Quelli che bruciano i libri hanno sempre qualche problema con le donne, perché sanno che i lettori più pericolosi sono le lettrici. Una mostra parigina di qualche anno fa si presentava con questo titolo: Les femmes qui lisent sont dangereuses, «Le donne che leggono sono pericolose». Nella logica dei piromani e dei censori, infatti, i libri imbottiscono di strane idee le teste di chi li legge. E se poi chi li legge è più esposto alle seduzioni della lettura, come appunto si insinua siano le donne, quelle strane idee possono diventare una polveriera ed esplodere.
E così, tra i libri «filosofici», quelli di teoria politica stavano insieme alla pornografia pura o mimetizzata, detta anche letteratura «libertina». Non dobbiamo stupirci, sostiene Darnton, se «Mirabeau, l’uomo che incarna lo spirito dell’89, è al contempo l’autore delle più volgari opere pornografiche e dei più audaci trattati politici del decennio che precede la Rivoluzione». Del resto, lo stesso Voltaire amava dire, con accostamento che parve (e forse pare tuttora, da un fronte opposto) sconveniente, che «le idee sono le mie puttane».
Ma quando quei libri «filosofici» dal fortissimo richiamo erotico cominciarono ad attirare un’ampia clientela femminile, tutto venne messo a soqquadro. I lettori maschi furono per lo più tentati dalla Rivoluzione, che si portava dietro anche una ventata trasgressiva di libertinismo. Le lettrici, invece, furono per lo più tentate dalla ribellione verso il ruolo loro assegnato dalla tradizione e dalla morale corrente.
Una blogger molto famosa, Rosemarie Urquico scrive: “Esci con una ragazza che legge. Esci con una ragazza che spende il suo denaro in libri anziché in vestiti. Lei ha problemi di spazio nell’armadio, ma perché ha troppi libri. Esci con una ragazza che ha una lista di libri che vuole leggere, che ha la tessera della biblioteca da quando aveva dodici anni. Trova una ragazza che legge. La riconoscerai perché avrà sempre un libro ancora da leggere nella borsa. È quella che scruta estasiata tra gli scaffali della libreria, e che non trattiene un grido di gioia quando trova il libro che cerca. Se la scopri ad annusare le pagine di un vecchio volume in un negozio di libri di seconda mano, è una Lettrice”.
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RispondiEliminaPossible ricerca correlata: reading an inspiring book
La donna protagonista spaventa il Potere perché teme che da oggetto possa diventare soggetto della società.
EliminaLe donne che leggono sono pericolose... Perché non si annoiano mai, qualunque cosa accada hanno sempre una via di fuga, se ne infischiano se le fai troppo soffrire perché loro s'innamorano di un altro libro, di un'altra storia, e ti abbandonano. Le donne che leggono sono pericolose perché nutrono i loro sogni e non c'è nulla di più rivoluzionario di una donna che sogna di cambiare la propria vita, se lo fa, farà la rivoluzione, se non lo fa seminerà il terrore.
RispondiElimina(Daria Bignardi)
Lisa l'altro giorno mi ha detto: "Papà, tu lo sai che ho sempre divorato libri fin da bambina, e la cosa più strana è che spesso ci trovo riposte dentro".
RispondiEliminaSi ha sempre paura dell'emancipazione, lo è stato, e in certi luoghi lo è ancora, per le donne, lo è per i popoli che non hanno accesso alla cultura, lo è per tutti quei poveri diavoli sparsi a ogni latitudine che nel momento in cui dovessero rialzare la testa e prendere consapevolezza non si farebbero più sfruttare-usare-derubare. No, no, meglio non mettere in circolo idee che potrebbero alimentare grilli per la testa. Questo è il pensiero del Potere.
RispondiEliminaAllora almeno sotto questo aspetto sono una potenziale anima gemella :-D
RispondiEliminaSecondo me, non c'è niente di più attraente di una donna (e di un uomo, ovviamente) emancipata, con una mente aperta, indipendente dal punto di vista delle ideologie e degli ideali.
Spaventa ma credo che sia bello averla accanto per crescere insieme. Un valore aggiunto :)
Per penitenza, potrei assolverti dal peccato di non leggere i classici, se riesci a cuccarti le mille pagine dei Fratelli Karamazov dell'immenso Fëdor Dostoevskij.
EliminaAllora almeno sotto questo aspetto sono una potenziale anima gemella :-D
RispondiEliminaSecondo me, non c'è niente di più attraente di una donna (e di un uomo, ovviamente) emancipata, con una mente aperta, indipendente dal punto di vista delle ideologie e degli ideali.
Spaventa ma credo che sia bello averla accanto per crescere insieme. Un valore aggiunto :)
Ma tu hai già trovato il gemello rromano. Scherzi a parte, nella coppia per funzionare serve una visione omogenea della realtà, e atteggiamenti comportamentali differenti. Per esempio due pigri non vanno bene, l'ideale è un pigro e l'altro che non riesce a stare fermo un attimo. Se c'è veramente l'amore il pigro comincerà ad alzarsi più spesso dalla poltrona, mentre l'altro capirà che la poltrona, a volte, è comoda.
EliminaCiao Paola.
Ottimo consiglio direi: una donna che legge è una persona che pensa con la propria testa e può arricchirti nel confrontarsi con te.
RispondiEliminaInge, tu sei un buon esempio perché scrivi anche.
EliminaEsci con una donna che legge perché avrà un cervello
RispondiEliminaSaprà stimolare la tua mente ed i tuoi sensi
Esci con lei se tu uomo ne sei all'altezza.
La cultura ha un grande fascino e la compagna con il suo sapere attrae e non ti fa mai annoiare.
EliminaChi è contro le lettrici donne mi ricorda Gaston del film "La Bella e la Bestia"! W le donne che leggono!
RispondiEliminaTi consiglio di leggere: "Le donne che leggono sono pericolose" è il titolo di un libro, pubblicato nel 2007, da Stephan Bollmann, professore all'Università di Monaco, ed Elke Heidenreich, conduttrice e autrice per la radio e la televisione tedesche.
EliminaCiao Vanessa.
Donne e uomini che leggono, che si confrontano, che scambiano opinioni, sebbene di tanto in tanto la leggerezza non guasti per nessuno, sono quelle le persone con le quali è bello trascorrere la vita o pezzi di vita.
RispondiEliminasinforosa
Allargare l'area della conoscenza fa bene e migliora la comprensione della realtà, cioè il senso delle cose.
EliminaIl problema è per la ragazza che legge, uscire con un ragazzo che usa i libri solo per supporto dei tavolini "zoppi".
RispondiEliminaBellissimo il principio della lettura come cardine per l'emancipazione della donna.
Una ragazza che legge libri potrebbe anche innamorarsi di chi li usa per arredare lo studio, perché l'amore è sempre un mistero che nasce e si sviluppa al di fuori di ogni ragionamento.
RispondiEliminaAlla donna hanno fatto di tutto, anche libri per assoggettarla maggiormente o deviarla presentando fanciulle che la davano al primo incontro. Riguardo all'emancipazione questi sono i dati che parlano di una lettura sempre più al femminile. Legge il 71% delle donne contro il 59% dei maschi.
QUI
RispondiEliminaLeggetelo tutto l'articolo QUI. E' molto interessante.
RispondiEliminaNon rispondo a quello che hai scritto, in realtà non l'ho ancora letto, ma volevo salutarti in questo momento in cui siamo chiusi, e mi auguro che tutto ciò ci renda persone migliori, che lo stare in casa ci riporti a noi.
RispondiEliminaUn grande, enorme abbraccio.
Ora leggo.
Mandi Gus.
Elisa
Ciao Elisa.
EliminaTante persone felici e tanti abbracci.