Pagine

venerdì, giugno 19, 2020

Sveglia l'amore







Credo che RICONOSCIMENTO sia la parola chiave: troppo spesso nei rapporti sentimentali l'altro viene usato come schermo per le proprie proiezioni ed i propri bisogni e quindi viene negato per ciò che sente di essere e desidera essere. Sono amori malati dove all'altro si chiede solo di stare al proprio gioco. Riuscire a vedere, conoscere e riconoscere l'altro è un'altra storia e può essere una storia d'amore.

23 commenti:


  1. Amare totalmente non chiede risposte, ma una radicale vicinanza dall'esistenza altrui in base alla propria, un’autentica pre-disposizione a gioire con sensazioni sane in grado di attivare una sensibilità ulteriore a quella vitale, e quindi valutare bene il valore di altre vite oltre la propria.

    RispondiElimina
  2. Immagine:

    Possible ricerca correlata: vladimir volegov paintings demo

    RispondiElimina
  3. Già nelle prime 5 righe riesci a descrivere davvero tutto ciò che l'amore diventa col passare degli anni. Un'evoluzione lenta, che può apparire meno "forte" rispetto all'impeto iniziale, ma che non lo è affatto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero che sia così, perché io parlo della mia esperienza personale.
      Ci sono anche altre storie d'amore durature e gratificanti.
      Oggi si brucia tutto in fretta e mi sembra molto forte la tendenza a confondere il sesso con l'amore.
      Il sesso è un corollario dell'amore, meglio una conseguenza. Ma il sesso fine a se stesso difficilmente si trasforma, si evolve in amore.
      Ciao Guido.

      Elimina
  4. Vero la fretta oggi la fa da padrona ed invece sarebbe utile che ci si fermasse tutti un pochino per porre in essere quei piccoli gesti che fanno scuotere il cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Penso che in questa società non ci sia più spazio per l'amore. Resta il sesso che è ben visto dal capitalismo e indottrinato con i film e i media. Un po' alla volta ti fanno girare la testa da un'altra parte, che purtroppo è quella sbagliata.
      Insomma, caro Daniele, tu protesti per la pace e io ti rispondo sulla morte dell'amore.

      Elimina
  5. Anch'io amo le piccole attenzioni,ma l'orso non me le fa...Saluti OLga

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'importante è che ti stia vicino.
      Ciao Olga.

      Elimina
  6. Gus, il tuo post è perfetto!
    Ieri sera con un amico si parlava di una cosa simile.
    Si parlava di persona giusta.
    Abbiamo avuto due pensieri contrastanti o forse, semplicemente complementari.
    Lui dice che per capire di avere di fronte la persona giusta basta un giorno e bastano le farfalle nello stomaco.
    Io dico che l'amore non basta. Dico che servono riconferme, serve osservare come il partner gestisce la quotidianità.
    Forse siamo estremi entrambi o forse l'abbiamo semplificata troppo entrambi?
    Mi sembra che la mia idea si rispecchi bene nel tuo post, comunque. Mi sbaglio?

    RispondiElimina
  7. L'amore è una base di partenza, ma senza una stima positiva dell'altro finisce per sparire. Non è che uno sta a controllare l'altro ma certi atteggiamenti se non apprezzati inquinano l'amore, che come sentimento affettivo forte vuole molto e senza compromessi. E' inutile il tempo passato senza riconferme. Niente è acquisito e tutto è sottoposto a verifiche che nascono spontanee senza essere ricercate. Il mio post non è un manuale dell'amore perfetto, è solo il racconto di qualcosa vissuto nella vita. Se quello che leggi è per te convincente la tua visione dell'amore si avvicina alla mia esperienza reale.
    Ciao Paola.

    RispondiElimina
  8. Qualcuno accuratamente ti evita e tu non lo vedi.

    RispondiElimina
  9. Ora vado a cenare. Poi ci penso. Tu rassicurati. Do solo l'impressione di non capire e poi decido.

    RispondiElimina
  10. Per me l'amore, finché si è giovani, è un amalgama di emozioni forti e profonde, che scuotono ogni fibra del corpo e provocano tempeste ormonali che sconvolgono. Penso che il vero amore, sia quello che si prova raggiunta una certa età, quando si è in grado di ragionare serenamente, di apprezzare la compagnia, la devozione e il sorriso del compagno ma, soprattutto, quando si è in grado di passare sopra i suoi difetti perdonando le piccole intemperanze e ridere, ridere e ancora ridere insieme anche delle sciocchezze. 😊😊😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vivì, la tua è un'intuizione geniale, ma non adattabile a me. Forse io sono nato adulto. A 16 anni facevo sesso con una di 30 anni e dovevo gestire il rapporto sesso, anche per evitare che qualcuno pensasse a una relazione pedofila. Dopo quell'esperienza le ragazze della mia età mi sembravano bambine, come una coppetta di gelato alla fragola. Ho capito che facevo del male alle ragazze, infatti non ero stupido ,ma cinico.
      Avevo 21 anni quando ho incontrato una pari età. Per lei era il primo amore. Parlo della donna che amava la pioggia. Anche lei era diventata adulta per i fatti della vita. Sua madre era morta 15 giorni dopo averla partorita causa un'emorragia fatale. La triestina dopo tre giorni già faceva le faccende di casa pesanti.
      Il padre era un ceramista, insegnava in un Istituto d'arte, ma viveva tra le nuvole e i sogni. Comunque un uomo notevole. Per questo Bruna è cresciuta in fretta, mi ha fato capire come si doveva vivere. Ho visto che seguendo il suo esempio stavo molto meglio. A 26 anni insegnava Ragioneria nell'Istituto tecnico Tito Acerbo, e entrando nella sua classe non si sentiva nemmeno il rumore di una mosca che vola. Bruna era dolcissima e nello stesso tempo con uno sguardo, una parola sussurrata, riusciva a zittirti. In questo post ho raccontato l'amore con lei.

      Elimina
  11. Ciao Gus...un saluto e un sorriso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho scritto qualcosa che parlava di un mio disagio causato dai commenti scritti negli ultimi 2/3 post. I commenti avevano la chiocciolina che si trova prima dell'indirizzo del blog che sta a significare che le risposte che arrivavamo erano crittografate, cioè segrete. Ma a questo punto come si può sopportare chi apre un blog per parlare del tempo?
      Ciao Vivì.

      Elimina
  12. L'amore è un miliardo di piccole lucine quasi invisibili. Rimanere abbagliati da un grosso lampo non serve (e Paola S. lo ha capito..), è un'infinità di minuzie che ci si devono accumulare addosso facendo diga.
    E' tempo dedicato. Rispetto. Voglia di esserci.
    Altrimenti tutto si spegne.
    Anche i roghi in Amazzonia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho detto le stesse cose, ma tu che sei più bravo e le hai scritte meglio di me.
      Paola è una creatura unica. Io parlo a chi non è come Paola S.

      Elimina
    2. Tute care le donne che ho visitato in questo spazio. Una, no! Diabolicamente riduce l'uomo in piccoli brandelli. Lei lo sa. Appena verrà a leggere queste righe si riconoscerà. Questo è un commento specchio.

      Elimina
  13. Stavo vedendo "Profondo rosso". Una caricatura di horror. Logicamente dopo 10 minuti dormivo. Russando.

    RispondiElimina
  14. quanta verità nei tuoi post caro Gus e come il nostro amore o pseudo tale può avere un accecamento improvviso che poi con l'andare del tempo ci fa capire se questo può essere mantenuto o svanire in una bolla d'aria.
    Un caldo abbraccio

    RispondiElimina
  15. Questo post é bellissimo...é molto bello leggere quello che scrivi di tua moglie
    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo è il commento più gradito.
      Grazie.

      Elimina