Aveva fatto discutere, qualche mese fa, la decisione di Liberty Media di abolire le grid girls dai gran premi, sostituendole con i grid kids. Arriva però da Montecarlo la prima iniziativa contraria a questa decisione. Il numero uno dell'Automobile Club di Monaco, Michel Boeri, ha spiegato che nel Gp di Monaco del 27 maggio sulla griglia di partenza ci saranno le grid girls: «Le ragazze saranno lì, senza tenere alcun tabellone».
Boeri ha proseguito spiegando la sua decisione: «Devono capire che Monaco non è Spa o Monza. Hanno ascoltato i nostri argomenti e le ragazze saranno lì, senza tenere alcun tabellone. Le ragazze sono carine e le telecamere continueranno a fare dei primi piani su di loro. Le nostre ragazze provengono da scuole per modelle e di comunicazione, fanno stage durante il Gran Premio che sono parte dei loro studi e sono pagate. Chiediamo loro un comportamento esemplare. Sono belle e fanno parte del panorama della F1. A che titolo dovrei impedire a 30 ragazze di guadagnarsi da vivere?». Ora si attende una risposta ufficiale da parte di Liberty Media.
P.S.
-fanno parte del panorama della F1
-stanno guadagnandosi da vivere
-stanno lì senza tenere alcun tabellone
Diciamo che un po' di bellezza femminile non guasta, ma i problemi della formula 1 sono ben altri :)
RispondiEliminaSpiega Sean Bratches: “Nell’ultimo anno abbiamo preso in esame una serie di aree che necessitavano un aggiornamento, in modo da renderle molto più in sintonia con la nostra visione dello sport. Sebbene la pratica delle Grid Girl sia stata per decenni un punto fermo dei GP di F1, riteniamo che questa usanza non sia più in linea con i valori del nostro marchio e che sia chiaramente in contrasto con le norme della società moderna. Non riteniamo questa pratica appropriata o rilevante per la Formula 1 o per i suoi fan, vecchi e nuovi, in giro per il mondo“.
RispondiEliminaFP | Stefano Ollanu
Anche queste sono scelte. Ciao Gus.
RispondiEliminasinforosa
Devono andare via.
EliminaCiao Annamaria.
Stronzate :) Scusa il francesismo :))
RispondiEliminaSì.
EliminaScusami Gus, ma messe così sembrano come le prostitute di Bangkok. Forse loro saranno più raffinate, studiose e molto belle ma non più delle orientali. La differenza era che le ragazze orientali, nella targhetta, al posto nome avevano un numero. Poverine chissà che fine avranno fatto. Sono quasi certa che, le signorine sopra, probabilmente avranno un futuro migliore. Infondo è una loro scelta.
RispondiEliminaSe nessuno chiama, così avevano deciso, non possono rispondere.
EliminaCiao Larissa.
Eh?
EliminaL'usanza delle Grid Girl è stata abolita. Ora quelli del principato di Monaco vogliono rimetterle.
EliminaVediamo cosa decidono.
Avevo espresso un'opinione personale...
RispondiEliminaHo capito. Ma io porto avanti la mia lotta contro chi vuol ridurre a oggetto l'essere umano.
EliminaCiao Larissa.
Ma hai almeno capito che nessuno le costringe? Che magari sono ben felici di partecipare? forse quelle di Bangkok non po' meno, da quello che ho visto...occhi e sguardi tristissimi. Lotta per le cause giuste. Ma che ti sei fumato stasera?
EliminaGus, ti sei ripreso? Hai capito la sostanziale differenza? Ho un debole per le cause perse. Poi nessuno fa nulla da quelle parti. Io ci sono stata ...ho visto con i miei occhi. Non in TV.
EliminaPS non farmi piangere le fanciulle sopra. Ripeto, nessuno le obbliga.
Quando hanno tirato fuori i jeans le ragazze non erano obbligate a indossarle, eppure hanno lasciato le gonnine per quel tessuto ruvido.
EliminaHai capito come nasce l'obbligo?
Io non permetto, non permetterò mai a nessuno di fare ciò che non voglio. Cambio direzione piuttosto. Io lotto ogni giorno come una leonessa, e non solo perché ho qualche problema di salute. Per dire verità nascoste io rischio la vita. E lo so. Per pura scelta ho davanti a me un futuro incerto. Soprattutto economicamente. E sono sila. Vedendo certi fatti non si può far finta di nulla. Vorrebbe dire collaborare indirettamente.
EliminaIo non scrivo, agisco, gus.
Tu sei un camaleonte. Io no.
Chiaro il concetto?
Mi ritengo una donna fortunata.
Le persone non sono tutte come te. C'è molta debolezza in giro. Perché ti metti in mezzo sempre come pietra di paragone? La società è sempre una generalizzazione fatta di percentuali.
EliminaE' un tuo diritto definirmi uomo dai comportamenti da camaleonte. Chiaramente non sento di dover giustificarmi. L'insulto mi scivola addosso. La mia coscienza scritta da chi è Verità mi guida ne giusto. "donna fortunata" non ha nessun significato.
Si, perché potrei essere già morta. Da anni. Diciamo 7 o 8 più o meno. Per te, forse, poche cose hanno un reale significato. l'hai detto tu che sei esigente. Quindi raccogli, raccoglierai, ciò che semini. E non voglio parlare di male. La coscienza è davvero scritta? Bene.
EliminaUn abbraccio.
No Gus, non mi mezzo come pietra di paragone, ma anche per condivisione, immedesimazione. Io parlo spesso di me perché, soprattutto, non sono una blogger professionista. I blog erano nati come diari personali, dialogando (in verità) con i propri interlocutori più affini. C'era un rapporto bello, empatico che, dai commenti che leggo, oggi non esiste proprio.
EliminaTanti anni fa Il premio era solo di uno scambio sincero e leale di idee, pensieri, scritti disinteressatamente. Oggi non è più così. Vai a riposarti.
Io mi occupo degli aspetti sociali della collettività. Per questo gli esempi personali hanno poco valore.
EliminaVado a dormire molto tardi. Certe volte anche alle due del mattino.
Ciao Larissa.
No, non hai capito perché io ho commentato proprio il tuo pensiero. La tua lotta ? Cosa potresti fare di concreto? Non hai nemmeno letto il mio commento.punto
RispondiEliminaOgnuno di noi dice un sì e l'altro deve ragionarci sopra.
EliminaOh perbacco guardavo proprio ora nella tua colonna a destra. Ma che belli i premi che hai ricevuto. Cosi ...come i bimbi dell'asilo. 🤭
RispondiEliminaNotte.
Se uno dona tu devi accettare. E' la legge dell'amore. Non devi essere superficiale.
EliminaDormi bene.
Informati bene perché fanno quei premi. Ma lo sai già. Se noti i migliori blogger non prendono quei ...premi. Sono ridicoli non superficiali.
EliminaLa prima osservazione che voglio condividere è banale, ma va fatta: la frequenza con cui si posta influenza il posizionamento su Google. In effetti, più si pubblica, più Google considera il blog un generatore di contenuti freschi. E il motore di ricerca premia i siti web e i blog che propongono contenuti aggiornati. Dunque, a parità di altri fattori, la frequenza di pubblicazione determina un miglioramento della propria posizione nelle SERP di Google.
EliminaD’altronde, altrettanto banalmente, è un dato di fatto SEO che più post si pubblicano, più parole chiave si inseriscono nel blog. Tutto ciò non può che comportare vantaggi per il posizionamento su Google. Anche perché l’accumulo di post incide sulla coda lunga, generando un flusso di visite non indifferente. In sostanza: aumentare la frequenza di pubblicazione dei post permette di creare una massa critica di contenuti da cui deriva una crescita di traffico web.
Fin qui, abbiam parlato di frequenza di pubblicazione, cioè di quantità di post da produrre. Ma la qualità dei post? In effetti, l’algoritmo di Google ha tra i propri obiettivi principali quello di premiare i contenuti di qualità. Dunque, un bravo blogger dovrà preoccuparsi sì della frequenza di pubblicazione dei post, ma anche – e soprattutto – della qualità dei contenuti web che produce.
Dato che Google premia così tanto la qualità dei contenuti, un blogger dovrebbe abbinare la quantità – cioè l’alta frequenza di pubblicazione – alla qualità – cioè la creazione di contenuti originali e utili per la sua nicchia. Il vero nocciolo di una strategia editoriale sul web è tutto qui: saper coniugare qualità e quantità.
Un consiglio. Occorrerebbe saper scrivere sia post legati all’attualità che post “sempreverdi”.
Sembreverdi, copiati e ricopiati almeno tre o quattro volte a post. tze.
Non conosco le motivazioni di chi prende un premio, ringrazia e non lo mostra.
EliminaNon faccio la raccolta di figurine panini dei calciatori. Il fatto che tu dica queste cose significa che non hai capito e sarebbe inutile spiegartele.
Ogni mio atto ha sempre dietro una motivazione.
Ho visto un film francese, il medico di campagna.
Non sempre capisco certe scelte. A me piacciono particolarmente i film francesi e detesto quelli italiani. Un film americano è come un libro di storia e c'è sempre qualcosa da imparare.
l’amore tuo che richiede perfezione
Eliminale vostre deliziose imperfezioni
le vostre deliziose sensazioni
l’amore che richiede perfezione
le benevole bugie e i suoni
che le menzogne che rompono... ci rompono dentro
Purtroppo ho capito tutto. Troppo. Nulla di male purché di parla di verità. Avete la palla nel DNA. Nulla da fare.
EliminaUna volta Google faceva classifiche, Il pagerank. Ora non ci sono più.
RispondiEliminaIo posso dire : ti amo, ma ogni volta che lo faccio è un ti amo diverso. Il post è così e la stessa storia dentro di me si sviluppa con modalità diverse.
Ora c'è la console del webmaster che parla di sitemap, di errori di scansione, link che seguono il tuo blog, come va fatto un titolo, il peso di un'immagine, l'html, il ccs, la crittografia.
Per me che ci siano le ragazze non è un male né un bene. Sono altri i problemi legati al corpo delle donne, quantomeno dal mio punto di vista.
RispondiEliminabuon fine settimana!
Arriverà un giorno che le ragazze non bellissime dovranno gettarsi dalla finestra. E' una cattiveria perché la ragazze hanno femminilità e sensibilità anche senza un fondoschiena non attraente.
EliminaOggi ho visto un film molto bello
Elimina"I segreti di Wind River" davvero, noi privilegiati dovremmo riflettere molto, molti di più. È una storia vera, peraltro.
La trama
EliminaL'esperto cacciatore e pescatore Cory Lambert scopre il corpo senza vita di una giovane ragazza in una riserva indiana. Ad indagare viene inviata l'agente dell'F.B.I. Jane Banner, inesperta ed impreparata ad affrontare il duro inverno in Wyoming. Man mano che indagano Lambert e Banner si inoltrano in un mondo crudo e violento, mettendo a rischio le proprie vite.
il protagonista dice una frase all'agente dell'F.B.I. che mi ha colpito. Si parlava di fortuna e debolezza riferendosi alla diversità di quei luoghi a quelli di città più... evolute, sostenendo che in quei luoghi non si rimane vivi per fortuna ma si muore per debolezza. La "debolezza" non è avere un brutto culo...
E "debole" potrebbe essere anche la Miss Italia.
Capita che il sederino insignificante finisca per associarsi alla debolezza interiore e perisce.
EliminaIl sederino fatto bene che si associa alla debolezza interiore ha molte probabilità di salvarsi.
È la debolezza che si associa al sederino bello o brutto. Quante belle donne, attrici e modelle sono andate in paranoia addirittura dopo i quarant'anni e messe nell'angolino fino alla fine vivendo di ricordi? Per le altre meno...fortunate la vita non cambierà di molto. Ogni donna possiede sempre qualcosa di interessante. Purtroppo la donna, a differenza dell'uomo, quando invecchia non diventa più attraente. L'uomo si.
EliminaQualche volta succede che anche i cessi, solo perché si credono uomini, tendenzialmente si divertono a umiliare le donne bruttine senza guardarsi il loro faccione... culo e panza. Ma tu pensa.
Notte Gus.😘
Viva la fregna...
RispondiEliminavolevo dire viva le professionalissime grid girls! :)
Ecco questo qui, ad esempio, non mi pare un tuo assiduo lettore, eppure è venuto qui solo per dire
RispondiEliminana stronzata e magari pure pagata. (Solo perché fa rima)
PS lo-la conosci Gus?
Non ho cancellato perché il marcio che ha portato deve restare lì.
EliminaNon lo conosco.
Io di fama...🙂
EliminaBene.
Elimina😉
RispondiEliminaAd una recente mostra di grosse auto alla Fiera di Roma, mia moglie mi faceva notare queste "poveracce" discinte sdraiate sui cofani... il binomio donna/motori deve far scattare evidentemente attenzione particolare all'occhio del fruitore medio... questo è il mondo... comunque le "poveracce" guadagnano più di me quasi sicuramente...
RispondiEliminaAnche una prostituta guadagna più di te.
EliminaIl protettore di più però.. ;) forse meno del vescovo arrestato negli USA però...
EliminaTolto il "velo" abbiamo messo la minigonna...ma nulla è realmente cambiato.Non siamo libere dentro. Dal culo coperto al culo scoperto, dalla padella alla brace.
RispondiEliminaSì, Carolina, non siete libere dentro perché non avete la libertà esterna. La società è monopolizzata dal maschio che ha sempre da ridere qualsiasi cosa faccia la donna.
EliminaBuona domenica.
perché dici così? Ma non è vero. Tu hai un grande rispetto per le donne , ma poi le butti giù. Ma che maschio e maschio. Non siamo sceme. Se si fa qualcosa qui è perché si vuol fare, punto ..Diversamente è in altri stati.
EliminaPer esempio Ferrero, il Presidente della Sampdoria, è rimasto seccato dallo 0-0 contro il Genoa. Poi ha detto.
EliminaIl pallone è come la donna. Deve essere penetrato, cioè entrare in porta. Questo è il maschilismo. Accoppiare il negativo sempre alla femmina.
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EliminaEhhh?? 😲 Se non si è libere dentro è perché siete occupate. Non so da cosa.
RispondiEliminaPoi, leggendo i link in colonna ho compreso che,forse, tutte le strade non portano a Roma ma a Torino, :( o sulle Langhe...qualcuna anche a Pescara.
RispondiEliminaMi piace Sara e Pippa. Perché Pippa non scrive più?
Anche se è di Roma Francone mi è assai simpatico.
Ciao Gus, ora colazione-pranzo, mami e una camminata (non nei boschi :() mi aspettano.
Buona domenica.
Sara ha una gentilezza istintiva, Pippa una grande sincerità. Le cose stanno sempre immobili e a lei sembra inutile ripeterle. Franco è super.
EliminaBuona domenica.
Troppo buono tu... prima o poi arrosticini dalle parti di casa tua...a Pianella magari... ;)
EliminaFranco, forse non lo sai ma il rapporto di Gus con il blog è esclusivamente virtuale e didascalico. Non cerca il cazzeggio, nemmeno cene, cinema o altro.
EliminaQuindi, niente uscite, nessuna conoscenza reale e relazione sociale.Quindi gli arrosticini te li compri dove li trovi.
La sua presenza vive solo nel virtuale.🙂😉
PS possiede una banca e una barca ma invita e coinvolge solo i parenti più stretti.