Vorrei che tutti capissero che c'è un metodo che precede e rende possibile la conoscenza. Consiste nella capacità di cogliere i nessi tra le cose, di andare oltre quello che appare, di compiere il continuo percorso del segno fino all'origine, al significato.
Non mi faccio irretire da un piccolo campo di verità astratte e formali, con le conseguenti applicazioni scientifico-tecniche. Le restrizioni di questo dominio del razionalismo scientifico portano a una strada dove la conoscenza non ha più rapporto con la vita, con le questioni della vita. La questione che emerge con più forza è quella della certezza, anche per le caratteristiche prodotte dal tempo in cui ci troviamo a vivere, dal nichilismo che respiriamo, dall'incapacità di stare alle evidenze più elementari della nostra esperienza.
Tutto ciò che non è trascrivibile, traducibile in linguaggio matematico e non sottoponibile alla dimostrazione sperimentale, non è conoscibile ed è relegato nel campo del meramente soggettivo.
E quando si sta male ed è già difficile mettere insieme i pezzi di sé.... a salvare sarà proprio quanto non si può dimostrare o definire scientificamente.
La capacità di cogliere i nessi tra le cose è fondamentale per arrivare ad una conoscenza più completa, al di là della tecnologia e della scienza...è l'intuizione soggettiva che conta.
La natura è il luogo dei rapporti che sviluppano la persona; cioè la natura è il luogo dell'esperienza.
Caratteristica della natura è quella di costituire una trama organica e gerarchica che solleciti l'esigenza di unità immanente ad ogni persona.
L'esperienza vera mobilita e incrementa la nostra capacità di aderire, la nostra capacità di amare.
La vera esperienza immerge nel ritmo del reale, e fa tendere irresistibilmente ad una unificazione fino all'ultimo aspetto delle cose, cioè fino al significato vero ed esauriente di una cosa.
Migliore ipotesi per questa immagine: l' inconscio e i sogni - bucca franco.
RispondiEliminaNon si può scrivere in eterno in un blog. Al più presto chiudo la baracca e vado via.
RispondiEliminaPrima di farlo vorrei fare un po' di pulizia su mie scelte che purtroppo erano sbagliate.
Nessun rancore, anzi un augurio a questi utenti di una buona vita.
Se lo farai, dacci almeno la possibilità di salutarti.
EliminaSi smette di scrivere quando non si ha più voglia ne' stimoli, non perché qualcuno ti fa arrabbiare, che se poi è qualcuno di quelli che ho letto mi viene un po' da sorridere... daje Gus.. non mollare...
EliminaMa l'uomo è capace di cogliere i nessi tra le cose? Oppure spesso costruisce lui stesso dei nessi fittizi, attribuisce a gesti e parole semplici dei significati più complessi e cervellotici..
RispondiEliminaL'esperienza nobilita, "vivere incrementa la nostra capacità di aderire, la nostra capacità di amare": non ne sarei certo...
L'uomo fa cose belle e cose brutte, ama e odia...ma l'uomo è individualista.
Oggi l'individualismo è accentuato da una tecnologia che ci dà tutto, ma dietro all'individualismo di tutti si nasconde una certa solitudine, la consapevolezza che la vita è fatta di rapporti, ma questi rapporti finiscono per dare gioie e dolori e forse è meglio rimanersene da soli, a meno di avere la fortuna di trovare una persona che ci sopporti e condividere questa vita.
Può essere difficile se la ricerca del significato delle cose viene trascurata dall'essere umano.
RispondiEliminaAnche la morte di una persona potrebbe avere un significato.
A cosa serve conoscere tutta la meccanica di un'automobile se non sappiamo che il mezzo serve per trasportarci più velocemente in un luogo?
Rimanere da soli è quasi un fallimento della vita, una serie di rapporti sbagliati, appunto per il non aver capito il significato di certe parole, di certe scelte e di comportamenti reali in contrasto con un'idea che era l'esatto contrario di quello che non era un valore ma solo l'illusione di un sogno.
Infatti la mia è (quasi) una provocazione.
EliminaEssere soli è consapevolezza che la vita è per di più fatta di rapporti difficili.
L'esigenza di unità deve lottare contro forze di divisione anch'esse presenti nell'uomo, forze che lo inclinano a non considerare la connessione obiettiva e a frantumare l'organicità della trama naturale, isolandone i singoli aspetti. Tutto questo blocca il dinamismo del rapporto evolutivo della persona, realizzandolo in un seguito di parzialità disarticolate con abnormi affermazioni, dei singoli aspetti, dell'uno o dell'altro momento (Luigi Giussani, Il rischio educativo, pagina 97)
EliminaI motori intermedi non muovono se non in quanto sono mossi dal primo motore, come il bastone non muove se non in quanto è mosso dalla mano. Quindi è necessario arrivare a un primo motore che non sia mosso da altri.
RispondiEliminaIo semplicemente non ho interesse di conoscere tutto, di avere spiegazioni ad ogni cosa, di andare a cogliere questi nessi.
RispondiEliminaSara, tu conosci il nesso dell'amore tra un uomo e una donna, il significato vero?
RispondiEliminaIl lavoro ha un suo significato? Certo, per vivere bisogna arrivare a ottenere una retribuzione monetaria e anche un soddisfacimento per quello che uno fa.
Non li conosco e come dicevo, non necessito di conoscerli a tutti i costi.
EliminaCi sono cose che voglio vivere e basta: perché è mio desiderio farlo (come nell'amore) o perché è mio dovere (il lavoro); solo per rispondere ai tuoi esempi.
Per il post non commento perché lo condivido.
RispondiEliminaMi colpisce quello che hai scritto dopo.
Se dovessi chiudere il blog auguro buona vita a te, ti ho letto con piacere.
PS Chi non ha sbagliato nella propria vita?
Grazie Sotuk.
EliminaSotuk, non si tratta di errori, ma di personalità fatte in un certo modo che mi impediscono di relazionarmi con loro.
EliminaPer conoscere una persona ci vuole molto tempo e a volte non basta nemmeno una vita.
Mi permetto di fare un piccolo appunto. Ognuno di noi ha una sua personalità,derivante spesso dal suo vissuto. Tu ti poni il problema che non riesci a relazionarti con loro. Non ti chiedi chi forse anche loro non riescono a relazionarsi con te? L'unica possibilità è parlarne possibilmente privatamente, senza ingerenze da parte di terzi. Abbraccio siempre. PS crisi annuale natalizia?
EliminaNo, certi comportamenti mi innervosiscono.
EliminaSono arrivato a quattro blog che per me non esistono.
Il Natale è tempo di chiarezza e non di compromessi.
Ci sono miliardi di blog...e tu chiuderesti baracca per appena quattro? Mapeffavore!!!
Eliminain questo post c'è un link che si chiama QUI
Eliminaleggilo ma non fare nessun commento nel mio blog.
Io non intervengo più su certe questioni perché le trovo oggi inutili, visto che siamo solo e per fortuna virtuali, ma concordo con i commenti di Franco. Buona giornata
EliminaQualcuno ha permesso un linciaggio della mia persona accogliendo sul suo post gente che offende impunita.
EliminaPerché vuoi chiudere il blog? Ripensaci, i tuoi post offrono sempre molti spunti di riflessione, sarebbe un vero dispiacere non leggerti più.
RispondiEliminaCiao Gus e buone feste!
Grazie Elettra.
EliminaGeneralmente le feste per me sono quasi sempre tormentate.
Ciao.
..le feste passano in un amen, Gus... sallo!
EliminaLa musica è finita…..le coppie se ne vanno….
EliminaNon chiudere Gus, per favore, non chiudere...
RispondiEliminaBacio
Promettimi di resistere.
EliminaBacio Fiorella.
scrivi un po’ complicato per me, faccio fatica a comprendere, è un mio limite, scusami.
RispondiEliminama se tutto fosse più semplice?
e se non fosse necessario capire sempre e cogliere questi nessi ma limitarsi a cercare un equilibrio nelle cose. mettere in pari, rimediare se si è sbagliato, rispettare chi ci circonda, avere la capacità di stupirsi, di riconoscere la meraviglia, di riconoscere gli sbagli ma non farsi soffocare.
bon, io non sto bene da un po’ ma vedo la luce di un fiammifero flebile flebile dentro al mio animo, ne sento il calore, e forse, quella è la speranza.
Nina, l'importante è:
RispondiElimina"Vedo la luce di un fiammifero flebile flebile dentro al mio animo, ne sento il calore, e forse, quella è la speranza".
Il nesso, il significato delle cose significa per esempio che prima di parlare bisogna riflettere: "Cosa accadrà dopo aver detto queste parole?".
Bene. Contenta per te di questa decisione, anche se abbiamo avuto un rapporto molto conflittuale ti ho voluto bene.
RispondiEliminaAuguri per la tua nuova vita. 🙏 🤗
💕😘
RispondiEliminaIo no, non sono contenta se chiudi il blog :(
RispondiEliminaNon chiudere August, chiudere è come se tu spegnessi una luce, una luce che illumina il nostro senso di vivere. Illumina la ricerca della Verità, con una dialettica che ti è propria e che non si può sostituire in questo piccolo spazio che è su questa piattaforma.
RispondiEliminaNon ti scoraggiare, coraggio e...avanti!
Un abbraccio.
Dani
Un abbraccio Dani.
EliminaA volte abbiamo avuto degli attriti ma tu resti una figura storica della mia esperienza di blogger.
Tranquilla.
Capire il nesso delle cose? Impossibile a mio modesto parere. Siamo umani e quindi limitati. Oserei dire...per fortina. Riabbraccio
RispondiEliminaPer fortuna. Questo smartphone 😉
RispondiEliminaAbbraccio siempre.
EliminaLeggere questo post:
EliminaQUI
Inutile cancellare.
RispondiEliminaGus O.14 dicembre 2018 21:25
Ho capito solo una cosa.
Vai dallo psichiatra. Si riferiva a me. Tutto è un boomerang. Tutto ri-torna. Inutile cancellare. Troppo comodo.
E' una storia tra me e te. Non riguarda il link.
EliminaMi assumo la responsabilità di quello che scrivo.
Ti ho detto che non sei gradita in questo blog. Lo ripeto per la milionesima volta.
Si tratta di una lettera aperta. Io ho risposto e chiuso il discorso. L'autore della lettera si lamentava di un mio commento su una sua lettrice e ha cancellato. Sulla stessa lettera sono arrivati commenti offensivi nei miei riguardi e stranamente non sono stati cancellati, anzi osannati.
RispondiEliminaQuesta è una palese contraddizione.
Il mio link ha solo valore informativo.
Qualsiasi commento sulla lettera aperta saranno cancellati.
Gus, ho letto e non commento. Ti dico le stesse cose che hai detto a me qualche mese fa: non mollare, non hai bisogno di questi soggetti, eliminali dalla tua strada e vai avanti, ci sono tanti blogger che ti leggono per il piacere di farlo e di condividere. Resta con noi!
RispondiEliminaUn abbraccio grande.
Grazie Elettra.
EliminaHo segnalato a Google le offese ricevute e la storia assurda dei clone/blogger
Abbraccio.
Hai fatto i giusti passi, ora ignorali.
EliminaUn abbraccio!
Buon giovedì, caro amico.
RispondiEliminaLeggere quanto è successo e soprattutto sapere quali nefaste e grette "personalità del blog" (le stesse che hanno tormentato anche me) ti hanno preso di mira e leggere di falsi amici che ti hanno voltato le spalle mi intristisce e mi fa indignare.
Ma tu sei più forte, certa gentaglia non ti merita.
Ignorali, vai oltre, lascia aperto il blog perché è una cosa tua e perché c'è gente che ti apprezza sinceramente per la bella persona che sei.
Buone feste e un abbraccio.
Io ho eliminato il segui a tre utenti.
EliminaTi ringrazio per la tua comprensione.
Sta per arrivare mia figlia Lisa da Brescia, Giuseppe è già a Pescara. La vigilia di Natale a casa mia con i figli e Natale da Giuseppe.
Ti abbraccio.
Ho letto seguendo i vari blogger. Sicuramente qualche volta hai usato termini forti ma chi non lo ha mai fatto? Non sempre sono concorde con te, a volte leggendo post che a me non interessavano non ho commentato (mica lo ha detto il medico di farlo). La bellezza dell'essere umano è proprio la diversità. Non sopporto chi si schiera con uno contro l'altro per pura piaceria. Continua a scrivere ti ripeto ti leggo con piacere.
RispondiEliminaGrazie Sotuk.
EliminaOrmai ci sono schieramenti e l'intolleranza è evidente.
Gus è da poco che ti conosco, ma mi piace ciò che scrivi, perché lo fai senza ipocrisia. Chiudere il blog avrebbe senso se tu fossi stanco di scrivere, ma hai ancora molto da dire e da dare. Resta per favore, voglio continuare a condividere un pezzo della mia strada con te!
RispondiEliminaCiao Gus.
Il blog deve rimanere un piacere e le liti lo tolgono.
EliminaGrazie.
Ciao.