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giovedì, giugno 25, 2020

Una Scuola inadeguata





La scuola è una delle agenzie educative, la più importante dopo la famiglia, purtroppo le famiglie sono in continua evoluzione.
Ormai i genitori lavorano entrambi e generalmente il lavoro li tiene lontani dalla famiglia dal mattino alla sera, i bambini iniziano a frequentare l'asilo nido dall'età di tre mesi per più di otto ore al giorno.
Ora, cosa si può pretendere da una mamma e un papà che vedono i loro bimbi solo per la cena, il bagnetto serate, il sonno e il fine settimana?
Il più delle volte questi bimbi ricattano i loro genitori con capricci che sfiancano e così i genitori li accontentano in tutto e per tutto, se poi si considera che l'età della genitorialità si è alzata tantissimo e il bambino, avuto intorno ai quarant'anni, è più percepito come un bene personale da salvaguardare che un essere umano da far crescere, dimmi tu.
E qui parliamo di famiglie "normali", se a queste aggiungiamo la marea di famiglie dove i genitori sono separati, divorziati, dove ci sono "nuovi" papà e "nuove" mamme, nuovi fratelli "del compagno o compagna" del genitore, famiglie di stranieri in cui il papà lavora a singhiozzo e la povertà bussa continuamente alla porta, famiglie di ex-carcerati, famiglie seguite dai servizi sociali... puoi ben capire che la scuola, che ha certamente le sue responsabilità e non deve assolutamente delegare altri, in realtà può fare ben poco.

21 commenti:

  1. Si diventa insegnanti come sbocco occupazionale e non per una vocazione. Manca una struttura di supporto per l'aggiornamento. Insomma, i ragazzi si annoiano.

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  2. Si diventa insegnanti......ma tanti sono ancora alunni...i docenti di oggi sono i figli della "Nutella" non hanno rotto il cordone ombelicale.

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  3. I ragazzi non si sentono valorizzati, prima vanno malvolentieri alla scuola, poi cominciano le assenze e gli incontri con brutte compagnie.

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  4. Immagine:

    Possible ricerca correlata: rientro a scuola dopo coronavirus

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  5. Valeria, a scuola vanno anche ragazzi eccezionali come i tuoi figli. Quello che hai scritto è più aderente alla realtà del mio post. Dopo aver generalizzato dovevo scrivere che ci sono professori con vocazione e studenti bravissimi.
    Complimenti per i tuoi ragazzi.
    Ciao Valeria.

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  6. Hai perfettamente ragione Gus!Da quando sono in pensione la scuola e le famiglie sono cambiate moltissimo,comunque determinante per un ragazzo è la famiglia!OLga

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    1. La famiglia è importante, ma non basta.
      Ciao OLga.

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  7. Bom dia Gus. Aqui no Brasil talvez as aulas só volta ao normal em setembro. As aulas virtuais não são iguais as presenciais.

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    1. Cara, não estou falando do problema do Covid 19, mas do mau funcionamento da escola em geral.
      Olá.

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  8. Il problema spesso è l'ossessione di "finire il programma". Non importa come, ma bisogna finirlo.

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    1. La burocrazia è l'unico modo di affrontare un problema, specialmente quando scarseggiano le idee.
      Ciao Guido.

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  9. Parliamo, io e tu con LUI! Ti leggo Gus, con tanta gioia!

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  10. Grazie Francesco.
    Ti ringrazio per la tua attenzione.

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  11. La Scuola non può formare veri uomini perché chi gestisce il popolo non vuole uomini pensanti che decidano avendo uno spettro completo delle opzioni per prendere la decisione e non vuole persone capaci di criticare e non accettare le scelte del Potere. L'esempio della sveglia è perfetto per spiegare come si fa scuola oggi: nozioni, date, ma nessuna analisi socio-politica del momento, nessuna analisi delle ragioni reali di una guerra. Ci sono i docenti che sono diversi e piacevoli eccezioni, ma sono pochi.

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    1. Non si fanno più elezioni politiche, il capo del Governo non ha una connotazione politica chiara. Salta tra destra e centro, che si fa chiamare sinistra ma non lo è. L'attuale Governo non ha una maggioranza e baratta qualche voto dall'opposizione, offrendo poltrone.
      A questo punto la tua intuizione che sia il Potere a gestire il popolo è molto di più di un sospetto.

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  12. Una volta si diceva, prima la famiglia, poi la scuola ed infine famiglia e scuola a braccetto.
    Io so chi è venuta a mancare e credo anche tu, altrimenti non avresti scritto il post.
    Ciao

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    1. Quello che resta della famiglia è anche deleterio perché incolpano i professori per le carenze dei figli.
      Ciao Farfalla.

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    2. Vero quello che tu dici ma la scuola oggi non esiste più come supporto all'educazione dei fanciulli. Io fossi una ministra dell'istruzione obbligherei gli insegnanti a studiare un Pestalozzi, un Piaget, un Dewei e se vuoi anche una Montessori. Li interrogherei, e andrei senza preavviso in qualche classe a vedere se mettono in pratica i loro studi. Chi non è all'altezza, fuori dalla scuola.
      Il covid ha messo in risalto molte incapacità di gestione scolastica anche a livello insegnanti. Ciao buon fine settimana.

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    3. Esame anche per la ministra!
      Grazie.
      Ciao.

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  13. Mancano maestri capaci di suscitare passione ed entusiasmo e spesso viene il dubbio che ciò dipenda da scarso trasporto proprio da parte di chi dovrebbe essere una guida per i giovani.

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  14. Ognuno di noi dà quello che ha dentro. I docenti non hanno passione e per questo non possono darla ai discenti.
    Ciao.

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