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mercoledì, gennaio 03, 2024

Nel confronto si esprimono ipotesi



 

Il dialogo è importante per la conoscenza. Non è che uno deve cambiare idea, ma capire perché l'altro ha queste idee. Si comprende subito che il confronto dovrebbe essere onesto per sapere e non per cercare di imporre la propria opinione.
Il confronto è un modo di rapportarsi per conoscere un altro e mi sembra importante quando aiuta a conoscere te stesso.
Le persone permalose sono anche in rete e cercano il confronto
per dimostrare di essere migliori e usano trucchi e menzogne per affermarsi. Meglio evitarle.
Il confronto accresce le nostre conoscenze sul piano culturale e personale, quindi è un arricchimento. Come diceva George Bernard Shaw: " Se tu hai una mela, e io ho una mela, se ce le scambiamo, allora tu e io avremo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un'idea, e io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora avremo entrambi due idee.
Se davvero partissimo dalla convinzione che ogni persona è portatrice di qualcosa di unico e irripetibile accoglieremmo e ci rapporteremmo agli altri con più umiltà.
Purtroppo, non c'è peggior sordo di chi non vuole ascoltare.
Esistono alcune persone con cui è inutile sprecare fiato perché non vogliono ascoltare cosa abbiamo da dire, anche se potrebbe arrecare loro un vantaggio.
Il confronto è interessante proprio perché non si propone di raggiungere certezze ma offre ipotesi.
Inoltre, il giudizio non è finalizzato a stabilire virtù e torti.
Per me il confronto, che è un aspetto importante della vita di relazione in tanti settori, ha un elemento principale da tenere in considerazione: l'ascolto e il saper ascoltare. O per meglio dire, in un confronto una persona dice ciò che pensa, spiega nel miglior modo possibile e poi l'arte e l'importanza del confronto sta, appunto, nell'ascoltare, cosa di cui oggi avremmo molto bisogno.
Quando si evita il confronto, spesso ci si trova in una situazione di elevata tensione emotiva in cui le parti coinvolte non riescono a trovare una soluzione al problema. Invece, se si cerca di affrontare la questione, si possono trovare soluzioni efficaci per ridurre la tensione e risolvere il conflitto.
Il confronto permette alle persone coinvolte di comunicare in maniera più chiara e diretta, esprimendo i propri punti di vista, emozioni e bisogni. Ciò può portare ad una maggiore comprensione reciproca e ad una comunicazione più efficace nel futuro.
Inoltre, il confronto può aiutare a prevenire ulteriori eventuali conflitti in quanto le parti coinvolte avranno appreso come comunicare in maniera più positiva e produttiva.

76 commenti:

  1. naturalmente mi vedi d'accordo con il confronto positivo, ma spesso sopratutto sui social ma anche nei blo non è così....si arriva a scnnarsi, a parlare male, a insultarsi leggere questi commenti non fa per me e li salto o vdo in un altro blog Ciao Gus

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    1. Io ci provo e se l'utente diventa aggressivo, io l'abbandono.

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    2. E con chi ti sputtana facendo addirittura un post, solo perché hai osato dire che non accetti il do ut des, come ti comporti? Accetti passivamente lo sputtanamento tanto l'altra è "cristiana" a parole ma non a fatti. Poverina...

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    3. Utilizzo la moderazione. Di sicuro non seguito il confronto.

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  2. Io accetto il confronto ma solamente se è costruttivo. Ed io qui sui blogs, dialoghi costruttivi ne vedo ben pochi. Si pratica semplicemente il do ut des ma non si va oltre.
    Mia opinione, se mi dimostri il contrario, mi ricredo. Buona giornata

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  3. Il confronto è interessante proprio perché non si propone di raggiungere certezze ma offre ipotesi.
    Chi azzanna viene eliminato per sempre.

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  4. Detesto il dogma. Adoro la convinzione. C'è chi ascolta mentre parlo e non pensa a quello che deve rispondere. Certo, a volte uno s'innamora di una propria tesi, ma è sbagliato.
    Il dialogo e l'apertura ad esso sono salde fondamenta per una crescita completa sia mentale che emozionale.
    Il confronto può aprire strade importanti per la nostra vita.

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  5. Si vivono insoddisfacenti rapporti con gli altri.
    Gli scambi conversazionali sono limitati a futilità e la comunicazione familiare può scadere in patologici circoli improduttivi. Spesso si disconosce o fraintende la vitalità creativa di elementi verbali come l’humour e l’ironia.

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  6. E allora? Non leggo soluzioni che mi facciano ricredere

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    1. Non voglio farti ricredere. È una tua opinione.

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    2. Ma io, nel mio commento delle 11,46, chiedevo argomentazioni valide affinché potessi ricredermi. Mi viene il sospetto che, al contrario, mi stai dando ragione sul mio "do ut des" nei commenti e che non si va oltre questo 🤣🤣🤣

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    3. Se non mi trovi argomentazioni per farmi ricredere, ti saluto caramente. Il mio dovere di do ut des l'ho svolto penso anche troppo. Di solito si limita ad un commento solo. Bye bye

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    4. Il far ricredere è la negazione del confronto.

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    5. Secondo me il problema è che quando ci si confronta, spesso il contenuto oggetto della conversazione viene preso come un dogma inviolabile. Inviolabile, nel senso che ci sentiamo toccati sul personale. Su questo, secondo me, ci siamo cascati tutti, almeno una volta nella vita. Non è questione di non volersi confrontare. Ci sono cose per le quali facciamo fatica a mettere in discussione ciò che pensiamo.

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    6. Eh no, mio caro antipatico 🤣, nel mio richiederti argomenti affinché io possa ricredermi, sto cercando un confronto. Ma tu argomentazioni valide non me ne dai per cui si ritorna al mio sospetto delle 13,17
      Buon proseguimento di pomeriggio. 🤣🤣🤣

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    7. Se quello che scrivi ha la valenza di un dogma, solo tu puoi ricrederti.
      Ogni mia parola sarebbe inutile.

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    8. E poi non riesci a capire il perché risulti antipatico ad almeno 5 blogger... Ti sei risposto da solo nel tuo commento a me alle ore 16,31.
      Medita, medita e vedrai che ci arriverai a capirlo 🤣🤣🤣

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    9. Non mi interessa capire dato che non sono stato scorretto con gli utenti dell'antipatia.

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    10. Sicuro? Scendi dal piedistallo...

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    11. A volte i bambini quando giocano invece di divertirsi fanno a pugni.
      Questo è quello che succede nei blog.

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  7. Comunicazione familiare? Che ne sai tu della mia famiglia? Dei miei rapporti e comunicazione fra i suoi competenti. Ti stai addentrando in un argomento pericoloso

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    1. Parlo in generale. Non mi riferisco assolutamente alla tua famiglia.
      Dico cosa accade quando non c'è un confronto onesto, ma futile e offensivo.
      Ciao Farfalla Leggera.

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    2. Ho lasciato un commento in risposta a te. Mi hai fatto ridere xchè ti poni problemi inconsistenti. "Mi sei proprio antipatico, e non ti faccio più amico mio" una frase che si sentiva e si diceva spesso quando eravamo bamboccini. C'è chi cresce di mente e di corpo e chi invece solo di corpo. Ciao antipatico 🤣🤣🤣

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    3. Nessun problema. Parlo sempre in generale.

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    4. Mi spiace ma stavolta farfalla ha ragione. Le discese in campo di Gus le conosciamo: vanno sempre dalla stessa parte. Farfalla non aspettarti nulla da lui perché con certe persone lui va sempre d' accordo, sono d' accordo, e in questo caso dire che non accetti il "do ut des" sarebbe cosa buona e giusta. Non so nulla di questo sputtanamento ma gia' che siamo in tema confrontiamoci.
      Io mi mantengo sempre delle riserve e sfido chiunque nel riconoscerle...nel riconoscerci !!
      L'unica strategia efficace in questi casi è interrompere la discussione, gus l' ha fatto spesso con me pensando sempre di avere la ragione in tasca. A parte i miei commenti spesso " rumorosi " lui cerca (più o meno) un pretesto "diplomatico" e mettere in atto la strategia del non pubblicare che lascia il commentatore spesso incazzato.
      Non mi interessa se lui stima persone che lo lasciano fare.
      Non potrebbe essere diversamente.
      Gus non sarà mai chiaro su "do ut des"
      Hai fatto bene a non essere d' accordo farfalla, io la penso come te. Solo la frase merita uno sputo in faccia! Siamo diverse, diversi.

      Ps farfalla dove è stato scritto questo post di " sputtananento" che tanto ti ha fatto arrabbiare?
      Notte Gus, grazie per tutto il bene mi hai fatto.

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    5. Tutto ritorna lo sai vero? Questo sarà l' anno giusto.

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    6. Non cerco la ragione, ma vado alla ricerca delle ipotesi.

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    7. Certo, ma sempre ipotesi interessate.

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    8. ....siii è possibile eventualmente verificarsi o configurarsi di un fatto, sul piano della sperimentalità pratica o speculativa.
      Tanta roba dunque.
      Ottimo.

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    9. Non so di cosa parli.

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    10. Sempre pronta per chiarimenti. Ti ho commentato cosa vuole dire ipotesi.
      Buongiorno

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    11. Non sono io l'argomento del post.

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    12. Tu hai detto: non cerco la ragione, ma vado alla ricerca delle ipotesi.
      Io ti ho risposto cosa può voler dire ipotesi.

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    13. Un'ipotesi (dal greco antico ὑπόθεσις hypothesis, composto da hypo, "sotto" e thesis, "posizione", ovvero supposizione) è la premessa sottesa ad un ragionamento o a una dimostrazione.

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  8. Credo che l'ascoltare sia importantissimo ma anche il comprendere e pertanto il saper chiedere se si ha un dubbio su un concetto espresso dall'altro interlocutore, perché oggigiorno mi pare che oltre alla mancanza d'ascolto sia anche molto presente l'assenza di umiltà nel chiedere al prossimo un chiarimento ed anche quando lo si fa molti hanno l'atteggiamento di chi pensa che tu abbia sbagliato o detto qualcosa di poco chiaro e non invece il contrario che sia chi chiede delucidazioni colui che non ha compreso correttamente.

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  9. I bisogni affettivi sono spesso spenti da uno stato di conflitto tra la chiusura individualistica e l’apertura alla condivisione sociale. Ma imparare ad amare è un’arte che si apprende sul campo.
    Sul filo della Regola di san Benedetto, Dom Guillaume ci guida in un percorso attraverso i meccanismi che giorno dopo giorno ci chiudono in una gabbia sempre più soffocante. Perché oggi l’uomo è tutt’altro che libero.

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  10. Io sono una fautrice del dialogo :arricchisce e migliora la conoscenza. Per me non esistono certezze, ma tutto è soggetto ad un cambiamento e ad una evoluzione

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  11. Per quanto mi riguarda ..... la conoscenza di altra persona è sempre parziale, per quanto di possa dialogare o confrontarsi, che poi tra i due termini non credo cambi molto nella sostanza.

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    1. Non condivido la tua tesi ma tra me e te il rapporto reta ottimo.

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  12. Non capisco cosa si intenda con l'espressione 'do ut des' ? So esattamente cosa significhi, però mi sembra che qui, il dare per prendere sia una parolaccia. E' ben diverso dal dare cristiano, d'accordo, ma poi non è così male se ognuno scambia qualcosa di valore. A patto che sia qualcosa di serio, qualcosa che ha davvero un peso (sia spirituale che materiale). Il problema sorge - casomai - quando, per prendere qualcosa di valore si offre qualcos'altro di inutile, se passa lo scambio trattasi di impostura bella e buona. Ma forse qui al 'do ut des' si è conferito un significato spiccatamente quantitativo: un commento per un commento (sul proprio blog). La questione sul confronto posta da Gus mi pareva invece più profonda, degna di attenzione. Non il suo modo di intenderla e risolverla, però. Sulle tue modalità di 'confronto costruttivo', non posso appoggiarti Gus. Siamo distanti.

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    1. Io commento blog che non scrivono nel mio. A me piace un utente e all'utente io non vado a geni. Non è un problema perché resta tra i miei favoriti.
      Il confronto costruttivo:
      Come diceva George Bernard Shaw: " Se tu hai una mela, e io ho una mela, se ce le scambiamo, allora tu e io avremo sempre una mela ciascuno. Ma se tu hai un'idea, e io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora avremo entrambi due idee.

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    2. Il problema nasce quando ti ritrovi con due idee al posto di due soluzioni, quindi con due ipotesi prive di conferma, non promosse cioè al nobile rango di 'tesi'. Se da quella soluzione dipende la tua vita, e perciò, se due medici si scambiano due idee di cura anziché una soluzione/terapia ecco che il malato finisce dritto dritto all'obitorio. O, se gli va bene, rimane malato. Non amo Shaw e gli rispondo con un vecchio motto: molte soluzioni/idee = nessuna conoscenza; o se volete: molte cure = zero cure.
      Sulla cura e l' impegno disinteressato dei tuoi articoli, nulla da dire. Da encomio.

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    3. Grazie Fabio.
      Anche l'encomio.

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  13. Pensa, proprio oggi ho parlato di questo argomento con un'amica. Ne abbiamo una in comune con delle idee estremiste: no vax, scie chimiche, ma anche peggio, negazione della parola femminicidio, patriarcato, ecc. Dicevamo che il confronto con lei è impossibile e ce ne dispiace. Lei resta arroccata sulle sue idee con una ostinazione granitica. Noi ne soffriamo perché queste follie ci allontanano o rischiano di farlo.

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  14. Considerazioni che sottoscrivo. Buona giornata.

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  15. Bisogna favorire sempre il confronto, l'analisi. Necessaria anche l'autocritica, comprendere nel profondo ogni contraddittorio. Poi ci sono gli imbecilli, ma sono fisiologici.. 🤗

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    1. Concordo con la tua analisi.
      Ciao Franco.

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  16. Eh si...il confronto e il dialogo sono (oserei dire) fondamentali. Oggi come oggi spesso vedo persone che si parlano (o peggio ancora) ringhiano uno contro l'altro, ognuno vuol prevalere sull'altro.

    Ma soprattutto ciò che manca è il dialogo e il confronto sincero, senza doppi fini nascosti. Ma capisco benissimo il commento qui sopra di Franco Battaglia e Luz. Ho l'impressione che la situazione peggiori giorno dopo giorno.

    Grazie per le visite. Un salutone e alla prossima

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  17. Anche gli utenti dei blog si allineano allo sfascio di questa società.
    Salutone.

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    1. Mannaggia è vero eccome se è vero.
      Ariciao

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    2. Qualcuno è in malafede.

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  18. Concordo con la tua riflessione e quella di Franco. Buona serata Gus.
    sinforosa

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  19. Ciao Gus, passo per augurarti una splendida epifania

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  20. Non mi sono mai piaciuti i blog infernali, quelli pieni di botta e risposta, di polemiche inutili; il confronto sempre purché civile e pacato. Quando mi accorgo che una discussione è li lì per degenerare mi ritiro in buon ordine e lascio il campo a persone molto lontane da me nel modo di pensare e agire.

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    1. Ci sono anche quelli che hanno rinunciato a pensare con l'ossessione di essere offesi.
      Io scrivo in generale e non *punto* mai una persona.

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  21. Gus, el dialogo siempre es enriquecedor siempre respetando las ideas de los demás.
    Un placer visitarte, feliz día de reyes , te deseo un comienzo de año genial.
    Cariños y besos

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    1. Gus, il dialogo è sempre arricchente finché si rispettano le idee degli altri.
      Un piacere venirvi a trovare, buon giorno dei Re Magi, vi auguro un ottimo inizio d'anno.
      Affetto e baci.
      Mi trovi d'accordo.
      Che la vita ti sorrida.

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  22. Risposte
    1. Accogliere chi non vuole confrontarsi, ma metterti un piede sul petto, non mi sembra logico. Il tutto condito con menzogna e offese.

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    2. non sono offendibile.
      ciao

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    3. Un blog non può trasformarsi in un letamaio.
      Ciao.

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    4. cerco di fare il possibile perché non debordi :)
      ciao

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    5. The secret of success is to overflow with art.
      Lieto giorno.

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    6. non cerco il successo :)
      invece ho trovato il segreto :)
      lieto giorno

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    7. È una capacità notevole.
      Ciao.

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  23. Il confronto e il dialogo sono molto importanti.
    Serena domenica.

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