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venerdì, luglio 19, 2019

Satana non esiste








Per demonio, "dià-ballo" (separo, divido) e "diabolos" (accusatore, calunniatore ) intendo lo spirito di divisione, la sistematica negazione di una verità assoluta e per contro la tendenza a relativizzare tutto, e così facendo a svuotare tutto di significato. Filosoficamente è l'indifferentismo e il nominalismo ( nichilismo) della nostra epoca. Emblema tipico è nell'epigrafe che chiude il noto best-seller di Umberto Eco "Il nome della rosa". Ricordate? "Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus". Io mi oppongo, filosoficamente, s'intende, con tutte le forze ad una simile Weltanschaaung.
Ma "demonio" è anche lo spirito del male che purtroppo affligge in diversa misura tutti i viventi sia con un'attività ordinaria ,sia ,raramente, con un'attività straordinaria. E' evidente ai nostri giorni considerando anche certa musica, di cui Marylin Manson è solo l'ultimo esponente di una nutrita serie. Del resto non lo scopro certo io che oggi si può bellamente negare l'esistenza di Dio, ma credere nel diavolo. Molti sono i modi . Sia con formali atti di culto che talvolta possono culminare, come si è tragicamente visto, anche in pratiche sanguinose e omicide ( basti pensare al caso di Chiavenna); sia cedendo ad una sorta di visione esteriormente filantropica ed esoterica che Vladimir Solovev, il filosofo russo grande amico di Dostoevskij, vaticinò un secolo fa nel suo celebre Racconto dell'Anticristo (Ne suggerisco la lettura. Ha il "difetto" che si legge d'un fiato, ma andrebbe ben meditato, credo...); sia ancora con forme di culto sincretistico  come il vudù e di neo-paganesimo non mai senza pratiche magiche che anche in epoca moderna in diversi contesti ritornano tra noi: dal Maresciallo Von Ludendorff e dalla di lui consorte signora Mathilda (Mistici del Terzo Reich) (l'albero fiammeggiante nella notte dl solstizio d'inverno...), a Julius Evola , fino alla grande diffusione dei movimenti New Age, l'importante è ignorare ed escludere la dimensione religiosa ,beninteso cristiana, sostituendola con la magia non senza maschere accattivanti e apparentemente innocue, leggere, piacevoli e divertenti : da Mary Poppins, a Harry Potter, ai telefilm sulle sorelle "Streghe"



34 commenti:

  1. Possible ricerca correlata: satana colpa e morte

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  2. Consiglio la visione del docufilm "Lo Sfidante" edito da MareNectaris, su Youtube, per approfondire in ambito 'spirituale', e non solo filosofico, l'argomento.
    Alla base del lavoro c'è il concetto di base che Satana non è che un'entità che ci abita, e che ormai per norma prende su di noi il sopravvento, così come le forze positive che si attivano dopo il Risveglio e che ci conducono alla vera felicità. Che è sconosciuta a praticamente tutti, in questa Terra.
    Ulteriori approfondimenti: Eckart Tolle

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  3. Tolle dice che l'ego è al tempo stesso il contrario di Dio e l'orgoglio. L'orgoglio è un falso dio. Ho letto lo Sfidante ( il diavolo) e mi sembra evidente che tutto avviene nella nostra coscienza dove bene e male sono in continua lotta.

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  4. Lo Sfidante del documentario è Satana e al tempo stesso è una parte di noi stessi, che non possiamo "sconfiggere" ma che dobbiamo mettere al suo posto, dove è utile e non deleteria. Non volevo fare spoiler nel caso volessi vederlo, ma il film in effetti è un po' un mattone (dura ben 3 ore ed è piuttosto ripetitivo) e quindi ne parlo riassuntivamente:
    La distinzione che si pone in atto è quella fra "mente di superficie" (al comando dello Sfidante, o Satana. La mente di superficie è la causa della nostra infelicità, e si manifesta nella nostra vita in diversi modi: incapacità di smettere di pensare; abitudine al giudizio e alla condanna di ogni cosa e persona, compresi noi stessi; pensieri frenetici che ci portano prima a prendere una decisione e poi a metterla un attimo dopo in discussione, per poi ritornare a considerarla, e così via, in un circolo vizioso, cosicché non andiamo mai avanti; abitudine al vizio e alla dipendenza, ecc.
    Tutto ciò si può riassumere nella parola Paura (che lo Sfidante ci impone per assoggettarci): il documentario sostiene che l'unica distinzione che esiste è proprio quella fra Amore (che tende a unire) e Paura (che divide), tesi avallata non solo da Tolle ma anche da altri maestri spirituali come Anthony de Mello.

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  5. Dal punto di vista teologico il diavolo è un essere che ha scelto di non accettare il piano di Dio, e aggiunge che nella sua esperienza personale avverte la presenza del diavolo ogni volta che è tentato di fare qualcosa che non corrisponde a ciò che Dio gli chiede.

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  6. Anche un santo famoso, Padre Pio, parla di bozzi e lividi che gli faceva satana.

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  7. Parmenide nota come l'essere sia unico e non possano esserci due esseri perché se uno è l'essere, e l'altro non è il primo, allora è non-essere. Chiarissimo.

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  8. Partendo dal principio che Dio ha fatto tutte le cose, compreso il diavolo che come creatura subordinata non potrebbe avere potere. Questo dimostra che il diavolo non esiste. Il Male, sì, e come ha scritto Tolle è nella nostra coscienza e si chiama egoismo e orgoglio che agiscono contro la volontà di Dio facendo del male all'uomo e al suo prossimo.

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  9. Il diavolo esiste e ce n'è un pezzetto dentro ciascuno di noi.

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  10. Penso che il "pezzetto" sia limitativo. C'è quella parte che sfugge alla nostra conoscenza che aumenta il peso del male.

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  11. La migliore stregoneria che ha fatto Satana è far credere che egli non esista così da poter agire indisturbato sulle vite degli altri.

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    1. Parmenide nota come l'essere sia unico e non possano esserci due esseri perché se uno è l'essere, e l'altro non è il primo, allora è non-essere.

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  12. Il diavolo, a differenza dall'immagine che ci si è fatti, è un essere suadente e bellissimo che cerca di attirarci nella sua trappola. Il diavolo esiste, eccome, e lo vediamo all'opera ogni singolo giorno. C'è qualcuno che lo ha vinto e aggrappandoci a Lui possiamo far fronte al male con la m maiuscola che ci insidia regolarmente fino alla fine del tempo. Ciao Gus.
    sinforosa

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    1. Partendo dal principio che Dio ha fatto tutte le cose, compreso il diavolo che come creatura subordinata non potrebbe avere potere. Questo dimostra che il diavolo non esiste. Il Male, sì, e come ha scritto Tolle è nella nostra coscienza e si chiama egoismo e orgoglio che agiscono contro la volontà di Dio facendo del male all'uomo e al suo prossimo.

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  13. Il male è dentro l'individuo, poi sta a lui riconoscerlo e contrastarlo con l'uso della ragione.

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  14. Non credo che il diavolo vada cercando clienti creando intrecci di tentazioni.

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  15. "La personificazione biblica del male non fa di esso necessariamente una persona, ma indica che il male origina dalla libertà di cui solo gli esseri-persona godono , quella della auto-coscienza che permette di auto-orientarsi e auto-determinarsi ...Quando si chiede se il diavolo sia una persona si dovrebbe giustamente rispondere che egli è la non-persona , la dis-gregazione, la dis-soluzione dell'essere-persona, e perciò costituisce la sua peculiaretà il fatto di presentarsi senza faccia , il fatto che l'inconoscibile sia la sua forza vera e propria " (J.Ratzinger , citaz. in Nuovo Diz Teolog. Biblica , Frascati 1988 )

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  16. J.Ratzinger è un teologo di grande spessore, eppure la sua definizione è alquanto oscura.

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  17. Il diavolo si identidfica nel male assoluto. Spesso è una identità che apparentemente si presenta normale ma è malvagia, distruttrice, sempre menzognera al bene e alla verità.
    E si, va proprio cercando clienti creduloni e boccaloni

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    1. Si parte da Adamo ed Eva. Loro sono le prime vittime del libero arbitrio. Il peccato è dentro di noi, sapienti e stupidi. Cristo ha dimostrato che la tentazione può essere sconfitta chiedendo aiuto al Padre.

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    2. ...e poi la setta degli esorcisti come magnerebbe?!? ahahah

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    3. Non è un nostro problema.

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  18. Dio si è fatto uomo ed è venuto ad abitare in mezzo a noi. Gesù è quindi uomo e dio contemporaneamente. Attraverso i Vangeli conosciamo Gesù e quindi Dio. Il diavolo inizia con il serpente che parla e spinge Adamo e Eva al peccato di orgoglio, alla disubbidienza. Quando noi pecchiamo non mi risulta che ci siano serpenti in giro. Quando un uomo nella notte stupra una ragazza è l'istinto del piacere che lo spinge al misfatto.
    La teologia è contrastante e bisogna arrendersi al fatto che la volontà di Dio è imperscrutabile.
    Nella preghiera al Padre, dettata da Gesù agli apostoli, si legge: "Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male".
    Il significato è: Signore stacci vicino nel momento della tentazione, e non si parla di diavolo ma della nostra debolezza.
    “Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole”. Queste sono parole di Gesù e non si parla di diavoli.

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  19. Condivido il pensiero di @Filippo,il serpente e Adamo ed Eva sono simboli.
    Ciao August .
    Buona domenica nel Signore!
    Dani

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    1. Certo, sono simboli come è un simbolo il diavolo.
      Grazie Dani.

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  20. Per quanto riguarda l'esistenza di Satana, non metto la mano sul fuoco, ma che io da buona streghetta D.O.C abbia qualche diavoletto in corpo, ora si, ora no... certamente.
    Un abbraccio

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  22. Post da riflettere più di quanto si creda.
    Caro Gus, tutti i giorni siamo alle prese son Satana, mascherato in mille vesti e dimentichiamo di essere individui capaci di libera scelta e non schiavi di sette, o magnifiche illusioni che comunque insidiano le nostre vite, anche in maniera leggera per diventare pericolosa.Spesso lo guardo questo Satana, e se ne sta muto come per avvisarmi di essere lui il vincitore. Non abbasso lo sguardo per ora, penso di non abbassarlo mai.
    Un caldo saluto

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    1. Non peccare basta per allontanare il Male.
      Abbraccio Nella.

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  23. Se credi in Dio non puoi non credere a Lucifero. Sarebbe sciocco.

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    1. "La personificazione biblica del male non fa di esso necessariamente una persona, ma indica che il male origina dalla libertà di cui solo gli esseri-persona godono , quella della auto-coscienza che permette di auto-orientarsi e auto-determinarsi ...Quando si chiede se il diavolo sia una persona si dovrebbe giustamente rispondere che egli è la non-persona , la dis-gregazione, la dis-soluzione dell'essere-persona, e perciò costituisce la sua peculiaretà il fatto di presentarsi senza faccia , il fatto che l'inconoscibile sia la sua forza vera e propria " (J.Ratzinger , citaz. in Nuovo Diz Teolog. Biblica , Frascati 1988 )

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