Julián Carrón, dice: “Confondiamo il desiderio di totalità con i desideri e soccombiamo alla loro dittatura, cioè confondiamo le esigenze originali dell’uomo con le immagini prodotte dalla nostra fantasia o indotte dal mercato, dai poteri”. Vi è oggi un appiattimento del desiderio che passa in modo solo apparentemente paradossale proprio attraverso l’esasperazione dei desideri. Per dire che si desidera tutto, si pretende la trasformazione in diritto di ogni desiderio, ma, al tempo stesso, si fanno sempre meno i conti con la profondità del desiderio umano. La delusione e la violenza sono le conseguenze più evidenti a livello personale e sociale di questa dinamica. Diceva Mauriac: “Mi sono sempre ingannato sull’oggetto dei miei desideri, non sappiamo quel che desideriamo, non amiamo quel che crediamo di amare”.
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RispondiEliminaPossible ricerca correlata: maria elena boschi lingua.
"E hanno trovato una sponda ideale negli italiani che trattano la politica come una partita di calcio".
RispondiEliminaPraticamente siamo pieni di difetti.
Infatti le notizie bufale propagano soprattutto sui social, che oramai sono un mondo a parte. Al contrario: la notizia può essere giusta, ma data in maniera non totalmente corretta. Io so bene quanto sia difficile e delicato informare.
EliminaGli italiani credono che i giudici siano rimbambiti che "proteggono i delinquenti".
Purtroppo è colpa di noi giornalisti che non sappiamo trattare adeguatamente la cronaca giudiziaria.
Si enfatizza e la professionalità è scarsa.
EliminaIo leggo solo, tanti libri in un solo, libro. Buona notte Gus.
RispondiEliminaQuello è il libro che ci dice come vivere.
RispondiEliminaCiao Francesco.
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EliminaHello.
Analisi perfetta e purtroppo oggi la superficialità e l'ignoranza del popolo italiano sono ancora più alimentate proprio dal linguaggio e dagli "spettacoli" dei media e dal fatto come hai anche tu scritto in un tuo commento sopra, che gli Italiani parlano di politica come parlano di calcio, anzi, parlano di politica come una volta parlavano di calcio perché adesso trattando di quest'ultimo a volte mostrano maggiore attenzione e competenza e perizia di analisi. Siamo al colmo, maggiore obiettività nell'analisi di un rigore e meno rigore per un'analisi politica. Tristezza infinita.
RispondiEliminaNon posso che condividere i tuoi due commenti a risposta delle mie parole e constatare ancora una volta di più il degrado sociale, etico e politico nel senso proprio del termine come tu l'hai ricordato, dell'Italia.
RispondiEliminaLa passività credo sia lo strumento più efficace con cui chi detiene il potere schiaccia chi invece non ce l'ha.
RispondiEliminaUn tempo era pane e circo, oggi è pane, social e mass media.
Buon inizio settimana!
In Italia la gente delega il potere alla classe politica che lo sfrutta per i propri interessi. Non partecipare alle decisioni dei partiti è un errore grave che porta, come hai detto tu, all'asservimento dei mass media.
RispondiEliminaGrazie Joanna.