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mercoledì, febbraio 16, 2022

Un mondo disumanizzato

 






Emanuele Severino è stato uno dei più grandi filosofi italiani del '900.
Il suo pensiero filosofico intende collocarsi oltre tutta la storia della filosofia occidentale, permeata dal nichilismo.
«La tradizione occidentale sarà distrutta e il mondo sarà governato da una tecnica senza etica».
La tendenza in atto , ha sostenuto il prof.  Emanuele Severino, appare irreversibile.
Assisteremo alla disintegrazione dei valori che hanno dominato la Terra. 
Questa distruzione è operata dal pensiero filosofico degli ultimi due secoli, che mostra ciò che comunemente viene chiamata la morte di Dio, cioè la fine di ogni verità assoluta, di ogni fondamento morale o etico. 
Se non c'è qualche limite, nessuna verità che argini e guidi l'azione dell'uomo, allora la scienza e la tecnica hanno via libera, ricevono da parte della filosofia del nostro tempo l'autorizzazione a procedere al dominio totale delle cose.
Avremo un mondo regolato dalla tecnologia, che ha la scienza come autoreferente.
L'etica non è più ciò che era un tempo, cioè la guida che dice alla tecnica: “Tu puoi arrivare fin qui e non oltre”. 
Ma è la tecnica a servirsi dell'etica, per aumentare la sua stessa potenza».
Sarà, la tecnologia già sperimenta sulla intelligenza artificiale a guidare la nostra esistenza. La politica è sparita totalmente e viviamo in una società senza morale e nemmeno etica.  Pasolini  parla di omologazione generalizzata, quindi Severino non è un visionario. Io non divido il tempo in anni, mesi e settimane, e nemmeno ho la forza di dire "Domani è un altro giorno". Nessuno parla di distruzione del mondo, ma si dovrà affrontare un mondo robotizzato. Disumanizzato lo è già adesso.






44 commenti:

  1. E' impressionante il fatto che Severino abbia centrato in pieno le grandi problematiche del secolo scorso e della nostra epoca, e non solo del mondo del lavoro ma anche di altri settori collegati.

    Pensandoci bene, e guardando a tempi più recenti, la situazione è degenerata in modo molto veloce dal 2018 sino ai giorni nostri. La butto lì dicendo che è come se ci fossimo trovati tutti davanti ad un bivio. Da un lato c'è la più volte citata "società inclusiva" fatta di persone diverse, colori diversi e svariate forme culturali collegate quindi alla democrazia per come la conosciamo.

    Dall'altra parte del bivio c'è la società governata da un solo uomo (e proprio penso a persona di sesso maschile) che dice: "Io si. Tu no". E colui o colei che vengono esclusi quando dicono "E perché io no?" l'uomo solo al comando risponde: "Perché lo dico io, punto e basta. E per giunta farò delle leggi per escluderti dalla società". In che modo? Togliendo i diritti...pensa a D. Trump, pensa a Putin, pensa alla Cina e pensa a tutti quei paesi dove la democrazia è calpestata. Ma ripeto, l'ho buttata lì...

    Condivido molti punti della tua disamina ma l'unico punto in cui dissento è nel detto "Occhio per occhio". Da questo punto di vista la penso come Gandhi quando diceva: "Occhio per occhio e il mondo diventa cieco". Lo vedo come un rischio.

    Un salutone e alla prossima

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    1. Più tardi, queste leggi cambiarono con l'arrivo di Gesù e della Nuova Alleanza, nel libro di Matteo 5:38: “Hai sentito che è stato detto: 'un occhio per un occhio e un dente per un dente. Ma io ti dico: non resistere al malvagio; piuttosto, a chiunque ti schiaffeggi sulla guancia destra, gira anche l'altro (...) ”.

      Tuttavia, Gandhi dichiarò: "occhio per occhio e il mondo finirà cieco". Con queste affermazioni, Gesù e Gandhi stavano rivelando l'importanza del perdono e della non violenza, perché la vendetta acceca l'essere umano.
      Severino è un filosofo di grande spessore e certamente sapeva e vedeva la realtà.
      Salutone Accadebis.

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  2. Incredibile come Severino abbia previsto i problemi dei nostri tempi-Ciao

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    1. OLga, Severino è morto da poco. Forse nel 2020.

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  3. È il problema di tutte le società gocernate dai dei unici che siano un'entità sovrannaturale, una tecnologia o il dio denaro, quando si toglie l'uomo dal centro finisce sempre così

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    1. Draghi ha detto a Putin che l'Ucraina è uno stato sovrano e ha il diritto di scegliere le alleanza. Il dittatore russo per ripicca ha diminuito del 50% la fornitura del metano all'Italia e non fornisce più l’esportazione dei fertilizzanti azotati. Il costo del pane e della pasta aumenterà del 30%.
      Sì, il dittatore russo è un dio unico.

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  4. Mentre la l'ingenuo Biden e i governi europei cercavano faticosamente di immaginare eventuali sanzioni sulla Russia se avesse invaso l’Ucraina, Vladimir Putin passava all’azione.

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    1. A me piace Draghi
      Com’è nel suo stile, lui non guarda alla necessità dei proclami, ma allo stato di necessità che costringe tutti i paesi dell’Unione ad affrontare la complicatissima sfida dell’aumento dei prezzi del gas, materia prima sulla quale sono tarati i prezzi delle altre fonti di energia.
      Draghi si mostra persino dubbioso su certi resoconti di quanto sta avvenendo al confine con l’Ucraina. “Alcune fonti parlando di un rallentamento dello schieramento di truppe russe nelle ultime settimane - dice - Altre fonti americane dicono che nei prossimi giorni ci saranno altri dispiegamenti”.
      Io dico di no. Putin si diverte.
      Nessun Dio in questa terra.

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    2. Draghi è l'umico che non lo teme.
      Mi torna in mente quello che mi disse Uliana: "Dio ha fatto nascere Putin per dimostrare che il diavolo esiste".

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  5. Tutto esatto… purtroppo sì va sempre più in questa direzione, i valori sono scomparsi e senza valori l’uomo è capace di fare qualsiasi cosa disumana.

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    1. Noi dobbiamo crederci. Questa è la fede.

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  6. terrei distinte scienza, tecnica e tecnologia.
    forse quella tecnologica è una fase attraverso cui passare per ritornare alla funzione della scienza e della tecnica, in chiave non contrapposta, ma anzi favorevole, all'etica.
    buon giorno

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    1. L'etica, anche chiamata filosofia morale, è una branca della filosofia che "indica quella parte della filosofia che si occupa del costume, ossia del comportamento umano"[1]. Il termine deriva dal greco antico ἦθος[N 1](trasl. êthos), cioè «carattere», «comportamento», o, meno probabilmente[1][N 2][2][3], da ἔθος[4] (trasl. èthos) cioè «costume», «consuetudine», «abitudine»[N 3][5][6][7].

      L'etica studia i fondamenti che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico e normativo, ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale (ad esempio, una data morale). Come disciplina affronta questioni inerenti alla moralità umana definendo concetti come il bene e il male, il giusto e lo sbagliato, la virtù e il vizio, la giustizia e il crimine.

      Come campo di indagine intellettuale, la filosofia morale è legata ad altre discipline come la pedagogia, la filosofia del diritto, la psicologia morale, la neuroetica, l'etica descrittiva e la teoria dei valori (wikipedia)
      Nella società contemporanea la scienza indaga i fenomeni naturali e la tecnologia utilizza le conoscenze scientifiche per creare i prodotti e gli strumenti a disposizione dell'uomo.
      La bomba atomica è l'esempio negativo dove la tecnologia grazie alla ricerca scientifica costruisce un prodotto di morte, quindi ben lontano e non favorevole all'etica.

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    2. grazie delle spiegazioni e precisazioni :)
      ovviamente ci sarebbe molto da dire.
      ciao

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    3. L'Etica dovrebbe essere il miglioramento continuo verso una società costituita da persone di pari dignità. Nel linguaggio dovrebbe usarsi solo il *tu*.
      buongiorno

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    4. sono molto d'accordo sulla dignità. ma comporta pari responsabilità e impegno.
      buon giorno

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    5. La responsabilità è fare bene un lavoro che ti è stato assegnato.
      L'uomo della pulizia delle scale e il Capo dello Stato, se riescono a impegnarsi svolgendo il lavoro che sono chiamati a fare, hanno parità dignità.
      ciao.

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    6. completamente d'accordo.
      ciao

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  7. Quando parli di etica soppiantata dalla tecnologia, ti riferisci magari al fatto di creare vita umana in laboratorio. Ma lì c'entra poco lo scandalo etico, ti preoccupa di più lo sconfinare umano in compiti fino a poco tempo fa impensabili. Dimentichi che ciò che l'uomo fa, è Dio a permetterlo.

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    1. Rileggi bene il post e forse riuscirai a capire di cosa cerco di parlare:

      *Emanuele Severino è stato uno dei più grandi filosofi italiani del '900.
      Il suo pensiero filosofico intende collocarsi oltre tutta la storia della filosofia occidentale, permeata dal nichilismo.
      «La tradizione occidentale sarà distrutta e il mondo sarà governato da una tecnica senza etica».
      La tendenza in atto , ha sostenuto il prof. Emanuele Severino, appare irreversibile.
      Assisteremo alla disintegrazione dei valori che hanno dominato la Terra.
      Questa distruzione è operata dal pensiero filosofico degli ultimi due secoli, che mostra ciò che comunemente viene chiamata la morte di Dio, cioè la fine di ogni verità assoluta, di ogni fondamento morale o etico.
      Se non c'è qualche limite, nessuna verità che argini e guidi l'azione dell'uomo, allora la scienza e la tecnica hanno via libera, ricevono da parte della filosofia del nostro tempo l'autorizzazione a procedere al dominio totale delle cose.
      Avremo un mondo regolato dalla tecnologia, che ha la scienza come autoreferente*

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    2. Franco, il backup in atto non mi ha permesso di rispondere a una tua affermazione: " Dimentichi che ciò che l'uomo fa, è Dio a permetterlo".
      Se così fosse dovremmo essere d'accordo su una riflessione di Primo Levi: "L'orrore quello che è accaduto nel lager di Auschwitz esclude l'esistenza di dio".
      Probabilmente hai dimenticato:
      *Dio ha creato l'uomo ragionevole conferendogli la dignità di una persona dotata dell'iniziativa e della padronanza dei suoi atti. « Dio volle, infatti, lasciare l'uomo "in balia del suo proprio volere" (Siracide 15,14) perché così esso cerchi spontaneamente il suo Creatore e giunga liberamente, con l'adesione a lui, alla piena e beata perfezione »
      « L'uomo è dotato di ragione, e in questo è simile a Dio, creato libero nel suo arbitrio e potere »
      La libertà è il potere, radicato nella ragione e nella volontà, di agire o di non agire, di fare questo o quello, di porre così da se stessi azioni deliberate. Grazie al libero arbitrio ciascuno dispone di sé. La libertà è nell'uomo una forza di crescita e di maturazione nella verità e nella bontà. La libertà raggiunge la sua perfezione quando è ordinata a Dio, nostra beatitudine.
      Finché non si è definitivamente fissata nel suo bene ultimo che è Dio, la libertà implica la possibilità di scegliere tra il bene e il male, e conseguentemente quella di avanzare nel cammino di perfezione oppure di venire meno e di peccare. Essa contraddistingue gli atti propriamente umani. Diventa sorgente di lode o di biasimo, di merito o di demerito*.





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    3. Non intendevo che Dio vuole il Male. Mi sembrava ovvio. Il libero arbitrio è tutto umano. Auschwitz non esclude affatto l'esistenza di Dio. Sottolinea la pochezza umana, semmai. Dio ci ha creati lasciandoci la possibilità di scegliere. E sempre più spesso scegliamo male.

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    4. Ci comportiamo continuamente come Eva e Adamo.

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  8. Vedo una forte perdita di valori ed emozioni in giro, tanta verità in questo tuo post.
    Sereno giorno.

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    1. La gente si trascina stancamente e senza speranza.
      Ciao Vincenzo.

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  9. La speranza non deve mancare mai altrimenti si muore lentamente.

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    1. La Giustizia è come un treno che arriva in ritardo, ma alla fine raggiunge la stazione.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Credo che sia peggio di così ossia la tecnica non si serve neanche più dell'etica semplicemente la ignora e ritiene che qualunque progresso tecnico e scientifico anche a danno dell'uomo sia inarrestabile e che né etica nè morale abbiano diritto di intromettersi; semplicemente siamo in una nuova era quella dell'illuminismo tecnologico, laddove col termine illuminismo voglio far riferimento al fenomeno nella sua parte più fanatica ed assolutistica. L'uomo oggi è accecato dalla tecnologia e si lascia dominare da essa e questo è pericoloso. Ragione e cuore sono un unicum altrimenti si entra tra l'altro in una patologia che un neuroscienziato come Antonio Damasio già nel 2011 definiva neutralità emotiva. Il cervello cioè non può scegliere solo con la razionalità
    https://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2011/04/langolo-del-rockpoeta-neutralita.html

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    1. L'Illuminismo tecnologico combatte contro una società superstiziosa, dogmatica e assolutistica per trasformarla in una società libera, egualitaria e dinamica.
      Purtroppo quello che manca è la *Luce*.

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  12. Avevo un blog ..il titolo era proprio ♡luce♡, l'hanno rovinato come hanno rovinato me e tanti altri.
    'Notte 💚

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  13. No, la notte. Io dormo anche 12 ore

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  14. C'è oscurità: sordi, cechi e senza idee. Cerchiamo con le mani con un lumino.... Ciao Gus. Sempre tanta gioia!

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  15. Non mi preoccuperei della tecnica, della tecnologia e della robotizzazione.
    Mi preoccuperei dell'incapacità dell'essere umano di discernere, spesso, cos'è giusto e cosa no.
    Quello è innato e prescinde da qualsiasi contesto...

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    1. Sì, è innato, ma l'uomo nel suo insensato egoismo sceglie quello che gli piace, anche se non è giusto.

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