Che la destinazione di fatto dell'esistenza umana s'avvicini alla destinazione di diritto, quella per cui l'uomo è fatto, quella che rende l'uomo veramente se stesso, oppure si allontani da essa, dipende da una decisione che si rinnova nel tempo, quotidianamente e in molteplici modi. Dipende da una consuetudine, voluta o suggerita o imposta.
Anche il mutamento delle civiltà è esito di processi complessi riconducibili ad una sola causa.
Sicché si spiega come si possa considerare la divisione, il particolarismo e il rattrappimento della nostra attuale società come l'esito di un impegno costante di distrazione.
Impegno, perché non è un caso.
Costante, cioè non sporadico, se si vuole organizzato.
Di distrazione, perché trae, poco alla volta e per piccoli passi, da un'altra parte.
Per i cambiamenti di superficie basta un'inserzione pubblicitaria, o una voce grossa, o un'idea ripetuta ossessivamente, o una convenienza pratica.
Per i cambiamenti veri, che segnano la storia di un'intera epoca, ci vuole ben altro.
Una serie di atti che mutano la direzione fino a farci trovare con la faccia che guarda da un'altra parte.
La scrittrice americana Flannery O'Connor, in un suo racconto " La schiena di Parker", parla di un uomo che era come un ragazzo cieco, girato con tanta delicatezza da non accorgersi che la sua destinazione era cambiata. Il cambiamento era stato positivo e lo aveva condotto a un moto di stupore per se stesso fino a fargli venire in mente che c'è qualcosa di straordinario nel fatto di esistere.
Ecco, facciamoci girare la testa verso il lato giusto.
Descrivendo la situazione umana attuale, dice André Malraux: "Non c'è un ideale al quale possiamo sacrificarci, perché di tutti noi conosciamo solo le menzogne. Noi, che non sappiamo che cosa sia la verità". E' la più terribile definizione del cinismo che identifica l'atteggiamento dell'uomo d'oggi. Che l'uomo abbia la sua morale significa infatti che ognuno è dominato dalla morale dello stato, del potere, cioè dalla morale dei valori comuni, stabiliti da coloro che hanno i mezzi per farlo. Così, per una pressione osmotica irresistibile, tutti coloro che pretendono di avere una loro morale finiscono sotto il dominio della morale del Potere.
Immagine:
RispondiEliminaPossible ricerca correlata: die wahrheit kommt aus dem brunnen jean léon gérôme 1896.
Buon pomeriggio Gus.Oggi sono incavolata per quello che mi ha scritto una nostra amica straniera.Come le hanno lavato il cervello!
RispondiEliminaOlga, serve molta attenzione per non farsi lavare il cervello.
EliminaSi, per alcuni ci vorrebbe il mastro lindo. Ci vuole pulizia mentale. 🤣😂
RispondiEliminaSe conosci il latino: ad augusta per angusta.
RispondiEliminaChi non risica non rosica 🤣😂 guarda a casa tua
EliminaGus , arriva dopo le 19.
Meloni su Mussolini e l’intervista rilasciata a Soir 3, il programma di approfondimento di France 3.
RispondiEliminaBisogna andare a pescare lontano, negli archivi televisivi francesi. Grazie a l’INA – l’Istituto nazionale dell’audiovisivo che ha il compito di archiviare tutto il materiale video e audio che è stato prodotto dalla televisione e dai media francesi – si può recuperare un vecchio servizio andato in onda su France 3, durante la trasmissione Soir 3, un programma di approfondimento che, in fasce orarie alterne, cercava di informare i cittadini francesi non solo sulla politica interna, sullo sport e sul costume, ma anche sulle ultime notizie che arrivavano dal mondo.
Il servizio è datato 1996, anno in cui – in Italia – era tempo di elezioni politiche. Erano i tempi della sfida tra il Polo delle Libertà di Silvio Berlusconi e l’Ulivo di Romano Prodi, con la tornata elettorale che si concluse con la prevalenza della coalizione di centrosinistra. Lo scopo della trasmissione era quello di fare un focus su Alleanza Nazionale, il partito che raccoglieva l’eredità del Movimento Sociale e dell’estrema destra italiana, alleato proprio con Silvio Berlusconi. Per raccontare dall’interno i percorsi di Alleanza Nazionale, France 3 decise di intervistare Giorgia Meloni, all’epoca responsabile di sede del quartiere della Garbatella. Proprio in questo tour organizzato insieme alla Meloni, i giornalisti di France 3 ebbero modo di raccogliere quella sua dichiarazione che si vede girare nelle clip ormai diffuse.
Giorgia Meloni in cui dice che Mussolini era un buon politico, il migliore degli ultimi cinquanta anni.
EliminaQuesta è una che ha lavato il cervello a tanti italiani che la votano.
EliminaAvrà usato la varechina?
https://video.repubblica.it/politica/giorgia-meloni-nel-1996-mussolini-e-stato-un-buon-politico-il-migliore-degli-ultimi-50-anni/423107/424060?ref=RHTP-BS-I353012196-P7-S1
EliminaLa menzogna annulla l'ideale...è proprio così! Il problema è che nel mondo in cui viviamo e in tutte le circostanze di vita a cui ci troviamo dinnanzi le persone buone vengono sempre sminuite e agli occhi altrui sono i colpevoli di tutto quello che sta accadendo. La menzogna riesce sempre a sopraffare ma se è vero che c'è una giustizia divina prima o poi il bene vince sul male anche se nel frattempo si è costretti a subire dolore e maldicenze.
RispondiEliminaLe bugie da autoinganno e inganno sono illustrate come protezione del sé, una sorta di “anestetico psicologico” a protezione dell'autostima, con lo scopo di non avere consapevolezza di aspetti o situazioni della propria storia di vita che potrebbero produrre disagio o risultare insopportabili.
EliminaIllusioni della mente: gli errori dovuti agli Auto-Inganni. Le persone non vedono i propri errori perché a farli compiere è la loro mente, la quale gli fornirà un alibi, pur di non ammettere di aver sbagliato.
RispondiEliminaSe non si ha una direzione, una guida, si rifaranno sempre gli stessi sbagli e di certo i propri sogni rimarranno non realizzati. Ma anche sul perché di ciò la propria mente darà la colpa ad altri e non a se stessa.
Commento perfetto.
EliminaMi sei mancato
RispondiEliminaNon sono d'accordo con Mairux quando afferma che non ci sono più ideali perchè secondo me ci sono ma sono o professati da gente da un pezzo non più credibile e dal passato non proprio irreprensibile oppure sono i ragazzi che a certi valori non credono più
RispondiEliminaGli ideali non sono astrazioni, ci sono ma non si realizzano, quindi non esistono.
EliminaNon ci sono più ideali a cui sacrificarsi, è una tristissima verità. Oggi l’uomo non sa più cosa significa avere un ideale, un sogno. Si vive solo nel presente anche se vivere è davvero una parola grande. Siamo catapultati in una realtà virtuale che non ci fa più distinguere ciò che è veramente reale e tangibile da ciò che non lo è. Le persone nel mondo virtuale hanno costruito un’immagine di sè che non esiste, una specie di avatar che si illude di essere un personaggio famoso. Quel che mi chiedo: è un fenomeno reversibile?
RispondiEliminaLa continua scomparsa degli ideali sembra irreversibile, a meno che non accada qualcosa di eccezionale che faccia buttare la maschera della menzogna.
RispondiEliminaDici che ci sono speranze????
RispondiEliminaComincia con la tua vera faccia
RispondiElimina
EliminaCabeza, Corazón y Cojones
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RispondiEliminaIl problema è che spesso chi mente, crede a quello che dice, pur sapendo di mentire.
RispondiEliminaE' un caso patologico.
RispondiEliminaDici gus? Secondo me ci e ci fa. Sono più personalità ingarbugliate. Non credo al patologico.
RispondiEliminaSi, ci è e ci fa
RispondiEliminaassiomaticamente assiologico.
RispondiEliminaciao
Sì.
RispondiEliminaciao.
era anche una considerazione elogiativa.
Eliminaciao
Ben venga la considerazione elogiativa.
Eliminaonore al merito :)
EliminaOggi come oggi è dura per gli ideali. Ho sempre pensato che ci vuole una buona dose di coerenza, ma quel tipo di coerenza capace di darti anche le idee e la voglia di scoprire cose nuove e quindi poter anche cambiare idea. Condivido che attualmente c'è crisi di ideali...o per meglio dire, la carenza di ideali rischiano veramente di farci schiantare contro un muro.
RispondiEliminaLa menzogna è una delle bestie peggiori della nostra epoca, e non solo la nostra epoca.
Sempre interessante il tuo blog
Un salutone e alla prossima
La menzogna è stata istituzionalizzata.
RispondiEliminaUn salutone.
Anche quella delle mail?
RispondiEliminaCerto, anche attraverso un indirizzo di posta elettronica si possono scrivere menzogne. La password non blocca la menzogna.
RispondiEliminaTu scrivi menzogne con la tua faccia? O le fai scrivere agli altri?
RispondiElimina
RispondiEliminaCabeza, Corazón y Cojones.
Saresti tu?
RispondiEliminaPer entrare nella casella della posta elettronica devono entrare nel mio account Microsoft super protetto e che io cambio spesso.
EliminaForse quello che scrivi e ricevi lo copiano a te.
Ma io continuo a cambiare le password. Cosa devo fare? Tu leggi quello che ti mando? E cosa vuol dire che quello che scrivo è ricevo lo copiano a me. Come fanno a copiare?
RispondiEliminaMa perché dovrebbero essere interessati alla mia mail tanto da commettere reati?
RispondiEliminaPerché certa gente non vale niente.
RispondiEliminaE cosa devo fare?
RispondiEliminaMa vedono tutte le mail?
RispondiEliminaSpiegati gus!!
RispondiEliminaSpiegati GUS
RispondiEliminaCancellare appena scritto e appena ricevuto.
RispondiEliminaAnche relazioni mediche? Le devo stampare subito?
RispondiEliminaSembra che il soggetto abbia il navigatore puntato su di me. Fossi la Meloni potrei capire...
Non solo su di me
RispondiEliminaSì.
Eliminahttps://www.aranzulla.it/cellulari-come-proteggere-la-nostra-privacy-597.html
EliminaLeggi questi consigli.