Sono tante le storie di preti cattolici che, in ogni parte del mondo, hanno pagato con la vita la loro fedeltà al Vangelo. Storie di martirio del nostro tempo, perchè tutti sono stati colpiti mentre portavano avanti le consuete attività pastorali: erano impegnati nella liturgia, o camminando verso villaggi remoti, in aree rurali o montuose, solo per celebrare messa; stavano beneficiando i più poveri o coinvolti in opere di promozione sociale, di istruzione, di sviluppo.
Secondo i dati rilevati annualmente dall'agenzia vaticana Fides - osservatorio che, nella Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, monitoria i missionari e gli operatori pastorali (sacerdoti, suore, laici) che hanno perso la vita in modo violento - gli ultimi decenni hanno registrato un'autentica escalation del martirio: a fronte dei 115 missionari uccisi nel decennio 1980-1989, il periodo 1990-2000 presenta un'impennata fino a 604 vittime (con il genocidio in Rwanda che contribuisce in modo decisivo), mentre negli ultimi 15 anni (2001-2015) il totale degli operatori pastorali uccisi è di 365.
29 missionari uccisi nel 2019, più violenza in Africa
RispondiEliminaDopo otto anni consecutivi in cui il numero più elevato di missionari uccisi era stato registrato in America, dal 2018 è l'Africa ad essere al primo posto di questa tragica classifica.
In Africa nel 2019 sono stati uccisi 12 sacerdoti, 1 religioso, 1 religiosa, 1 laica.
La Chiesa, fatta da uomini e uomini peccatori, come noi tutti, io in primis, la sostiene Cristo stesso e per questo, al di là degli innumerevoli peccati commessi dagli uomini di Chiesa e da tutti i suoi battezzati che la compongono, porterà a termine la sua missione. Rimaniamo fiduciosi.
RispondiEliminasinforosa
Gli errori della Chiesa allontanano i giovani e tutti quelli che si appigliano a ogni pretesto per non aderire mai.
Elimina"Il potere della Chiesa se non è concepito e sostenuto dal contenuto della fede scade a ruolo di dominio." ;È una grande verità e purtroppo il Vaticano come sostenete sia tu che altri tuoi commentatori, su tutti mi pare Jenny alias Silvy, non è stato certo grande strumento capace di veicolare il vero messaggio del cristianesimo ma invece ha saputo ahimè molto meglio gestire il potere temporale. Sono momenti bui ma non sono così sicuro,come invece pensa Ricky, che la Chiesa sappia o saprà riprendersi un ruolo primario in questa società ferita profondamente dal coronavirus.
RispondiEliminaPur ripetendosi si dicono ugualmente cose nuove, perché il cuore vero è sempre nuovo.
EliminaAndrea Emo è un grande pensatore ignorato. Qualcuno, mi sembra un quotidiano ad alta diffusione nazionale ha riesumato la sua figura.
Secondo Emo la Chiesa è stata per molti secoli la protagonista della storia, poi ha assunto la parte non meno gloriosa di antagonista della storia.
Oggi è soltanto la cortigiana della storia.
Io non voglio vivere la Chiesa come cortigiana della storia.
Se Dio è entrato nel mondo non è per essere cortigiano, ma redentore, salvatore, punto affettivo totale, verità dell'uomo.
Nella contingenza di una decisione si può, evidentemente, sbagliare, ma lo scopo per cui agiamo è solo questo: che la Chiesa non sia cortigiana ma protagonista della storia.
Non può passare inosservata l'intervista di Martini al Corsera.
La Chiesa è rimasta indietro di 200 anni. Come mai non si scuote? Abbiamo paura? Paura invece di coraggio? Comunque la fede è il fondamento della Chiesa. La fede, la fiducia, il coraggio. Io sono vecchio e malato e dipendo dall'aiuto degli altri. Le persone buone che mi aiutano mi fanno sentire l'amore. Questo amore è più forte del sentimento di sfiducia che ogni tanto percepisco nei confronti della Chiesa in Europa. Solo l'amore vince la stanchezza. Dio è Amore. Io ho ancora una domanda per te: che cosa puoi fare tu per la Chiesa?
Io per la Chiesa… non so, in quanto dovrei essere un credente e non essendolo nel senso e nei modi più classici, non appartengo a quella realtà. E poi se per "Chiesa" si intende il Vaticano credo che si possa fare ben poco se non stimolarlo ad essere più chiesa in senso spirituale e meno in senso temporale. Non so se ho risposto compiutamente alla tua domanda, se l'ho intesa e compresa bene, nel caso indirizzami sul senso più preciso della tua domanda.
RispondiEliminaLa Chiesa è universale e non deve pensare solo all'Italia dove abita.
EliminaAttraverso le parrocchie con le messe vive Cristo e questo il primo messaggio. Ma se l'orologiaio è disattento gli orologi non potranno segnare l'ora giusto. Lam gente ha bisogno di comportamenti adeguati ai Vangeli e non scandali Ior, pedofilia e lotte intestine.
Solo in questo modo la Chiesa sarà protagonista e non serva del potere.
Personalmente ritengo che il sentimento religioso sia un vissuto personale ed intimo: un sentimento appunto che dovrebbe vivere nella interiorità di un individuo. La istituzionalizzazione e la creazione di gerarchie religiose finisce sempre per creare assetti di potere non necessariamente conformi e coerenti col sentire religioso per se stesso. Dico questo anche se l'attuale papa mi sta decisamente simpatico, ma lui è una persona sola, l'istituzione invece è immensa e non facilmente controllabile e gestibile.
RispondiEliminaSenza la Chiesa, che può funzionare solo con le gerarchie, non sapresti nemmeno che 2000 anni fa Dio si è fatto uomo.
EliminaHo già detto che la missione della Chiesa è di far conoscere Cristo in tutto il mondo. Nascono le missioni, le parrocchie e tanta gente se ne occupa non vive di misere elemosini. Ogni prete percepisce una retribuzione dal vaticano. E' piccola, ma ci campa.
Per quelli che si ingrassano, i preti puttanieri e pedofili, sono sicuro che hanno già preparata una stanzetta negli Inferi. Il lemma Inferi è generico. Per me non esprime un luogo ma la pesante lontananza da Dio.
La Chiesa è la comunità dei credenti. La Chiesa siamo noi che testimoniamo Cristo, il Figlio del Dio vivente.
EliminaQuelli del Vaticano non contano niente.
Gus, non trovo più la tua mail
RispondiEliminaPassa da me e dimmi cosa devo fare.PF.
La Chiesa deve aprirsi e abbandonare i vecchi schemi. Una Chiesa che si muova secondo un'ottica di potere e controllo sulle anime è destinata a fallire e a tradire la sua reale missione. In questa situazione ritengo fondamentale l'apertura verso le altre religioni manifestata da Papa Francesco con la sua teoria del "Dio Unico". Una teoria che potenzialmente è idonea a eliminare i pretesti che creano quelle guerre di religione che in realtà son guerre per interessi di carattere materiale. Una teoria, quella di Papa Francesco, idonea a riportare la Chiesa verso la pratica della solidarietà. Su questo è molto osteggiato dal tradizionalismo legato al mondo economico-capitalistico, ma il cambiamento che propone è essenziale se si vuole che la religione abbia ancora una ragion d'essere. Un salutone a te e tanti auguri per una serena Pasqua.
RispondiEliminaConcordo con la tua visione della Chiesa nel mondo.
EliminaTi ringrazio per gli auguri e aggiungo che questa Pasqua nelle case sia buona per tutti.
Per cortesia, scrivimi
RispondiEliminaCiao Gus. Non conosco un'altra strada per contattarti. C'è un anonimo che si serve del mio blog per parlare male di te. Lo conosci? Che devo fare? Con immutata stima e affetto Antonietta
RispondiEliminaElimina quello che scrive su un blog di un altro.
EliminaCiao Antonietta.
Buona Pasqua Gus... conosci le criticità che addebito alla Chiesa... maneggiare il Potere con gli stessi criteri con i quali lo maneggia il resto del mondo, è l'addebito maggiore. ma credo che attualmente non vi sia via d'uscita, il Papa ha le mani legate, quelli che vorrebbero slegarsi, vedi bene che fine fanno... ma abbiamo fede, il Signore ha mandato Covid intanto, uno dei suoi angeli... vediamo se impariamo qualcosa...
RispondiEliminaLa Chiesa non è una proprietà nostra, cioè dell'Italia, ma appartiene a tutto il modo. Ha un solo compito. Trasmettere la parola di Cristo. Per questo ha costruito parrocchie in tutto il mondo. Si celebra la messa e a farlo è un prete. Tanta gente da retribuire. La struttura Vaticano è la conseguenza di questo compito. Non lo fa bene perché l'apparato umano che amministra la Chiesa è fatta da uomini svogliati, puttanieri e pedofili. Ora possono parlare di Cristo, ma la gente vuol vede se amano Cristo. Il cattivo esempio allontana la gente dalla Chiesa e anche da Cristo.
RispondiEliminaPasso per lasciarti un saluto e un augurio per una buona e serena Pasqua. Ciao Gus.
RispondiEliminasinforosa
Grazie Sinforosa.
RispondiEliminaBuona Pasqua.