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giovedì, gennaio 19, 2017

L'altra via ovvero più in là










Potremmo gridare, proprio in questi giorni, ma mio Dio non t'importa di me, di noi? E ascoltando il Suo silenzio sentirei rispondere:
"Tu mi importi al punto che ti ho contato i capelli sulla testa e tutta la paura che porti nel cuore. Sono qui. Non ti accorgi che sono argine e confine alla tua paura. Sono qui nel riflesso più profondo delle tue lacrime, sono la mano forte che stringe la tua, inizio d'approdo sicuro.


12 commenti:

  1. C'è qualcosa di straordinario in Montale. Il suo "più in là" somiglia troppo al "passiamo all'altra riva" di Gesù.

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  2. C'è un'altra riva in ciascuno di noi. Di incredibile serenità e quiete e bonaccia. Chissà perché c'attira la vita incasinata invece...

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  3. Buontutto: è tardi o è presto. Domani commenterò. Tutto molto bello. Bacio

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  4. Ho capito:

    "demain, demain, je serai sage"

    Bacio.

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  5. Giussani parla di un punto di fuga, qualcosa che sfonda l'oggetto che afferriamo, per cui non lo prendiamo mai a sufficienza e per cui c'è sempre come un'intollerabile ingiustizia, che cerchiamo di celare a noi stessi, distraendoci.
    La tristezza che si prova nel rapporto non compiuto con la persona che si ama di più, perché io non sono capace, perché lei non è capace, questa coscienza della propria incompiutezza è la caratteristica più umana della vita.
    E il sospiro d'infinito si presenta sempre quando insorge il bisogno di qualcosa di finito.

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  6. Ungaretti è un poeta religioso perché si muove sempre verso l'assoluto. La sua poesia cerca un contatto con Dio.
    Bacio Lucia.

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  7. Grazie Gus.Montale, preziosissimo poeta da me mai approfondito.Inizierò riprendendo il libro di Giuss. "Le mie letture" in cui si parla anche di Montale.
    Buonanotte e Bacio

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  8. Giussani non è molto tenero su Montale in questa poesia:


    Forse un mattino andando in un'aria di vetro (Eugenio Montale)

         
    Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
    arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
    il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro
    di me, con un terrore di ubriaco.

    Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto
    alberi case colli per l'inganno consueto.
    Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto
    tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.


    Bacio Lucia.

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  9. Buonadomenica nel Signore. Bacio

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  10. “…tutte le immagini portano scritto “più il là! “ Riflettendo su questa frase,riscontro che ogni cosa che contemplo, è un segno che mi rimanda altrove. Quindi andare più in là, all’altra riva, è comunque la ricerca di un completamento,l’attesa di un bene per sempre.
    La ricerca, di un qualcosa che debbo impegnarmi a trovare.
    Grazie August, il mio cielo qui a Novara è terso, azzurrissimo, ma ci sono persone che soffrono terribilmente accanto alla tua città, prego affinchè si salvino più vite possibile. A Novara oggi è la festa del nostro patrono e fondatore della diocesi san Gaudenzio, chissà che tra loro patroni e santi possano dare una mano, a questa vicenda così dolorosa. E ci metto pure tutti quei ragazzi ungheresi, così coinvolti in un'altra tragedia. Pensa acqua e fuoco.
    Un abbraccio di conforto.
    Dani

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  11. Grazie Dani.
    Una morte orribile.
    Ciao.

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