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lunedì, marzo 26, 2018

La vera amicizia









Tacito, grande scrittore di storia romana, parlando degli Ebrei del suo tempo diceva: «Essi sono tra di loro instancabilmente leali e soccorrevoli, ma verso gli altri ferocemente estranei ed ostili». Ecco, che ciò non avvenga anche di noi! Perché non è da dirsi solo per gli Ebrei, ma è da dirsi per ognuno di noi! Quante volte, quante persone abbiamo conosciuto e quante volte le abbiamo accostate come se fossero estranee, e invece il loro destino apparteneva al nostro, perché il nostro era identico al loro, e amarle significava amare il loro destino.
Io ho usato la parola amicizia, ho riusato la parola amicizia: non può esserci amicizia tra di noi, non possiamo dirci amici, se non amiamo il destino dell'altro sopra ogni cosa, al di là di qualsiasi tornaconto.
E, invece, constatiamo queste rotture della unità, queste estraneità, a gruppi nella stessa stanza, nella stessa comunità, nella stessa parrocchia, nello stesso movimento. E là dove c'è una preferenza, essa è ben legata a un piacere, a una strumentalizzazione, a un tornaconto.
Che questa estraneità non sia vera tra di noi, e che tra di noi sia vero l'amore innanzitutto, e quindi l'amicizia, il reciproco desiderio, che è augurio che il destino buono conforti e confermi ogni nostro rapporto e lo renda capace di qualsiasi generosità.


41 commenti:

  1. L'amicizia dovrebbe essere sempre fine a se stessa e priva di tornaconto. Andare oltre ciò che l'altro può fare per te.
    Non è sempre così, me ne rendo conto. La difficoltà che trovo nel fare nuove amicizie - e non semplici rapporti di conoscenza, che quelli ne ho a bizzeffe - capita appunto perché non mi accontento di rapporti sterili o poco importanti.

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    1. "In un certo senso l'amicizia è più complicata dell'amore perché non c'è nemmeno l'attrazione fisica che rappresenta uno stimolo importante": verissimo.

      Però l'amicizia secondo me ha una dinamica simile, nel senso che nasce da una 'scintilla': a volte è una passione comune, a volte una conoscenza per motivi di scuola o lavoro, ma poi si sviluppa un rapporto basato sul rispetto dell'altro e soprattutto su un'empatia forte, che è superiore all'empatia normale, quella che magari proviamo di fronte a un fatto triste, che non riguarda però la nostra sfera familiare o di conoscenze strette.

      E' difficile altrimenti spiegare come sia nata la mia amicizia con alcune persone: faccio l'esempio del mio carissimo amico Filippo, oggi Maresciallo dei Ris. Ci siamo conosciuti a uno spettacolo di fine anno scolastico, nel maggio 1997; io facevo la terza media e lui la prima, fu quasi un caso. Ci siamo poi rivisti nel settembre 1999, lui faceva la prima superiore e io la terza, sulla corriera che tutti i giorni ci portava nella stessa scuola a Rimini. E da lì nacque una grandissima amicizia, non solo per la passione comune per Milan, calcio, cartoni animati come i Cavalieri dello Zodiaco...un amicizia che sento ancora forte anche se ci vediamo pochissimo, ma ci sentiamo tanto..anche stamattina!

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    2. Hai usato la parola che sostituisce l'attrazione fisica: empatia.
      In psicologia si definisce come la capacità di porsi in maniera immediata nello stato d'animo o nella situazione di un'altra persona con piena partecipazione.

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    3. Essere capaci di qualsiasi generosità costa molto e lo so.
      L'empatia è esattamente come l'immedesimarsi nell'altro. L'immedesimarsi forse è una scelta. L'empatia è un dono, ma anche no.

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    4. La psicologia dice anche questo. Empatia significato: immedesimarsi negli altri per comprendere le loro emozioni e i loro stati d’animo durante le interazioni.

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    5. Simpatia: quando si sa che qualcuno sta male e si sente la voglia di aiutarlo, ma non proviamo in modo diretto ed interiore il suo sentimento di dolore, come avviene nell'empatia.

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    6. Sarebbe simpatia? Non lo sapevo. Io non riesco, ma ti assicuro se non entri in una empatia profonda i risultati sono pochini, credimi. Mia madre tra poco (spero) compirà 87 anni. Non soffre, soffro più io. Ma va bene così.
      Ciao gus.
      Ps Antonypoe, ad esempio, ha un modo tutto suo di... condividere . Inressante è la condivisione.

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  2. La massima di Tacito è sempre attuale comunque!

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    1. Fabrizio, io direi attualissima. Un partito ha messo nel programma l'eliminazione di 500 leggi inutili e costose. Chiaramente faranno di tutto per impedire il progetto virtuoso.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Se vi interessa posso parlarvi dei neuroni a specchio, una scoperta italiana dal pro. Rizzolati dell'Università di Parma.
    Cliccate sul qui del commento qui sotto.

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  5. C'entra qualcosa con la simpatia o empatia?
    Non riesco a cliccare. Se puoi metti il copia, grazie.

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    1. https://neuroni-specchio.blogspot.it/2012/11/cosa-sono-i-neuroni-specchio_15.html

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  6. L'amicizia, come l'amore, va coltivata quotidianamente e reciprocamente ed è un dono raro, ma essenziale al vivere.
    sinforosa

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    1. Sì, Sinforosa, l'amicizia è difficilissima.

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  7. Ho cliccato.
    Interessante come il tuo post che accomuna l'amicizia alla simpatia. Se non scatta la scintilla della simpatia sarà una conoscenza e nulla più.
    Ti dico una cosa mi è capitato più spesso di provare simpatia per gli uomini, le donne le trovo maligne e spocchiose, il più delle volte. Che abbia fatto il mio ritratto?
    Cri.
    L'ho scaricato il programma, grazie.

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  8. a href="-----------------">qui</a

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    1. Prima di a iserire<
      e dopo a di chiusura inserire >


      Questa è la sintassi del link. Funziona solo se il link termina con html

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  9. Non ho letto il link. I neuroni-specchio sono un'osservazione neurofisiologica che va tenuta distinta nella sua validità da opinioni interpretative sul loro possibile ruolo. :)
    Buona serata

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    1. https://it.wikipedia.org/wiki/Neuroni_specchio


      I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attiva quando un individuo compie un'azione e quando l'individuo osserva la stessa azione compiuta da un altro soggetto[2].
      Attraverso studi di risonanza magnetica, si è visto che i neuroni attivati dall'esecutore durante l'azione sono attivati anche nell'osservatore della medesima azione. Ulteriori indagini sugli esseri umani non solo hanno confermato le attività neuronali sulla base di studi di neuroimmagine, ma hanno anche portato a concludere che tali neuroni sono attivati anche nei portatori di amputazioni o plegie degli arti, nel caso di movimenti degli arti, nonché in soggetti ipovedenti o ciechi: per esempio basta il rumore dell'acqua versata da una brocca in un bicchiere per l'attivazione, nell'individuo cieco, dei medesimi neuroni attivati in chi esegue l'azione del versare l'acqua nel bicchiere.
      Questa classe di neuroni è stata individuata nei primati, in alcuni uccelli e nell'uomo. Nell'uomo, oltre ad essere localizzati in aree motorie e premotorie, si trovano anche nell'area di Broca e nella corteccia parietale inferiore. Alcuni neuroscienziati considerano la scoperta dei neuroni specchio una delle più importanti degli ultimi anni nell'ambito delle neuroscienze. Per esempio Ramachandran ha scritto un saggio[3] sulla loro importanza potenziale nello studio dell'imitazione e del linguaggio.
      Nonostante non vi siano dubbi sull'esistenza dei neuroni specchio nella scimmia, la grande diffusione di questa scoperta anche in ambito non accademico ha fatto sì che in alcuni casi si siano sollevate interpretazioni non suffragate da evidenze sperimentali[4]. I neuroni specchio nella scimmia e l'analogo sistema specchio nell'uomo, non solo con tecniche di neuroimmagine ma anche elettrofisiologiche (EEG)[5] sono un'osservazione neurofisiologica che va tenuta distinta nella sua validità da opinioni interpretative sul loro possibile ruolo.


      Larissa, è solo uno stralcio. Wikipedia dedica a questa scoperta uno spazio enorme che non posso postare interamente come commento.


      Se il link di Wikipedia non si attiva puoi fare la ricerca Google, così:



      neuroni a speccchio Wikipedia.

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    2. No, grazie.:) Mi basta l'essenza. La sento tutti i giorni e cerco di viverla il meglio possibile.
      E poi il mio specchio basta e avanza...:( Ci sono troppi fatti inspiegabili, anche scientificamente, credimi.

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  10. Per me l'amicizia è il sentimento più sublime che esista e che mette a dura prova chi lo prova perchè non facile coltivarla, alimentarla, ci vuole un grado di maturità, di responsabilità e di umiltà, non indifferente nell'essere umano.
    Inutile specificare che io parlo solo dell'amicizia reale. Quella virtuale la definirei conoscenza più o meno approfondita, ma non amicizia, termine che trovo invece usato con molta superficialità.
    Abbraccio siempre

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    1. Correzione: non indifferente per l'essere umano

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    2. Anche io parlo dell'amicizia reale. Ho già detto che è un punto di arrivo. nessuno può avere la perfezione per arrivare fino in fondo.
      Abbraccio Farfalla.

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  11. Si è proprio come uno specchio quello che «vedono» nel cervello altrui. «Si tratta di una facoltà del nostro sistema nervoso fondamentale per la comprensione e l'apprendimento»
    Nel mio caso è stato come un... sentire un profondo monologo introspettivo e retrospettivo. Sono andata oltre i neuroni. :( Terribile, ma da allora, nonostante tutto, ho cominciato a stare meglio.

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  12. Il destino non esiste siamo noi che lo creiamo con le nostre azioni che creano delle reazioni altrui e così via.

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    1. In teologia per Destino si intende il ritorno al Padre dell'uomo. La nostra vita è come un treno che corre sui binari della Salvezza. Se il treno ( siamo noi) viene attratto dalle cose terrene eccessivamente, esce dal binario e deraglia. Il suo Destino è fallito.

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  13. Si. Per tutti.
    Penso che non andrò a vedere "Maria Maddalena". Ci rimarrei male, soprattutto per la nota l'ipocrisia della chiesa.
    Pare proprio che sia vero. Ma non mi importa se fosse stato sposato con figli. È diventato uomo anche Lui.

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    1. Maria di Magdala è nominata poche volte nei vangeli canonici. Ognuno è libero di plasmarla come vuole ma non può affermare di essere nel vero.
      Il problema è che trovare un'attrice che inpersonifica Maria Maddalena è relativamente facile, ma per il Figlio dell'Uomo la cosa è impossibile. Solo Cristo potrebbe rappresentare Cristo.

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  14. Rooney Mara è la mia attrice preferita. Si immedesimarsi in qualsiasi personaggio. Nel film "gli uomini che odiamo le donne" meritava l'oscar, ma la sua parte di donna violentata dalla vita non è stata premiata.
    Certo che il NOSTRO Dio é solo uno. Ma rispettiamo la fede di altre religioni.

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    1. Ma chi era Maria Maddalena, che Tommaso d’Aquino definì «apostola degli apostoli»?
      Nei Vangeli si legge che era originaria di Magdala, villaggio di pescatori sulla sponda occidentale del lago di Tiberiade.

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  15. Ovviamente ha vinto l'onnipotente... Meryl Streep interpretando, guarda caso, Margaret Thatcher. È così che funziona.
    Che Dio ci guidi e ci protegga sempre.
    Buona giornata

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  16. Nel c. 32 e nel c. 55 dello gnostico Vangelo secondo Filippo, databile al più presto alla seconda metà del II secolo, è accennato l'amore tra Gesù e Maria Maddalena. Entrambi sono descritti come l'incarnazione di eoni divini (Soter e Sofia), e dalla loro unione sono derivati gli angeli. Il "bacio sulla bocca" citato al c. 55 è tuttavia un segno rituale comune anche agli altri personaggi perché «il Logos viene da quel luogo, egli nutre dalla sua bocca e sarà perfetto. Il perfetto, infatti, concepisce e genera per mezzo di un bacio. È per questo che noi ci baciamo l'un l'altro. Noi siamo fecondi della grazia che è in ognuno di noi».[1]

    Secondo i teologi cristiani il senso dei passi dunque non è storico ma va inteso all'interno dell'elaborata teologia gnostica.[2]

    Maria Maddalena è rappresentata nei Vangeli canonici come un personaggio importante: la sua presenza alla Crocifissione e nella successiva visita alla tomba hanno fatto ipotizzare[senza fonte] che il suo ruolo particolare derivasse dall'essere la vedova, mentre potrebbe semplicemente trattarsi di una seguace che gli era stata molto vicina e che si era assunta il compito di occuparsene insieme alla madre Maria.

    Il culto della santa, particolarmente diffuso in Francia, è connesso con la tradizione secondo cui avrebbe vissuto in Provenza dopo avere lasciato la Palestina; per alcuni, sarebbe un resto tangibile dell'importanza che le venne attribuita come progenitrice della dinastia reale.[senza fonte] Vi sono chiese in suo onore a Rennes-le-Château, a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, con la sua cripta, e le è dedicata la Basilica di Vézelay.

    Ma il culto della Maddalena non è una prerogativa esclusiva della Francia, come dimostra l'esistenza di molti edifici a lei dedicati anche in Italia, (tra i quali: chiesa parrocchiale dell'isola della Maddalena, chiesa arcipretale di Longare, chiesa parrocchiale di Bordighera, duomo di Desenzano, la chiesa di Maria Maddalena a Cremona, la chiesa di Maria Maddalena a Tavola, chiesa Maria Maddalena a Mola di Bari - piazza XX Settembre).

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  17. Risposte
    1. In principio era il Verbo,
      il Verbo era presso Dio
      e il Verbo era Dio.
      Egli era in principio presso Dio:
      tutto è stato fatto per mezzo di lui,
      e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
      esiste.
      In lui era la vita
      e la vita era la luce degli uomini;
      la luce splende nelle tenebre,
      ma le tenebre non l'hanno accolta.
      Venne un uomo mandato da Dio
      e il suo nome era Giovanni.
      Egli venne come testimone
      per rendere testimonianza alla luce,
      perché tutti credessero per mezzo di lui.
      Egli non era la luce,
      ma doveva render testimonianza alla luce.
      Veniva nel mondo
      la luce vera,
      quella che illumina ogni uomo.
      Egli era nel mondo,
      e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
      eppure il mondo non lo riconobbe.
      Venne fra la sua gente,
      ma i suoi non l'hanno accolto.
      A quanti però l'hanno accolto,
      ha dato potere di diventare figli di Dio:
      a quelli che credono nel suo nome,
      i quali non da sangue,
      né da volere di carne,
      né da volere di uomo,
      ma da Dio sono stati generati.
      E il Verbo si fece carne
      e venne ad abitare in mezzo a noi;
      e noi vedemmo la sua gloria,
      gloria come di unigenito dal Padre,
      pieno di grazia e di verità.
      Giovanni gli rende testimonianza
      e grida: «Ecco l'uomo di cui io dissi:
      Colui che viene dopo di me
      mi è passato avanti,
      perché era prima di me».
      Dalla sua pienezza
      noi tutti abbiamo ricevuto
      e grazia su grazia.
      Perché la legge fu data per mezzo di Mosè,
      la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
      Dio nessuno l'ha mai visto:
      proprio il Figlio unigenito,
      che è nel seno del Padre,
      lui lo ha rivelato.

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  18. L'Amore di Gesù è come l'Amore di Dio.

    "Mostraci il Padre"
    "Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse".



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  19. “Bisogna scegliere per moglie solo una donna che, se fosse un uomo, si sceglierebbe per amico.”
    Joseph Joubert

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  20. Si decide in fretta di essere amici, ma l'amicizia matura lentamente e va coltivata 😊 Buona giornata Gus!👋

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