono paesi dove agli stupratori viene comminata una semplice pena pecuniaria. In altre parti del mondo basta sposare la donna aggredita e il reato si estingue.
Immagine:
RispondiEliminaGenitori che bisticciano sul rischio educativo.
Non credo che la colpa sia dei genitori e lo sai...comunque ni ion soli i genitori...
EliminaIn un quartiere residenziale di Roma sorge una nota scuola cattolica maschile dove vengono educati i ragazzi della migliore borghesia. Le famiglie sentono che in quel contesto i loro figli possono crescere protetti.
Ci studiavano i fanciulli del Circeo. I Genitori ci hanno provato, tutte le famiglie erano per bene e conosciute a Roma. Certo, un figlio di poveretti non potrebbe studiare in quella scuola, parte già male ...e chissà che bravo studente sarebbe diventato.
Izzo non aveva bisogno di amore, ma di distruggere . I suoi occhi sono diabolici. È un diavolo.
"E' una verità, celebrata peraltro in tantissimi film, sketch e monologhi comici: il padre generalmente va in tilt quando la figlia ragazzina ha i primi spasimanti, mentre è fiero del figlio ragazzino e delle sue prime conquiste. Secondo me è sentore di maschilismo".
EliminaHo posto un problema generale e rispondi con un caso singolo che in ogni caso non riguarda la mia riflessione.
Non è un caso singolo purtroppo. E non posso commentare tutti i problemi generali. Il maschilismo si deve tenere lontano. Noi donne dobbiamo essere forti e furbe.
EliminaGreat blog
RispondiEliminaGrazie.
EliminaPlease read my post
RispondiEliminaC'è ancora molto da imparare e da fare, nel nostro Paese di sicuro, ma ancor di più in altri Paesi dove le donne sono mortificate in mille modi. Personalmente sono stata fortunata, con tutti gli "uomini della mia vita", cominciando dal papà, fratelli, marito, figli, amici.
RispondiEliminasinforosa
Non è fortuna. Quello che c'è di buono è anche merito del tuo comportamento.
EliminaÈ quello che penso anch' io. A me basta lo sguardo e mio fratello non aveva bravissimi amici, eppure sono sempre stata rispettata, notavo una certa forma di timore nei miei confronti, in tanti uomini..
EliminaIn fondo, forse, sono una maschiaccia..
Una propria identità gentile, ma molto forte che scoraggia gli illusi.
EliminaBravo, non si illudono le persone.
EliminaSì alla femminilità e no alla civetteria sguaiata.
EliminaMa lei è fatta così Attira solo con i tacchi a spillo, ammesso che li sappia portare...parlami della sua femminilità, dai
EliminaIn effetti hai ragione, non ho bisogno dei tacchi a spillo io
EliminaBen detto, fatta bene dalla testa ai piedi .
EliminaBen detto, non servono i tacchi a spillo .
EliminaI tacchi a spillo servono per l'altezza. Non è assolutamente femminilità.
EliminaLa femminilità si esprime con postura, movimenti e fascino.
No, la femminilita' include grazia, gentilezza, empatia, umiltà e sensibilità, anche se le caratteristiche associate alla femminilità variano tra società e individui, e sono influenzati da una varietà di fattori sociali e culturali.
EliminaAnche qui non ci siamo gus...e una donna in sedia a rotelle non può avere una sua femminilità? Tua moglie non l' aveva? Stai dicendo un mare di sciocchezze, ma so che non stai scrivendo tu, vedo l' orario...
EliminaContinua a rosicare... nel frattempo.
sono andata, come mi hai suggerito, sull'elenco lettura il tuo post c'è.oh.
RispondiEliminaBene. Ora visita i blog che ti piacciono s clicca sul *segui* dei Lettori fissi.
EliminaBacio Lucia.
Gus, io e Valeria viviamo al nord. Il sud è maschilista, soprattutto i calabresi pestano le mogli e vogliono comandate loro.
RispondiEliminaAvresti sposato tua moglie se non fosse stata vergine? Hai steso il lenzuolo poi?
Il solito razzismo salviniano.
EliminaCerto che no, se noterai non stendiamo lenzuoli sul balcone. Abbiamo lo stendino.
Eliminanon credo di essere stata una brava educatrice. Troppo appassionata alla loro vita. Mancando Valeria ho perso il senso dell'autorità. Mio marito.....sempre assente per lavoro ancora oggi (vabbhè (85 anni) è assente anche a casa.
RispondiEliminaAda è riuscita a crescere Elena con fatica ma i risultati ci sono. Ha 22 anni, frequenta l'università con buoni risultati: Ha scelto di diventare un'Assistente Sociale e dovrebbe laurearsi il prossimo anno.
Enrico ha due maschietti:Giacomo 1° liceo (promosso dalle medie con tutti 9) e anche in questo tempo difficile lui è proprio bravo. Francesco 1° media è uscito dalla scuola elementare con borsa di studio e portato ad esempio per tutte le quinte per essere d'aiuto a chi è in difficoltà. Conclusione ha due bravi genitori che li seguono molto anche nelle attività alternative. Musica e sport. Sono felicissima e li adoro tutti e tre. Bacio Gus
Sei una donna forte e onesta. Un esempio per tutti.
EliminaI padri si preoccupano delle prime esperienze delle figlie perché sanno che i maschi spesso son solo cacciatori, le femmine invece tendono a innamorarsi ( col le dovute eccezioni). I maschi genitori hanno cacciato da giovani e temono “ di essere a loro volta cacciati” o meglio che le loro figlie vengano prima adulate e corteggiate e poi lasciare. Non è solo questione di maschilismo. Credo che molto su preoccupino dei sentimenti delle loro figlie.
RispondiEliminaPer me è maschilismo. Se il figlio maschio *una ne lascia e un'altra ne prende, è svelto*, se la figlia femmina fa lo stesso è zoccola.
EliminaC'è gente che per un sorriso è sicuro che *quella ci sta*. Seguitare a sorridere perché non bisogna snaturare la propria natura, ma comportarsi in modo di non essere fraintesa.
RispondiEliminaCsì è anche grazie a te.
RispondiEliminaDa noi no. Tu sei come tuo padre
RispondiEliminaLa gelosia è un complesso di inferiorità.
EliminaNon mi appartiene.
La gelosia è un sentimento di ansia, sospetto, possessività, umiliazione e incertezza dell'essere umano
EliminaE ricordati che quasi tutti i miei amici sono di origine meridionale. Tutti meridionali sono stati i miei assistiti e a loro ho migliorato notevolmente la qualità della vita, anche se uno era un delinquente, ma io credevo in lui.
RispondiEliminaSi dà per amore e non per vantarsene.
EliminaAppunto, ho creduto in lui fino all' ultimo. Più amore di così. Io non mi vanto, mi immedesimo
EliminaDici genitori inadeguati, ma creo che inadeguata sia stata la loro educazione come quella di tutti noi che ancora viviamo con un sacco di stereotipi. A proposito gli imbecilli ci sono al sud come al nord.
RispondiEliminaHai ragione, mi riferivo solo al fatto che la verginità era ( spero ora non più) sacra al sud. Nei paesi nordici non è proprio così. La "verginità" di una donna è di testa...una amica siciliana simpaticissima mi ha anche detto che si è sposata vergine, con velo ecc.. ma per accontentare il marito lo.....da dietro.
EliminaGus cosa ne pensi? E tu est?
Ester, il mondo è cambiato, la donna finalmente è uscita allo scoperto mostrando chi è e cosa vuole. Il maschio abituato a far sesso nei bordelli è rimasto frastornato dalla bellezza femminile interiore ed esteriore.
RispondiEliminaComprende la sua inadeguatezza e pensa risolvere il cambiamento emergente con la violenza. Il femminicidio aumenta paurosamente. Il primo livello educativo comincia dai genitori e per questo diventa essenziale.
È incredibile come nel 2022 sia purtroppo ancora vero ed attuale quello che scrivi... Certo io potrei essere invece preoccupato se andasse in auto e non sapessi o conoscessi il guidatore soprattutto ipoteticamente temendo problemi legati al bere e non solo, con probabili rischi stradali o autostradali. . Per il resto avrei le giuste preoccupazioni ma non avrei per la figlia un'ansia spinta fino all'eccesso.
RispondiElimina"La grandezza della donna è che quando è necessario sa fare madre e padre contemporaneamente", ieri ho proprio avuto la prova di questa tua considerazione. Ho ascoltato una madre, che ha dato tutto, letteralmente, per il figlio adottivo, il marito non ce l'ha fatta, se ne è andato. Lei è coraggiosa e piena di speranza, l'amore passa da lei e la conforta nel suo vivere complicato. Sono ammirata, ma non mi stupisco perchè tante donne amano come ama lei. Purtroppo esperienze maschili paragonabili non ne conosco, ma chissà, magari uno dei miei figli sarà in grado di amare così...speriamo. Ciao Gus!
RispondiEliminaDevi diventare amica di tuo figlio, che deve vederti come una persona che dà consigli giusti, senza pregiudizi e solo per il suo bene.
RispondiEliminaSolo un figlio che si confida con il genitore può crescere bene e resistere al richiamo di una società egoista e senza valori.
L'uomo è un essere strutturalmente aperto, definito dal compito inesauribile di "divenire ciò che è", come diceva Nietzsche.
EliminaRispetto a tutti gli altri essere viventi ha una caratteristica del tutto particolare: ha bisogno per la propria formazione di una "educazione" eccezionalmente lunga. Mentre gli animali, in tempo breve, sono in grado di attuare automamente tutti i comportamenti di cui geneticamente dispongono, per l'uomo vi è la necessità di una lunga traiettoria educativa.
La stabilità rella relazione generativo-educativa è richiesta dalle caratteristiche stesse dell'itinerario di sviluppo della vita umana personale.
Tale processo non implica solo la diade madre-bambino, bensì anche la figura maschile-paterna.
L'emergenza dell'identità del soggetto umano ha un essenziale bisogno di avvalersi di differenza, complementarietà e chiarezza delle figure e dei ruoli rappresentati dall'uomo e dalla donna.
Oggi, c'è crisi evidente nei giovani perché la figura paterna è quasi scomparsa. Il padre si limita a imitare la moglie e il bambino cresce senza la componete maschile dell'individuo.
Fare i genitori è una cosa assi complessa e purtroppo nessuno te lo insegna; non ci sono genitori adeguati o inadeguati, ci sono uomini e donne che giornalmente si impegnano al meglio per insegnare ai figli come vivere, non tutti riescono bene in questo che alla fine è un LAVORO ed il più importante.
RispondiEliminaCerto. Come si fa a insegnare a un genitore di non essere maschista?😛
Eliminaa parte la cultura c'è da tener conto anche di questo piccolo particolare: le femmine talvolta restano gravide :)
RispondiEliminaciao
Sì, ma se ti sta bene che il maschietto possa far sesso, alla ragazzina dovrebbe suggerirsi profilattico o la pillola del giorno dopo.
Eliminaa volte i suggerimenti arrivano in ritardo. ma qui ricadiamo nell'ambito culturale :)
EliminaÈ più semplice non fare sesso, ti pare gus?
RispondiEliminaPoi...ricordati che essere razionali in amore non è possibile, perché quando abbiamo a che fare con la persona che amiamo il battito del cuore accelera sempre più forte, le emozioni hanno un impatto maggiore su di noi e, dunque, la ragione finisce per perdere la sua partita con la passione. Per coloro che sostengono questa tesi, in queste situazioni il cuore aumenta le sue pulsazioni, si fa sentire in maniera più intensa, e con questo suo incalzare finisce per “sorpassare” il ragionamento del cervello, lo scavalca indicandoci la verità, quello che noi stessi realmente proviamo nei confronti di un’altra persona. In questo senso, la logica del cuore sarebbe più efficace, diretta e veritiera di quella della ragione e, nel senso pieno dell’espressione, resistere al suo volere sarebbe controproducente.
RispondiEliminaComunque condivido appieno questo post scritto da una donna. Gus è fondamentalmente maschilista ma poi si è dovuto adattare.
Lola, non dire stronzaggini.
RispondiEliminaIo hai miei figli ho detto le stesse cose. Il sesso è importante, ma è solo un componente dell'amore. Siete liberi di amare solo quando la persona che vi è accanto è quella che stavate cercando e diventerà attraverso il matrimonio il/la compagno/a per tutta la vita.
L'esempio e l'educazione sono fondamentali. Il maschilismo è solo retaggio di ignoranza, ipocrisia, superficialità, arroganza..
RispondiEliminaOgnuno di noi, nel piccolo, è un esempio.
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