mercoledì, luglio 19, 2017

Il giovane teologo seduttore



81 commenti:

  1. Migliore ipotesi per l'immagine:

    Film "Il Seduttore" con Lea Padovani e Alberto Sordi.

    RispondiElimina
  2. E allora? Miglior ipotesi: doveva andare dai carabinieri? 🙂. Sai che gli frega a loro. Doveva picchiare la moglie o il prete? Sicuramente gli avrà insultati... doveva andare a raccontarlo a tutto il vicinato? Doveva farsi prendere un arresto cardiaco?
    Andare dal vescovo era la "meno peggio" che poteva fare. Il vescovo rappresenta la Chiesa di Dio....lui ha steso un velo pietoso di vera compassione..
    Dio avrebbe perdonato, come fa sempre del resto. Si dice che ne ha perdonati di peggio...
    Tu cosa avresti fatto, gus?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come teologo non avrei sedotta la parrocchiana, come vescovo gli avrei imposto di togliersi l'abito e di andare a scopare tranquillamente con altre donne.
      I carabinieri non c'entrano niente. Il teologo, consenziente la fanciulla, non ha commesso nessun reato per le leggi italiane. Dimenticavo come marito. Se il prete era meglio di me avrei chiesto l'annullamento del mio matrimonio alla Sacra Rota.

      Elimina
    2. Come prete più che teologo. Il vescovo? Ma come? Per reati molto più gravi non avevi detto, proprio tu, che i preti pedofili andavano trasferiti e non curati? (ti metto il copia eh) mentre se va con altre donne dovrebbe togliersi l' abito? L' ha tolto l' abito tranquillo.
      La donna ha tradito davanti alla chiesa suo marito, lo stesso ha fatto il prete. ....promettete di amarvi ecc ecc nella gioia e nel dolore?...non credo che il marito fosse impotente. Magari la donna piaceva trasgredire
      E so bene, purtroppo, che, invece, se un marito o una moglie fosse sterile la sacra Rota può annullare il matrimonio. Vergogna
      Un po' come la politica che da incentivi per fare figli. Io non sono una donna sterile, almeno per quanto è stato documentato, ma certamente avrei fatto fatica ad avere figli nella mia condizioni, ma forse no. Ma pensa alle donne e agli uomini sterili che non hanno mai avuto figli...che bello...

      Elimina
    3. I preti pedofili vanno in carcere.
      Se leggi bene il mio post non parla di pedofilia.
      Il Gazzettino introduce l'ipotesi grave del reato.
      E' una fonte che ho riportato per vostra comodità.
      La Sacra Rota annulla quando succedono fatti di corna e anche quando certe verità si conoscevano ma uno dei coniugi non ne era al corrente. Il matrimonio è sacramento solo è amore sincero e non ci sono omissioni di situazioni importanti.

      Elimina
    4. Ho scritto un post, mi hai fatto una domanda e ho risposto. Poi, nella rete ho trovato l'articolo del Gazzettino e tu subdolamente, come sei solita fare, hai scritto un commento vergognoso basandoti su cose che non avevo scritto nel post.

      Elimina
    5. I preti pedofili vanno in carcere e ci passano si è no 5 o 6 mesi. Abbiamo l' esempio nella mia città ...per non parlare...del f. Medico. Se leggi bene ho solo riportato un confronto che non c' entra con il tuo post, veri, ma ha una certa importanza. Tu hai scritto quello che ho riportato io nel blog di franco quando si parlava del caso del cardinale di Boston. io avevo replicato accusando il tuo commento che sosteneva che i preti pedofili andavano trasferiti. Io avevo replicato che oltre ad allontanarli dalla chiesa dovevano essere curati. si anche in galera

      Elimina
    6. La pedofilia non è una malattia come la polmonite che si cura con gli antibiotici. E' lo sfascio morale e irreversibile di uno che ha sposato Cristo.

      Elimina
    7. La pedofilia è una malattia...certo

      Elimina
    8. Una malattia che colpisce soprattutto il clero.
      Il nonno, il vecchio zio che giocava col le rosette è roba vecchia. Lo schifo in famiglia nascosto dall'omertà.

      Elimina
    9. Un prete deve lasciare la chiesa sia se commette atti impuri con donne mature ma soprattutto con adolescenti, e non certo trasferiti in altre parrocchie come è successo in tantissimi casi. E chi è al corrente di questi soprusi e non denuncia le violenze subite dai ragazzini e altrettanto complice e andrebbe condannato con la stessa pena. Tutti sbagliamo, tutti abbiamo debolezze Gus che paghiamo care...chi più chi meno. Il tribunale ecclesiastico non segue le vere leggi. Nemmeno quelle di Dio

      Elimina
  3. di Anna Nani
    PORTO TOLLE - «Don Angelo Lazzarin andrà fuori diocesi dove sarà seguito per un opportuno periodo di verifica sulla sua vita da prete».

    Con queste parole il vescovo della diocesi di Chioggia Adriano Tessarollo ha annunciato il cambio nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Ca’ Tiepolo con l’arrivo di don Yacopo Tugnolo.

    Il caso era esploso ad ottobre nel paese deltizio: un classico triangolo amoroso dove l'altro era il sacerdote, accusato dal marito di una parrocchiana di avere una relazione con la moglie, trentenne e madre di famiglia. Se da un lato si vocifera che sia stata una decisione del prete stesso, dall'altro parrebbe che la decisione finale sia stata presa dal vescovo che lo avrebbe spedito fuori regione, alcune voci lo vorrebbero a Pescara, a causa di ulteriori sviluppi assunti dalla vicenda.

    Il paese è piccolo e la gente mormora, per questo in giro si è sentito dire che il sacerdote in questione sarebbe colpevole di aver inviato sms poco consoni ad una tredicenne e che la famiglia ne avesse insistentemente chiesto l'allontanamento.

    A Ca’ Tiepolo nessuno commenta, bocche cucite, eppure qualcuno appellandosi al vecchio adagio «non si muove foglia, che vento non voglia» parrebbe aver sentito di denunce già depositate dai Carabinieri da parte di più di una famiglia, che avrebbero ad oggetto i comportamenti del giovane prete, ora spedito lontano dal Delta.

    Ex valido calciatore, don Angelo, classe 1970, originario di Taglio di Po, è stato ordinato prete nel 2008 ed è arrivato a Porto Tolle nel 2012, occupandosi principalmente della pastorale giovanile dell'unità pastorale deltizia.


    Il Gazzettino.it

    RispondiElimina
  4. Eccolo qua...ambiguo come spesso accade il tuo commento

    Gus O.27 febbraio 2016 20:04
    Si diventa prete per vocazione e i turbamenti si superano. Quando la fede vacilla la castità diventa un problema irrisolvibile. Per questo si trasferisce chi sbaglia invece di strappargli la tonaca e denunciarlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' la scelta della Chiesa e per questo non sono né prete né vescovo. Per me quando la fede vacilla e si pecca con gravità sono per lo strappo definitivo.

      Elimina
  5. subdolamente, come sei solita fare...eh. finiscila di raccontare balle, soprattutto quanto ti fa comodo. Perché invece, da buon cristiano, non rispondi alla domanda che ti ho fatto sul blog di tads e della pubblicità che vedo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le mie risposta erano riferite a un post. Tu hai travisato tutto subdolamente come sei solita fare. Vedi il fake seriale sul blog di S. Ogni cosa va detta in un certo contesto e non puoi giocare con le risposte per i tuoi sporchi interessi bei miei riguardi.

      Elimina
    2. Non conosco tads e non sputo sentenze senza sapere bene.

      Elimina
    3. Ma non è vero. Io volevo solo capire il perché. Lo sai non non sono brava in queste cose. Non ho accusato nessuno. Ho solo trovato strano che la pubblicità che interessava a me l' ho vista in quel blog. Solo in quello. Se è incritto o no e se ci guadagna non mi frega un cappero.... Dai Gus, io non sono cattiva...

      Elimina
  6. Mi preoccuperei più del fratello di Ratzinger e delle violenze sui bambini tedeschi del coro... robe da brividi davvero...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti ho scritto questo post per sfottere il vescovo di Chioggia. Un coglione che imbroglia.

      Elimina
    2. Mi aggrego al tuo sfottò perché le tue domande finali sono più che legittime. Abbraccio

      Elimina
    3. Grazie.
      Abbraccio Farfalla.

      Elimina
  7. Questo fatto è accaduto nel 2008, non è che cambia il fatto, ma faccio presente che sono passati nove anni, e di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Così come l'hai messo giù tu, sembra sia successo ora. Diamo i giusti numeri alle notizie.
    Ciao Dani

    RispondiElimina
  8. Daniela, ho riportato l'articolo pubblicato su Gazzettino proprio per datare l'accaduto.
    Ciao.

    RispondiElimina
  9. Il marito la sorprende insieme al prete ma il vescovo invita a "non giudicare"
    La Cattedrale di Chioggia

    VENEZIA - "Non giudicate per non essere giudicati". E' ricorso alle parole di Cristo il 75enne vescovo di Chioggia Angelo Daniel, per giustificare il sacerdote sorpreso lunedi scorso in intimità con la moglie di uno dei fedeli. E nel paese è caccia all'identità del prete fedifrago.

    L'episodio. La dinamica è da "pochade": "lui" rientra a casa prima del previsto e trova "lei" a letto con un altro. L'altro è un prete, elemento anche questo nè nuovo nè originale. Anzi, un intellettuale, perchè il sacerdote colto in "flagranza amorosa" è docente di Sacre Scritture a Padova, alla Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale. Il marito è sconvolto - e fin qui tutto normale" - si sfoga con il cognato e insieme vanno dal vescovo a chiedere giustizia.

    E' qui che cominciano le curiosità. Innanzitutto, la Curia impedisce all'uomo di vedere il vescovo e chiama la polizia, perchè "l'uomo era parso troppo agitato". Eccesso di precauzione, forse, ma vista l'età del prelato ci può stare. "Curiosa", invece, la valutazione del vescovo sull'accaduto.

    Ammonisce "l'autorità morale" intervenendo sul giornale diocesano, 'La Nuova Scintilla': "non giudicare per non essere giudicati". E non dimentichiamo che "D'altra parte, pur essendo grande la responsabilità di un sacerdote che dovrebbe essere sempre per gli altri esempio e guida - rileva tra l'altro il Vescovo - non dobbiamo dimenticare che, a fronte di molti che per fortuna sostengono il prete, non mancano persone che direttamente o indirettamente, lo spingono a mancare." Insomma, lei l'ha provocato. Ma rassicura: "Se la debolezza ci accomuna - conclude - siamo certi però che c'è per tutti anche la misericordia e quindi il perdono di Dio".

    Piena assoluzione per la scappatella, dunque, o un segnale di "modernità"? L'aut-aut spacca i chioggiotti, che sono scatenati. Da lunedi è caccia al prete. C'è chi dice che "queste cose sono sempre successe e continueranno a succedere", chi si indigna perchè non "lo avrebbe mai creduto", chi indulge di fronte alle debolezze umane perchè e chi va al bar a giocarsi al lotto le età dei tre protagonisti. Ma lui non si è più visto: "è fuori Chioggia", fanno sapere dalle segreterie della Curia.



    (20 settembre 2008)Repubblica.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehm io ho trovato questo articolo datato 11 gennaio 2015:
      http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/01/11/news/il-vescovo-allontana-don-lazzarin-1.10652563?refresh_ce
      PS che centra la pedofilia?

      Elimina
    2. CHIOGGIA. Un giro di messaggini che, da uno scambio tra adolescenti, è finito sotto gli occhi di alcuni genitori. Intemperanze giovanili, si potrà pensare. Ma il guaio è che, tra gli autori dei messaggini, ci sarebbe stato anche un prete che, di quegli adolescenti, doveva seguire la crescita e la formazione spirituale. Una seconda vicenda che, in pochi mesi, sta creando un terremoto a Porto Tolle, comune che rientra nella diocesi di Chioggia.
      E il guaio è che ad essere coinvolto è sempre lo stesso prete, don Angelo Lazzarin, 44 anni, originario di Boccasette ma che, non tanto tempo fa, aveva esercitato il suo ministero anche a Cavarzere.
      «Da qui te ne devi andare, don Angelo. Quando è troppo, è troppo». È stato, più o meno, con queste parole che il vescovo, monsignor Adriano Tessarollo, ha comunicato all’interessato la decisione di allontanarlo dalla parrocchia di Cà Tiepolo. Dei messaggini in questione si era saputo il 18 dicembre e, due giorni dopo, Tessarollo era già arrivato a Ca’ Tiepolo per chiudere la questione, in maniera rapida e decisa. Tanto decisa che sul settimanale diocesano, la Nuova Scintilla, era uscito un trafiletto rivelatore: «...don Angelo andrà fuori diocesi, dove sarà seguito per un opportuno periodo di verifica della sua vita di prete».
      Una decisione, quella del vescovo, che molti avevano messo in rapporto all’altra scabrosa vicenda di cui il prete in questione era stato protagonista e che era esplosa a fine ottobre in seguito alla denuncia dell’ex marito di una parrocchiana, il quale imputava a don Angelo di aver intrattenuto una relazione amorosa con sua moglie.
      L’uomo, che si stava separando, aveva accusato il prete di violazione di domicilio e maltrattamenti in famiglia, per essersi recato a casa sua e per le sofferenze psicologiche causate ai figli della coppia dalla presunta relazione adulterina. All’epoca il vescovo aveva rigettato, per “mancanza di prove”, le richieste di allontanamento di don Angelo avanzate dal marito geloso. Ma, a Ca’ Tiepolo e dintorni, la vox populi racconta ora molto di più e anche se, a quanto pare, non ci sarebbe stato alcuna irregolarità connessa agli sms in questione, la posizione
      del prete appare compromessa.

      Oggi il vescovo Tessarollo è a Cavarzere, alla messa delle 9.30, a fianco di don Yacopo Tugnolo, ordinato sacerdote solo l’anno scorso, che verrà chiamato a sostituire, a Porto Tolle, nella pastorale giovanile, il prete allontanato.
      Diego Degan


      11 gennaio 2015

      Elimina
  10. Gus, scusa, con tutto quello che succede in questo mondo dove....non c'è più religione...."stai a guardà il capello?"
    Certo che a Chioggia....non è dei giorni scorsi il tipo fascista che manganellava al "suo" bagno sulla spiaggia?
    Goldoni scriveva "Le baruffe Chiozzotte" e ci si divertiva.
    Il tempo è trascorso, va bene, noi ci siamo quasi abituati a certe notizie...ho detto quasi....rimane lo scandalo, quello sì, dei preti pedofili come diceva bene Franco!!!
    Sto preparando un post su Giobbe. Anche lui gridava al cielo il dolore per le piccole vittime innocenti....
    Toccata e fuga per un saluto serale abbraccioso.
    Bacio? 'notte serena. Lucia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beati i poveri di spirito che di loro sarà il Regno dei Cieli.

      Elimina
    2. 100 volte hai scritto che io guadagno con i blog, cento volte hai scritto che nel mio blog ospito utenti, hai detto che sono un pirata, che vengo a rubare le foto nel tuo blog. Ebbene, ora dovrei credere alle pubblicità di sconosciuti?
      Mavalà.

      Elimina
    3. Pirata l' avrà detto la franca Olivieri
      Non e' parola mia. Come ora non sei tu che scrivi.
      Perché non vedi la pubblicità che si vede chiaramente sul blog di tads?
      Metti gli occhiali...

      Elimina
    4. https://guspensiero.blogspot.it/2017/07/reale-virtuale-eta-e-gus.html


      Larissa04/07/17, 09:09
      Stento bene idiota che alla prossima pubblico il tuo iPhone. Non è privacy. Hai scritto tu che ogni giorno ti alzi con un IP diverso.
      Tra poco vado in ferie e dai carabinieri..un' altra volta.
      Ti conviene tacere. Ogni parola è contro di te hacker seriale. Hanno ragione a chiamarti così. Ti conoscono bene .

      Elimina
    5. infatti dove sta scritto Pirata? :-)) difficile smentire me..micio

      Elimina
    6. Ahah volevo crivete IP ti non hai IPhone

      Elimina
    7. hacker è la traduzione di pirata in italiano.

      12 mag 2017 - Pirateria informatica, Bbc: è in corso un attacco hacker in Europa

      Elimina
    8. infatti dove sta scritto Pirata? :-)) difficile smentire me..micio

      Elimina
    9. Non importa ma non ho detto pirata. La prossima volta leggi meglio. A me non sfugge nulla

      Elimina
  11. Lui, il Signore, ha misericordia anche di chi non riesce ad essere povero in Spirito. Buonanotte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava! Stavolta ci hai azzeccato. IN spirito Gus IN...DI spirito ha un"altro significato

      Elimina
  12. L'autorità ecclesiastica, il Vescovo, ha il compito di tutelare i parrocchiani di una Parrocchia, specie se giovani. Non volevo difendere quel sacerdote solo mettere in evidenza i vari mali del mondo di oggi. La Bibbia parla chiaro in merito a chi da scandalo nei confronti di "questi piccoli" che non necessariamente sono bambini ma proprio i semplici e i puri di cuore. Sì lo so, non sono tra questi. Spero molto nella Sua Misericordia. Anzi mi abbandono al Suo Giudizio perchè Lui conosce veramente il mio cuore.

    RispondiElimina
  13. Caterina Benincasa, quando scriveva queste lettere (andando anche di persona, a piedi, fino ad Avignone, per riportare il Papa a Roma e salvare la Chiesa) era una giovane donna analfabeta sui venti anni, di famiglia popolare, laica e terziaria domenicana.
    Agli amici che la seguivano ripeteva: “Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia”.

    Di Caterina parlò Dio stesso alla mistica Maria Valtorta, in un dettato indirizzato a papa Pio XII: «Altri tuoi predecessori ascoltarono i miei mezzi. e se la Chiesa è ancora romana è perché un Pontefice si arrese a Caterina.»
    Quindi, mentre ammiriamo la fede, la carità e il coraggio di Caterina, dobbiamo ammirare anche l’umiltà di papi, vescovi e cardinali che – pur immersi in costumi corrotti – seppero ascoltare i richiami veementi di una giovane donna riconoscendo nella sua voce il richiamo di Dio stesso. Sciagurata quell’epoca in cui i Pastori della Chiesa non sanno riconoscere la voce dello Spirito e non vogliono seguirla, per obbedire invece alle potenze delle ideologie mondane. Ed ecco le parole ardenti di Caterina che hanno cambiato la storia della Chiesa.



    “Io Catarina, serva e schiava de’ servi di Gesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue Suo; con desiderio di vedervi fondato in vero lume …
    Ora è tempo vostro da sguainare questo coltello; odiare il vizio in voi e nei sudditi vostri, e nei ministri della Santa Chiesa.
    In voi, dico; perché in questa vita veruno è senza peccato: e la carità si debbe prima muovere da sé, usarla prima in sé coll’affetto delle virtù, e nel prossimo nostro.
    Sicché, tagliare il vizio; e se il cuore della creatura non si può mutare, né trarlo de’ difetti suoi, se non quanto Dio nel trae, e la creatura si sforzi coll’auditorio di Dio a trarne il veleno del vizio; almeno, santissimo Padre, siano levati dalla Santità vostra il disordinato vivere e’ scelerati modi e costumi loro …
    E perciò, se io parlo quello che pare che sia troppo e suoni presunzione; il dolore e l’amore mi scusi dinnazi a Dio e alla Santità vostra.
    Ché, dovunque io mi volgo, non ho dove riposare il capo mio.
    Se io mi volgo costì (che dove è Cristo, debbe esser vita aeterna); e io vedo che nel luogo vostro, che sete Cristo in terra, si vede l’inferno di molte iniquità, col veleno dell’amore proprio …
    Riluca nel petto vostro la margarita della santa giustizia, senza veruno timore”.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grande donna. Ma non era analfabeta? Come fece a scrivere un lettera cosi bella...tanto passionale? No, non diventarono umili ne i vescovi ne i papi, ma solo in lei era sceso lo spirito santo...l' ascoltarono questo si. Poi torno tutto come prima..suppongo

      Elimina
    2. Santa Caterina da Siena è la Patrona d'Italia.
      Era la matita di Dio. Ne parla nei suoi libri Luigi Giussani.



      https://angolodelpensierosparso.wordpress.com/
      Il blog contiene pubblicità ma sicuramente rispetta le regole di wordpress che io nemmeno conosco.
      Come faccia a mettere quelle che tu gradisci dovrebbe saperlo solo lui. Domandaglielo.

      Elimina
  14. https://s23.postimg.org/8d72awugr/amici.png

    RispondiElimina
  15. Gus, non vedo aggiornati i commenti a destra in colonna

    RispondiElimina
  16. Hai citato le lettere di Caterina, ed io ho avuto un sobbalzo.Le lettere di Caterina sono il codice dell’amore per il cristiano. Questa giovane donna ha dimostrato tanto coraggio, e nella sua contemplazione verso le cose del mondo, le ha dato una certezza, che l’amore da solo non basta, ma è necessaria la conoscenza, perché ogni virtù deriva dalla conoscenza.
    Grazie August, buongiorno!
    Dani

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Luigi Giussani ne parla nel volume "Perché la Chiesa"
      tomo 2, pagina 33.
      Ma in lei era saldo il principio dell'Obbedienza.


      La Chiesa veicola il divino servendosi dell'umano e l'umana commette errori che teologicamente vengono chiamati peccati. Ma è un errore imperdonabile guardare solo "gli inghippi" e non scorgere il valore. E' un modo per non aderire mai.
      San Francesco d'Assisi non si è scandalizzato per le divisioni e le violenze che scuotevano la Chiesa dei suoi tempi, per le guerre fratricide che opponevano cristiani a cristiani, ma, toccato da Dio dopo una frivola giovinezza, si getta nella lotta che non è contro qualcuno, è per Qualcuno. Nemmeno si è scandalizzata Caterina da Siena, oltre un secolo dopo la morte di Francesco, della situazione miserevole in cui la Chiesa era ripiombata. La corte del papa ad Avignone, sempre più succube della corona francese, un clero spesso malavitoso e gaudente. Santa Caterina scriveva a Gregorio XI lettere di fuoco esortandolo ad essere uomo virile e non timoroso.

      Elimina
    2. Ieri sono caduta dalle scale e ho rotto il cellulare. Vado spesso ultimamente, mi cadono anche le cose tra le mani. L' altro cellulare, il Samsung6, è morto di virus. Questo è un disastro. :-( nemmeno le faccine mi fa

      Elimina
    3. Cado spesso ultimamente

      Elimina
  17. Ciao Gus, forse ci dimentichiamo che i preti sono anche loro uomini, non li giustifico, ma forse li capisco, nel senso che possono avere dei "ripensamenti" e innamorarsi di una donna.
    Anche gli uomini e donne sposate in Chiesa tradiscono. Cosi tradiscono anche loro verso Dio.
    La pedofilia quella e' da estirpare come una mala erba in un campo di grano rigoglioso.
    A me ricorda il film "la moglie del prete" con la Loren e Mastroianni, l'hai visto?
    Bacio Gus...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho scritto questo post per fare quattro risate sul vescovo coglione.
      Non lo volete capire e ora sta per scapparmi qualche parolaccia.
      Bacio Fiorella.

      Elimina
    2. Urka, Gus, ma sull'etichetta che hai messo c'è scritto orrido, e mi sembra che sono andata fuori tema. O...si...?
      Oi, qualche parolaccia, falla se te la senti, mai reprimere, le cose non dette o dette male vengono fuorviate.
      Perciò, se c'è qualcosa che vuoi dire dillo.
      Grazie ancora per quello che fai per me.
      Bacio

      Elimina
    3. L'orrido è che tanti vescovi come quello idiota di Chioggia e chi gli ha dato questo incarico è degno di lui.
      Il potere esalta l'uomo e azzera la capacità di accogliere l'altro.
      Un giorno ho accompagnato mio nipote Danielino dal vescovo di Pescara. Un omaccione che fuma il sigaro toscano. Nemmeno ci ascoltava. Quando siamo usciti Danielino ha detto: Nonno, quel tipo somiglia a Al Capone"
      Il tag "orrido" riguarda il mio stato d'animo nei confronti di chi ha ricevuto un mandato di discepolanza da Dio e ci si è pulito il culo.
      Tu sei stata offesa da me insieme a Farfalla, Dani, e Lucia. Non accadrà più. Grazie per la fiducia che riponi in me.
      Bacio.

      Elimina
    4. Sei pregato Gus di non fare più il mio nome nei commenti ad altri. Grazie se accoglierai questa mia richiesta.

      Elimina
    5. Gus, io non mi sento offesa per niente, le offese son altre, se una persona non arriva a capire cosa l'altra ha scritto, e' un regalo e un carico in piu' di conoscenza, se tu mi spieghi quello che non ho capito, ti sono grata per le spiegazioni, e rimane un bagaglio di intelligenza in piu'.
      Ti scrissi infatti che a me piace ascoltare chi e' piu' afferrato di me su alcuni argomenti, e ne faccio dono per me, per la mia mente.
      E ribadisco le offese son ben altre, la bellezza della carogna, si vede e percepisce.
      Com'e vedere un povero barbone, sporco e puzzolente, e tutti noi, per nostro istinto primordiale ci allontaniamo...ma....poi sentendolo parlare o vedendo com'e suona quel vecchio e malandato violino, quanta saggezza e immensa cultura ha.
      Allora tutti si avvicinano.
      In ognuno di noi c'è bene e male, ed abbiamo piu' tempo che vita, niente e nessuno mi potrà far del male di piu' di quello che ho ricevuto...e tu sai.
      Ma me ne faccio esperienza e fortificazione, non rancore e rabbia, solo non dimentico.
      Bacio Gus, grazie.

      Elimina
    6. Va bene. Non sarai nominata.

      Elimina
  18. Giussani era un Grande, sapeva dove stava l'autenticità, purtroppo ora i suoi discepoli sono annacquati, non sono d'accordo neppure fra loro.
    Ma l'uomo è fragile, è soggetto ad alti e bassi dove il vento soffia.
    Un abbraccio.
    Dani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo Dani. Comunione e Liberazione è un nido di vipere.
      Giussani è un grandissimo teologo.
      Abbraccio.

      Elimina
  19. Grande...vero anche l' uomo Gus vola quando il vento soffia.
    Lo ripeto: l' unica donna che non ha mai spaventato il vento ( oltre a me) è Daniela.
    Mi spiace solo per la vera Lucia. Ma prima o poi andrò a trovarla. Mi spiegherà lei cosa è successo.

    RispondiElimina
  20. Grande...vero anche l' uomo Gus vola quando il vento soffia.
    Lo ripeto: l' unica donna che non ha mai spaventato il vento ( oltre a me) è Daniela.
    Mi spiace solo per la vera Lucia. Ma prima o poi andrò a trovarla. Mi spiegherà lei cosa è successo.

    RispondiElimina
  21. Su Santa Caterina ho un libro di Louis De Wohl "La mia natura è il fuoco" Stupendo libro magnifico scrittore sulla vita di tantissimi santi. Un abbraccio, il bacio per La-rissa (?) e forse ritornerò. Buon fine pomeriggio. Il mare è è "il mare che tutti sognamo?" godilo. Beato te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' tornata l'afa africana.
      Non si sta bene nemmeno al mare.
      Ciao.

      Elimina
    2. Lucia La-rissa è meglio che la-rossa, fidati. L' ho vista su FB. Capito tutto.
      Pure Gus la conosce
      Notte

      Elimina
    3. Larissa io non conosco chi frequenta FB.

      Elimina
  22. Personalmente io ho capito il tuo sfottò verso il Vescovo infatti mi sono aggregata a te (Farfalla Leggera19/07/17, 16:45) ma quel che non capisco cosa centri la pedofilia, argomento ben più grave, che alcuni tuoi commentatori hanno inserito nei loro commenti. Senza polemica naturalmente. Dolce notte

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sei l'unica ad aver capito. Nel post è stato inserito di tutto, anche tu che scrivi cosa centri invece di cosa c'entri.
      Felice notte.

      Elimina
    2. Urka non me ne sono manco accorta, su su non guardare il pelo nell'uovo, e cerchiamo di non fare minestroni di argomenti vari... ihihihihi
      Ridolce notte

      Elimina
    3. E poi ad una che legge questo complimento: "La tua intelligenza è al di sopra della media" può essere concesso di sbagliare nello scrivere o no?

      Elimina
    4. Rileggendo, a mente fresca e riposata, i commenti di questo post e di quelli precedenti, si ha come l'impressione che la gente non legga i tuoi post bensì solo i commenti stessi. Forse per fare provocazioni... soprattutto una tua commentatrice che evidentemente non ha ancora smaltito la rabbia nei miei confronti. Un sentimento negativo senza dubbio che non porterà alcun giovamento a lei mentre a me non intaccherà minimamente la voglia di esserci qui e su altri blog di amici.
      Beh vado al mare, qui fa già caldo e il mattino presto è magnifico da godere.
      Buon risveglio e buona giornata... al prossimo post, spero di filo. Abbraccio

      Elimina
    5. Sei cambiata Farfalla ma hai convinto solo me. E' normale la diffidenza nei tuoi confronti. Solo il tempo e qualche tuo intervento che dimostra il desiderio di pace potrà mutare questa situazione.
      Abbraccio.

      Elimina
    6. A me interessava convincere te, amico mio e Franco Battaglia. Della diffidenza degli altri e della loro rabbia non mi cala granchè. Lo ammetto pubblicamente. Io, ultimamente, ho imparato a discernere i blogger validi da quelli non validi (sia come scrittura che come umanità). E ho deciso di seguire solo i primi, perchè solo così potrò godermi la mia serenità riconquistata. Ricambio l'abbraccio

      Elimina
    7. Io cerco di accogliere tutti. Non esistono le persone perfette, non lo è Franco e nemmeno io. Eppure hai letto della bellezza della carogna del cane. Significa che il buono c'è in tutti e noi dobbiamo portarlo a galla.
      Saremo giudicati da: "Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo agli altri".
      Dobbiamo liberarci del peso insopportabile delle parole cattive dette agli altri perché amare chi ti vuol bene è un terribile do ut des.
      "do perché tu dia" o "io cedo qualcosa affinché tu mi dia qualcosa in cambio".
      A che ti serve l'intelligenza se la usi male?
      Non è una critica diretta esclusivamente a te perché sostanzialmente questo egoismo è comune a tutti gli uomini.

      Elimina
    8. Infatti io non la prendo come una critica verso di me. Sono talmente intelligente da averlo capito ;-)
      Per me è semplicemente una scelta di vita virtuale per non rifare gli stessi errori e soprattutto per non perdere tempo. Io non so quanti anni hai tu ma io ne ho 64 suonati e il mio tempo di vita si accorcia (anche quella virtuale) ed allora perchè tornare sugli stessi discorsi e conseguentemente gli stessi comportamenti oramai obsoleti e dichiaratamente negativi?
      Meglio cercare la bellezza della carogna altrove se questo mi dà serenità che posso poi trasmettere ad altri. In fondo è questo lo scopo della nostra vita, virtuale e reale, cercare la positività e l'energia per espanderla intorno. Mi sto avvicinando molto al buddismo, è un male?

      Elimina
    9. Il buddismo nasce da una visione della vita molto diversa dalla nostra.
      Questa religione-filosofia va alla ricerca della consapevolezza della causa del male, della sofferenza e della morte che sono presenti nel mondo.
      Io come cristiano so il perché del male e del bene.

      Elimina
    10. Bello dialogare con te, ma purtroppo qui su un blog diventa troppo impegnativo e potrebbe non interessare ad altri. Comunque grazie anche aver accettato la mia richiesta. Buon pranzo a te

      Elimina