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giovedì, settembre 07, 2023

La mente è una grande cattedrale

 



È scientificamente provato che c'è una parte del nostro cervello dedicata alla memoria. Come un hard disk in grande. Ma il ricordo deve essere evocato, pensato per non correre il rischio di essere eliminato. In questo caso un brandello di memoria della tua vita è come se non fosse mai accaduto. Ci sono testimonianze di persone che hanno fatto sogni con sensazioni di galleggiamento. E' incredibile ma stavano ricordando la vita nel liquido amniotico dell'utero della madre. I feti nuotano in un sacco pieno di liquido amniotico che permette loro di essere protetti da traumi ed infezioni. Inoltre, è il liquido che consente loro di crescere al caldo e di allenare l’apparato digerente e respiratorio. Va detto anche che è provvidenziale l’aiuto del liquido al momento della fuoriuscita del feto dall’utero materno. Non siamo macchine, per fortuna, non siamo costretti a tenere registrati tutti gli avvenimenti che accadono e tutti i dati che la nostra memoria immagazzina. Siamo dotati della capacità di dimenticare, rielaborare e anche di far riposare la mente quando è sovraccarica senza che per questo motivo perda le sue capacità. La più bella visione della memoria che conosco è quella fornita da Leonardo Da Vinci, il quale sosteneva che la mente fosse come una grande cattedrale, una struttura dotata di tante stanze formanti ciascuna un mondo a sé capace però di comunicare con gli altri ambienti. Come poi diceva il geniale Leonardo, è anche giusto che alcune di queste stanze restino vuote. Mi piacerebbe utilizzare tutte le nostre potenzialità cerebrali e scegliere più che di cancellare i brutti ricordi dl poterli archiviare in una cartella con scritto "file indesiderati" da aprire solo in caso servano per proteggerci da altre situazioni spiacevoli similari. La memoria umana io l'ho sempre avvertita a due facce: una quella precisa, quasi aritmetica, quella per cui ti ricordi che un anno fa alle ore 18.00 eri in quel negozio a comprare una determinata cosa o avevi sentito un tuo caro amico, e poi quella emotiva che ti fa rivivere esperienze più che altro belle e piacevoli ossia la parte dei ricordi. Quest'ultima è a volte meno precisa ma focalizza le sensazioni quasi sensoriali che il nostro "io" ricorda più decisamente. Io ho una memoria pessima. Soprattutto mi dispiace di non aver a mente molto della mia infanzia e adolescenza... ma ognuno è fatto in maniera diversa, credo però che la scienza abbia fatto passi da gigante in questa ottica, e prima o poi dovremmo poter accedere anche nella metà oscura della nostra scatola della memoria. La memoria non scarta tanto quello che per lei è irrilevante, quanto ciò che non rientra nel campo dei suoi schemi. In altre parole, ricordiamo solo quello che vogliamo ricordare. E il resto viene relegato nell'inconscio e pescato fuori con l'ipnosi regressiva. Ricordiamo persino brandelli di vita trascorsi del liquido amniotico, quindi saremmo capaci di ricordare proprio tutto, anche i dettagli più insignificanti.




37 commenti:

  1. Immagine:

    Basilica di Santa Sofia

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  2. La maestosa Santa Sofia è uno dei monumenti culturalmente più significativi della città di Istanbul. Riconosciuta come patrimonio mondiale dall'UNESCO, Santa Sofia ha vissuto attraverso secoli, imperi e catastrofi per raccontare la storia dell'umanità. Questo celebre punto di interesse fu inizialmente costruito come una chiesa, considerata il punto di culto principale per il mondo cristiano sotto l'Impero Romano d'Oriente. Sebbene sia stata successivamente convertita in moschea, in museo e ora di nuovo in moschea, la Chiesa di Santa Sofia vanta una ricca storia alle spalle.

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  3. E si caro Gus, la memoria fa brutti scherzi soprattutto dopo una certa età.
    Infatti noi ci conosciamo virtualmente da più di 13 anni, non dieci anni come hai scritto tu. Non sono io la persona che parlavi con Valeria. Ma quale Valeria? Franca Valeria forse? A volte la memoria fa brutti scherzi e si vorrebbe ricordare, o travisare, quello che non esiste. Almeno non con te.

    Ps antonypoe sembrava certo che tu non avresti commentato di cancellare quello che hanno scritto di noi. Lo potevi fare per me.

    Sempre con rispetto e stima immutata...lo sai. 😊

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    1. Nella Cattedrale riservata ai nostri egoismi c'è una grande stanza che si allarga in modo impressionante.
      Io scrivo un post per cercare la stanza più piccola, quella dedicata al perdono e tu rifiuti di entrarci.

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    2. Egoismi? Non mi conosci bene. L' egoismo si riconosce nel dare e tu sei terribilmente arido di sentimenti. Non sai amare.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Ho postato per troncare sui fatti spiacevoli. Tu non rispetti le mie intenzioni e insisti nel camminare verso un vicolo cieco.

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  6. Assai suggestiva l'immagine proposta da Leonardo da Vinci che paragona la nostra mente/memoria a una grande cattedrale. Grazie per averla rilanciata.

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  7. In effetti proprio quello che ha detto che sei vecchio e non hai memoria è stato OMEGA.Hai postato giusto per dimenticare.
    Vergognati

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    1. Essere *vecchio* non è un problema. Sulla memoria hai scritto che ci conosciamo da 13 anni e non da dieci e che la memoria vacillante fa brutti scherzi.

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    2. Allora non l'ha detto il sig. X. ma Nina che l'ha anche dimenticato.

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    3. Io no.
      Presi i soldini? Bene

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    4. Ha paura anche a dire OMEGA.
      ipocrita e omertoso.

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    5. Ti capita spesso di non capirmi.
      Lo chiamo *X* perché non merita di avere un nome.

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  8. Sbagli, io non sono in un veicolo cieco. E' l' unica certezza che ho Non vengo pagata a commento. Nel buio più profondo sei tu e i tuoi amici

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    1. L'assurdità dei commenti costituisce, appunto, il vicolo cieco.

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    2. Non l' ho detto io ma la tua amica 🦋 🤣😂

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    3. Certo, quella è la fonte del vero dove ti abbeveri.
      Ipocrita!
      Sei peggio di mister X
      Questo è il suo tipico comportamento.

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    4. Valeria, Gus era già a fare footing a quell' ora, o era a cazzeggiare.
      Oramai ti fiuto a distanza.
      🤣😂
      L' hai sparata proprio grossa eh? Ma ci credo che corrisponde a verità.

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    5. Ti avvicini sempre di più al vicolo cieco.

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    6. Quanto ti sbagli. Dio sa e sarà Lui a decidere.
      Ti guarderò dall' alto.

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  9. Per certo so, che la memoria aiuta l'uomo ad andare avanti.

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    1. La memoria è qualcosa che è accaduto e non hai dimenticato. In effetti è una presenza non fisica.

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  10. - Stai piangendo?
    - No. Mi è entrata qualcosa negli occhi.
    - Cosa?
    - Un ricordo.
    (Charlie Brown)

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    1. Il ricordo è qualcosa accaduto nel passato. Poco rilevante. Dorme nella sua stanza, quella dell'oblio.

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  11. Devo dire che da in lato sarei curioso di fare ipnosi regressiva per sapere e scoprire ricordi, chissà, magari di altre mie vite passate... pure secondo me la mente è anche un meraviglioso hard disk anche sui ricordi

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    1. Ricordo e memoria sono strettamente collegate. Il ricordo è un singolo frammento di memoria legato ad un avvenimento, ad una persona o ad un contesto, mentre la memoria è l'insieme dei ricordi, delle esperienze e delle informazioni raccolte da una persona nel corso della sua vita.

      E ancora una volta accenna alla causa della sua morte. Il quale [il sangue] sarà effuso per molti per la remissione dei peccati; ed aggiunge: Fate questo in memoria di me.

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  12. Il famoso Anno Aureo, quello dove il cervello apprende un sacco di cose, corrisponde al primo anno di vita e lì si impianta il nostro Essere.
    Io faccio esercizi per la memoria, cerco di tenerla sempre in allenamento perché, come sai, la mia salute mi ha giocato contro.
    Provaci anche tu, poi mal che vada ci riempiremo le rispettive case di post it!
    Ti abbraccio.

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    1. Nel primo anno di vita si crea la base della nostra vita.
      La memoria è un fatto importante accaduto nella tua vita.
      Ci pensi ogni giorno, forse ogni ora e la memoria diventa una presenza incorporea.
      Ti lascio un abbraccio.

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  13. L'uso di memoria e ricordo è differente.
    Io posso dire: non ricordo il numero di telefono di Gianni
    e non dirò: non ho la memoria del numero di telefono di Gianni.

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  14. Ciò che veramente poi stupisce è che quel che non ricordiamo e che finisce nell'inconscio determina le nostre scelte, i nostri comportamenti e non ne siamo consapevoli. Ho letto che ciò che siamo da grandi dipende da ciò che siamo stati nei nostri primi 3 anni di vita, ovvero quando non ricordavamo niente. È davvero sorprendente.

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    1. Ci sono stanze dove restano per sempre le esperienze dei primi anni di vita

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  15. Io sono considerata da tutti quelli che mi conoscono una persona con una grandissima memoria. Ho un mio sistema per ricordare le cose, archiviarle e recuperarle. Più che una cattedrale ho sempre considerato la mia mente come una grande biblioteca.

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    1. Ma nella biblioteca ci sono anche i libri degli altri.

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