Gesù Cristo come fatto storico lontano può essere letto
come una pagina di letteratura bella,
può generare emozione,
può destare nostalgia, ma ora,
con questi muscoli che non tengono,
con questa facilità alla malinconia,
con questo masochismo
strano che la vita di oggi rende,
come rimedio, necessario per non subire
una fatica eccessiva e non voluta, come si fa
ad accettare sé e gli altri in nome di un discorso?
Se il cristianesimo è solo un fatto storico del passato
o un discorso, allora non posso abbracciare
ora la mia umanità e il mio limite.
Se Lui non è una Presenza, se non è mio ora,
io torno a essere niente.
Non si può rimanere nell'amore a se stessi senza
che Cristo sia una Presenza.
come una pagina di letteratura bella,
può generare emozione,
può destare nostalgia, ma ora,
con questi muscoli che non tengono,
con questa facilità alla malinconia,
con questo masochismo
strano che la vita di oggi rende,
come rimedio, necessario per non subire
una fatica eccessiva e non voluta, come si fa
ad accettare sé e gli altri in nome di un discorso?
Se il cristianesimo è solo un fatto storico del passato
o un discorso, allora non posso abbracciare
ora la mia umanità e il mio limite.
Se Lui non è una Presenza, se non è mio ora,
io torno a essere niente.
Non si può rimanere nell'amore a se stessi senza
che Cristo sia una Presenza.
Gesù è una presenza, una presenza amata e che ci ama. Il nostro compagno di viaggio, non potrei pensare di vivere senza la sua Presenza. Noi creature aneliamo a Lui. Cristo è la Parola che si è fatta carne.
RispondiEliminaNella messa incontro la Sua presenza è grazia di andare incontro a lui , Lui in persona. Attingere la vita dalla vita, perché noi siamo sempre alla ricerca di vita. A volte si fatica a vivere il Vangelo con le sole nostre forze. Ma ascoltando la sua Parola, mi da forza, mi fa luce nel cammino. Non vedo Lui, ma vedo il fratello che è immagine di Cristo.
Nell’attesa del compimento della mia vita terrena…
La conclusione del Vangelo di Giovanni: “Beati quelli che pur non avendo visto crederanno” Gv20,29
Ciao August, mi piace molto questo post, mi da modo di verificare la mia vita.
Un saluto caro!
Dani
Invece a me piace il tuo commento.
EliminaSalutissimo.
Molto bella l'immagine!
RispondiElimina'Seraaaa!
Dani
L'immagine è di Sarolta Bán, una giovane fotografa ungherese (nata nel 1982 a Budapest) che realizza fotografie di impronta surrealista mediante la manipolazione digitale.
RispondiEliminaSono contento che ti piaccia.
Grazie.
Ciao.
Post che va letto sia da un ateo che da un credente. A mio parere per chiunque lo legga rimane sempre Gesù Cristo, vuoi fatto storico, vuoi Presenza.
RispondiEliminaCiao Gus
Se il "chiunque" è ateo non Crede in Dio e nemmeno in Cristo come fatto storico.
EliminaCiao Anna.
Non sono d'accordo che gli atei non credano in Cristo come fatto storico. Se non sbaglio è stato dimostrato da più parti che Cristo è vissuto ai tempi dei romani, che non è scaturito dalla fantasia degli apostoli, quindi... Buona giornata Gus
EliminaGli atei non credono nell'Incarnazione, Morte e Risurrezione. Credono di un uomo che predicava e che la Chiesa ha strumentalizzato per creare una struttura di Potere. Quindi storicamente Cristo è un imbroglio della Chiesa.
EliminaCiao Anna.
Continuo a non essere d'accordo... Pazienza, anche i cristiani hanno divergenze di vedute, emmenomale che è così altrimenti sarebbe tutto così monotono. Ciao ciao
EliminaLa fede non è un gioco per non annoiarsi. Io sono cattolico e credo nella sequela Incarnazione-Morte-Risurrezione.
EliminaCiao.
Ciao August sono una cattolica tiepida e non praticante.
RispondiEliminaNon commento ,buon W. E.
Grazie per il fine settimana, ma a Pescara il tempo è bruttissimo.
EliminaCiao.
Buona domenica!
RispondiEliminaDani
Grazie Dani.
EliminaNeve e vento freddo. Il maltempo si è spostato sul Centro-Sud.
Ciao.
Noi abbiamo un sole splendido , ma fa molto freddo!
RispondiEliminaVorrà dire che farò da tramite tra il sole e te^___^
Ciao.
Dani
E' quello che mi serve.
EliminaCiao.