Quello che scandalizza è la relazione tra la consistenza ultima delle cose, cioè Cristo, e la forma contingente dello stesso.
Lo scandalo nasce dall'idea sbagliata del trascendente, che rende più difficile ammettere che in Cristo tutto consiste.
Senza questa visione del trascendente anche per i cristiani non ci sarebbe alternativa tra l'opzione fondamentalista, verità che si impongono alla ragione dall'esterno e l'elevazione della cultura dominante a criterio ultimo dell'agire.
Ai perché bisogna sostituire la domanda:
"Cristo è l'unica risposta alle esigenze del nostro io".
Jean Guitton, che era molto amico di Paolo VI, scriveva: "Quando Cristo percorreva le strade della Galilea il mondo era pagano; ma tanto i pagani dell'Occidente che quelli dell'Oriente avevano il senso del sacro.
Avevano il senso del mistero che circonda il mondo, la terra , gli uomini.
Un mistero che conoscevano molto male, ma che li riempiva di stupore, di sorpresa".
Tutta la vita è una tensione verso qualcosa che quieti l'animo, che lo renda perfetto.
In latino perfetto vuol dire compiuto, totale.
Soddisfatto è un'altra modulazione della stessa esperienza; ne indica il riverbero psicologico della felicità.
Oggi, l'umanità, nel suo insieme, è ateologica.
Non ha più in maniera chiara, ma direi neanche in maniera confusa, il senso di quello che chiamiamo il mistero di Dio.
Questa crisi del sacro che attanaglia l'umanità intera si è infiltrata anche nella Chiesa cattolica.
E' un giudizio che ha ripetuto anche Giovanni Paolo II in un importante discorso su "Evangelizzazione e ateismo".
Ci sono 'perché' ai quali non ci sono risposte; i semplici sanno accogliere il Mistero perché hanno quel senso di timore di Dio che è poi il timore del sacro. Per tutti gli altri c'è la saga dei 'perché' con la sequela dei tentativi di spiegazioni.
Lo scandalo nasce dall'idea sbagliata del trascendente, che rende più difficile ammettere che in Cristo tutto consiste.
Senza questa visione del trascendente anche per i cristiani non ci sarebbe alternativa tra l'opzione fondamentalista, verità che si impongono alla ragione dall'esterno e l'elevazione della cultura dominante a criterio ultimo dell'agire.
Ai perché bisogna sostituire la domanda:
"Cristo è l'unica risposta alle esigenze del nostro io".
Jean Guitton, che era molto amico di Paolo VI, scriveva: "Quando Cristo percorreva le strade della Galilea il mondo era pagano; ma tanto i pagani dell'Occidente che quelli dell'Oriente avevano il senso del sacro.
Avevano il senso del mistero che circonda il mondo, la terra , gli uomini.
Un mistero che conoscevano molto male, ma che li riempiva di stupore, di sorpresa".
Tutta la vita è una tensione verso qualcosa che quieti l'animo, che lo renda perfetto.
In latino perfetto vuol dire compiuto, totale.
Soddisfatto è un'altra modulazione della stessa esperienza; ne indica il riverbero psicologico della felicità.
Oggi, l'umanità, nel suo insieme, è ateologica.
Non ha più in maniera chiara, ma direi neanche in maniera confusa, il senso di quello che chiamiamo il mistero di Dio.
Questa crisi del sacro che attanaglia l'umanità intera si è infiltrata anche nella Chiesa cattolica.
E' un giudizio che ha ripetuto anche Giovanni Paolo II in un importante discorso su "Evangelizzazione e ateismo".
Ci sono 'perché' ai quali non ci sono risposte; i semplici sanno accogliere il Mistero perché hanno quel senso di timore di Dio che è poi il timore del sacro. Per tutti gli altri c'è la saga dei 'perché' con la sequela dei tentativi di spiegazioni.
Sono estremamente "terreno" e hai ntanti perché o saputo dare sempre risposte semplicemente laiche, non amo i misteri o il Mistero, ma solamente le certezze, anche se spesso sono labili,ma comprensibili.
RispondiEliminaUn saluto da ,fulvio
Ma la realtà che ti circonda, la guardi?
EliminaLo sai che puoi vedere la luce di una stella che non esiste più, solo che i raggi non ancora sono visibili nel cielo?
Le tue certezze? Un piatto di pasta e fagioli o di lenticchie, una scopata, se ce la fai ancora.
Che cazzo dici. Tutto è nato per caso. Non vali una formica e non scrivermi coglionate.
"Le tue certezze? Un piatto di pasta e fagioli o di lenticchie, una scopata, se ce la fai ancora.
EliminaChe cazzo dici. Tutto è nato per caso. Non vali una formica e non scrivermi coglionate." Parole degne di un cristiano!
E' la risposta che merita. E' idiota. Tu non lo sei ma rompi i coglioni. Cerca di capirlo. Hai rotto un mio lavoro di riavvicinamento duro e impegnato. Non avrai un'altra occasione.
EliminaGus....cancella parolacce e insulti per piacere non avrai mai ragione se tratti il tuo prossimo in questo modo!!!
EliminaQuelle parole le conosciano bene, perchè ripeterle?
Paolo Giovanni II diceva con altre parole che....«Nel vostro spirito Dio si lascia intravedere attraverso il fascino e la nostalgia della bellezza. Non c'è dubbio, infatti, che esista nell'artista o in noi se i nostri occhi sanno osservare una particolare relazione e si può anzi dire che la bellezza sia "la vocazione a lui rivolta dal Creatore"» Bacio Gus
Tu sai che in due, le madamigelle del blog, mi hanno costretto a moderare il blog. E mentre latitano i commenti buoni arrivano quelli cattivi. Dovrei accogliere e considerare mio prossimo chi stupra persone buone? Chi causa il risentimento accorato di gente di chiesa? Lucia, non sai cosa dici. Dove è nascosto il tuo commento a questo post?
EliminaDelicatamente ti faccio notare che ho risposto al tuo post! Forse varrebbe la pena leggere tutto il testo e non fermarsi alle prime righe.. Esco dal tuo blog.
EliminaChiudi la porta quando esci.
Elimina😎😉😁
EliminaCon che faccia ti presenti nel mio blog dopo avermi accusato di plagio e minacciato di denunciarmi ai carabinieri per la tua imperizia nel comprendere un link? Tantissime volte ho cercato di aprire con te un dialogo. Ho preso insulti e accuse assurde. Ora il tuo bonus è terminato. In questo blog non ci sarà più spazio per te e per farfalla. Andate a bisticciare da qualche altra parte.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaLeggiadra donzella ora devi dimostrarlo.
Elimina"E si sa". Chi lo sa?
Andiamo dai Carabinieri?
Gus, posso dire la mia, scusa, ma Fulvio, mica ha insultato nessuno, ha semplicemente detto la sua opinione di laico, magari non credente, e dai, che male c'è a dire la propria idea?
RispondiEliminaAnche, tu dici, le verita' che tu credi fermamente, e ti ammiro per questo, ma in un tranquillo dialogare e raffrontarsi, mi sembra piu' che normale che uno esprima la sua opinione o pensiero.
Ci sono altri blogger che hanno idee, diverse e commentano qui, e tu accogli il loro parere, perché un'aggressione cosi verso Fulvio?
Mi spiace, ma non sono d'accordo, anche noi abbiamo avuto le "nostre" battaglie ma ora riusciamo a parlare tranquillamente...
Sotterra di nuovo l'ascia, e fai si che si possa interloquire tra tanti e tante opinioni e "teste" diverse...senza insulti o zizzanie.
Bacio Gus.
Uno può benissimo non essere credente ma affermare di conoscere solo quello che tocca è infantile. Il cosmo e tutto quello che ci circonda fa pensare a un'Intelligenza superiore. L'armonia del creato non può essere casuale.
EliminaCerte affermazioni mi irritano e può capitare che io esageri. Non ho niente contro Fulvio. Vorrei che ragionasse.
Bacio Fiorella.
P.S.
Ma quanto sono distanti le stelle? La stella più vicina a noi si chiama Proxima Centauri e si trova nella costellazione del Centauro.
Questa stella si trova a "soli" 4,2 anni luce, che corrispondono a 38mila miliardi di chilometri!!! Per arrivare dalla stella fino a noi, la luce impiega più di 4 anni e 2 mesi. E si tratta solo della stella più vicina....
E certe stelle quando vediamo il loro bagliore nel cielo, sono "morte" da migliaia di anni...
EliminaPer questo una persona riconosce l'Intelligenza e può chiamarla anche "qualcuno".
EliminaCiao.
Sono d'accordo con Fiorella e Lucia, Fulvio dice la sua idea, ma mai sgarbato o aggressivo, mi spiace che tu abbia avuto quella sfuriata, e forse hai esagerato non credi?
RispondiEliminaUn abbraccio August, mieloso per addolcirti.
Dani
In effetti non rispondevo a Fulvio?
EliminaChi è Fulvio?
Il Mistero non si può spiegare, ma solo abbracciarlo!La differenza la fa la fede.
RispondiEliminaSerena notte.
Dani
Sì.
EliminaCiao Dani.
Della luna e delle stelle mi stupisco sempre ....ciao Gus
RispondiEliminaAò, sei er Re, mo te racconto. Io me diverto a rompe er pc de Clarissa. Ciò er modem al laser. Paff e je rompo er trabbiccolo. Vuoi sapè dell'artra. E' na poliziotta e viene a insegnamme come se tiene a moderazione. 'nzomma me diverto mejo che alla Magliana.
EliminaStanotte me so sognato che dal colle der Testaccio co' 'na pisciata stavo allagè turra Roma, er Puncio. er Colosseo. Fontana de Trevi,la casina Valadiè, Villa Borghese ch'era piena de zoccole. Turro d'un tratto, mi moje. s'arza sur letto e me fa: "A stronzo, nun vedi che te stai a piscià sotto!".
Se vedemo Reanto.