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venerdì, aprile 05, 2024

Il narcisista patologico

 


Sì, comunque sia, penso che il Sommo Creatore (sia Egli Dio, Allah o Cullù) ogni tanto si distragga e butti sulla Terra qualche individuo a caso, dimenticandosi poi il motivo. Un po' come quando entrate in una stanza e vi mettete a fissare il tappeto pakistano della prozia Pina nel tentativo di ricordare perché siete lì. Ecco.
Queste persone si insinuano nella vostra vita come se nulla fosse, trasformandosi poi, col tempo, in noiose tritasassi.
Tra tutte, c’è una categoria in particolare cui il rogo dovrebbe esser d’obbligo: i narcisisti. Dietro questo termine apparentemente innocuo e infantile, si nasconde un vero e proprio disturbo patologico che porta l’individuo a sviluppare una percezione distorta del proprio sé attribuendogli un’importanza e un’idealizzazione totalmente esagerate. E, nella stragrande maggioranza dei casi, infondate.
Ma noi non siamo psicologi, per cui non ce ne frega una mazza.
Il narcisista è l’amico o l’amica che reputa la Treccani un libretto per bambini e si sente quindi obbligato, dall’alto della sua sconfinata intelligenza, ad apportare correzioni e precisazioni ad ogni vostra singola parola. Nel 97% dei casi è ignorante come un lichene e disinformato quanto "Il Giornale".
Il narcisista è anche colui o colei che cerca sempre il vostro appoggio per qualsiasi cavolata; pretende conforto, ascolto e comprensione. Vi riversa addosso tutti gli avvenimenti della sua inutile giornata, magari mentre siete imbottigliati nel traffico da venti minuti, in ritardo per il prossimo appuntamento e sotto un sole degno di Dubai. Ma il “visualizzato” senza risposta della tamarra o dell'imbroglione di turno è molto, molto più importante. E lo vede spesso chi ignora.
Il narcisista è quell’organismo che si colloca a metà tra il pus e la muffa nera.
Il narcisista ama parlare di sé stesso, mostra disprezzo aperto verso gli altri,
mira ad essere oggetto di ammirazione, mostra un interesse effimero verso le persone, ricerca attenzione attraverso le emozioni negative, si percepisce come una personalità grandiosa, tende a manipolare gli altri.
I narcisisti “storici”, Oscar Wilde, Gabriele D'Annunzio, Curzio Malaparte, Lord Byron in realtà sono prima di tutto dei dandy, gran lavoratori travestiti da nullafacenti.

Il narcisista:


Mostra disprezzo aperto verso gli altri.

Mira ad essere oggetto di ammirazione.

Mostra un interesse effimero verso le persone.

Ricerca attenzione attraverso le emozioni negative.

Si percepisce come una personalità grandiosa.

Tende a manipolare gli altri.

Il narcisismo è una gran brutta bestia non solo perché ama solo se stesso ma per come non sappia provare empatia per nessuno.


Il narcisismo ha molte facce, ma non sempre è di tipo patologico: stima, considerazione di sé stessi e capacità di autoaffermazione sono cose sane in generale. Altro sono le forme patologiche che comportano sopravvalutazione di sé ed incapacità di empatia verso gli altri. Il narcisista patologico tipicamente è una persona che non vede al di là del proprio naso ed infatti riesce a vedere solo sé stesso.




45 commenti:

  1. Oh mamma, a tratti mi veniva da ridere, altri da piangere! Perche' conosco qualcuno personalmente che lo e' ed e' molto pesante starli a sentire! Io non mi attento a dir molto con queste persone perche' sminuiscono ogni parola.

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  2. Beh meno male che non hai elencato scrittori russi 😉
    Ho messo la moderazione in pianta stabile per evitare una fanciulla so tutto io che lascia commenti mettendo in altri bloggers.
    Domanda: "secondo te, io sono narcisista o rompiballe?"
    Non mi offendo, solo un parere di una persona che mi conosce solo virtualmente.
    Buon pomeriggio a te Gus ❤️👋

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  3. *mettendo in mezzo altri bloggers*

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  4. I blogger che frequento sono simpaticoni.
    Quelli che non commentano i miei post non li leggo assolutamente.

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    1. Non mi riferivo a te, ai tuoi commentatori ma a quelli miei che mettono in mezzo altri bloggers. Con la moderazione riesco ad evitare nuove risse.
      Però non hai risposto alla mia domanda. Hai dribblato. (si dice così?) A più tardi 👋👋👋

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  5. Io credo proprio di non avere conoscenze con le caratteristiche del narcisista. Non sopporto persone così!! Saluti.

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    1. Parliamo di grandi narcisisti.
      Ciao Mirtillo.

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  6. Tu ne conosci tanti? Ne hai fatto una descrizione apocalittica :D :D
    Sicuramente il narcisista è una persona insopportabile: ho conosciuto persone con alcuni tratti del narcisista, però non estremi, dunque per alcuni aspetti ancora tollerabili. Il segreto, secondo me, è assecondarli ignorandoli, che è in apparenza un controsenso, ma vuol dire essere spettatori distratti del loro pavoneggiarsi.

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    1. Ho enfatizzato la problematica. Ho subito nella vita reale offese e menzogne.
      Ciao Marina.

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  7. Certo che lo hai proprio descritto a puntino, grazie al cielo non conosco molti narcisisti fra le persone adulte, forse uno, ma più che narcisista è una persona con molti problemi personali mai risolti che l'hanno portata ad avercela con il mondo intero e a non farsi mai un esame di coscienza, fra i bambini, invece, ne ho avuti parecchi, di "potenziali" narcisisti, ed erano bimbi che tenevano in pugno i genitori , i quali si compiacevano di avere figli del genere. Ciao Gus, buona fine di settimana e grazie per questo bel post.
    sinforosa

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    1. Da una posizione di inferiorità si scatena una *rabbia* e si divente narcisista patologico.
      Ciao Sinforosa.

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  8. Ne ho conosciuti di persona e sul blog. Facendone anche le spese (so' un po' tonto lo so..). Ma si va avanti. Le belle persone esistono. ;)

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    1. Forse confondi un amor proprio esagerato con il narcisista patologico.

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    2. Sicuramente si fanno l'occhietto.. ;)

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    3. Il narcisista patologico usa una tattica speciale.
      Comincia a lamentarsi dei suoi difetti, così che l'interlocutore si intristisce e lo riempie di lodi, e lui gode alla grande.

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  9. Penso che il narcisista patologico sia insopportabile anche a se stesso
    Un saluto
    Eos

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  10. I narcisisti pensano allo sfruttamento, alla manipolazione degli altri. Non hanno sensibilità e
    sono incapaci di riconoscere e immedesimarsi con i sentimenti e i bisogni degli altri...(es fare gli auguri quando è necessario anche nel proprio blog non sarebbe un male :).
    Fondamentalmente vivono sentimenti di disprezzo, gelosia e invidia propio con atteggiamenti arroganti e presuntuosi.
    Il male è davvero banale.
    Notte

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    1. Il narcisista si nutre di menzogna.
      'notte.

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  11. I narcisisti sono in continuo aumento, si trovano dappertutto.

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  12. Nella rete sono i leoni di tastiera.

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  13. Narciso è un cacciatore, divenuto famoso per la propria bellezza e figlio della ninfa Liriope e del dio fluviale Cefiso. Poiché ritiene che la sua bellezza sia superiore a tutti, si innamora della propria immagine riflessa in uno specchio d'acqua e muore.

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  14. In psicologia ci sono dei personaggi, detti 'enablers', senza i quali i Narcisi non riuscirebbero ad esercitare alcun potere sulle loro vittime. Gli enablers in genere sono dei co-dipendenti che necessitano della malattia del Narciso per rivestire il ruolo di 'salvatori', di 'giusti', di 'belli e bravi', di 'sani', e dunque ci tengono a fomentarla.

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  15. Il narciso medio è anche chi pratica l'egosurfing, cioè il cercare il proprio nome su Google in modo compulsivo. E che dire di quelli che nei centri commerciali assediano il bancone degli smartphone? Mentre osservano l'ultimo schermo col tocco ci guardano dentro sperando di trovarci prima di tutto una cosa: se stessi. Ci sono anche i seriali dei network sociali (Marc Zuckerberg, fondatore di Facebook, è un magnifico Narciso) che, secondo due ricerche dell'ottobre 2010 (York University e Georgia University), sono complementi ideali alla personalità narcisista. Permettono di creare relazioni sociali senza un contatto vero.

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  16. Io ho avuto l'onore di conoscerne due. Una donna, finta amica e in realtà manipolatrice cronica, grande approfittatrice della mia sensibilità in uno dei periodi peggiori della mia vita. E un uomo, fintissimo amico e devoto, bugiardo, infingardo e manipolatore pure lui. Ecco, posso dire di essere la testimonianza vivente del come si possa cadere in queste terribili trappole. Perché il narcisista attecchisce e fa del male laddove può.

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    1. Due brutte esperienze causate da gente spregiudicata. Il narciso usa sempre la menzogna.

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  17. Have a nice weekend Gus. Greetings Caroline

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  18. Ritratto psicologico inappuntabile di una categoria purtroppo in aumento, nutrita anche dalle modalità di comunicazioni sul web. Buona notte.

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    1. Ciao Maria.
      Cinismo, odio e delinquenza superano i soggetti malati di narcisismo patologico.

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    2. Ho conosciuto anni fa una persona che corrisponde al post che hai scritto. Era un collega di lavoro ho dovuto sopportare con resilienza enorme per 2 mesi.

      Poi finito il contratto ho cambiato datore di lavoro...meno male ma è stata un esperienza che non ho mai dimenticato. Ho imparato come difendermi e non ci casco più.

      Un salutone Amico Gus
      E alla prossima

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    3. Bravo. Il narciso patologico può rovinarti la vita.
      Salutone.

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  19. Il narcisista è colui a cui piace fare poco ma ama prendersi i meriti del lavoro altrui.

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    1. Anche, ma la menzogna distrugge una persona.

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  20. Il narcisista è una brutta persona anche perchèda quel suo modo di essere possono scaturire problemi per chi gli sta accanto, molto più seri di quanto si pensi.

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    1. Il narcisista manipola le persone intorno a sé per soddisfare i suoi bisogni e desideri. Non si cura del male che causa alla salute mentale dell'altro.

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  21. OT non farci caso. È solo per provare se funziona l'avatar.
    Un giorno ti spiegherò il perché del cambio 🤣🤣🤣.
    Buon pomeriggio amico mio. ❤️👋

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  22. Purtroppo la diagnosi degli uomini che uccidono le donne è sempre quella: narcisista patologico. Questo tipo di umanità non riesce ad avere nessuna empatia con gli altri e come spiega bene la criminologa Bruzzone manipolano le persone fino a distruggere la loro autonomia e la loro autostima.

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    1. Il razzismo è il cancro di questo mondo.

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