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venerdì, maggio 18, 2018

Piove piove






A furia di invocare la pioggia, ieri notte si è presentata altera e strafottente e in buona compagnia. Tuoni fulmini e allagamenti.
Ero all'aeroporto di Pescara in attesa di un volo da Brescia. Essì, non viene solo mia figlia a trovarmi. Anche i suoceri assicurano la loro presenza. L'aereo doveva arrivare alle 23 ed è puntualmente arrivato. Ma il pilota con la pista d'atterraggio che era un pantano ha decollato scappando via. Ha gironzolato per Pescara per poi dirigersi verso Ancona.
Tornare a casa è stata un'avventura. Invece di una barca viaggiavo con la mia torpedo blu.
Sorpresa. Dimenticate le chiavi di casa. Telefonata a mia figlia con il cellulare irraggiungibile. Non mi restava che schiacciare un pisolino in auto in attesa di qualche evento positivo. Verso le tre del mattino una splendida ragazza fornita di chiavi ha spalancato le porte dell'agognata casa. Poi qualche pugno sulla porta per svegliare la bella dormiente. Un bagno caldo e un sorso di cognac.

37 commenti:

  1. ahha, che avventura! Mannaggia, come hai fatto a dimenticare le chiavi di casa?

    bella la citazione di Gaber (la torpedo blu).

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  2. A casa c'era Lisa, mia figlia, e ho pensato che mi avrebbe aperto lei. Poi il diluvio, salta l'elettricità e buonanotte ai suonatori.

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  3. Che avventura Gus, ha ragione Riccardo :D
    Ma almeno l'hai presa senza eccessive ansie, bravo.

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  4. Nemmeno un raffreddore!
    Ciao Sara.

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  5. Si ma non ho capito chi arrivava con l'aereo, i suoceri? E sono atterrati ad Ancona? E dove sono andati poi? E tua figlia che non ti ha trovato a casa? Tutto normale?...

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  6. Disavventure cittadine, con pioggia.
    Ma sono cose che ti fanno sentire vivo^^

    Moz-

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    1. L'importante è non inquietarsi eccessivamente.

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  7. Sempre bella Lisa!
    Anche lei non invecchia mai!
    Buonagiornata e bacio

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  8. Una bella e brutta avventura, ma tu hai saputo gestirla al meglio, bravo Gus. Buona continuazione di giornata.
    sinforosa

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  9. Può essere un buon incipit per altre storie attaccate come con Patricia^^

    Se vuoi la continuo io...

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    1. Chiama Patriscia che viene a fare una storia attaccata.

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  10. Beh pensa che ora sei un bella compagnia! Abbraccio siempre a te Gus

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  11. Tua figlia è bellissima
    Abbraccio

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  12. Come hai fatto a dimenticare le chiavi in casa? Hai la porta che si chiude da sola? Capita. Meno male che tua figlia aveva le chiavi. Potevi dormire in albergo. E poi non può essere sempre stato fuori uso il cellulare.. Impossibile.
    Carinissima la fanciulla. Una vera terroncella. Scherzo 🙂 Tuo figlio somiglia a Bruna? Biondo o moro con occhi chiari? 🤗
    Notte.

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  13. Tua figlia arriva alle tre, non ti trova e va a dormire.. te deve vole' un sacco bene..

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    1. Lisa era a casa da un paio di giorni. Quella sera doveva andare lei a prendere i genitori di Alby, ma stava a letto con la febbre e sono andato io. Le ho consigliato di addormentarsi perché l'aereo avrebbe ritardato aspettando una pista pulita. Così ha fatto e nel frattempo il mio cell non riusciva a comunicare. Quando sono tornato a casa il cancello della palazzina era bloccato per via della corrente saltata. Ho situato la macchina proprio all'ingresso in modo che qualcuno rientrando doveva vedermi.
      Finalmente alle tre del mattino è tornata la ragazza che va in discoteca a Rimini. Lei aveva le chiavi d el portone e sono entrato. Poi ho fatto casino alla porta del mio appartamento e Lisa mi ha aperto.
      Yu sei della CIA?

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  14. Macché, gli vuole bene, ma avrà pensato, conoscendolo, che era da qualche sua amica... I suoi figli sono tosti. 🙄
    Buon giorno, gus 🌺

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    1. Sì, sono tosti. Appena maggiorenni sono andati a lavorare, la ragazza a Brescia e il maschietto a Padova. Giuseppe è direttore commerciale di un'azienda e torna a Pescara il sabato per ripartire il lunedì.

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    2. Direttore senza una laurea? Bravo il ragazzo. Avrà fatto come il papi studiava e lavorava. Io non sono riuscita, purtroppo.
      Sono, però, stata responsabile delle vendite e più cucivo capi finiti di abbigliamento in Svizzera, a cottimo. A 16 anni stavo studiando, poi mio padre è morto. Avevamo appena comprato una bella casa. Volevo fare i cinque anni di scuola, poi sono fermata a due e sono andata a lavorare. Era LA SCUOLA Program finita con regolare attestato. DOpo 9 ore di lavoro, andavo in motorino a scuola e sono riuscita, nei due giorni liberi ad ottenere la patente in breve tempo. A 16 avevo due "figli" senza marito. Ho sempre fatto tutto io, li ho curati, li ho seguiti, ho fatto rendere i soldi che guadagnavamo. Oggi abbiamo comprato 2 appartamenti e possiamo comprarne altrettanti. ho arredato casa, sistemato gravi perdite di interessi bancari e tutto quello che si doveva fare sempre da SOLA. Anche quando ero in rianimazione ha fatto dire ai miei famigliari che ero a casa di un'amica che non stava bene. Quando mia madre ha avuto il secondo (dei quattro) ictus, io non sono scesa da Padova a curare il papà. Mi sono licenziata per seguirla per anni. Pensa che bello :una che nel 1993 GUADAGNAVA, con il cambio svizzero allora bassino quasi 2.700 mila lire al MESE, per trovarsi poi, per anni, senza una lira. Certo avevo delle dispense. Poi la mia malattia, me ne sono andata per non essere di peso in una situazione già molto DIFFICILE, MA per loro ho preso una badante per occuparsi a tempo pieno.
      La mia casa, piccola ma carinissima con giardino l'ho comprata da sola. Anche i tuoi figli? Oggi nonostante tutto li seguo ancora, in tutto. Sono sfinita Ora anche mio fratello sta male. Questo è essere davvero tosti

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  15. Fai bene a non rispondermi. Più.
    Considerato il tutto questo è il mio ultimo commento.
    Stai con cui ti somiglia.
    Ciao gus. Ti vorro' comunque sempre bene.... E non saprò mai il perché.

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    1. Ho visto che hai scritto un commento. Io ero uscito per benzina e gomma quasi afflosciata.
      Ora ti rispondo.

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    2. Lisa era bravissima a scuola. Appena diplomata è stata chiamata dall'ENI che stava ai confini di Pescara. Poi l'Eni è tornata a Milano. Lisa aveva già sostenuto diversi esami universitari e io l'ho spinta a lasciare il lavoro per l'Università. Invece è andata a Milano per sua precisa scelta.

      Giuseppe è geometra con un percorso scolastico molto carente, ma è intelligentissimo. Alla scuola preferiva ragazze e discoteche.
      Dopo il diploma, 18 anni, ha visto che c'era una grande richiesta di personale come agente nei centri commerciali. Ha fatto molte esperienze fino a diventare un esperto. A Padova dirige almeno 30 agenti. Lisa ha due case e Giuseppe un villino.
      Ho risposto, ma mi pongo sempre la stessa domanda. Io non cerco niente a nessuno. Mi interessano solo post e commenti. Chiaramente non sono curioso.

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  16. E allora chiudi i commenti. Scrivi solo post, ti pare?

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  17. Per scrivere contenuti che siano di qualità abbiamo bisogno di un po' di tempo e considerando che il tempo è la nostra risorsa più preziosa e che lo stipendio di un lavoratore qualsiasi si basa sulle ore di lavoro, scopriremo che fare il blogger non è poi così semplice come si crede.

    Ok, andiamo oltre.

    Un altro fattore essenziale per la buona riuscita di un sito web (ormai blog e sito web sono pressoché la stessa cosa) è la scelta dell'argomento. In molti sottovalutano questa scelta, che però è fondamentale.

    Perché? Be', innanzitutto perché devi essere esperto o devi conoscere qualcosa, altrimenti di cosa scrivi? In secondo luogo anche per il fatto che ci sono certe nicchie in cui è più facile spiccare il volo o comunque riuscire a ottenere profitti più buoni.

    Forse avrete notato anche voi che le nicchie che vanno per la maggiore sono:
    1) Tecnologia
    2) Guadagno
    3) Motivazione (anche detta crescita personale)

    E non credi ci sia un motivo? Il motivo c'è eccome ed è che queste nicchie sono tra le più profittevoli. Mi raccomando non fraintendermi: non voglio dire che a parte questi settori non vi siano altri argomenti che permettano di guadagnare online. Dico soltanto che per andare sul sicuro queste sono i settori che trascinano la blogosfera oggigiorno.

    E voglio aggiungere anche un'altra cosa prima di passare oltre: non pensare che ci voglia un'ora, un giorno o una settimana per incominciare a vedere i primi risultati. Guadagnare con un blog presuppone un lavoro di scrittura e promozione che può durare mesi prima di vedere i primi risultati concreti (almeno in termini economici).

    Poi ovviamente dipende dal tipo di blog, dal numero del traffico che si riesce a generare, dalla crescita del blog sui motori di ricerca e della diffusione sui social network. Ma in media per riuscire a fare soldi con un blog ci vogliono almeno 4 o 5 mesi.

    Luca ci ha impiegato 7 mesi per esempio.

    Ma ora passiamo alla parte tecnica. Come si crea un blog? O meglio... Come si crea un blog che permetta di guadagnare cifre abbastanza considerevoli?

    Come abbiamo detto prima (e Luca ce lo ha confermato) bisogna avere dei contenuti utili. Ma per arrivare lì bisogna prima avere un blog.

    "Il blog si può creare facilmente in un quarto d'ora e con soli €50 e non richiede competenze avanzate". Ci siamo fatti spiegare ed ecco per voi il riassunto di quanto ci ha raccontato...

    - Bisogna innanzitutto comprare un dominio (che sarebbe alla fine il nome del nostro sito), ad esempio mariorossi.it. Quello solitamente ha un prezzo che varia da €2 a €20 all'anno.
    - Poi bisogna affidarsi ad un hosting, in pratica un servizio che permetta di mettere tutti i dati del nostro sito online su un server e quindi renderli disponibili pubblicamente.
    - Ed infine bisogna installare WordPress, una piattaforma gratuita specifica per i blogger, che per installare ci vuole 5 minuti.

    A questo punto resta solo da chiedersi come mai sentiamo così poco storie di successo come quella di Luca. Speriamo che vi sia piaciuta questa news e che vi abbia aperto gli occhi su un mondo nuovo che è quello del guadagno online.

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  18. Prima di tutto quindi, ricorda che il tuo blog è un’espressione di te, del tuo stile personale e dei tuoi interessi. Scegli un aspetto che ti appassiona, sia esso tecnologico, legato al fashion, all’istruzione o ad altro, e trattalo con la passione che merita. Non pensare di dedicarti ad un argomento solo perché ti sembra di moda, ma perché realmente ti piace e puoi approfondirlo con competenza e autorevolezza.

    Se farai così, avrai compiuto un altro passo importante per creare un blog di successo.

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  19. I top blogger lavorano tantissimo a raffinare costantemente la loro lista di e-mail utenti. Questa lista è probabilmente l’asset più importante per un business online. Ti aiuterà a creare una Community di “followers” non solo con la pubblicità visibile. Quando un utente condivide la sua e-mail è un chiaro segno di interesse. Tipo farfalla esempio. Inizia quanto prima a costruire la lista e non te ne pentirai! La mia mail per te non sarebbe interessante. Niente guadagno. In nessun senso.

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  20. Farfalla, ho letto.
    Grazie.

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    1. Chiaro il concetto?

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    2. Ora vai a quel paese e cancella tutti i miei post. Io penserò ai miei commenti.
      Stai con chi ti somiglia. Lasciami fuori. Sei falso più di Giuda
      Auguri

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  21. Risposte
    1. Sono le strane storie di gus.
      Ciao Luisa.

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