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sabato, maggio 12, 2018

L'incontro con Emanuela








Oltre cento donne in Italia, ogni anno, vengono uccise da uomini, quasi sempre quelli che sostengono di amarle. E' una vera e propria strage. Ai femminicidi si aggiungono violenze quotidiane che sfuggono ai dati ma che, se non fermate in tempo, rischiano di fare altre vittime: sono infatti migliaia le donne molestate, perseguitate, aggredite, picchiate, sfregiate. Quasi 7 milioni, secondo i dati Istat, quelle che nel corso della propria vita hanno subito una forma di abuso.

La violenza e i femminicidi colpiscono anche le giovanissime, come dimostrano gli ultimi eclatanti casi di cronaca: quello di Noemi Durini, la sedicenne uccisa il 3 settembre dal suo fidanzato di 17 anni, e l'agghiacciante 'vendetta trasversale' nei confronti di Nicolina Pacini, 15 anni, uccisa dall'ex della mamma Donatella Rago.



51 commenti:

  1. Colpa mia? Io difendo le donne, soprattutto quelle meravigliose come tua moglie.
    Scusami, ma quando leggo certi post...

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  2. Mi sembra il film "gli uomini che odiamo le donne" ecco perché diminuiscono le nascite.

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  3. Davvero Gus, non è solo una sensazione, ma certezze. Spesso capita di sentire una Presenza che ti conduce proprio davanti alla Verità...e verità.

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  4. Non portare sul blog le problematiche personali che non mi riguardano.
    Questo mi costringe a metter la moderazione sul blog.

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    1. Personali? Io non odio ne uomini ne donne. Problematiche? Quali? Le mie? Io non ho avuto figli, non mi sono mai sposata ne ovviamente separata e quindi non ho mai ridotto un uomo in mutande. Non ho illuso mai nessuno e con intuizione ho anticipato le delusioni di qualche illuso. Nella correttezza più assoluta. Essendo Donna non tollero certi post di blogger che, fondamentalmente disprezzano le donne per problematiche loro, non mie. No, non va bene.
      E, se proprio lo vuoi sapere, ieri sera QUI mi sono beccata un virus. Cerca di controllare il tuo blog.
      L'hacker avrà vita breve.

      Comunque scusa l'intrusione.
      Ciao

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    2. I virus informatici sono in ogni posto. E' il loro mestiere.
      C'è chi ha le difese per proteggersi e chi usa giocattoli molto vulnerabili.

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    3. Giocattoli? Ti sei reso conto quanto nei hai presi tu? Probabilmente più di me. E si vede a occhio

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    4. Larissa, io ho il sito crittografato https, non mandarmi più immagini in http.
      Comunque ho acquisito e modificato l'url.

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    5. Per fortuna ci capisco poco
      Notte

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    6. E non voglio nemmeno capire. Il virus l'hai messo tu.

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    7. Se sono giocattoli vuol dire che lo sai bene. E non lo voglio sapere. Vi lascio fare. Falla rosicare ancora in po'. ☺️
      Poi basta eh... Darò il meglio di me stessa. E ancora di più. Mi è ritornato il fisico di 10 anni fa. Ho perso più di 10 di chili dopo la menopausa. Non va bene, lo sento. E non voglio sapere nemmeno il perche. Non farò più nulla.

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  5. Fai bene Gus, ho dovuto farlo anch'io per quelli che vogliono restare anonimi, perché si vergognano di quello che scrivono. Ciao Gus.
    Cri

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    1. Cri l'anonimo si può evitare anche senza moderazione.
      Basta scegliere solo: utente registrato.
      Ciao Cri.

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    2. Un bellissimo incontro che ha dato i suoi buoni frutti. Buon fine settimana con abbraccio sempre a te Gus

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    3. Vero gus 😘😘😘😘 a me conoscono in tanti Mentre tu cristiana?? Sei conosciuta? sei su fb? Ti chiederò l'amicizia 😏

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    4. Di cristiana Marzocchi ce ne sono quattro su fb. Senza volto. Io. Ho un solo profilo

      Francuzzo viene anche a te

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    5. Gus ma Larissa ti fa pena o cosa?

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    6. Ti fai i caxxi tuoi? Camperesti di più. Non hai altro da fare? Vai in Caritas? Ti hanno obbligato i servizi sociali? Che hai combinato? Chi fa pena sei tu... A che numero sei di divorzi? Non ti vergogni di tradire tua moglie? Ammesso che non sia scappata anche questa. Hai figli? Li mantieni? Evita di parlare di me. Se vuoi un consiglio. La olivieri ti paga bene? Vedi come ti sei ridotto?

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    7. Qui io avrei risposto a Franco. Si fai pena, ma tu.

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  6. Grazie.
    Abbraccio Farfalla.

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  7. Sistemato anche l'uomo e il Poli,
    suo commentatore. Il meglio è Lorenzo. Non è simpatico, ma possiede le rotelle che funzionano bene. Sa ragionare e scrive benisdimo A volte non basta la presunta cultura.
    Scusami, ultima intrusione. 😘

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  8. Emanuela “era pensata” per te e tu per lei. Buona serata Gus.
    sinforosa

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    1. Penso di sì. Quel giorno mentre eravamo al mare passeggiando sulla riva le dissi: " Dobbiamo essere veri. Io ti amo". Non rispose, mi prese la mano e mi guardò negli occhi.

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  9. Grande donna. Hai una fortuna sfacciata, gus.
    Notte.

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    1. Credi nella fortuna?
      Per farsi amare dal primo sguardo all'ultimo serve ben altro.

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    2. Perdonami gus ma...

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. Notte. Bruna non si offenderebbe di queste intrusioni, anzi. Ne sono certa.

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  13. Meglio questa
    http://images.google.com/imgres?imgurl=http://www.ilmessaggero.it/MsgrNews/ART/20130803_352.jpg&imgrefurl=https://www.nuovaresistenza.org/2013/08/madri-la-violenza-e-doppia-una-donna-su-quattro-maltrattata-durante-la-gravidanza-il-messaggero/&h=311&w=438&tbnid=MrTMYmJrBBGZrM&tbnh=189&tbnw=267&usg=__2zFuSAMVnrNaZFpAOMWRQKW27Ys=&hl=it-IT&docid=Unc7Zd7XsLIGdM

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  14. Titolo. Madri...la violenza è doppia.

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  15. La teoria un po' strampalata (fatti pochi) del maschio in quanto tale, di oggi, pare che sia in grande confusione, dei ruoli,soprattutto. Quando si descrive l'uomo-padre distrutto,sfruttato,sfrattato, derubato dagli affetti e difetti di legge mi lascia davvero perplessa.
    Eppure, soprattutto ultimamente, molti uomini di famiglia si sono scoperti gay, vanno a trans oppure con amanti a gogò.
    I "troioni" e tanto altro, (ecco la definizione esatta per dirla tutta) e proprio per non pensare ai malati pervertiti diventati bisex per moda e sconvolti poi del proprio inaspettato cambiamento della serie: "ci hanno provato e gli è piaciuto,forse troppo".
    Di questo ha colpa la zoccola? La moglie devota? Quella infedele? No! Non sarebbe cambiato nulla di quello che, prima o poi, sarebbe accaduto. Mi pare ovvio che non tutti sono cosi.
    Mi pare ovvio che poi tante donne rifiutano di indossare i ruoli imposti e costruiti ad hoc dalla società e quando si innamorano di un uomo tendono a sopraffarlo imponendosi. Il problema, purtroppo, subentra solo quando lui è un broccolo tonto. E povero lui se solo si permette di dire che le donne sono tutte troie. Essi, siamo arrivate alla "par condicio".
    Insomma, che si0a chiaro:
    l' "omo" per essere omo non deve solo puzza', ma fare davvero l’uomo che la natura gli ha donato il giorno della sua nascita, deve essere il pilastro della coppia, deve essere maschio in tutti i sensi.
    Poi davvero molte donne saranno contente? In quanto vogliono essere comandate, protette
    e sottomesse? Forse si, forse no.
    In alternativa cercheranno un altro UOMO, esattamente (più o meno) come faranno gli uomini. La percentuale è chiara: dice che è più l'uomo che lascia la donna.
    Sinceramente la pressione pietosa, soprattutto mediatica, su tale fenomeno del padre frustrato non ha senso. C'è qualcosa che ha più valore della vita, oggi?
    Potrei dire, ma per davvero, che per una donna uccisa, seviziata, violentata, umiliata, derisa, picchiata ecc ecc (succede spesso), ci sono cinque uomini depressi, suicidati perché ridotti in mutande da una legge che tutela troppo le donne e poco gli uomini? Eh?
    Ma scherziamo?
    Il pregiudizio di fondo "omo" mi spiace ma è corretto, a parte qualche eccezione che non conferma la regola, i figli devono principalmente stare con la madre. Mi sento soprattutto di dire che appartengono più alla madre proprio perché non sono mai stati dentro il pancino di un uomo e nemmeno potranno mai partorire.
    Ai padri, come giusto che sia, verrebbe consentito di esercitare i propri diritti e doveri e i figli stare come naturalmente è sempre stato con la madre... Ovviamente la madre, entrambi i genitori, devono essere idonei a esercitare le loro responsabilità.
    Spesso mi chiedo se davvero si vogliono figli per altruismo?
    No! Ma soprattutto oggi si nota come il malsano egoismo abbia abbassato notevolmente la percentuale delle nascite. Mi vengono in mente le nostre nonne e bis nonne in tempo di guerra con sei, otto figli da sfamare.
    Poi,altro fatto, quando qualche ometto straparla si deve puntualmente richiamare per sentire altre madornali cazzate.
    La donna, A DIFFERENZA DELL'UOMO proprio perché è mamma è sempre stata penalizzata anche nel campo del lavoro.
    Ma forse, proprio in questi tempi bui, qualcosa sta cambiando. In peggio. Aumentano gli anni pensionistici anche per le donne, si, le donne lavoratrici e badanti per suocere, cuoche, mamme, nonne, infermiere.. ecc ecc.
    Però coraggio lo stato è tanto altruista e caritatevole che vi incoraggia a sfornare figli donando a voi qualche incentivo. Che vergogna. Povera Italia...

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  16. Ti hanno bloccato gus?
    Buon giorno.

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    1. Fammi capire bene qual è il tuo post da pubblicare e la foto.
      Ciao.

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  17. ☺️ il link e il post sono appena sopra di te.
    Lo fai per pena, gus?

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  18. Il link della foto, mi pare chiaro

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  19. Grazie. Buona giornata.
    Ps sono troppo invadente gus?

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  20. E poi sotto al post scrivi
    I numeri sembrano quelli di un bollettino di guerra: 124 femminicidi nel 2012 e 65 nei primi sei mesi di quest’anno. Ma analizzando la situazione nello specifico salta all’occhio un’atrocità ancora più grande. Infatti il 30% dei maltrattamenti ha inizio durante il periodo della gravidanza e una donna su 4 è vittima di abusi in questa fase della vita. Un dato preoccupante, cui si somma quello secondo il quale il 69% delle donne maltrattate in gravidanza continuino a subire violenze anche dopo la maternità.

    LE CONSEGUENZE
    I danni sono immani e vanno dal distacco di placenta ai disturbi alimentari, da infezioni a problemi psichici, come disturbi d’ansia e del sonno, dall’abuso di alcol e farmaci a tentati suicidi. Le ripercussioni ci sono anche per il bambino che corre rischi immani come la morte fetale, il parto pretermine, la poliabortività nonché conseguenze psichiche pesantissime. Infatti studi recenti hanno dimostrato che l’esposizione alla violenza domestica modifica alcune aree cerebrali dei bambini, con il rischio di sviluppare disturbi d’ansia. I bambini che crescono in un clima di violenza hanno il 50% di probabilità in più di abusare di alcol e droga, un rischio sei volte maggiore di suicidio, più alte probabilità di sviluppare effetti di stress sul cervello e comportamenti delinquenziali e di essere a loro volta oggetto o soggetto di violenza.

    Se analizzati su scala mondiale dati dell’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) elaborato dall’Oms sono tragici. «È impressionante – ha detto Flavia Bustreo, vicedirettore generale Salute della Famiglia, delle Donne e dei Bambini presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità – che il 35% delle donne di tutto il mondo subisca nel corso della vita qualche forma di violenza, soprattutto da parte di mariti e fidanzati, e che il 38% dei femminicidi avvenga per mano del partner.

    I dati evidenziano come le donne esposte alla violenza dei compagni siano due volte più a rischio di depressione, quasi due volte più a rischio di dipendenza dall’alcol e una volta e mezzo più a rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse, come HIV, sifilide, clamidia e gonorrea. Il 42% di coloro che hanno subito violenza fisica o sessuale ha riportato danni alla salute. Ma uno dei dati che sorprende maggiormente riguarda la diffusione del fenomeno nelle fasce ad alto reddito, che si attesta al 23,2%».

    GLI AIUTI
    Per cercare di aiutare le donne maltrattate (la violenza è la seconda causa di morte nelle donne tra i 15 e i 44 anni) l’Oms ha pubblicato nuove Linee Guida per la formazione degli operatori sanitari perché possano adeguatamente accogliere le donne, riconoscere i segni della violenza e incoraggiare alla denuncia. Infatti le mancate denunce sono troppe, il 24% delle donne che subiscono violenza tace completamente, e se la violenza avviene in famiglia la “scelta” del silenzio arriva al 33,9%, mentre solo il 7% denuncia alle autorità la violenza subita dal partner. E qui i dati dell’Osservatorio Oms sono sconvolgenti perché il 30% delle donne subisce attacchi dal proprio partner che nel 38% dei casi si concludono con la morte della vittima.

    Madri, la violenza è doppia: una donna su quattro maltrattata durante la gravidanza – Il Messaggero.

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  21. Dall'immagine sembra Bruna Brunella che attraversa la foresta, da sola, l'ho seguita con lo sguardo fino a quando è sparita... Era così pittoresca con quel violino in mano scrisse Gramsci... Ma non veniva a Pippa. Come sempre ci sono scambi di ruoli. Ricordati quello che scrivi. Racconti troppo balle. Ti avverto, ti lascio nella tua cacca. Mai più un mio commento cancellato, mai più senza risposta.
    E ora vai dalla Duse che ti aspetta sotto un lampione a guardare sky.

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  22. Ma il commento di Pippa che ti chiedeva come mai Emanuela è non Brunabrunella è sparito? Boh.

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    1. Il primo post su Emanuela: "Quando ho conosciuto Emanuela" conteneva la domanda di Pippa. Quel post è stato cancellato. Dalla cache h o ripreso il testo e ho scritto un post nuovo. Testarda come una capra e diffidente.

      Dimmi chi mi paga e tanto. Non rompere, torna nella fogna.

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  23. Ma vaffanculo come mai è sparito solo il suo? . I miei sono commenti e di altri sono rimasti.
    Ps tua moglie l'hai conosciuta in spiaggia o al mare? Povera Pippa si sarà offesa. Caxxi vostri.

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  24. Guardino giorni e gli orari di tutti i commenti. Quello che dici è falsità il commento è stato cancellato apposta. rimbambito.

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    1. lunedì 7 maggio 2018




      Quando ho conosciuto Emanuela


      Questo è il post cancellato e dove Pippa ha fatto la domanda. Scema.



      Pippa08/05/18, 12:41
      Non ho capito il passaggio da Emanuela a Bruna...
      Rispondi



      Gus O.08/05/18, 14:15
      Il nome registrato all'anagrafe è Emanuela, ma dopo pochi giorni che è morta la madre che si chiamava Bruna, la famiglia ha deciso di chiamarla Bruna.
      Ciao Pippa.

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    2. Questo è il post cancellato e dove Pippa ha fatto la domanda. Scema.
      Si, davvero una domanda scema.

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  25. https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:p7dG5n5aincJ:https://guspensiero.blogspot.com/2018/05/quando-ho-conosciuto-emanuela.html+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it


    Questa è la cache. Cretina.

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  26. Non è stato cancellato hai solo cambiato l'immagine. Ma forse stavolta hai ragione. Ma non è quello il punto importante. Comunque La data del blog corrisponde ai commenti... Solo in uno no. (Gli altri hanno riscritto una seconda volta?) può essere.
    Ma forse non ti è chiaro quello che volevo farti capire. Non a caso hai cambiato immagine del post? Dopo il commento di Pippa? . Ma... A me non interesserebbe chiederti perché al posto di Brunabrunella hai scritto Emanuela. Ti pare? Al di la delle date e cache. No. Cacche.
    Volevo farti notare che avevo capito il cambio dell'immagine. Capisco quante donne sono... fragili e quanti stronzi le illudono, inutilmente

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