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sabato, marzo 23, 2024

Chi semina vento raccoglie tempesta

 




Vladimir Putin era ancora un semisconosciuto ex agente del Kgb quando, da poco nominato premier, nel settembre del 1999 promise ai russi che avrebbe «perseguitato i terroristi (ceceni) dappertutto, pure nel cesso». È grazie a quella minaccia che, pochi mesi dopo, fu trionfalmente eletto presidente per la prima volta. Da allora è sempre rimasto a capo del Paese. I russi allora puntarono sull’“uomo forte” e, ventiquattro anni dopo, hanno riconfermato la loro scelta consegnandogli altri sei anni al Cremlino con percentuali mai viste.
Putin sembrava aver mantenuto fede alla sua promessa. I russi avevano smesso di aver paura di prendere un mezzo di trasporto o di andare a scuola, a dispetto degli onnipresenti metal detector e delle ubique videocamere di sorveglianza, eredità di un passato buio. L’ultimo attentato risaliva all’aprile 2017 quando un kamikaze kirghiso si era fatto saltare in aria nel metrò di San Pietroburgo. Il quarto mandato di Putin, iniziato nel 2018, si stava concludendo immune dall’incubo terrorismo. Si chiude invece nel sangue. Con oltre 60 morti e più di 140 feriti nella sala concerti Crocus City Hall nei pressi della capitale Mosca.
Una tragedia che risveglia in Russia la paura del terrorismo che sembrava oramai passata in secondo piano rispetto alle ripercussioni della cosiddetta Operazione militare speciale contro Kiev: gli attacchi dei droni e i raid nelle regioni al confine con l’Ucraina. Precipita il Paese nell’incubo degli anni più bui delle stragi terroristiche. Quel 1999 degli attentati nei condomini. E gli anni Duemila degli attentati dei commando ceceni e delle “vedove nere”: gli attacchi suicidi nei treni, sui vagoni della metropolitana, in aereo e sui bus o le prese di ostaggi nel teatro Dubrovka di Mosca nel 2002 e della scuola di Beslan, nell’Ossezia del Nord, nel 2004.
Tutti quegli attentati avevano una sola matrice: il Caucaso musulmano. Stavolta la rivendicazione arriva dallo Stato Islamico e mette a tacere le accuse incrociate e il moltiplicarsi di ipotesi di una “vendetta ucraina” o di un’operazione russa sotto falsa bandiera. È avvalorata pure dall’allerta lanciata lo scorso 7 marzo dagli Stati Uniti che stavano «monitorando notizie secondo cui estremisti hanno piani imminenti per attaccare grandi eventi a Mosca, compresi concerti» e mettevano in guardia dal rischio attentati nelle successive 48 ore. Secondo la Cnn, Washington aveva avvertito la Russia del rischio di attacchi proprio da parte dell’Isis.
Putin risponderà come ha sempre fatto: perseguitando i colpevoli «fino al cesso» mantenendo fede alla promessa di venticinque anni fa. Senza curarsi di eventuali vittime collaterali. «Con i terroristi non si tratta», ha sempre detto. Lo dimostrò alla fine del 1994 ordinando il bombardamento a tappeto del capoluogo ceceno Groznyj e lo riaffermò ordinando i blitz delle forze speciali nel teatro Dubrovka e nella scuola di Beslan che provocarono più vittime tra gli ostaggi degli attentatori ceceni. E, senza andare troppo lontano nel tempo, lo ha dimostrato anche l’aereo misteriosamente precipitato un anno fa del capo mercenario Evgenij Prigozhin.

da Repubblica.it





81 commenti:

  1. Ho sempre condannato qualsiasi tipo di dittatura a partire da Putin. per il resto ogni paese proclama la propia democrazia e loro usanze e religioni che vanno cmq rispettate ........., ma è anche certo che chi viene da noi deve rispettare le nostre usanze, la nostra religione la nostra democrazia.
    I croceffisi nelle nostre aule non si deve togliere la donna italiana cammina per strada senza burka, le donne mussulmane o islamiche debbono lasciare il burka nelle loro nazioni di privenienza se accettano la nostra ospitalità

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    1. Sicuramente la donna italiana sta meglio di quella iraniana, ma stare meglio non significa stare bene.

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    2. Un detto dice: ogni casa o famiglia ha una croce.

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    3. La croce del fascismo è una nostra scelta.

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  2. Sembra che hanno arrestato alcuni membri del commando, vediamo se ci saranno novità su questo vile attacco.

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    1. Secondo te gli attacchi di Putin che vuol disintegrare la Francia sono onesti.

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  3. Anche l'11 settembre delle Torri gemelle era la risposta a chi aveva seminato vento.

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  4. Ora l'Italia va ad omaggiare L'Egitto e impedisce l'aiuto agli immigrati di essere soccorsi. Gente che viene trattata come pacchi, un po' all'Albania e un po' ai malavitosi italiani.

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  5. Specialmente le ragazzine trovano presunti fidanzatini che l'avviano alla prostituzione.
    Anche noi seminiamo vento......

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  6. Tutto un folle seminare vento nel mondo.. noi nei blog appena arietta lieve, e facciamo danni giusto nel nostro minimo amor proprio.. aprissero un blog questi uomini affamati di arroganza e potere, facessero una partitella a carte, si godessero una serie tv.. lo psicanalista no.. potrebbe aizzarne istinti anche peggiori..

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    1. Io consiglio un viaggio di sola andata a vedere il lato oscuro della Luna.

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  7. Casus belli?
    Non ho altro da aggiungere. Buon fine settimana a te Gus.

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    1. La fine c'è, ma buona è complicata.
      Ciao Farfalla.

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  8. Hai detto giusto, "Chi semina vento raccoglie tempesta". Putin mostrando la ferocia delle bombe e della guerra pensava di essere invincibile ma ci aggiungerei anche "sangue chiama sangue".

    I generali dell'entourage di Putin (oltre ai servizi segreti americani) già da inizio marzo avevano ricevuto segnalazioni di pericolo attentati a Mosca, ma pensando di aver vinto le elezioni con l'87% dei voti credeva o si illudeva di essere immune dal terrore. Già, elezioni farsa...perché che significato può avere una vittoria elettorale quando tutti gli oppositori sono in prigione o sono morti come Navalny?

    Ma dato che Putin vuole riportare sotto il suo potere anche altri paesi dell'ex blocco sovietico (questa è l'ipotesi più accreditata a livello internazionale) ci sono paesi che stanno dalla sua parte, ma è chiaro che ci sono anche paesi dell'est che non vogliono saperne di sottomettersi a lui.

    Hai citato la Cecenia, Grozny fu rasa al suolo anche dal generale Ramzan Kadyrov, un ceceno che ha massacrato e trucidato il suo stesso popolo ceceno e fu soprannominato "Il macellaio di Grozny".

    Anch'io oggi ho scritto un post sull'ennesimo massacro di questi giorni a Mosca.

    Un salutone Amico Gus
    e buon fine settimana

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  9. Una dovuta lezione di Storia, grazie per aver condiviso. Buona serata

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  10. Che tristezza... è sempre più difficile accendere una candelina di speranza in mezzo a queste tenebre...

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    1. E' inutile accendere candele quando altri le spengono.

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  11. Posso dire solo che, a me, tutta questa violenza fa paura e non ci sono segnali di pace o di speranza ! Tra guerre, attentati e stragi varie, sembra che l'uomo sia nato per far guerre e non per vivere in pace. Buona Domenica delle Palme.

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    1. Grazie Mirtillo.
      L'uomo è nato per stare insieme agli altri in pace e non in guerra.

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  12. I misteri dell’attentato in Russia: dal numero dei terroristi al ritardo dei soccorsi
    di Fabrizio Dragosei
    A tre giorni dalla strage nella Music Hall di Mosca sono ancora tanti i dubbi non chiariti. Come mai la Renault bianca percorre 400 km indisturbata? Le uscite di sicurezza erano chiuse dall’esterno?
    Arrivano in auto alle 19.55 ora locale, iniziano a sparare già prima di entrare nell’atrio del Music Hall. Poi proseguono verso la grande sala. In un video girato da loro stessi si vedono mentre continuano con raffiche brevi di kalashnikov, colpi singoli e mentre tagliano la gola a un ferito. Nel teatro sparano ancora e gettano materiale incendiario. Escono e ripartono alle 20.13. Hanno compiuto il massacro in appena 18 minuti. Possibile che fossero solo in quattro? O c’erano altri miliziani? Putin ha parlato di 11 fermati. Chi sono, e dove sono gli altri sette?
    Le versioni discordanti sull’arrivo della polizia
    Secondo varie fonti, solo una buona mezz’ora dopo le prime segnalazioni (alle 20.01) si comunica per radio che le truppe speciali Omon e Sobr sono partite per raggiungere il Crocus, dove arrivano alle 21.06. Ma il ministero degli Interni smentisce: «Erano lì 5 minuti dopo la prima telefonata». Quindi alle 20.06, quando i guerriglieri erano dentro. E che hanno fatto i poliziotti? Sette minuti dopo, i terroristi sono usciti dalla porta principale e si sono allontanati. Si sarebbero concentrati nel fermare i soccorsi per paura di nuove esplosioni.

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  13. Credo che mai come in questo fragilissimo equilibrio di questo periodo storico, non ci sia un leader senza peccato o per dirla laicamente, il più sano e pulito ha la rogna... Io vedo poi USA e UE, soprattutto nella figura della Presidentessa stessa dell'UE, intenzionati ad affossae l'Europa e annientarla. Spero di essere in errore.

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  14. «Il nostro presidente è stato informato fin dal primo momento , ricevendo rapporti immediati dalle nostre autorità» informa la voce fuori campo di Pavel Zarubin, volto emergente dei media vicini al Cremlino, che ha fondato insieme al più noto Vladimir Solovyov la storica striscia della domenica sera, il cosiddetto «telegiornale d’autore» Mosca. Cremlino. Putin, la cui ragione sociale appare evidente fin dal nome. Il video, presentato come una grande esclusiva, è stato inviato in anticipo alle agenzie di stampa statali come la Tass, e poi ripreso con grande evidenza per tutta la giornata dai telegiornali di ogni ordine e genere.

    Come quasi tutti, Putin gestisce bene le vittorie, ma ha qualche problema con le battute d’arresto. Gli strateghi del Cremlino conoscono a memoria le critiche che subì nel 2000 per la risposta ritardata dopo la tragedia del sottomarino Kursk, e quanto gli bruciarono all’epoca. Il silenzio prolungato durante i momenti di incertezza è una caratteristica che gli viene attribuita in ogni biografia. Nel giugno scorso, tacque a lungo prima di prendere la parola per fermare la marcia su Mosca di Evgenij Prigozhin. L’esclusiva di Mosca. Cremlino. Putin ha il chiaro obiettivo di mostrare un Comandante in capo sulla tolda del vascello Russia alle prese con l’inattesa tempesta di una strage avvenuta nel cuore di Mosca.

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  15. Incurante della rivendicazione dell'Isis, ribadita a distanza di 24 ore, Vladimir Putin agita lo spettro di una responsabilità di Kiev nella strage al Crocus City Hall di Mosca, avvertendo che chi "sta dietro a questo barbaro atto terroristico sarà punito". Il sospettato numero uno per la Russia sembra essere proprio l'Ucraina, dove i quattro esecutori materiali dell'attacco volevano rifugiarsi grazie a una "finestra" preparata per loro oltre confine, ha accusato il presidente. Una ricostruzione che la presidenza ucraina ha respinto come "assolutamente.
    Putin non può vivere senza guerra!

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    1. Putin , qualsiasi cosa dica, certamente è una menzogna.

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  16. E' stato ancora rieletto...Voto in Russia, una frode da numeri mostruosi: come si è giunti a questo punto di non ritorno?
    Appunto come si fa? Spiegami Gus come hanno fatto.
    Che Salvini stia zitto.

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  17. Gus, perché ogni volta, solo dal tuo blog quando metto il volto mi risponde : spiacenti è un errore??

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    1. Sarà geloso e non vuole che tu abbia frequentazioni scritte con me.
      Che peste lo colga!

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  18. Spiacenti. Questo è un errore.
    Ci scusiamo per il disagio.

    Prova ad aggiornare la pagina per vedere se tutto è tornato a posto.

    Se hai ancora problemi, ecco cosa puoi fare:

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    1. Microsoft ha caricato un aggiornamento il primo gennaio e non ancora riesce a installarsi. Un errore che pretende risolva l'utente.
      *stronzi*
      Non accetto le scuse e un po' alla volta lo faccio fuori dirottando tutto verso Google.

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    2. L'errore è di Windows. Io rispetto le persone.

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    3. Il tuo blog vuole dirottarmi sul web, ma io non voglio.

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    4. Viola, il sistema ti invita a eliminare l'errore, quindi l'errore è tuo. Cosa vuoi da me?
      La pulizia della cache la faccio tutti i giorni.
      Un blog non ha il compito di dirottare chi commenta nel web.
      Il blog accetta i post e i commenti. Altro non fa.

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    5. Succede solo nel tuo blog

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    6. Se succedesse a me una cosa così non sarei per niente turbato.
      Il blog è virtuale.

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  19. Non vengo da te per essere presa in giro. Abbi rispetto!!!

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  20. Siamo precipitati nel caos più totale. Arriverà un punto di non ritorno.

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  21. Non e' poi questa grande tempesta, ma qui sono presenti delle forze differenti, c'e' un giro di potere che nemmeno ci immaginiamo...noi vediamo solo la facciata.

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  22. Sì, anche io penso che i Paesi che contano abbiano già decisa come dovrà concludersi questa storia.

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  23. Tutto quello che mi sento di dire è che si sente un vento di guerra che fa davvero paura … non si pronuncia nemmeno la parola pace

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  24. È solo guerra fredda. Ci sarà il sorpasso Russia-Cina nei confronti di USA-Europa.

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  25. Mai avrei pensato di assistere a questo momento storico delirante. Non esistono le parole per descrivere in modo esatto cosa stia accadeno. Il perchè di tutto questo odio? La vita è breve e piena d'imprevisti. La colpa in primis è il desiderio del potere, seguito dal denaro. Non si può continuare a vivere serenamente con la paura dell'avvicinarsi della terza guerra mondiale.

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  26. Il potere trasforma i buoni i cattivi. Possiamo immaginarci cosa succeda quando il Potere è gestito dai cattivi.

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  27. La tensione nell'aria è palpabile. Posso solo augurarmi che chi sta al comando non ceda alla tentazione di fare follie.

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    1. Stranamente il nucleare in possesso sia della Russi/Cina e USA/Europa scoraggia le tentazioni perché i belligeranti sanno che
      una guerra causerebbe la morte di tutti.

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    2. ma ogni tanto arriva un dottor stranamore :)

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    3. Questa volta il dottor Stranamore non è americano, ma russo.

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  28. Dittatore implacabile, feroce e maledettamente determinato. Le diplomazie internazionali manifestano grosse difficoltà a gestire la situazione. Bisogna essere pronti anche al peggio. Il clima è davvero pesante. A te i miei migliori auguri per una Buona Pasqua.

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  29. Può succedere di tutto. Certo che gli USA dovranno scegliere un Presidente tra due ottantenni. Uno rincoglionito e l'altro un *cafone* arricchito.
    Putin otterrà quello che vuole.
    Grazie per la Buona Pasqua.
    Ciao Fabio.

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  30. Buona pasqua per te e tuoi cari nonostante la situazione
    internazionale che non promette niente di buono.
    Un salutone

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    1. Grazie amico.
      Buona Pasqua. Salutone per te.

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  31. Serena Pasqua Gus, di cuore, e speriamo che la luce della Pasqua illumini le menti di coloro che hanno potere decisionale, affinché decidano per la pace e il perdono.
    sinforosa

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  32. La tempesta è roba lieve per tali persone.
    Lieta Pasqua a te e famiglia, ciao Gus!

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    1. Al cane affamato l'Europa offre l'Ucraina e l'America resta immobile.
      Buona Pasqua.

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  33. Buona Pasqua , caro Gus, speriamo sempre di vedere un raggio di luce, nel momento buio presente.

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  34. Eccomi. Non potevo mancare. Buona Pasqua, amico caro. Verranno a trovarti i figlioli? Spero di sì. ❤️❤️❤️👋👋👋

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  35. Giuseppe sì, Lisa no per suoceri da accudire a Brescia.
    Buona Pasqua.

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