Rassegnazione per principianti
Tu non cercare nulla.
Non c'è niente da trovare,
Niente da capire. Accontentati.
Quando verrà il loro tempo fioriranno i tigli
Sopra la tomba scavata di fresco.
Quando verrà il suo tempo si dissiperà il buio,
Scintillerà la luce rinata.
Niente è concluso, tutto continua.
E tu sarai allegro. O forse no.
Tra sparire e ricominciare
L'impossibile accade.
Come e perché non è stato svelato.
Suona nuova al principiante l'antichissima melodia.
Per cercare il senso profondo, non sprofondare.
Tu non cercare. Così lo troverai.
Quando verrà il loro tempo fioriranno i tigli
Sopra la tomba scavata di fresco.
Quando verrà il suo tempo si dissiperà il buio,
Scintillerà la luce rinata.
Niente è concluso, tutto continua.
E tu sarai allegro. O forse no.
Tra sparire e ricominciare
L'impossibile accade.
Come e perché non è stato svelato.
Suona nuova al principiante l'antichissima melodia.
Per cercare il senso profondo, non sprofondare.
Tu non cercare. Così lo troverai.
Mascha Kaléko
RispondiEliminaMASCHA KALÉKO
LA MIA POESIA PIÙ BELLA
La mia poesia più bella?
Io non la scrissi.
Emerse dal profondo delle profondità.
La tacqui.
(da Werke, 2012 – Traduzione di Francesca Goll)
Golda Malka Aufen, nasce a Schidlow, in Galizia, (oggi la cittadina si trova in territorio polacco e porta il nome di Chrzanow), il 7 giugno 1907.
RispondiEliminaDopo la prima guerra mondiale la famiglia si trasferisce in Germania, stabilendosi a Berlino. Mascha segue dei corsi presso la comunità ebraica, si iscrive e frequenta corsi serali anche alla Humboldt Universität e, nel 1928, sposa l’insegnante ebreo Saul Aaron Kaléko.
A partire dal 1929 la «Vossische Zeitung» e il «Berliner Tageblatt» pubblicano con regolarità le sue poesie che descrivono la vita comune delle persone dell’epoca, in particolare quella del mondo impiegatizio, cogliendo l’atmosfera della Berlino degli anni Venti. Apprezzata da autori a lei contemporanei come Else Lasker-Schüler, Thomas Mann, Alfred Polgar, Hermann Hesse, acquista fama anche grazie alla frequentazione di caffè letterari come il ‘Romanisches Cafè’, dove fa la conoscenza di Kurt Tucholsky ed Erich Kästner.
Nel 1933 viene pubblicata la sua prima raccolta di poesie, Das lyrische Stenogrammheft, che finisce in seguito nell’indice dei libri proibiti dal nazionalsocialismo e viene quindi pubblicamente bruciata. Due anni dopo esce Das kleine Lesebuch für Grosse.
http://www.exilderfrauen.it/dettaglio.php?id=22
Poesia splendida, anche se non mi trova d'accordo. Non cercare nulla ed accontentarsi è come dire di aspettare gli eventi restando inerti. La vita è un viaggio, non si può sempre rimanere sotto un bell'albero ad aspettare che arrivi sera.
RispondiEliminaBuona giornata Gus.
Masha vive in completo isolamento, reso ancora più profondo dalla morte del figlio, nel 1968, e del marito, nel 1973.
Elimina"un portatore sano di alternativa" che scenda sulla terra??? Per me è già sceso 2000 anni fa e fra poco tornerà a farsi carne ma pochi lo accettano, lo afferrano, lo amano.
RispondiEliminaMi piace la seconda poesia. Dalle nostre profondità esce molto sentimento, peccato che noi lo sprechiamo.
Abbraccio Gus e scusami la poca presenza ma prima la gestazione, poi la nascita da pochi giorni di un nuovo nipote mi ha assorbito e mi sa che mi assorbirà ancora. Comprendimi
Il nipote avrà sicuramente portato allegria.
EliminaAbbraccio Farfalla.
https://www.youtube.com/watch?v=FSYDaJAr1iE&ab_channel=WallPapersCollection
RispondiEliminaMa infatti perché aspettare un Messia?
RispondiEliminaMoz-
E' di religione Ebrea.
EliminaNon tutti gli Ebrei di oggi aspettano la venuta del Messia; quelli che lo aspettano sono gli Ortodossi e gli Ultra Ortodossi, cioè quelli che sono maggiormente attaccati alla Torah e alla tradizione.
RispondiEliminaI Giudei Riformati, quelli Liberali e molti altri invece hanno abbandonato la speranza nella venuta di un Messia personale, sostituendola con quella di una Età messianica costruita dagli uomini senza bisogno dell'intervento di un Unto di Dio.
Ciao Gus.
RispondiEliminaCiao Pia.
EliminaUn post fatalista. Stai crescendo...
RispondiEliminaL'altra sera il film sulla "Rosa Bianca" Libro, film, su di un percorso di vita di ribellione nei confronti del nazismo in cui ebbero la morte per decapitazione dei giovani studenti universitari. Tre per la precisione, due erano fratelli.
RispondiEliminaDalla storia si impara sempre. Impariamo a non commettere gli stessi errori. Ma c'è chi ascolta?
Buonanotte Gus. Bacio.
Ci ascolta il Signore.
RispondiEliminaPasso per salutarti e augurarti una notte serena, il post , lo commenterò domani, sono stanchissimissima.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Dani
Questo è un grande post. Forse il più bello che tu abbia mai scritto.
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