Il Dialogo è proposta all'altro di quello che io vedo e attenzione a quello che l'altro vive, per un amore a lui che non implica affatto un dubbio di me che non implica affatto il compromesso in ciò che io sono. Questa è l'apertura fatta propria dalla coscienza ,che parte dalla affermata unità dell'umana natura, al di là di ogni ideologia, e che proclama come legge l'affermazione della persona, e quindi l'affermazione della sua libertà.
Il complesso di Aristotele è l'idiozia di sentirsi migliori degli altri.
RispondiEliminaImmagine:
RispondiEliminadonna-osserva-bambina-con-un-fiore-gigante.jpg
Tutto vero compreso il fatto che ci possano essere temi sui quali uno è fermo sulle sue posizioni per questioni magari di principio, quelli che chiamo i cosiddetti punti fermi che molti di noi hanno e che va anche bene avere se li si considera fermi e non inamovibili.
RispondiEliminaL'obiettività appartiene a pochi.
Eliminapost interessante,buon pomeriggio!
RispondiEliminaGrazie OLga.
EliminaПриветствую, Гас! Мне кажется, Комплекс Аристотеля — проблема самооценки или, если угодно, нарциссизма.
RispondiElimina"Разве вы не находите это странным, когда кто-то фотографирует себя повсюду? Это как если бы они пытались доказать, что они существуют."
-Candace Bushnell-
Ciao Gus! Mi sembra che il Complesso di Aristotele sia un problema di autostima o, se vuoi, narcisismo.
Elimina"Non trovi strano quando qualcuno si fotografa dappertutto? È come se cercasse di dimostrare che esistono."
-Candace Bushnell-
Il complesso di Aristotele è un problema di autostima o, se vogliamo, di narcisismo. La persona in questione si dà troppo valore e troppa importanza, con l'obiettivo inconsapevole di equilibrare un sentimento di inferiorità.
EliminaКомплекс Аристотеля - это проблема самооценки или, если хотите, нарциссизма. Этот человек придает себе слишком большую ценность и слишком большое значение с бессознательной целью уравновесить чувство неполноценности.
EliminaGrazie Людмила Кишкунова.
RispondiEliminaIl Dialogo è proposta all'altro di quello che io vedo e attenzione a quello che l'altro vive, per un amore a lui che non implica affatto un dubbio di me che non implica affatto il compromesso in ciò che io sono. Questa è l'apertura fatta propria dalla coscienza ,che parte dalla affermata unità dell'umana natura, al di là di ogni ideologia, e che proclama come legge l'affermazione della persona, e quindi l'affermazione della sua libertà.
RispondiEliminaHai messo a fuoco un bel disagio: l'incapacità del contraddittorio, la presunzione e l'arroganza che in tanti portiamo in dote, talvolta inconsciamente. la cecità che ci impedisce rapporti, passi indietro, addirittura scuse. Siamo vittime del narcisismo e della sicurezza. perlomeno quella che dobbiamo mostrare illuminata dai pixels. Poi, spesso, spegniamo il pc, e ci ritroviamo al buio. Impauriti anche.
RispondiEliminaUno che ha tutte le caratteristiche che hai elencato è meglio che si chiuda in una gabbia e butti la chiave.
Eliminal'incapacità del contraddittorio 80%
Eliminala presunzione 60%
l'arroganza 30%
la cecità che ci impedisce rapporti, passi indietro, addirittura scuse 90%
narcisismo 100%
A questi difetti ho messo la percentuale che riscontro
Dobbiamo aiutarci, tutti. Questo farebbe vera blogosfera.
EliminaE' anche sciocco creare muri che dividono.
EliminaVery interested article! Have a great evening! 🐥🐇🐣
RispondiEliminaSei troppo buona.
EliminaGrazie.
Mi sembra di non avere il complesso di Aristotele. Cerco sempre di dire la mia senza offendere ,rispettando il parere degli altri
RispondiElimina"Conosco il pensiero di George Bernard Shaw.", mi sembra un tantino tranchante.
A quale difetto mi hai abbinataa'?
Mi piace quello che hai scritto! Buona giornata!
RispondiEliminaGrazie Roberta.
Eliminasempre meno confronto a mio avviso. Si parla quasi per sentirci parlare non per una normale conversazione fatta con due o più persone, dove lo scambio è proprio l'utile del parlare. Si va avanti con le nostre convinzioni com fossero dogmi. Ecco la cosa più sbagliata. A mio avviso si manca anche di umiltà. Mai ammettere di aver sbagliato opinione...che orrore.. Abbraccio serale mio caro Gus!
RispondiEliminaSì, manca l'umiltà.
EliminaAbbraccio Nella.
Io si, mi ritengo una narcisista abbastanza normale. Ovviamente non appartengo ai "piani alti" per condividere una severa autocritica.
RispondiEliminaI famosi narcisisti "seriali" vivono costantemente assetati di potere e controllo, brucia la brama del volersi sentire sempre il migliore...lottando con quell’insicurezza di fondo e la paura che devono tenere sempre lontana, molto nascosta anche a loro stessi, determinando l’insorgere di un dubbio che qualcosa di strano ci sia.
Esattamente come le "vittime" del narciso che lo vengono a scoprire dopo anni attraverso canali d’informazione, così come quello più "navigato" che è già a conoscenza dei... meccanismi attraverso persone che ne parlano, magari additandolo come il peggiore. Alla base della personalità narcisistica ci sono appetiti e bisogni non indifferenti che devono assolutamente essere soddisfatti, si accorgono, quindi, di aver bisogno di auto-controllo, di potere, di tenere a bada le loro insicurezze, agendo intenzionalmente di conseguenza,
e sono momenti in cui proiettano sull’altro i propri bisogni, in cui ribaltano l' insoddisfazione di una forzata solitudine che preme compulsivamente la propria vanagloria e anche il proprio bisogno di essere costantemente amato e ammirato.
E sono, purtroppo, i motivi per cui si cade nella trappola e le ragioni per cui ci si rimane, nonostante tutto, e quindi avanti ancora con dinamiche di un divenire continuo, ma non proprio consapevole di prendersene la piena responsabilità e irresponsabilita'.
Detto questo pongo una domanda: “il narcisista sa davvero di esserlo?” Cosa nasconde in realtà?
Ma dopo questo inutile dispendio di energie, ci si chiede piuttosto se non sarebbe meglio metterti in salvo e abbandonare la nave.
Se non lo sa, di certo lo sospetta.
EliminaI veri narcisisti non lo sanno e nemmeno lo pensano.
RispondiEliminaNotte
Forse.
Elimina'notte.
Non capisco i giovani che scattano selfie ad ogni passo. Ciao Gus!
RispondiEliminaCiao Irina.
EliminaControllano se sono belli/e
Ma non credo sai? Anche perché ho visto certi selfie da paura. È anche vero che la bellezza è soggettiva, però.. 🙄
RispondiEliminaIl mio narcisismo è compulsivo... È un po' come sentirti vicino, gus. E tu non dimenticarmi mai.
Ho una memoria formidabile.
EliminaEhi, tra pochi anni sono 60.👀
RispondiEliminaEppure non mi sento mentalmente di averli, ma dentro di me fisicamente e moralmente 80...
Tu quanti anni hai? In genere solo alle donne non si chiede l'età.
27 Ottobre 1959, martedì.
RispondiEliminaE' la mia età virtuale che dovrebbe coincidere con quella reale.