Francesco come Benedetto XVI. Come il suo diretto e vivente
predecessore, Bergoglio all’Angelus si è rivolto ai musulmani chiamandoli
“fratelli“. Un saluto impensabile soltanto mezzo secolo fa, ovvero prima del
Concilio Vaticano II, che scrisse e approvò la dichiarazione “Nostra aetate”,
pietra miliare per le relazioni tra la Chiesa di Roma e le religioni non
cristiane, ebraismo e islamismo in primis, a cui il documento dedica paragrafi
molto importanti. “Se, nel corso dei secoli, – si legge nel testo approvato da
oltre 2500 padri conciliari – non pochi dissensi e inimicizie sono sorte tra
cristiani e musulmani, il sacro Concilio esorta tutti a dimenticare il passato
e a esercitare sinceramente la mutua comprensione, nonché a difendere e
promuovere insieme per tutti gli uomini la giustizia sociale, i valori morali,
la pace e la libertà”.
I fratelli musulmani sono quelli che rispettano le altre religioni e non compiono atti di barbarie inaudite.
I fratelli musulmani sono quelli che rispettano le altre religioni e non compiono atti di barbarie inaudite.
prova commento
RispondiEliminaIn effetti non si può inneggiare a"Dio è grande" compiendo una strage. Di musulmano non c'è proprio niente, la mia speranza è che tutti coloro che sono musulmani, deplorino questi atti di barbarie.
RispondiEliminaCiao August,
Serena notte se possibile!
Dani
L'IS, di fatto, controlla ormai ampie parti di territorio tra Iraq e Siria, tra cui la città di Mosul, una delle più importanti dell'Iraq. Negli ultimi mesi le forze di al-Baghdadi hanno imposto nelle aree sotto il loro controllo una versione estremamente radicale e ristretta del diritto islamico, avversata dalla stragrande maggioranza della comunità islamica, ma anche da molteplici esponenti dell’Islam radicale. In nome di questa visione estremista, le comunità non musulmane sono state prima costrette a pagare tasse di protezione estremamente elevate e poi allontanate, ricorrendo anche a persecuzioni e massacri indiscriminati. In concomitanza con la conquista dei territori e l’applicazione delle norme sopra descritte, lo Stato Islamico si è impegnato a fornire servizi basilari alla cittadinanza, come la distribuzione di energia, acqua e beni di prima necessità. Secondo alcune fonti, il gruppo avrebbe addirittura stampato propri passaporti. Tali misure hanno richiesto capitali significativi provenienti da molteplici fonti . Dopo l'assalto alla sede della banca irachena a Mosul, il movimento si sarebbe impossessato di circa 430 milioni di dollari, cui si aggiungono i fondi reperiti tramite "donatori" esterni, soprattutto privati. Inoltre, ha messo le mani sui traffici illeciti, organizzato un sistema di racket che genererebbe circa 8 milioni di dollari al mese, e venderebbe sul mercato nero il petrolio estratto dai pozzi conquistati, generando una rendita di oltre un milione e mezzo di dollari al giorno.
EliminaI buoni musulmani non possono essere d'accordo con questo presunto stato caratterizzato da una ferocia inaudita.
Ciao Dani.
Io ne sono più che convinta che "I fratelli musulmani sono quelli che rispettano le altre religioni e non compiono atti di barbarie inaudite."
RispondiEliminaGrazie per questo post Gus
Un abbraccio forte forte con l'augurio di una buona giornata
Grazie a te Anna.
EliminaRicambio l'abbraccio e spero in una reciproca buona giornata.
Ciao.
Sai il tuo richiamo al Concilio mi ha fatto tornare in mente Pacem in terris, ed oggi ho ripreso a leggerla per l'ennesima volta.
EliminaScusami, non centra nulla con il tuo post, volevo solo dirtelo, non so bene il perchè ma volevo dirtelo, mi sento confusa.
Ciao Gus
Se mi dici cosa ti confonde possiamo parlarne.
EliminaCiao Anna.
Caro i fatti di Parigi mi hanno destabilizzata, non riesco più a vivere la mia quotidianità come prima, è come se qualcosa si fosse spezzato nella mia vita fatta di sicurezze. Mi chiedo come sia possibile che esseri umani possano sviluppare una così grande violenza contro altri esseri umani. Il mio Signore lo sento così lontano.
EliminaSe vuoi puoi non pubblicare, non mi offendo. Era solo per spiegarti un pò la confusione che ho nel cuore a cui non riesco a dare una spiegazione
E' successo a quasi tutti. E' il dolore.
EliminaCiao.
Sembrerà strano ma io vedo uno spiraglio profetico in quella riVELAZIONE di Giovanni (cap.12).
RispondiEliminaVEDO le prime LUCI di un'ALBA senza più TRA-MONTO:
http://video.leggo.it/societa/il_musulmano_bendato_a_parigi_abbracciatemi_se_vi_fidate_di_me_._ecco_come_hanno_reagito_i_parigini-73493.shtml
Che bel video! Grazie Angelo di avermelo fatto vedere, questa è l'umanità che mi riscalda il cuore e mi dà speranza... Lo condivido
EliminaGrazie anche a Gus e una buona giornata ad entrambi.
Grazie Anna.
EliminaCiao.
Chi ha risposto sì alla domanda che Cristo rivolse a Pietro: "Chi credete che io sia?" comprende che solo l'amore può scacciare il male, La stessa cosa succede agli uomini di buona volontà. Tanti, invece, vedono che il loro odio verso gli altri si accresce.
EliminaOGGI il V°Angelo parla del PIANTO del FIGLIO che non hanno riconosciuto coLUI che VIENE in una "CITTA'", cercando di sPIEGARE anche il MALE di CHI pensava di riconoscere SUO PADRE e SUA MA-TER.
EliminaE VOI LO riconoscete coLUI che ENTRA in un VELLO di CARNE c'OME se FOSSE LUI il PADRONE?
Ad rivum eundem lupus et agnus venerant, siti compulsi.
EliminaSuperior stabat lupus, longeque inferior agnus.
Tunc fauce improba latro incitatus iurgii causam intulit:
"Cur - inquit - turbulentam fecisti mihi aquam bibenti?"
Laniger contra timens :
"Qui possum - quaeso - facere quod quereris, lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor."
Repulsus ille veritatis viribus:
"Ante hos sex menses male - ait - dixisti mihi".
Respondit agnus:
"Equidem natus non eram!"
"Pater, hercle, tuus - ille inquit - male dixit mihi!"
Atque ita correptum lacerat iniusta
nece.
Haec propter illos scripta est homines fabula qui fictis causis innocentes opprimunt.
E tu su quali PRE-TESTI fondi la TUA CHIESA?
EliminaMt 16,13-20
EliminaIn quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.
La MIA CERTEZZA E' che adESSO E' il RE dell'UNI-VERSO!
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