La civiltà etrusca fu inizialmente identificata nel 700 A.C. quando furono scoperte iscrizioni in ceramiche nell'Etruria meridionale. La donna era famosa nell'antichità. Lei era nota per il suo look bello, affascinante ed un comportamento intrigante. Figurine in bronzo raffigurano che la donna era di status uguale all'uomo.
Durante il periodo villanoviano le donne si occupavano della casa. Il cucinare è stato fatto al fuoco su mercanzie di impasti come "argilla non purificata." Questi utensili sono stati costruiti dalle donne stesse. La donna era responsabile di fornire alla sua famiglia cibo, acqua e stoviglie. (Haynes, 21).
Le cerimonie di sepoltura erano simili per il maschio e la femmina, tranne nei casi di un guerriero o di una donna che apparteneva a una famiglia benestante. Le donne etrusche non erano conosciute solo per la loro maestria e bellezza, ma per la quantità di libertà di cui godevano.
Plauto sostiene che le fanciulle etrusche avevano l’abitudine a prostituirsi per procurarsi la dote. Sono sicuramente giudizi distorti di chi non riusciva a comprendere un comportamento diverso da quello di cui era abituato. La realtà, come sempre, è molto meno romanzata e sicuramente la morale greca aveva l’unico scopo di non mettere in crisi il proprio rigido ordinamento sociale. Ovviamente Teopompo deve essere stato il precursore del gossip, tanto che fin dall’antichità veniva ritenuto la lingua più velenosa della letteratura greca e soprannominato “maledicentissimus”
Gli etruschi sono un popolo misterioso. Le notizie sulla loro provenienza sono piuttosto vaghe. Secondo Erodito sono sbarcati sulle coste toscane nel XIII A.C.dall'Asia Minore, loro patria.
Le loro principali città sono Arezzo, Chiusi, Tarquinia e Volterra. Erano governati da un Re con l'aiuto del Senato, che rappresentava le famiglie ricche. La società era divisa in due classi: Padroni e schiavi. Agli etruschi vengono attribuite alcune invenzioni: i dadi e la palla, l'arco in edilizia.
Gli dei degli etruschi sono più o meno gli stessi dei greci e dei romani. Tinia è Giove, Uni è Giunone, Mnerva è Minerva.
Tornando alla donna Maurice Bardèce afferma che indossavano i corpetti alla Maria Stuarda, le crinoline tipo imperatrice Eugenia, i turbanti, i cappellini a forma conica e i gioielli erano sontuosi ed enormi. La donna etrusca ama i colori vivi, i ricami e i tessuti leggeri. Calza sandali graziosi. E' affascinante, decisa e qualche volta ardita.
Durante il periodo villanoviano le donne si occupavano della casa. Il cucinare è stato fatto al fuoco su mercanzie di impasti come "argilla non purificata." Questi utensili sono stati costruiti dalle donne stesse. La donna era responsabile di fornire alla sua famiglia cibo, acqua e stoviglie. (Haynes, 21).
Le cerimonie di sepoltura erano simili per il maschio e la femmina, tranne nei casi di un guerriero o di una donna che apparteneva a una famiglia benestante. Le donne etrusche non erano conosciute solo per la loro maestria e bellezza, ma per la quantità di libertà di cui godevano.
Plauto sostiene che le fanciulle etrusche avevano l’abitudine a prostituirsi per procurarsi la dote. Sono sicuramente giudizi distorti di chi non riusciva a comprendere un comportamento diverso da quello di cui era abituato. La realtà, come sempre, è molto meno romanzata e sicuramente la morale greca aveva l’unico scopo di non mettere in crisi il proprio rigido ordinamento sociale. Ovviamente Teopompo deve essere stato il precursore del gossip, tanto che fin dall’antichità veniva ritenuto la lingua più velenosa della letteratura greca e soprannominato “maledicentissimus”
Gli etruschi sono un popolo misterioso. Le notizie sulla loro provenienza sono piuttosto vaghe. Secondo Erodito sono sbarcati sulle coste toscane nel XIII A.C.dall'Asia Minore, loro patria.
Le loro principali città sono Arezzo, Chiusi, Tarquinia e Volterra. Erano governati da un Re con l'aiuto del Senato, che rappresentava le famiglie ricche. La società era divisa in due classi: Padroni e schiavi. Agli etruschi vengono attribuite alcune invenzioni: i dadi e la palla, l'arco in edilizia.
Gli dei degli etruschi sono più o meno gli stessi dei greci e dei romani. Tinia è Giove, Uni è Giunone, Mnerva è Minerva.
Tornando alla donna Maurice Bardèce afferma che indossavano i corpetti alla Maria Stuarda, le crinoline tipo imperatrice Eugenia, i turbanti, i cappellini a forma conica e i gioielli erano sontuosi ed enormi. La donna etrusca ama i colori vivi, i ricami e i tessuti leggeri. Calza sandali graziosi. E' affascinante, decisa e qualche volta ardita.
Possible ricerca correlata: abbigliamento etruschi
RispondiEliminaDovrei parlare anche della donna romana.
RispondiEliminaOggi va bene così.
La storia dell' antichità è una mia passione.
RispondiEliminaMi piace conoscere la donna nei vari periodi della storia, e la loro cultura, e il loro modo di agghindarsi.
RispondiEliminaGli archeologi hanno scoperto che le donne etrusche inventano molte mode e molti abiti che si impongono nei secoli. Hanno la chioma bionda perché se la tingono. Fanno il maquillage usando la malachite per gli occhi, il minio è il loro rossetto.
RispondiEliminaRicordo i aver letto, tempo fa, un bel libro sugli Etruschi, scritto da Mario Torelli e pubblicato da Laterza. E' un popolo, quello etrusco, che ancora oggi ci affascina.
RispondiEliminaIo ho letto la "Storia d'Italia a fumetti" di Enzo Biagi.
EliminaDella civiltà etrusca so molto poco per cui ti ringrazio per queste chiarificazioni :)
RispondiEliminaBuona giornata.
Ciao Sara, ma tu sei una sabina😘
RispondiEliminaFino al midollo, anche se ora mi son trapiantata altrove :D
EliminaLa divinità principale dei sabini era la dea Vacuna, identificata come la divinità della natura. Quindi ci siamo.
EliminaVacuna era venerata, prima dai Sabini poi dai Romani, come patrona del riposo dopo i lavori della campagna. Divinità di ampio utilizzo, ma soprattutto riconosciuta e invocata per la fertilità, legata alle fonti, alla caccia, e al riposo, la radice del suo nome è ancor oggi largamente utilizzato, facile è riconoscerla in tutto ciò che induce al riposo e alla contemplazione: Vacare; Vacante; Vacanze; Vacuare; Vacuo; Vagabondare....quindi.
EliminaSimpatica questa Vacuna.
EliminaSi ☺️
EliminaNotte 😚
Notte💤
EliminaÈ una cultura che affascina, quella etrusca, e questo spaccato che ci hai offerto non solo è molto bello ma stuzzica la voglia di conoscere ancora di più. Grazie Gus :)
RispondiEliminasinforosa
Ti ringrazio per il tuo apprezzamento.
EliminaMolto interessanti queste Etrusche! Grazie Gus e buona settimana 😊
RispondiEliminaGrazie Sonia.
EliminaCiao.
Pensa che ancora oggi le tuniche colorate, che indossavano le donne etrusche, ispirano molte delle collezioni create dagli stilisti contemporanei!!
RispondiEliminabuona settimana
Vero.
EliminaGrazie Roberta.
Si ardite... In realtà, una volta strappata la maschera orientalizzante che li travestiva, (gli Etruschi) sono gli Italici di ieri e di oggi che ci appaiono in una impressione di allucinante consanguineità.» 🙂
RispondiEliminaLa trasmissione del DNA.
EliminaBuona notte Chiara👍
Non solo. Vecchie abitudini non cambiano. 😚
EliminaColte ed emancipate, la donne etrusche amavano curare il proprio aspetto. Le armi della seduzione femminile erano unguenti, profumi, matite per gli occhi. Come per le contemporanee donne greche, gli ombretti erano polveri colorate o sostanze grasse cui venivano aggiunti coloranti minerali o vegetali. Sembra che i colori più ricercati fossero il rosa cenere di petali di rosa e il giallo zafferano. Il rosso acceso sulle labbra della danzatrice della Tomba dei Giocolieri di Tarquinia si otteneva con la terra detta "milton". Molto usata era la polvere di malachite per il trucco degli occhi, distribuita senza parsimonia sulle palpebre, per dar loro un bel verde intenso e rendere lo sguardo intrigante.
RispondiEliminaWow ☺️
Notte
Wow
RispondiEliminaGiorno☯
? 🙂 Che è?? Un segno etrusco? O il Calimero quasi tutto nero? 😀
RispondiEliminaSei mattiniero stamattina? 😂🤣
Io sono sempre mattiniero, ma per passeggiare sulla riva del mare, anche se qualche volta scrivo. Non sono segni etruschi. Si tratta di un programma dedicato aperto da poco da Windows 10.
RispondiEliminaHo controllato.. 🙄 La "faccina" é l'icona del programma? L'altra somiglia a questa 🤯
RispondiElimina😂🤣 Comprendi? Se vuoi te la linko
E' il simbolo della pace☮
Elimina☯ Questa l'hai messa tu? Altro che pace. Invidia senza limiti. :)
RispondiEliminaGus, certo che anche se non lavori troppo le visualizzazioni non sono male. Giuseppi ha fatto di meglio dice Trump. Hai visto che rivoluzione? Vi aspettiamo in umbria
RispondiEliminaGiuseppi... Mi diverte.
Ma gus... Mi sto preoccupando seriamente dei picchi delle tue visualizzazioni.
RispondiEliminaMaddai, non è educativo per i giovani d'oggi. 🙄 Poi ditemi che sono razzista.
EliminaVisualizzazioni di pagine: oggi
31👱♀️
Ma erano solo le 11.09...🙄
RispondiEliminaGuardo i picchi. 😘😚
Sempre
RispondiElimina1208626
Oggi
42
Ieri
491
Questo mese
4699
Il mese scorso
10.116
Wow ... Quante visite!!! 🍀
EliminaMeno si merita più si ha.
Che mondo ingrato...CRIBBIO! 🤯
B. Notte 🤗
🙏
Tre post a settembre e 4699 visite (pensi di arrivare a sei entro fine mese?)
EliminaSei post in agosto con 10.116 visite... 🙂
E poi ci sono dei bravissimi delinquenti professionisti pure nel web. Lo sapevi gus? ☹️
Il maledicentissimus oggi impallidirebbe al confronto con i tanti pensatori di Facebook e twitter! :)
RispondiEliminaIl maledicentissimus👨🦳
EliminaEvvai!!! pareggio atletico al novantesimo. Ma non mi dire gus. 🙃
RispondiEliminaLa Juve è inaffidabile sulle palle inattive. Ero sicuro che alWanda non si può vincere👳♂️
EliminaPerché il turbante?
Eliminadice:
Eliminauomo con il turbante.
Chiedere a Microsoft.
??? 🙄
EliminaNotte.
Notte👩
EliminaBuongiorno Gus. La mia passione è sempre stata la lingua con cui i popoli comunicavano tra loro.
RispondiEliminaLa glottologia mi ha sempre affascinato.
peccato che la lingua degli Etruschi non sia stata ancora decifrata, non essendo stati trovati documenti abbastanza lunghi che contenessero un numero congruo di parole per i dovuti approfondimenti.
Abbiamo solo le iscrizioni sulle e nelle tombe che fanno riferimento alla carica ricoperta, a qualche Dio, alla famiglia di cui faceva parte il defunto.Troppo poco per conoscere le origini di questo affascinante popolo che influì tanto sulla cultura romana.
Ciai Antonietta.
EliminaLa passione per la glottologia ci accomuna.
Non commento. Troppo difficile. Ti abbraccio. Bacio.
RispondiEliminaBacio Lucia👲
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