Ognuno può aver parte alla commedia e rappresentare un personaggio onesto sulla scena; ma di dentro e nel suo petto, dove tutto ci è permesso, dove tutto è nascosto, mantenersi in regola qui, questo è il punto. Noi altri soprattutto, che viviamo una vita privata che è nota solo a noi stessi, dobbiamo aver stabilito un modello nell'intimo, al quale confrontare le nostre azioni. Io ho le mie leggi e il mio tribunale per giudicare di me.
Non ho capito l'aneddoto..ma la contadina riesce comunque a sollevare il toro o soccombe?
RispondiEliminaE' una metafora enfatizzata che si riferisce alle consuetudini irrazionali.
EliminaLa metafora della contadina e del vitello è eccellente! Sì, la madre non può portare in braccio suo figlio anche quando è grande. E lo dico da 'bamboccione' :D
RispondiEliminaNon mi sembri bamboccione. L'affettività della madre a volte è irrazionale. Io sono cresciuto a pizzicotti tremendi sulle gambe e vittima delle sue "fisime". Se vedeva che "rifacevo" il letto, strattonandomi urlava: "Vai via, quello è un lavoro da donne" e chiamava mia sorella.
EliminaTu sei cresciuto bene, ma tua sorella?
EliminaSì, ma non solo la consuetudine ,anche i pregiudizi e la mancanza di rispetto per l'altro.
Cri
:):):)
Nella, mia sorella, la primogenita nata 13 anni prima di me, è morta da poco. E' stata per me una madre vera e anche mio fratello che ha 10 anni più di me l'ho visto come un padre.
EliminaI miei genitori erano maestri e con loro era quasi impossibile parlare e confidarsi.
Certo che sta contadina per riuscire a prendere il braccio il toro doveva essere ben forzuta...
RispondiEliminaA parte gli scherzi, concordo con il tuo pensiero. I figli vanno accompagnati per mano fino ad una certa età, poi lasciati liberi di andare a costruirsi la loro vita. Consapevoli comunque che noi genitori siamo sempre qui ad aspettarli e ad intervenire in caso di bisogno. Buona serata domenicale Gus
Bello lo sfondo dei post, mi piace proprio il colore. abbraccio
EliminaLa contadina era esagerata!
EliminaNon smettere mai di essere genitori ma diversi a secondo dell'età dei figli.
Abbraccio Farfalla.
Il colore è #d2c4c2.
EliminaCiao.
Mi sa che sono diventata una gazza e non più una farfalla.
EliminaPS se la cosa ti infastidisce dimmelo pure...
Il colore?
EliminaBello.
C'è stato un momento in cui mi accorsi che tendevo ancora a pelare la frutta al mio bipede.
RispondiElimina'mmazza che brutta cosa.
Freno a mano a manetta, se la vuoi ora te la peli tu!
Sono un papà, non un mammo.
Per quello io sono razionalmente, ferocemente, scientificamente contrario alle adozioni di configurazioni varie di diversamentecososessuali: un bambnino ha il diritto al maschile e al femminile.
Non va bene il toro nelle braccia della contadina ma neppure che il contadino o la coppia di allegri baffuti contadini tendano a non prenderlo mai 'sto vitello in braccio.
L'uomo è un essere strutturalmente aperto,
Eliminadefinito dal compito inesauribile
di "divenire ciò che è", come diceva Nietzsche.
Rispetto a tutti gli altri essere viventi
ha una caratteristica del tutto particolare:
ha bisogno per la propria formazione di una "educazione" eccezionalmente lunga. Mentre gli animali,
in tempo breve, sono in grado
di attuare automamente tutti
i comportamenti di cui geneticamente
dispongono, per l'uomo vi è
la necessità di una lunga traiettoria educativa,
La stabilità rella relazione generativo-educativa
è richiesta dalle caratteristiche stesse dell'itinerario
di sviluppo della vita umana personale.
Tale processo non implica solo la diade madre-bambino,
bensì anche la figura maschile-paterna.
L'emergenza dell'identità del soggetto umano
ha un essenziale bisogno di avvalersi di differenza,
complementarietà e chiarezza delle figure
e dei ruoli rappresentati dall'uomo e dalla donna.
Succede che in Francia con il matrimonio
di due persone di identico sesso e la possibilità
di adottare un bambino ,con una legge
vogliono abolire le figure del padre e della madre
che diventeranno solo
genitore 1
e genitore 2.
Per me è una violenza inaudita verso un
bambino che ha il diritto naturale di avere
un padre e una madre.
Li chiamano diritti civili.
Ecco la civiltà della società senza Dio.
Vedi, Gus, lo ricopri con una glassa zuccheracea di progressismo e l'abominio divemta progresso.
EliminaProgresso verso una barbarie fatto da subumane schiave usate come macchine fattrici-incubatrici pagate da ricchi compagni che hanno scelro il prodorto da catalogo.
I diritti... E quelli del bambino?!?!
Come superare in peggio, come mai nella storia dell'umanità e spacciarlo come progresso.
No grazie!
La famiglia con pari dignità dei suoi membri è l'unica forma di aggregazione umanamente accettabile.
EliminaConcordo con il tuo pensiero Gus!😊 Buona serata!👋
RispondiEliminaGrazie Vanessa.
EliminaCiao.