Il ripetersi delle azioni donano punti di riferimento sia per i piccoli che per i grandi, tuttavia non bisogna fossilizzarsi, perché la vita muta di anno in anno, di mese in mese, di giorno in giorno, di attimo in attimo e dovremmo essere così elastici da saper accogliere il cambiamento.
Immagine:
RispondiEliminaPossible ricerca correlata: композиция человек и животное.
Goebel - Statuetta, contadina con toro - Porcellana
EliminaNuova imjmagine.
Questa cosa accade più spesso di quanto vorremmo: siamo schiavi delle nostre abitudini e purtroppo talvolta di cattive abitudini.
RispondiEliminaA volte le abitudine si accoppiano con la superstizione e il tutto amalgamato è devastante.Penso che l'affettività debba essere controllata dalla ragione, il filtro delle nostre azioni di cuore.
EliminaCome ogni altra azione ha valenza positiva e negativa.
RispondiEliminaQuando la consuetudine diventa ottusità, rigidità, pregiudizio assurdo e immotivato, quando si fa egoismo, opportunismo e il farsi beffe delle regole stabilite è ovvio che esprime tutta la sua valenza negativa.
Ciao Gus, buon pomeriggio.
sinforosa
Quando la consuetudine non è ragionevole bisogna abbandonarla.
EliminaGrazie Sinforosa.
Caro Gus, anche la consuetudine andrebbe contestualizzata. Visti i tempi che stiamo vivendo, devo dirti che rimpiango quella dolce consuetudine vissuta prima dell'arrivo del coronavirus. Un abbraccio
RispondiEliminaMeglio una consuetudine negativa che il carcere senza aver commesso reati.
EliminaHai visto il governatore della Lombardia?💀
Tempi o ora?, senza giudizio, padroni e violenza, le mamme in silenzio!
RispondiEliminaLe cose sono peggiorate.
EliminaCiao Francesco.
Ora più che mai dovremmo renderci conto di quanto ogni semplice azione anche la più banale possa donarci quella forza vera ed interiore per affrontare una vita serena. In un piccolo gesto fatto con il cuore è racchiuso solo il bene ma ovviamente ci sono persone che riescono a trovare tanti appigli per dichiarare il contrario
RispondiEliminaBisogna vivere con attenzione nelle parole e nei fatti che possono ferire la sensibilità del'altro.
EliminaIn questo modo ci sentiamo più forti e siamo sereni.
Ciao Simona.
Credo che alla fine le madri a) lascino i tori (figli) per dedicarsi ai vitellini (nipoti) b) nel caso non ci siano nipoti, possono esserci casi limite, ma in generale la madre "si rassegna" a non dover più portare il figlio per mano.
RispondiEliminaPoi chiaro che fa di tutto per cercare di "viziarlo" ancora, con affetto e premure 😃
Il compito più difficile del genitore è capire quando deve farsi da parte e permettere ai propri figli di procedere da soli, anche di sbagliare.
RispondiEliminaVa però fatto, questo passo, altrimenti i figli cresceranno male e non diventeranno mai persone adulte e indipendenti.
Buon pomeriggio Gus.
Generalmente se il rischio educativo è stato affrontato con preparazione il figlio comincerà a sperimentare la sua autonomia.
EliminaIl genitore resta sempre un punto di riferimento e un figlio, se fosse necessario, chiederà suggerimenti.
Ciao Joanna.
Por supuesto que te estoy siguiendo. Tengo mucha hambre y estás bien abastecido. ¡Hola
RispondiEliminaPenso che per certi versi essere un genitore sia come essere un maestro: o lo fai con impegno, sapendo bene quali sono i tuoi limiti e quanta fiducia puoi dare al tuo figlio/allievo, o è meglio che non fai niente perché se metti al mondo un figlio e non sai crescerlo, è un errore al quale puoi porre rimedio.
RispondiEliminaTi abbraccio.
Non è facile educare. Io ho cercato di parlare ai figli ed essere coerente con quello che dicevo. Ogni cosa deve abituare il ragazzo alla realtà. A volte si sbaglia e riconoscerlo è qualcosa che un figlio apprezza.
EliminaAbbraccio Francesca.
Una profonda verità, quella da te espressa, che si manifesta efficacemente nella fattispecie "madre - figlio"
RispondiEliminaSe fallisce il rapporto madre-figlio salta la base del concetto "Educazione"
Elimina