Io preferisco una discussione , anche a un muso lungo, piuttosto che fare finta di non aver letto.
Meglio spiegarsi, che vivere nell'incertezza di non sapere cosa pensano gli altri e non poter correggere , eventualmente i propri errori.
Però non bisogna essere permalosi, altrimenti è un guaio.
Bisogna sempre dare una possibilità alle persone.
E poi a me piace ascoltare le anime che si raccontano, che si scoprono qualche volta più vicine a noi e qualche volta meno.
Il guazzabuglio di parole è lo specchio di un tipo di pensiero e le chiusure ideologiche nullificano la persona privandola della libertà di un dialettico confronto che accolga idee anche discordi. Noto che talora si adottano frasi irriflesse e distorsioni semantiche dove spesso manca una coerenza logico-argomentativa.
RispondiEliminaUn conto è adattare il proprio linguaggio all'interlocutore, un'altra non essere coerenti con quello che si dice a uno e il contrario a un altro.
RispondiEliminaLa coerenza richiede un impegno costante non solo quando si scrive, ma soprattutto quando si vive.
RispondiEliminaL'italiano ha una grammatica complessa e in più ognuno di noi parla anche col corpo, e se aggiungiamo il timbro vocale possiamo ben capire quale sia la differenza tra una tastiera e il faccia a faccia. Con il web si risalta la frase e il pezzo pubblicato e difficilmente si può capire il senso di alcuni messaggi, e come ben dici si rischia il fraintendimento; dal vivo è tutto più semplice e tutti gli elementi previsti in una conversazione orale smascherano 'l'incoerente'. Bel post Gus. Buona serata.
RispondiEliminaIo vorrei essere amico di tutti, ma in diversi mi respingono.
EliminaNon è un problema, specialmente quando si riesce a trovare la motivazione che ti rende antipatico.
Ciao Innassia.
C'è pure qualcuno che ha smesso di relazionarsi con me e non conosco il motivo. Una parola che si appiccica a un nervetto scoperto?
EliminaIo non sono cattolica, un po' bipolare, posso essere tua amica lo stesso?
RispondiEliminaCiao Gus.
;)
Elisa, prima che scrivessi questo post tu eri amica mia e io amico tuo.
EliminaE' cambiato qualcosa?
Ciao.
Ahahahahah.
EliminaL'elemento simpatia è misterioso riuscendo a superare barriere ideologiche.
EliminaBello, schietto e diretto questo post che approvo totalmente.
RispondiEliminaAnch'io sono talmente io, indipendentemente se possa piacere o meno, che non ho mai voluto adoperare alcun artificio nemmeno per migliorare la mia persona: niente trucco, niente gioielli, niente tinte o tagli di moda ai capelli: "Se vi va sono questa se no ciao e amici come prima"; questo vale nella vita reale ( è valso nel mio approcciarmi a genitori, colleghe della scuola, amici, amiche, ma lo è stato anche nell'approccio con quello che poi è diventato mio marito), così come nella vita virtuale.
Come dici tu, tuttavia, nel reale siamo supportati dal tono della voce, dalla mimica facciale, dalle posture, ma tutto sommato la sostanza non cambia. Ciao Gus.
sinforosa
Insomma, sinforosa è una spartana. Io ho una visione del mondo che si basa sulla sincerità. Cercare di apparire migliore è una sciocchezza, specialmente se c'è il ricorso alla menzogna.
EliminaCiao Sinforosa.
Più che spartana sono figlia del mio tempo, quel periodo che va sotto il nome movimento del “77, ovviamente visto, interpretato e portato avanti a modo mio in quanto fermamente convinta già da allora che il Signore fosse davvero l’unico e vero mio signore :)
Eliminasinforosa
La novità di questo movimento consisteva nell'affermazione di una “identità giovanile” che era stata rimossa nelle mobilitazioni studentesche e operaie a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta».
EliminaIo sono nel reale come dietro alla tastiera,sono come un libro aperto.Buona serata
RispondiEliminaOLga, per queste tue caratteristiche ho scritto qualcosa di scherzoso e non offensivo.
EliminaLe persone che dovrebbero commentare il tuo post non si relazionano con te e probabilmente nemmeno conoscono l'esistenza di questo post.
RispondiEliminaNon sei stupido e dovresti sapere che per questo stato di fatto quello che hai scritto è solo un biopic autoreferenziale.
Anonimo, certo che so che fine avrebbe fatto il mio post, ma ti sfugge l'importanza di quello che in effetti stavo cercando, cioè una conferma degli utenti (amici) che avrebbero commentato.
RispondiEliminaBuona serata.
Rari nantes in gurgite vasto.
EliminaGus tu sei sempre tu, ma anche le persone che mancano di coerenza logico-argomentativa sono sempre loro, hanno una personalità che viene definita camaleontica, per dirla alla Camilleri hanno la stessa forma dell'acqua e la stessa consistenza.
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro una buona serata!
Attenta Sciarada. La forma dell'acqua che citi è una visione negativa, ma c'è anche un film, un film incredibile:
EliminaLA FORMA DELL'ACQUA - THE SHAPE OF WATER
Regia di Guillermo Del Toro. Un film Da vedere 2017 con Sally Hawkins, Michael Shannon (II), Richard Jenkins, Doug Jones, Michael Stuhlbarg. Cast completo Titolo originale: The Shape of Water. Genere Drammatico, Fantasy, Sentimentale, - USA, 2017, durata 119 minuti. Uscita cinema mercoledì 14 febbraio 2018 distribuito da 20th Century Fox Italia.
Una storia d'amore ambientata negli Stati Uniti durante i primi anni della Guerra Fredda. Il film ha ottenuto 13 candidature e vinto 4 Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 5 candidature e vinto 2 Golden Globes, 12 candidature e vinto 3 BAFTA, 14 candidature e vinto 4 Critics Choice Award, 2 candidature a SAG Awards, 1 candidatura a Writers Guild Awards, ha vinto un premio ai CDG Awards, ha vinto un premio ai Producers Guild, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office La forma dell'acqua - The Shape of Water ha incassato 8,7 milioni di euro .
Appena sveglio, un tuo abbraccio non è cosa da poco.
EliminaBuona giornata Sciarada.
Perché attenta Gus, in Camilleri c'è una contrapposizione tra negativo e positivo, il film di cui parli l'ho visto ma la sceneggiatura non me lo ha fatto apprezzare anche se ha degli ottimi spunti di riflessione, ho sfogliato il libro da cui è tratto che mi sembra migliore però devo ancora leggerlo.
EliminaGrazie e buona domenica! :-)
Attenta nel senso che l'espressione la forma dell'acqua non è positiva, mentre il film è originale.
EliminaIl film ha vinto il Leone d'oro al miglior film alla 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e si è aggiudicato quattro Premi Oscar, su tredici candidature ricevute, vincendo il premio per il miglior film, il miglior regista, la migliore scenografia e la migliore colonna sonora.
Buona domenica Sciarada.
E' inevitabile adattarsi all'interlocutore, ecco perché talvolta ci si adatta a chi deve leggere.
RispondiEliminaFa parte del processo di conoscenza di una persona: se ho interesse a conoscere una persona, devo entrare in sintonia con lei. Non è ovviamente finzione o snaturarsi.
È come quando si entra in una nuova squadra di calcio. All'inizio bisogna adattarsi ai compagni di squadra. Poi però si può tranquillamente far emergere la propria essenza.
Certo, come hai commentato poco sopra, questo non significa che si debba cadere nell'incoerenza.
La storia del calciatore mi ricorda Platini. Per ambientarsi con la Juve impiegò molto tempo. La Società parlò di pubalgia, ma non era vero. Poi superò il periodo nero e si caricò sulle spalle tutta la squadra. Il problema è che di Platini ce ne sono pochissimi e a questi giocatori la pubalgia non passa mai.
EliminaIo sento molta affinità con Gus, ma credo di sapere che dal vivo lo troverei diverso, probabilmente meno costruito, citazionista, autoreferenziale, se vogliamo. Di sicuro saremmo in sintonia. ;)
RispondiEliminaIo non ho il tuo tocco di classe. L'invenzione e la fantasia. Per le citazioni non mi serve Google. Studio che diventa applicazione reale.
RispondiEliminaIo non potrei essere diverso qui nel virtuale da come sono tutti i giorni nel mio quotidiano però molti hanno bisogno di rifarsi un'immagine ed allora sul web ecco che sono buoni, gentili... poi ci sono gli hater, questi se prima si nascondevano nel virtuale ora vedo che molti hanno trovato pure la sfrontatezza di essere vergognosamente coerenti nel virtuale come nel mondo reale sentendo sempre più legittimati all'odio in ogni ambito della vita sociale. Io so che conoscendoti di persona non avrei sorprese tu sei come ti dipingi. Io dal vivo sono come mi si legge solo di persona riesce ad uscire anche il mio lato un po' più divertente rispetto al virtuale dove prevale la mia parte più spinta verso il sociale.
RispondiEliminaDaniele, del tuo essere vero non ho avuto mai dubbi. La tua immagine è chiaramente definita. Quella del blog corrisponde a quella del reale.
RispondiEliminaCiao Gus,
RispondiEliminacredo che per molti sia più facile essere se stessi e sinceri "nascosti" dietro ad una tastiera, ed è proprio per questo che sui social si scatenano i cosiddetti "leoni da tastiera" che scrivono cose che a volte fanno rabbrividire.
E questo devo dire mi turba parecchio, perchè io sono sul web come sono nella realtà.
Io da da sempre ho scartato i social.
EliminaI social favoriscono incontri che concettualmente non gradisco.
Attualmente scrive sulla rete una ragazza di Pescara che io non conosco nel reale.
Quando usatvo la piattaforma Splinder ero molto affiatato con una donna che si chiama Brunella. Ma tutto nel blog. Lei era di Pescara ma io non la conoscevo.
Ciao.
Tra la Paola del blog e la Paola della realtà c'è una differenza sostanziale; se non ci fosse probabilmente la Paola del blog non esisterebbe.
RispondiEliminaQuando scrivo sono molto diversa da come sono nella realtà, pur rimanendo sempre io. Non so spiegare.
Qualche giorno fa ero al telefono con una persona che, ad un certo punto, si è risentita perché "non mi dici mai niente, parli pochissimo, se ti chiedo una cosa dopo un attimo hai già smesso di rispondere".
Tra me e me ho pensato "se questa conversazione fosse avvenuta per iscritto, se tu potessi leggermi, non mi diresti quello che mi hai appena detto".
Ma non ho risposto; d'altronde penso anche che chi vede i tuoi limiti e li calpesta invece di provare a comprenderli non sia poi tanto degno nemmeno di scoprire se ci sono altri mezzi per arrivare a te.
Comunque penso solo che sul blog esca una versione di noi più "curata" ma -spero- non falsa.
Ps. caro Gus, a proposito di questa cosa..ho una domanda stupida! Ma il tuo nickname qui sul blogger come lo devo leggere nella mia mente? Gus con la U, perché nella mia mente ho sempre pronunciato Gas non so perché xD
Le origini:
RispondiEliminaauGUSto.
E' una parte del mio nome, che detesto.
Puoi pronunciare anche gas, tanto io non lo sento😁
Ho riso al "tanto non lo sento" :-D
Eliminagas è tremendo.
EliminaÈ ovvio che dal vivo è tutta un'altra cosa. Anche io comunque cerco di essere sempre me stesso anche "virtualmente"; anche perché non sarei capace di fare il contrario. Unico appunto sul "si vede che sei cattolico". Beh, in una Nazione come la nostra, a maggioranza di cattolici, se questa società è il loro specchio, per ciò che si vede e sente il cattolicesimo non è esce granché bene...
RispondiEliminaQuesta società è lo specchio del nichilismo.
EliminaCiao Guido.
"Io credo che ad essere se stessi, ascoltare la propria coscienza ed essere coerenti con il proprio vivere, anche se può sembrare modesto, scontato e non dà fuochi d’artificio, sia una cosa incomparabile. Perché il tuo modo di essere è sempre uguale, sei te stesso ovunque"
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo su questo concetto ,abbatte i fraintendimenti di ogni tipo perché la verità non porta in equivoci e ci si incontra nella parte piu spirituale del nostro essere.Questo punto è talmente alto che ti aiuta a riconoscerti sempre,e ti dà anche il dono di ri-conoscere.Essere se stessi è la bussola che ti orienta senza possibilità di farti perdere.Questa straordinarietà ha a che fare con l'Amore...
Ciao Gus
L.
La dignità dell'uomo sta nella percezione, nel riconoscimento e nell'affermazione dell'esistenza del significato ultimo della realtà Nella percezione della realtà determinata dal "cuore" sorge un iniziale giudizio, quindi un uomo vede se e quanto la realtà in cui si imbatte gli corrisponde e lo soddisfa. Nella percezione determinata dal cuore il punto o il luogo dove l'io non è più l'oggetto o la determinazione particolare che lo fa reagire, non è il potere, ma una realtà dentro di sé, come strumento di paragone nell'impatto con ogni realtà, che assicura la sua unità nell'incontro e nel confronto con tutto.
EliminaCiao Gus...dico la verità? Mi piaci così come sei. Mi spiego meglio. Mi piace la tua sincerità, la tua cultura e mi piace il fatto che posti sempre argomenti diversi e interessanti. Finché rimani così vengo a trovarti e a commentarti volentieri. Punto. Riguardo al nome anche a me non piace il mio- Ciao Gus...buona serata.
RispondiEliminaGrazie per la fiducia.
EliminaVieni sempre.
Ciao.
come sempre condivido parola per parola , anche la punteggiatura. Sembra strano ma nel nostro modo di vivere e anche nel virtuale la cosa più difficile è essere se stessi. Eppure sarebbe molto più semplice, ma ci si crea uno schermo, un maschera volutamente falsa, questa " Brilliant disguise" che forse crediamo ci renda più interessanti. Tutto sbagliato. Ritorniamo naturali e togliamoci il trucco!
RispondiEliminaAbbraccio notturno
Grazie Nella .
EliminaAbbraccio.
Boa noite meu querido amigo Gus. Parabéns pelo texto. Bom final de semana. Abraço carioca ao meu querido amigo italiano. 😀
RispondiEliminaCarioca, amigo, obrigado por ler e gostar do meu post.
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