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venerdì, aprile 12, 2019

Teologia morale






Questo è il lungo articolo che il Papa emerito, Benedetto XVI, ha scritto sotto forma di appunti sugli abusi sessuali nella Chiesa cattolica. È un’analisi approfondita e impietosa su come è nato e si è diffuso questo crimine anche nel mondo ecclesiastico. Un crimine figlio di un «collasso morale» così difficile da combattere. La riflessione di Joseph Ratzinger copre mezzo secolo di storia e verrà pubblicata dal mensile tedesco Klerusblatt. Il Corriere della Sera ha avuto il testo in esclusiva per l’Italia, che proponiamo ai lettori.
Per me è di grande importanza. Oltre a essere un articolo lungo non posso riprodurlo trattandosi di un'esclusiva del Corsera.

Leggetelo:


https://www.corriere.it/cronache/19_aprile_11/papa-ratzinger-chiesa-scandalo-abusi-sessuali-3847450a-5b9f-11e9-ba57-a3df5eacbd16.shtml




26 commenti:

  1. Oltre all'URL scritta nel testo del post si può arrivare all'articolo con il link QUI.

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  2. La pedofilia e gli abusi sui minori esistevano nella chiesa (e non soltanto) da molto prima di quella cosiddetta "decadenza morale" additata dal papa. Magari se ne parlava meno.

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  3. “Quando in una società Dio muore, essa diviene libera, ci è stato assicurato. In verità, la morte di Dio in una società significa anche la fine della sua libertà, perché muore il senso che offre orientamento. E perché vie­ne meno il criterio che ci indica la direzione insegnandoci a distinguere il bene dal male. La società occidentale è una società nella quale Dio nella sfera pubblica è assente e per la quale non ha più nulla da dire. E per questo è una società nella quale si perde sempre più il criterio e la misura dell’umano”.

    Le parole del Papà emerito sono sempre parole di grande riflessione, intelligenza e bellezza. Quello che si legge in “quell’articolo” sono realtà terribili e, purtroppo, vere.
    Sono anche un monito per tutta la nostra attuale cultura e un monito per il futuro non solo della Chiesa e dei credenti ma di tutti gli uomini.
    Grazie Gus, sereno giorno.
    sinforosa

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    1. Sinforosa, sono pienamente d'accordo sulla tua riflessione.
      L'avverarsi del presagio di Nietzsche sarà un disastro per la società. E mi sembra che lo sconquasso sia abbastanza visibile.

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    2. Perdonami l’errore: Papa non Papà.

      ... lo sconquasso è evidente, eccome, ma pare che la società sia diventata miopie. Ciao Gus, buon pranzo.
      sinforosa

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    3. E' una scelta della società imposta dai media.
      Buon appetito.

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  4. Per me la riflessione del Papa è importante per il cambiamento che si è verificato nella nostra società nel periodo 1960-1980 riguardo ai criteri validi nel periodo precedente in tema di sessualità.
    Cioè il sesso che diventa libertà totale.
    Importate anche alla lice del presagio di Friedrich Wilhelm Nietzsche che afferma il crollo del cristianesimo, non a causa di una dottrina sbagliata, ma per l'uomo che cerca e ottiene una libertà senza confini.
    A me il riferimento alla pedofilia nella chiesa non ha un'importanza rilevante, anche se un mutamento dei costumi della società si riflette anche nella Chiesa che veicola il divino servendosi dell'umano.

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  5. In realtà non credo che la diffusione della pedofilia (non voglio usare la parola boom...mi inorridisce l'idea di pensare a un boom della pedofilia) sia stata diretta conseguenza della rivoluzione sessuale del '68..anche se le mie basi culturali in merito sono un granellino di sabbia, rispetto ai solidi mattoni di un grande uomo di cultura e teologo quale Ratzinger.
    Ma proviamo a ragionarci sopra.

    La rivoluzione sessuale è stata un passaggio fondamentale per l'uomo: il corpo non può essere oggetto di scandalo, il sesso stesso fa parte della vita, è fonte di gioia e amore. Non si può negare il valore positivo che abbia avuto.
    La pedofilia al contrario è sempre stato un gravissimo male che affligge la società umana e che riguarda ovviamente non solo i preti.
    (peraltro..Ma davvero è così forte questa cultura pro pedofilia alla quale fa riferimento Ratzinger? O sono farneticazioni che costituiscono flebile scusa di fronte a ciò che è accertato come reato?)

    I reati sessuali vanno perseguiti e puniti; il reato non ha niente a che vedere con la rivoluzione sessuale del '68. Ma capisco, semplificandolo in modo grossolano (mi perdonerete), che il garantismo del diritto, a fronte di un complicato diritto di difesa, in casi come questi, rende davvero impossibile la certezza se sia stato compiuto o meno tale reato; per cui una maggior dissolutezza dei costumi (teorizzata in base alla rivoluzione sessuale), è invitabile spinta e propulsione per la commissione di questi reati di natura sessuale.

    Secondo me, piuttosto, la spinta e propulsione può essere la società attuale sessocentrica (Ecco, questo può essere diretta conseguenza di quella rivoluzione sessuale). Ma il sessocentrismo è frutto della rivoluzione del '68? Non è detto.
    Il sessocentrismo è frutto della società individualista e materalista.
    Il sesso è un piacere.
    L'uomo insegue i piaceri, materiali, e mette al primo posto il raggiungimento dei propri piaceri.
    Se vediamo un bell'orologio in una vetrina, costosissimo, difficilmente lo ruberemmo.
    In certe condizioni invece può risultare facile rubare l'intimità di una persona, se essa è in una condizione psicologica di inferiorità: un bambino o una bambina, una dipendente, tanto per citare non solo la pedofilia, ma anche l'abuso sessuale in generale.

    Basta rimettere Dio al centro per interrompere questo individualismo-materialismo della società?
    Non ci metterei la mano sul fuoco...

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  6. Riky, ti ringrazio di aver dedicato il tuo tempo a una lettura lunga e complessa.
    Quello che il Papa ha indovinato è che il sesso riservato all'uomo maturo finisce per coinvolgere gli adolescenti.
    Il Papa parla di lezioni e immagini nelle scuole e io noto che nei film che propone Sky c'è sempre un avvertimento: riservato a un pubblico di età non inferiore a 12 anni.
    Questo è l'assurdo del sesso, perché i film che vedo mostrano storie dove il sesso è protagonista in modo ossessivo.
    Insomma, una ragazzina dopo il menarca, che si presenta già verso 12 anni, è completamente autorizzata e coinvolta nella vita sessuale.
    Tu pensi che sia un bene per l'umanità?

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  7. Io credo che sia in atto un disegno consumistico ideato dal Potere per sviluppare la logica del capitalismo.
    Il divorzio, il sesso da subito, creano una valanga di spese.

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  8. Vado a leggerlo, ti ringrazio per averlo proposto :)
    Buona giornata.

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  9. Grazie per l'attenzione.
    Ciao Sara.

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  10. E il presagio di Einstein, immagine del post, non aiuta di certo.
    E l'ho trovata in Google con la ricerca: teologia morale.
    Sarà un caso?

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  11. Nella parte finale del pensiero del Papa si trovano riferimenti all'Apocalisse.
    Quello che mi stupisce è il fatto che un articolo di così grande spessore devo leggerlo nel Corriere della Sera e mai qualche prete ne ha parlato nelle omelie. Così si crea il distacco tra Chiesa e fedeli.

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  12. Sul '68 ho scritto diversi post. Ho capito subito che si trattava dell'inizio di un sfascio.
    Il movimento di contestazione creò i suoi miti e i suoi leader. Tra i più noti ci furono: Mario Capanna, Salvatore Toscano e Luca Cafiero a Milano, Luigi Bobbio e Guido Viale a Torino; Massimo Cacciari, Toni Negri ed Emilio Vesce a Padova; Franco Piperno e Oreste Scalzone a Roma; Gian Mario Cazzaniga e Adriano Sofri a Pisa. Guardatevi le loro storie. Borghesi e velleitari.
    Non andiamo più incontro a nessuna rivoluzione.. i giovani crescono tra spritz e isole dei famosi...assicurategli un reddito di cittadinanza e li avrete vostri schiavi tutta la vita...

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  13. A 13 anni in gita scolastica, tornano incinte in sette
    In Bosnia su una classe di 28 studenti sette ragazzine tornano incinte: esplode la bufera sull'educazione sessuale degli adolescenti.

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  14. Concordo con Riccardo: l'apertura anche sconsiderata dei costumi a partire dallo spirito rivoluzionario del 68, con la pedofilia della Chiesa centra in modo relativissimo.. liberarsi delle proprie responsabilità è puerile e sfiora il ridicolo. La Chiesa non è una moda, ne' una tendenza.. attribuirne i virus alla società che la circonda è davvero infantile, ed il Papa emerito farebbe bene a capire perché non je l'ha fatta lui, anziché sviscerare il perché dei mali del mondo...

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    1. Le riflessioni d el Papa in pensione non c'entrano niente con la pedofilia nella Chiese. Sono, invece, importanti per il cambiamento nella società nei rapporti delle coppie e per la deriva sessuale nei giovani. Le ragazze doccia, i filmati degli amplessi venduti su internet. Il matrimonio diventa a tempo e per molti l'aborto è un contraccettivo.

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    2. Non c'entreranno ma il riferimento lo ha fatto: eccome.

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    3. Tutto l'articolo è impostato sulla pedofilia nella Chiesa e invece di dare la colpa ai preti la dà a Capanna.

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  15. Erano partite in gita scolastica tutte e 28 dalla città di Banja Luka, in Bosnia, per andare a visitare i musei e le bellezze di Sarajevo. Quando sono tornate, sette di loro, fra i 13 e i 15 anni, non si sono ripresentate a scuola: nei cinque giorni passati fuori casa erano rimaste incinte.

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    1. Se vede che i musei de Sarajevo non erano poi così belli... ahah

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    2. Ho letto anche di una dodicenne ingravidata.

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  16. A 13 anni è difficile innamorarsi ma il richiamo sessuale c'è.
    Qual è la differenza tra sesso e amore.
    Il sesso è un piacere forte ma il giorno dopo il piacere non c'è più. Nell'amore, invece, resta la felicità e la bellezza tra due persone di stare insieme.

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